Ristrutturare 100mq a Milano Stando a New York? Fatto!
100 mq a Milano progettati a distanza; committenti a New York, progettisti a Milano per una casa funzionale e colorata
Prima uno scambio di mail, attraverso Houzz, poi video-chiamate, poi un percorso di comunicazione da remoto fra committenti e progettisti, i primi a New York e i secondi a Milano, entrambi dedicati alla ristrutturazione di un appartamento a Milano.
Distribuito su 100 metri quadrati, aveva bisogno di una riorganizzazione degli spazi e di un aggiornamento degli impianti, oltre alla definizione di uno stile colorato, pur nella sobrietà generale, e accogliente.
Distribuito su 100 metri quadrati, aveva bisogno di una riorganizzazione degli spazi e di un aggiornamento degli impianti, oltre alla definizione di uno stile colorato, pur nella sobrietà generale, e accogliente.
Pianta prima del progetto
Il rapporto committenti-progettisti
«Il primo contatto con i clienti è avvenuto attraverso richiesta scritta con Houzz. La relazione con i clienti si è poi evoluta attraverso video call, essendo in periodo Covid. Successivamente si è instaurato un forte rapporto di complicità e fiducia che ha permesso di studiare, analizzare e valutare insieme particolari e dettagli in base alle esigenze. I clienti hanno espresso fin da subito la necessità di essere accompagnati nelle scelte in quanto al momento della ristrutturazione si trovavano a New York ed erano in attesa dell’arrivo della loro prima figlia», racconta Gloria Carolina Quattro, designer di Interni 19 | Studio di Architettura.
Il rapporto committenti-progettisti
«Il primo contatto con i clienti è avvenuto attraverso richiesta scritta con Houzz. La relazione con i clienti si è poi evoluta attraverso video call, essendo in periodo Covid. Successivamente si è instaurato un forte rapporto di complicità e fiducia che ha permesso di studiare, analizzare e valutare insieme particolari e dettagli in base alle esigenze. I clienti hanno espresso fin da subito la necessità di essere accompagnati nelle scelte in quanto al momento della ristrutturazione si trovavano a New York ed erano in attesa dell’arrivo della loro prima figlia», racconta Gloria Carolina Quattro, designer di Interni 19 | Studio di Architettura.
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Pianta di progetto
Le richieste
La prima esigenza dei proprietari era di avere un bagno in più rispetto alla pianta dello stato di fatto, oltre a prevedere una zona giorno aperta e ottimizzare gli spazi di contenimento.
«Per il soggiorno le richieste sono state specifiche: poter disporre di una parete attrezzata con libreria ad archi e un camino d’epoca; una parete dedicata al gallery wall con cornici decorative e una cucina di forte carattere. Per i bagni invece la richiesta è stata di rimanere su toni neutri e linee eleganti, puntando molto sulla scelta della rubinetteria in ottone», specifica la designer.
Le richieste
La prima esigenza dei proprietari era di avere un bagno in più rispetto alla pianta dello stato di fatto, oltre a prevedere una zona giorno aperta e ottimizzare gli spazi di contenimento.
«Per il soggiorno le richieste sono state specifiche: poter disporre di una parete attrezzata con libreria ad archi e un camino d’epoca; una parete dedicata al gallery wall con cornici decorative e una cucina di forte carattere. Per i bagni invece la richiesta è stata di rimanere su toni neutri e linee eleganti, puntando molto sulla scelta della rubinetteria in ottone», specifica la designer.
La zona giorno prima del progetto di ristrutturazione
Al momento dell’acquisto, l’appartamento mostrava il risultato di un intervento di ristrutturazione sviluppato negli anni Sessanta e che aveva previsto il ribassamento dei solai. I progettisti di Interni 19 hanno deciso di far rivivere le altezze originarie, creando nuove cornici decorative. Sopra la cucina, inoltre, è stato recuperato un rosone originale.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Al momento dell’acquisto, l’appartamento mostrava il risultato di un intervento di ristrutturazione sviluppato negli anni Sessanta e che aveva previsto il ribassamento dei solai. I progettisti di Interni 19 hanno deciso di far rivivere le altezze originarie, creando nuove cornici decorative. Sopra la cucina, inoltre, è stato recuperato un rosone originale.
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Cornici: Ora Decor
I colori
Lo studio sui colori di materiali, finiture e arredi ha rappresentato una parte importante del progetto e Gloria Carolina Quattro ne spiega i dettagli: «Sono state scelte tinte neutre come il rovere del parquet in tutta la casa e i toni del sabbia per i bagni, abbinate a colori decisi come il blu intenso della cucina e la carta da parati gialla in tema chinoiserie in camera padronale, considerando il bianco delle pareti come punto fermo necessario a dare risalto alle cornici classiche di pareti e soffitti. La scelta dei colori è arrivata spontaneamente, senza paure o dubbi, avendo l’obiettivo di creare ambienti caldi ma allo stesso tempo luminosi e decorativi. Questa casa rispecchia il carattere dei proprietari, gusti sobri ed eleganti enfatizzati da scelte cromatiche decise».
