Queste 4 Cucine con Forma ad Angolo Sono Rinate Grazie ai Pro
4 professionisti di Houzz presentano 4 cucine con angolo ottuso e spiegano come le hanno progettate
Quattro professionisti di Houzz presentano altrettante cucine con angolo ottuso realizzate in Italia. Spiegano le caratteristiche degli ambienti e quali soluzioni progettuali hanno studiato per ottimizzare al meglio gli spazi e valorizzarli. Consigliano cos’è meglio fare e non fare e quali sono gli aspetti a cui prestare attenzione: più che l’ampiezza dell’angolo, sono importanti armonie e proporzioni.
I quattro progettisti sono d’accordo nell’affermare che la cucina angolare non deve spaventare, perché può diventare un’opportunità per realizzare una soluzione personalizzata che risponda a precise esigenze. Un consiglio: scegliere un buon materiale per il top, che verrà tagliato e montato in cantiere.
I quattro progettisti sono d’accordo nell’affermare che la cucina angolare non deve spaventare, perché può diventare un’opportunità per realizzare una soluzione personalizzata che risponda a precise esigenze. Un consiglio: scegliere un buon materiale per il top, che verrà tagliato e montato in cantiere.
Architetto: Cicchetti e Viscardi Architetti
Dove: Milano
Anno di ristrutturazione: 2016
Costo arredo cucina: 12mila euro.
Costi elettrodomestici: 2.500 euro.
Metratura cucina: 8,2 m²
Caratteristiche della cucina:
gli angoli sono di 45°. Il lato colonne è lungo circa 3,4 m, i lati angolari sono lunghi 1 m, il lato penisola misura invece 1,2 m.
Come avete pensato di ottimizzare l’angolo? «L’angolo è accessibile grazie a un’ampia apertura ad anta che permette di aprire comodamente i vani. L’angolo pertanto caratterizza gli spazi con apertura più ampia, rispetto a un più comune angolo retto».
In questi casi, con cucine non lineari e angolo, a cosa è giusto prestare attenzione? «In ogni progetto, a maggior ragione in presenza di lati non ortogonali, occorre prestare attenzione ai tagli degli elementi e alla gestione delle tolleranze, anche se sono minime».
Quali possono essere le opportunità? «Un utilizzo ed una percezione dello spazio meno schematica e definita che aiuta ad avere ambienti più aperti».
Cos’è meglio fare o non fare? «È importante ponderare e controllare con attenzione le armonie e le proporzioni, un modello in scala aiuterebbe meglio a capire anche il cliente. Valutare l’aspetto estetico, ma soprattutto funzionale».
Questa cucina è generosa; su metrature più piccole, l’angolo può essere più difficile da ottimizzare o no? «Ogni progetto non può che essere unico, le valutazioni vanno effettuate volta per volta. Valutare con attenzione le proporzioni degli spazi in planimetria aiuta a capire se eventuali scelte fuori dall’ortogonalità o da schemi tradizionali sono pienamente adeguate».
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Dove: Milano
Anno di ristrutturazione: 2016
Costo arredo cucina: 12mila euro.
Costi elettrodomestici: 2.500 euro.
Metratura cucina: 8,2 m²
Caratteristiche della cucina:
gli angoli sono di 45°. Il lato colonne è lungo circa 3,4 m, i lati angolari sono lunghi 1 m, il lato penisola misura invece 1,2 m.
Come avete pensato di ottimizzare l’angolo? «L’angolo è accessibile grazie a un’ampia apertura ad anta che permette di aprire comodamente i vani. L’angolo pertanto caratterizza gli spazi con apertura più ampia, rispetto a un più comune angolo retto».
In questi casi, con cucine non lineari e angolo, a cosa è giusto prestare attenzione? «In ogni progetto, a maggior ragione in presenza di lati non ortogonali, occorre prestare attenzione ai tagli degli elementi e alla gestione delle tolleranze, anche se sono minime».
Quali possono essere le opportunità? «Un utilizzo ed una percezione dello spazio meno schematica e definita che aiuta ad avere ambienti più aperti».
Cos’è meglio fare o non fare? «È importante ponderare e controllare con attenzione le armonie e le proporzioni, un modello in scala aiuterebbe meglio a capire anche il cliente. Valutare l’aspetto estetico, ma soprattutto funzionale».
Questa cucina è generosa; su metrature più piccole, l’angolo può essere più difficile da ottimizzare o no? «Ogni progetto non può che essere unico, le valutazioni vanno effettuate volta per volta. Valutare con attenzione le proporzioni degli spazi in planimetria aiuta a capire se eventuali scelte fuori dall’ortogonalità o da schemi tradizionali sono pienamente adeguate».
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Architetto: Studio Bear
Dove: Torino
Anno di ristrutturazione: 2018
Costo arredo cucina: 4mila euro.
