Ristrutturare
Houzz per i Pro
Ristrutturare Over 60: Come Sta Cambiando la Casa dei Babyboomer?
Come cambia la casa dopo che i figli sono andati via? Ecco le risposte dei proprietari e dei progettisti di Houzz
Uno dei momenti dela vità in cui la casa cambia naturalmente conformazione è quello in cui i figli, ormai grandi, si trasferiscono altrove in modo definitivo. Cambiano le dinamiche domestiche, le esigenze e le abitudini ed ecco che nasce il desiderio – o l’esigenza – di ristrutturare per tradurre questo nuovo modo di vivere in spazi più consoni. Ma quali sono le richieste di chi vive questa esperienza? Lo abbiamo chiesto alla community di Houzz in questa discussione, in cui professionisti e committenti ci hanno raccontato come hanno vissuto e tradotto questi cambiamenti.
Hanno partecipato alla discussione:
Roberta Castelli, architetto, Torino
Pierpaolo Iannone, architetto, San Marino
Marco Olivo, architetto, provincia di Messina
Paola Sola, architetto, Napoli
Hanno partecipato alla discussione:
Roberta Castelli, architetto, Torino
Pierpaolo Iannone, architetto, San Marino
Marco Olivo, architetto, provincia di Messina
Paola Sola, architetto, Napoli
La praticità, tuttavia deve andare di pari passo con la bellezza, spiega Roberta Castelli, che sottolinea come gli over 60 vogliano godersi spazi e finiture di pregio. E dunque spesso la scelta dei pavimenti verte sul parquet, anche perché non ci sono più bambini in giro che con i loro giochi potrebbero danneggiarlo o sporcarlo.
Cucina semi-indipendente
Cucina indipendente oppure open space? Una via di mezzo tra le due: anche se in prevalenza si preferisce un ambiente indipendente, spesso si opta per un open space – più conviviale quando ci sono ospiti – in cui però si abbia la possibilità di isolare la cucina, ad esempio con porte scorrevoli, come ci spiega Roberta Castelli.
Cucina indipendente oppure open space? Una via di mezzo tra le due: anche se in prevalenza si preferisce un ambiente indipendente, spesso si opta per un open space – più conviviale quando ci sono ospiti – in cui però si abbia la possibilità di isolare la cucina, ad esempio con porte scorrevoli, come ci spiega Roberta Castelli.
Nella zona notte a ciascuno il proprio spazio
Nella zona notte le modifiche ricorrenti sono due: camere da letto separate e modifica delle ex camerette dei figli. Nel primo caso, la richiesta è dovuta a differenti “abitudini” notturne: c’è chi vuole leggere con la luce accesa, chi vuole guardare la tv, chi si alza di notte e così via. Per garantire a entrambi un sonno tranquillo si può decidere, avendo lo spazio a disposizione, di creare due camere da letto separate, spiega Paola Sola.
Nella zona notte le modifiche ricorrenti sono due: camere da letto separate e modifica delle ex camerette dei figli. Nel primo caso, la richiesta è dovuta a differenti “abitudini” notturne: c’è chi vuole leggere con la luce accesa, chi vuole guardare la tv, chi si alza di notte e così via. Per garantire a entrambi un sonno tranquillo si può decidere, avendo lo spazio a disposizione, di creare due camere da letto separate, spiega Paola Sola.
Il secondo intervento importante che riguarda la zona notte è la riconversione della cameretta: che può essere destinata agli ospiti, oppure, come racconta Pierpaolo Iannone: «Diventare studio, cabina armadio o stanza di una futura persona di servizio».
Il progetto del bagno guarda al lungo termine
Anche la progettazione del bagno può essere ripensata, in un’ottica di lungo periodo. Come spiega nella discussione l’interior designer Michele Volpi: «Il bagno, spesso, è meno ricco di orpelli, con sanitari sospesi e con la doccia a filo pavimento, non solo per moda, ma per praticità. Se c’è una vasca da bagno, si preferisce da libera installazione, affinché se un domani ci fosse bisogno di sostituirla con una vasca diversa, dedicata a chi ha problemi di movimenti, non si dovrebbe disfare il bagno».
