Rinnovo Totale tra Boiserie e Caminetti, Sembra Parigi ma è Roma
Alla Garbatella gli interni di un appartamento sono stati progettati da un Pro con un'allure 100% parisienne
Nato da uno stretto dialogo fra il progettista Maurizio Vellucci di Wowarchitettura e il proprietario, un avvocato appassionato di pittura, questo appartamento, nel quartiere romano della Garbatella, strizza l’occhio alle dimore parigine. La casa mette in mostra uno stile spiccatamente déco pur mantenendo ben radicate le sue radici romane e l’amore per alcuni colori vivaci tipici degli ambienti mediterranei. A caratterizzare gli spazi, oltre alle boiserie in gesso e al materico parquet scuro in massello di iroko, una luce naturale calda e brillante, regalata dalle grandi aperture e che armonizza perfettamente l’insieme.
La pianta e, in alto, la sezione longitudinale dell’appartamento
L’appartamento, che si trova al quinto piano, presenta una pianta perfettamente rettangolare. Particolare è la disposizione delle aperture, tutte le finestre della casa (sei aperture solo per la zona giorno), si sviluppano su un solo fronte stradale; unica eccezione al sistema è la seconda finestra della camera da letto, posta ad angolo.
L’appartamento, che si trova al quinto piano, presenta una pianta perfettamente rettangolare. Particolare è la disposizione delle aperture, tutte le finestre della casa (sei aperture solo per la zona giorno), si sviluppano su un solo fronte stradale; unica eccezione al sistema è la seconda finestra della camera da letto, posta ad angolo.
Divani: Ektorp di Ikea
«Gli interni sono stati completamente rinnovati rispetto all’impianto iniziale, che si presentava come una sequenza di stanze di piccole e medie dimensioni. Demoliti tutti i muri divisori, la configurazione del nuovo impianto è nata seguendo i desideri del proprietario, che voleva una zona living il più possibile conviviale, ampia e luminosa», racconta l’architetto Vellucci.
«Gli interni sono stati completamente rinnovati rispetto all’impianto iniziale, che si presentava come una sequenza di stanze di piccole e medie dimensioni. Demoliti tutti i muri divisori, la configurazione del nuovo impianto è nata seguendo i desideri del proprietario, che voleva una zona living il più possibile conviviale, ampia e luminosa», racconta l’architetto Vellucci.
Tavolo da pranzo vintage: si tratta di un pezzo di famiglia risistemato dal proprietario; sedie: Louis di Maisons du Monde
«Oltre alla grande zona giorno, fra le esigenze del proprietario c’era anche quella di avere una cucina comunicante con la zona living. Il proprietario ama molto cucinare, organizzare cene e ricevere. Durante le fasi di progettazione ci si è resi conto, però, dei limiti che comporta avere cucina e soggiorno all’interno di uno spazio unico e privo di filtri. Da qui è nata l’idea di realizzare una teca in vetro aperta sul living che chiudesse la cucina rendendola comunque visibile e permeabile, ma più efficiente».
Fra gli elementi che caratterizzano il grande soggiorno (ampio circa 67 m²) anche un camino in gesso, in stile Luigi XVI, sormontato da una grande specchiera. Baricentro della zona conversazione, è stato realizzato durante la ristrutturazione, posato in opera, stuccato e tinteggiato a smalto.
«Oltre alla grande zona giorno, fra le esigenze del proprietario c’era anche quella di avere una cucina comunicante con la zona living. Il proprietario ama molto cucinare, organizzare cene e ricevere. Durante le fasi di progettazione ci si è resi conto, però, dei limiti che comporta avere cucina e soggiorno all’interno di uno spazio unico e privo di filtri. Da qui è nata l’idea di realizzare una teca in vetro aperta sul living che chiudesse la cucina rendendola comunque visibile e permeabile, ma più efficiente».
Fra gli elementi che caratterizzano il grande soggiorno (ampio circa 67 m²) anche un camino in gesso, in stile Luigi XVI, sormontato da una grande specchiera. Baricentro della zona conversazione, è stato realizzato durante la ristrutturazione, posato in opera, stuccato e tinteggiato a smalto.
La teca vetrata, in vetro e ferro saldato e laccato bianco, che “contiene” la cucina è stata progettata su disegno dell’architetto e realizzata da un fabbro locale.
«In questo progetto ho fatto un grande lavoro di sottrazione rispetto ai desideri del proprietario, amante delle decorazioni importanti; fra le sottrazioni più significative, quella di optare per un bianco meringa neutro per le pareti – e non un mix di colori forti come inizialmente lui desiderava. Questo ha permesso di creare ambienti importanti, ma comunque leggeri, in cui la decorazione pur essendo ben presente, non è mai leziosa o sovrabbondante».
«In questo progetto ho fatto un grande lavoro di sottrazione rispetto ai desideri del proprietario, amante delle decorazioni importanti; fra le sottrazioni più significative, quella di optare per un bianco meringa neutro per le pareti – e non un mix di colori forti come inizialmente lui desiderava. Questo ha permesso di creare ambienti importanti, ma comunque leggeri, in cui la decorazione pur essendo ben presente, non è mai leziosa o sovrabbondante».