Costi elettrodomestici: 1.000 euro.
Metratura cucina: 12 m²
Caratteristiche della cucina: gli angoli ai lati della finestra centrale misurano circa 150°.
Come avete pensato di ottimizzare l’angolo? «Abbiamo scelto di dare centralità al lavello, posizionandolo in corrispondenza della finestra; le basi cucina sono dotate di cestelli estraibili, che consentono di sfruttare con agilità anche gli spazi più lontani dalle antine».
In questi casi, con cucine non lineari e angolo, a cosa è giusto prestare attenzione? «Quando si progettano cucine angolari, inevitabilmente si creano spazi difficili da utilizzare, pertanto l’unica possibilità è stata scegliere i cestoni estraibili, detti anche a fagiolo per la loro forma. È possibile realizzare una colonna in prossimità dell’angolo, sempre però ipotizzando delle soluzioni che consentano di sfruttarla al meglio».
Quali possono essere le opportunità? «La cucina angolare è più raccolta, consente a chi lavora di avere tutto a portata di mano».
Cos’è meglio fare o non fare? «È meglio non riempire eccessivamente in altezza gli angoli, meglio lasciare le basi libere, per dar vita ad un piano di appoggio continuo. Se i lati sono 3, sarebbe opportuno almeno uno spazio di rotazione di 120 cm, in modo da poter aprire le ante; è preferibile mettere i cassetti su un solo lato, per evitare interferenze nelle aperture».
Questa cucina è generosa; su metrature più piccole, l’angolo può essere più difficile da ottimizzare? «Può essere più difficile se il cucinino è ridotto, consiglio di lavorare solo su 2 lati perché lo spazio di movimento si potrebbe ridurre in modo eccessivo».
Trova un esperto nella progettazione di cucine nella tua zona!
Dove: Torino
Anno di ristrutturazione: 2018
Costo arredo cucina: 4mila euro.
Costi elettrodomestici: 1.000 euro.
Metratura cucina: 12 m²
Caratteristiche della cucina: gli angoli ai lati della finestra centrale misurano circa 150°.
Come avete pensato di ottimizzare l’angolo? «Abbiamo scelto di dare centralità al lavello, posizionandolo in corrispondenza della finestra; le basi cucina sono dotate di cestelli estraibili, che consentono di sfruttare con agilità anche gli spazi più lontani dalle antine».
In questi casi, con cucine non lineari e angolo, a cosa è giusto prestare attenzione? «Quando si progettano cucine angolari, inevitabilmente si creano spazi difficili da utilizzare, pertanto l’unica possibilità è stata scegliere i cestoni estraibili, detti anche a fagiolo per la loro forma. È possibile realizzare una colonna in prossimità dell’angolo, sempre però ipotizzando delle soluzioni che consentano di sfruttarla al meglio».
Quali possono essere le opportunità? «La cucina angolare è più raccolta, consente a chi lavora di avere tutto a portata di mano».
Cos’è meglio fare o non fare? «È meglio non riempire eccessivamente in altezza gli angoli, meglio lasciare le basi libere, per dar vita ad un piano di appoggio continuo. Se i lati sono 3, sarebbe opportuno almeno uno spazio di rotazione di 120 cm, in modo da poter aprire le ante; è preferibile mettere i cassetti su un solo lato, per evitare interferenze nelle aperture».
Questa cucina è generosa; su metrature più piccole, l’angolo può essere più difficile da ottimizzare? «Può essere più difficile se il cucinino è ridotto, consiglio di lavorare solo su 2 lati perché lo spazio di movimento si potrebbe ridurre in modo eccessivo».
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Architetto: OPA Architetti
Dove: Roma, quartiere Trieste
Anno di ristrutturazione: 2019
Costo arredo cucina: 33mila euro, con elettrodomestici.
Metratura della cucina: la cucina è integrata nella zona soggiorno-pranzo. Questo ambiente misura 50 m², lo spazio cucina 18 m².
Come avete pensato di ottimizzare l’angolo? «Abbiamo progettato un’isola centrale che regolarizza e delimita lo spazio percepito. L’isola è stata posizionata parallelamente ad uno dei lati con angolo ottuso, il più visibile. Questo ha permesso di avere una cucina più regolare, per quanto riguarda la distribuzione degli spazi. Inoltre, essendo una cucina aperta in un living, avevamo la necessità di confinare visivamente lo spazio dedicato alla preparazione dei cibi. In generale, è opportuno scegliere soluzioni su misura o studiare progetti che rispondano alle proprie esigenze e che, insieme, sappiamo ottimizzare e sfruttare al meglio i centimetri a disposizione».
