Recuperare un Tavolo con Piano in Piastrelle
Fai da te di piccola falegnameria per restaurare un tavolo da esterni o interni con piano in piastrelle di ceramica
Le mattonelle in ceramica sono un grande classico e ultimamente sono tornate di gran moda… e non pensare che funzionino soltanto sui muri! Cosa c’è di più bello in estate, se non mangiare all’aperto, magari sotto un grande albero? E perché non farlo su un delizioso tavolo colorato, fatto da noi, recuperando un vecchio pezzo dalla cantina e delle bellissime mattonelle dipinte a mano? Ecco un piccolo bricolage di grande soddisfazione: le forme e le decorazioni possibili sono molteplici, un’infinità di suggestioni e possibilità, per rendere unici anche i nostri mobili. Se vuoi realizzarlo anche tu, segui tutti i passaggi. Il livello di difficoltà è medio e in poche mosse otterrai un risultato davvero fantastico.
In generale, ti piacciono di più le piastrelle di un solo colore o fantasia (come quelle usate per questo fai da te)? Scrivi la tua risposta nei Commenti e vinci!
Potrai vincere l’originale sottopentola creato da Benedetta Graziani di Benegoodsdesign che puoi vedere in fondo a questo Ideabook.
Il concorso si è concluso il 14 settembre 2017 alle ore 12. Puoi leggere il regolamento qui.
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Il concorso si è concluso il 14 settembre 2017 alle ore 12. Puoi leggere il regolamento qui.
Occorrente:
- Mattonelle di ceramica (in questo caso sono state usate piastrelle Mélange ‘900 di Francesco De Maio di Santelli Casa di dimensioni 20x20 cm)
- Levigatrice orbitale o carta abrasiva 150 e 350
- Mascherina
- Impregnante trasparente per legno
- Pennello
- Riga
- Pennarello
- 4 stecche di legno con i bordi a 45°
- Morsetti
- Colla per ceramica e legno
- Chiodi a scomparsa
- Martello
- Spatola
- Fugante in polvere per piastrelle
- Acqua
- Spugnetta
1. Prepara la struttura
Recuperato un vecchio tavolo, procedi a sistemarlo: nel mio caso è stato necessario levigare per bene la superficie, utilizzando la levigatrice orbitale elettrica. Ho fatto una prima passata con la carta a grana grossa (150), e una successiva a grana più fine (350). Se non disponi di questo strumento, puoi fare quest’operazione a mano, utilizzando la carta abrasiva, ma si tratterà di un’operazione piuttosto lunga e faticosa.
Una volta che la superficie sarà pronta, passa una o due mani di impregnante per legno: proteggerà e ravviverà il materiale.
Durante questa fase è consigliabile indossare la mascherina per evitare di inalare le polveri prodotte dalla levigatura del legno.
Recuperato un vecchio tavolo, procedi a sistemarlo: nel mio caso è stato necessario levigare per bene la superficie, utilizzando la levigatrice orbitale elettrica. Ho fatto una prima passata con la carta a grana grossa (150), e una successiva a grana più fine (350). Se non disponi di questo strumento, puoi fare quest’operazione a mano, utilizzando la carta abrasiva, ma si tratterà di un’operazione piuttosto lunga e faticosa.
Una volta che la superficie sarà pronta, passa una o due mani di impregnante per legno: proteggerà e ravviverà il materiale.
Durante questa fase è consigliabile indossare la mascherina per evitare di inalare le polveri prodotte dalla levigatura del legno.
2. Calcola l’ingombro delle mattonelle in ceramica
Devi ora calcolare l’ingombro delle piastrelle in base al piano che hai a disposizione. Quindi prendi carta e penna e crea il tuo schema.
Nel mio caso sto utilizzando delle ceramiche di Vietri, dipinte interamente a mano dalla ditta Francesco De Maio. Queste misurano 20x20 cm mentre il piano del mio tavolo misura 105x65 cm. Ho inoltre deciso di lasciare una fuga molto piccola, 2 mm, tra una mattonella e l’altra. In base alla disposizione che ho scelto, avrò un bordo di circa 2 cm tutto intorno il perimetro.
Dal centro bricolage, mi sono fatta quindi ritagliare, con i bordi a 45°, le 4 stecche per la cornice che andrà a rifinire il piano: 2 di 2x65 cm e 2 di 2x105 cm.
La cornice è importante perché variandone le dimensioni potrai comporre il tuo schema senza aver bisogno di ritagliare le mattonelline.
Devi ora calcolare l’ingombro delle piastrelle in base al piano che hai a disposizione. Quindi prendi carta e penna e crea il tuo schema.
Nel mio caso sto utilizzando delle ceramiche di Vietri, dipinte interamente a mano dalla ditta Francesco De Maio. Queste misurano 20x20 cm mentre il piano del mio tavolo misura 105x65 cm. Ho inoltre deciso di lasciare una fuga molto piccola, 2 mm, tra una mattonella e l’altra. In base alla disposizione che ho scelto, avrò un bordo di circa 2 cm tutto intorno il perimetro.
Dal centro bricolage, mi sono fatta quindi ritagliare, con i bordi a 45°, le 4 stecche per la cornice che andrà a rifinire il piano: 2 di 2x65 cm e 2 di 2x105 cm.
La cornice è importante perché variandone le dimensioni potrai comporre il tuo schema senza aver bisogno di ritagliare le mattonelline.