I colori
Lo studio sui colori di materiali, finiture e arredi ha rappresentato una parte importante del progetto e Gloria Carolina Quattro ne spiega i dettagli: «Sono state scelte tinte neutre come il rovere del parquet in tutta la casa e i toni del sabbia per i bagni, abbinate a colori decisi come il blu intenso della cucina e la carta da parati gialla in tema chinoiserie in camera padronale, considerando il bianco delle pareti come punto fermo necessario a dare risalto alle cornici classiche di pareti e soffitti. La scelta dei colori è arrivata spontaneamente, senza paure o dubbi, avendo l’obiettivo di creare ambienti caldi ma allo stesso tempo luminosi e decorativi. Questa casa rispecchia il carattere dei proprietari, gusti sobri ed eleganti enfatizzati da scelte cromatiche decise».
Camino d’epoca acquistato in un mercatino dell’usato e riadattato da un marmista di fiducia; all’interno, un camino a bioetanolo di Biokamino
Gli interventi
Considerando che l’appartamento è parte di un edificio degli anni Trenta e che la ristrutturazione più recente risaliva agli anni Sessanta, è stato necessario aggiornare tutti gli impianti e rifare massetti e pavimenti. Come accennato precedentemente, inoltre, sono stati rimossi i controsoffitti esistenti e in alcuni punti è stato necessario prevedere contropareti e abbassamenti.
Gli interventi
Considerando che l’appartamento è parte di un edificio degli anni Trenta e che la ristrutturazione più recente risaliva agli anni Sessanta, è stato necessario aggiornare tutti gli impianti e rifare massetti e pavimenti. Come accennato precedentemente, inoltre, sono stati rimossi i controsoffitti esistenti e in alcuni punti è stato necessario prevedere contropareti e abbassamenti.
Il percorso di distribuzione fra la zona giorno e la zona notte
Trova un architetto vicino a te per la ristrutturazione del tuo appartamento
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Carta da parati: Rebel Walls
Le camere da letto sono caratterizzate dalla presenza di elementi funzionali e da tocchi di colore, come la carta da parati posata sia nella camera del bambino che in quella matrimoniale.
Le camere da letto sono caratterizzate dalla presenza di elementi funzionali e da tocchi di colore, come la carta da parati posata sia nella camera del bambino che in quella matrimoniale.
Carta da parati: Rebel Walls
Il percorso condiviso
Gli architetti dello studio definiscono così il percorso condiviso con i committenti: «Stimolante, pragmatico, alla ricerca del giusto compromesso tra praticità ed estetica.
Si è creato fin da subito uno splendido rapporto di fiducia che ha reso possibile l’obiettivo raggiunto.
Il rapporto ideale per poter creare bellissime case come questa».
Il percorso condiviso
Gli architetti dello studio definiscono così il percorso condiviso con i committenti: «Stimolante, pragmatico, alla ricerca del giusto compromesso tra praticità ed estetica.
Si è creato fin da subito uno splendido rapporto di fiducia che ha reso possibile l’obiettivo raggiunto.
Il rapporto ideale per poter creare bellissime case come questa».
Rivestimenti: Mosaic Factory, Lea Ceramiche, Fap Ceramiche; sanitari: Ceramica Globo; rubinetteria: Fir Italia; arredobagno: Ideagroup; box doccia: Disegna
I bagni sono stati oggetto di studio per aggiornarne le funzionalità e ogni elemento di interior design, dall’arredo, ai rivestimenti, ai sanitari. A guidare le scelte la volontà di definire un ambiente luminoso ed elegante, come sottolineato dalla scelta dell’ottone per la rubinetteria e i profili del box doccia.
I bagni sono stati oggetto di studio per aggiornarne le funzionalità e ogni elemento di interior design, dall’arredo, ai rivestimenti, ai sanitari. A guidare le scelte la volontà di definire un ambiente luminoso ed elegante, come sottolineato dalla scelta dell’ottone per la rubinetteria e i profili del box doccia.
Il bagno prima del progetto
Rivestimenti: Mosaic Factory, Lea Ceramiche, Fap Ceramiche; sanitari: Ceramica Globo; rubinetteria: Fir Italia; arredobagno: Ideagroup
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: Coppia con una figlia
Dove: Milano - Corso XXII Marzo
Architetti: Interni 19 | Studio di Architettura
Superficie: 100 m²
Anno di costruzione: Palazzo d’epoca 1930
Anno di ristrutturazione: 2021 - 2022
Costo dell’intervento: € 130.000
Durata: 5/6 Mesi