Anche la progettazione del bagno può essere ripensata, in un’ottica di lungo periodo. Come spiega nella discussione l’interior designer Michele Volpi: «Il bagno, spesso, è meno ricco di orpelli, con sanitari sospesi e con la doccia a filo pavimento, non solo per moda, ma per praticità. Se c’è una vasca da bagno, si preferisce da libera installazione, affinché se un domani ci fosse bisogno di sostituirla con una vasca diversa, dedicata a chi ha problemi di movimenti, non si dovrebbe disfare il bagno».
Gli arredi sono un mix di passato e presente
I clienti over 60 hanno un bagaglio di arredi del passato da gestire e questo può avvenire in tre modi diversi: riutilizzarli in toto, riducendo al minimo l’acquisto di nuovi mobili; integrarli con elementi dal design contemporaneo, oppure abbandonare completamente il vecchio per fare spazio al nuovo. Interessante è la testimonianza di Pala Sola che racconta: «In un recente progetto di questo tipo, diversi arredi sono stati riutilizzati, ma reinterpretati e ringiovaniti. Mi riferisco ad armadi a muro e porte di ebanisteria di pregio, che sono stati riadattati in vani a muro e ritinteggiati con scelte di colore coraggiose». Dunque conservare ma rigenerare è un buon modo per non liberarsi degli arredi a cui si è affezionati ma dargli un aspetto nuovo.
I clienti over 60 hanno un bagaglio di arredi del passato da gestire e questo può avvenire in tre modi diversi: riutilizzarli in toto, riducendo al minimo l’acquisto di nuovi mobili; integrarli con elementi dal design contemporaneo, oppure abbandonare completamente il vecchio per fare spazio al nuovo. Interessante è la testimonianza di Pala Sola che racconta: «In un recente progetto di questo tipo, diversi arredi sono stati riutilizzati, ma reinterpretati e ringiovaniti. Mi riferisco ad armadi a muro e porte di ebanisteria di pregio, che sono stati riadattati in vani a muro e ritinteggiati con scelte di colore coraggiose». Dunque conservare ma rigenerare è un buon modo per non liberarsi degli arredi a cui si è affezionati ma dargli un aspetto nuovo.
La ricerca della luce è una costante
Riappropriarsi degli spazi e rinnovarli senza tradirli sono i comuni denominatori di queste ristrutturazioni. L’utente di Houzz Angela Fiore riassume in modo perfetto i desideri ricorrenti della sua generazione: «Luce, leggerezza, colore e pulizia senza perdere la memoria della mia vita e quella dei miei avi».
Ti è capitato di ristrutturare in questa ottica? Raccontaci nei Commenti com’è stata la tua esperienza.
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Le Case di Houzz: Più Spazio per i Nipoti (e per il Fotovoltaico)
Riappropriarsi degli spazi e rinnovarli senza tradirli sono i comuni denominatori di queste ristrutturazioni. L’utente di Houzz Angela Fiore riassume in modo perfetto i desideri ricorrenti della sua generazione: «Luce, leggerezza, colore e pulizia senza perdere la memoria della mia vita e quella dei miei avi».
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I clienti over 60? «Sono molto più consapevoli e hanno le idee chiare. Hanno esperienza e hanno capito le scelte sbagliate fatte in gioventù: per esempio una casa scelta di fretta o non scelta direttamente», spiega Pierpaolo Iannone. Sono anche decisi nelle scelte e vogliono «Che sia tutto bello ma super pratico», osserva l’architetto Marco Olivo nella discussione. Il desiderio di praticità è confermato anche da Hermann, utente Houzz di 75 anni che spiega: «Diventa fondamentale la facilità di pulizia». Che ad esempio in soggiorno si traduce in divani con piedi alti e nel bagno in sanitari sospesi.