In questi casi, con cucine non lineari e angolo, a cosa è giusto prestare attenzione? «Consiglio di non posizionare elettrodomestici, piani cottura e lavelli in prossimità dell’angolo; aiuta scegliere un buon materiale (per esempio pietra o legno) per il top, che verrà realizzato su misura in cantiere».
Quali possono essere le opportunità? «Riuscire, grazie a uno studio di progetto, a utilizzare spazi altrimenti poco fruibili».
Cos’è meglio o non fare? «In questo progetto, per esempio, abbiamo scelto di non mettere lavelli sull’isola; se la casa è in un edificio multipiano, potrebbero insorgere problemi con le pendenze degli scarichi. Abbiamo preferito optare per l’isola sia per la preparazione dei cibi sia come piano d’appoggio per colazione o pranzi veloci».
Questa cucina è generosa, su metrature più piccole, l’angolo può essere più difficile da ottimizzare? «Si, ma dipende soprattutto dal tipo di angolo e dalla sua ampiezza: più questo è prossimo ad un angolo acuto e più si possono avere problemi in termini di ergonomia».
Dove: Roma, quartiere Trieste
Anno di ristrutturazione: 2019
Costo arredo cucina: 33mila euro, con elettrodomestici.
Metratura della cucina: la cucina è integrata nella zona soggiorno-pranzo. Questo ambiente misura 50 m², lo spazio cucina 18 m².
Come avete pensato di ottimizzare l’angolo? «Abbiamo progettato un’isola centrale che regolarizza e delimita lo spazio percepito. L’isola è stata posizionata parallelamente ad uno dei lati con angolo ottuso, il più visibile. Questo ha permesso di avere una cucina più regolare, per quanto riguarda la distribuzione degli spazi. Inoltre, essendo una cucina aperta in un living, avevamo la necessità di confinare visivamente lo spazio dedicato alla preparazione dei cibi. In generale, è opportuno scegliere soluzioni su misura o studiare progetti che rispondano alle proprie esigenze e che, insieme, sappiamo ottimizzare e sfruttare al meglio i centimetri a disposizione».
In questi casi, con cucine non lineari e angolo, a cosa è giusto prestare attenzione? «Consiglio di non posizionare elettrodomestici, piani cottura e lavelli in prossimità dell’angolo; aiuta scegliere un buon materiale (per esempio pietra o legno) per il top, che verrà realizzato su misura in cantiere».
Quali possono essere le opportunità? «Riuscire, grazie a uno studio di progetto, a utilizzare spazi altrimenti poco fruibili».
Cos’è meglio o non fare? «In questo progetto, per esempio, abbiamo scelto di non mettere lavelli sull’isola; se la casa è in un edificio multipiano, potrebbero insorgere problemi con le pendenze degli scarichi. Abbiamo preferito optare per l’isola sia per la preparazione dei cibi sia come piano d’appoggio per colazione o pranzi veloci».
Questa cucina è generosa, su metrature più piccole, l’angolo può essere più difficile da ottimizzare? «Si, ma dipende soprattutto dal tipo di angolo e dalla sua ampiezza: più questo è prossimo ad un angolo acuto e più si possono avere problemi in termini di ergonomia».
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Troviamo i professionisti più adatti a te
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Dove: Roma
Anno di ristrutturazione: 2021
Costo arredo cucina: 6mila euro, realizzata su disegno da un falegname.
Costi elettrodomestici: non disponibili.
Metratura della cucina: 4 m²
Caratteristiche della cucina: angolo ottuso di circa 120°.
Come avete pensato di ottimizzare l’angolo? «L’ottimizzazione dello spazio è legata alla scelta di progettare la cucina lungo una retta spezzata».
In questi casi, con cucine non lineari e angolo, a cosa è giusto prestare attenzione? «Sicuramente un aspetto che richiede molta attenzione nella gestione di un angolo non retto sono le misure: è fondamentale che l’artigiano che si occuperà della realizzazione faccia delle sagome in fase di rilievo che consentiranno di ridurre al minimo il margine di errore».
Quali possono essere le opportunità? «L’idea di rompere l’immaginario comune della classica cucina in linea».
Cos’è meglio fare o non fare? «Non appesantire il layout della composizione, per cui è meglio evitare – per quanto possibile – colonne e pensili standard; meglio cercare di dialogare con l’angolo attraverso particolari conformazioni di cappa, pensili o rivestimenti, quasi a dar seguito alla scelta fuori dagli schemi della linea spezzata. In generale non credo vi siano delle linee guida da seguire, è importante anche il contesto in cui la cucina si colloca; non deve però spaventare il confronto con uno spazio non lineare, perché può essere da stimolo per la realizzazione di una cucina unica e personalizzata».
Con cucine piccole, l’angolo può essere più difficile da ottimizzare? «Personalmente vedo gli angoli sempre come delle opportunità, costituiscono una movimentazione dello spazio e ci costringono a trovare soluzioni».
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