Cucina: Agnese di Lube; rivestimento in piastrelle bisellate bianche: Tonalite
La teca che contiene la cucina è dotata di due aperture, una a battente in prossimità del tavolo da pranzo, l’altra scorrevole all’ingresso del corridoio. Alla teca vetrata è stata data una doppia funzione, evitare la diffusione di fumi e odori di cottura e scandire il grande ambiente living, accompagnando la vista verso il corridoio che porta agli altri ambienti della casa.
La teca che contiene la cucina è dotata di due aperture, una a battente in prossimità del tavolo da pranzo, l’altra scorrevole all’ingresso del corridoio. Alla teca vetrata è stata data una doppia funzione, evitare la diffusione di fumi e odori di cottura e scandire il grande ambiente living, accompagnando la vista verso il corridoio che porta agli altri ambienti della casa.
La boiserie che riveste tutte le pareti del living è stata realizzata in loco con cornici di gesso posate, stuccate e tinteggiate in un caldo bianco meringa. Una sfumatura di bianco morbida e per nulla fredda, che contiene all’interno una punta di giallo.
Parquet in massello di iroko: Pa.Ri Legno
Filo conduttore che percorre e “riscalda” tutta la casa, il pavimento in parquet in essenza iroko. Realizzato su specifica richiesta del cliente, che desiderava un pavimento che ricordasse le case parigine, è posato a spina francese ed è stato pensato con un effetto volutamente vissuto. Le doghe da 45 cm sono state realizzate e bisellate a mano per dare proprio un effetto invecchiato ben restituito dalla lavorazione che lo rende volutamente irregolare, facendolo sembrare un prodotto non industriale.
Posato e incollato, è stato trattato con una finitura opaca naturale che gli conferisce ancora di più un’aria vintage.
Filo conduttore che percorre e “riscalda” tutta la casa, il pavimento in parquet in essenza iroko. Realizzato su specifica richiesta del cliente, che desiderava un pavimento che ricordasse le case parigine, è posato a spina francese ed è stato pensato con un effetto volutamente vissuto. Le doghe da 45 cm sono state realizzate e bisellate a mano per dare proprio un effetto invecchiato ben restituito dalla lavorazione che lo rende volutamente irregolare, facendolo sembrare un prodotto non industriale.
Posato e incollato, è stato trattato con una finitura opaca naturale che gli conferisce ancora di più un’aria vintage.
Pavimento in graniglie: Mipa Design
Il pavimento scelto per la cucina è in piastrelle di graniglia 20x10 cm dal pattern variopinto. Posate con un particolare disegno a scacchiera nei toni del senape, del blu, del nero e del bianco, rispondono al desiderio del proprietario che per questo ambiente desiderava che ci fossero come delle “pennellate pittoriche” (essendo la pittura una delle sue passioni).
Il pavimento scelto per la cucina è in piastrelle di graniglia 20x10 cm dal pattern variopinto. Posate con un particolare disegno a scacchiera nei toni del senape, del blu, del nero e del bianco, rispondono al desiderio del proprietario che per questo ambiente desiderava che ci fossero come delle “pennellate pittoriche” (essendo la pittura una delle sue passioni).
Rispetto al vecchio impianto sono variate le dimensioni degli ambienti, così come l’ampiezza del corridoio. Già presente nella vecchia casa, è stato però reso nel nuovo progetto più luminoso e aperto. Anche il corridoio è stato arricchito alle pareti con le boiserie di gesso bianco meringa, un gioco interessante che crea un involucro e regala movimento alla scansione delle porte.
Nel bagno più grande – i bagni della casa sono 2, il più piccolo è a uso esclusivo della camera da letto padronale – si è optato per mantenere a pavimento il parquet di iroko presente nel resto della casa.
Anche in bagno lo stile spiccatamente francese abita lo spazio: sanitari e lavabo dalle linee déco vengono completate da una grande specchiera vintage con cornice dorata.
Anche in bagno lo stile spiccatamente francese abita lo spazio: sanitari e lavabo dalle linee déco vengono completate da una grande specchiera vintage con cornice dorata.
Lampada in ottone: collezione Lanterne Marine di Moretti Luce
La camera da letto, ampia e molto luminosa grazie alle due finestre, è pensata nel segno del bianco ed è stata arricchita da una punta di azzurro cielo, utilizzato per la parete che fa da testiera al letto. Una scelta cromatica che dona all’insieme una connotazione mediterranea e che interrompe un po’ il gusto francese che anima invece tutti gli altri ambienti della casa.
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La camera da letto, ampia e molto luminosa grazie alle due finestre, è pensata nel segno del bianco ed è stata arricchita da una punta di azzurro cielo, utilizzato per la parete che fa da testiera al letto. Una scelta cromatica che dona all’insieme una connotazione mediterranea e che interrompe un po’ il gusto francese che anima invece tutti gli altri ambienti della casa.
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: Giulio, di professione l’avvocato
Dove: a Roma nel quartiere Garbatella
Anno di costruzione dell’edificio: anni ‘40
Anno di ristrutturazione: 2017
Architetto: Maurizio Vellucci di Wowarchitettura
Superficie: 120 m²
Costo dei lavori: 90.000 euro circa
Durata lavori: 4/5 mesi