3. Segna gli ingombri
Fatti questi calcoli, con la riga e la matita segna quindi tale perimetro sul piano. Prendi ora una stecca di legno qualsiasi (ma se vuoi anche una di quelle per la cornice finale, già tagliata a 45°) e posizionala lungo il lato lungo seguendo la linea disegnata; fissala con dei morsetti. Questa stecca vi servirà da battente e sarà utile per disporre in maniera dritta le piastrelle.
È necessario posizionare completamente la prima fila, disponendo sia le ceramiche sia i distanziatori, che vanno posizionati sia tra una mattonella e l’altra sia tra le mattonelle e la stecca di legno. Questo passaggio ti potrebbe sembrare inutile perché poi, per incollare, dovrai smontare man mano la composizione. In realtà è molto importante farlo perché eviterai errori nella fase successiva e soprattutto sarà la guida per il montaggio delle altre file.
Fatti questi calcoli, con la riga e la matita segna quindi tale perimetro sul piano. Prendi ora una stecca di legno qualsiasi (ma se vuoi anche una di quelle per la cornice finale, già tagliata a 45°) e posizionala lungo il lato lungo seguendo la linea disegnata; fissala con dei morsetti. Questa stecca vi servirà da battente e sarà utile per disporre in maniera dritta le piastrelle.
È necessario posizionare completamente la prima fila, disponendo sia le ceramiche sia i distanziatori, che vanno posizionati sia tra una mattonella e l’altra sia tra le mattonelle e la stecca di legno. Questo passaggio ti potrebbe sembrare inutile perché poi, per incollare, dovrai smontare man mano la composizione. In realtà è molto importante farlo perché eviterai errori nella fase successiva e soprattutto sarà la guida per il montaggio delle altre file.
4. Incolla le mattonelle
Sicuri ora degli ingombri effettivi, possiamo procedere a incollare.
Prendi una mattonella alla volta, sul retro applica 5 punti di colla specifica per ceramica e legno, 4 agli angoli e uno centrale, poi riposizionala tra i distanziatori e applica una forte pressione in modo da far aderire le 2 parti. Riposiziona correttamente i distanziatori, sfila la mattonella successiva, e incollala seguendo lo stesso procedimento.
Sicuri ora degli ingombri effettivi, possiamo procedere a incollare.
Prendi una mattonella alla volta, sul retro applica 5 punti di colla specifica per ceramica e legno, 4 agli angoli e uno centrale, poi riposizionala tra i distanziatori e applica una forte pressione in modo da far aderire le 2 parti. Riposiziona correttamente i distanziatori, sfila la mattonella successiva, e incollala seguendo lo stesso procedimento.
5. Incolla la cornice
Una volta incollate tutte le file, procedi ora a fissare la cornice in legno. Applica la colla lungo tutto il bordo, stendila con una spatolina, posiziona la stecca di legno e usa dei morsetti per farla aderire perfettamente al piano. Puoi inoltre aggiungere dei chiodini a scomparsa per rinforzare ulteriormente la presa.
Lascia che la colla asciughi per almeno 12 ore.
Una volta incollate tutte le file, procedi ora a fissare la cornice in legno. Applica la colla lungo tutto il bordo, stendila con una spatolina, posiziona la stecca di legno e usa dei morsetti per farla aderire perfettamente al piano. Puoi inoltre aggiungere dei chiodini a scomparsa per rinforzare ulteriormente la presa.
Lascia che la colla asciughi per almeno 12 ore.
6. Passa il fugante
Una volta che la colla ha tirato, bisogna per prima cosa rimuovere i distanziatori: puoi aiutarti con una spatola o un cacciavite.
In una ciotola prepara l’impasto per le fughe un pochino per volta (secca molto velocemente) seguendo le istruzioni che trovi sulla confezione del prodotto.
Con una spatola riempi ora i vuoti tra una mattonella e l’altra, applicando delle abbondanti quantità di prodotto. Man mano con una spugnetta bagnata pulisci l’eccesso sulle mattonelle e sul bordo.
Fai asciugare per circa 12 ore e poi potrai procedere a una nuova pulitura, utilizzando sempre una spugna bagnata, ben strizzata.
Una volta che la colla ha tirato, bisogna per prima cosa rimuovere i distanziatori: puoi aiutarti con una spatola o un cacciavite.
In una ciotola prepara l’impasto per le fughe un pochino per volta (secca molto velocemente) seguendo le istruzioni che trovi sulla confezione del prodotto.
Con una spatola riempi ora i vuoti tra una mattonella e l’altra, applicando delle abbondanti quantità di prodotto. Man mano con una spugnetta bagnata pulisci l’eccesso sulle mattonelle e sul bordo.
Fai asciugare per circa 12 ore e poi potrai procedere a una nuova pulitura, utilizzando sempre una spugna bagnata, ben strizzata.
Il tuo tavolo è finalmente pronto!
Con la stessa tecnica è possibile rivestire le superfici e i mobili più diversi, o anche realizzare altri piccoli oggetti, come ho fatto io con questo sottopentola.
Sei pronto a vincere l’originale sottopentola creato da Benegoodsdesign? Per tentare la sorte basta scrivere nei Commenti se ti piacciono di più le piastrelle di un solo colore o quelle “fantasia”.
Il concorso si è concluso il 14 settembre 2017 alle ore 12. Puoi leggere il regolamento qui.
Altro
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Sei pronto a vincere l’originale sottopentola creato da Benegoodsdesign? Per tentare la sorte basta scrivere nei Commenti se ti piacciono di più le piastrelle di un solo colore o quelle “fantasia”.
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