Quale Stile Scegliere per la Placca degli Interruttori di Casa?
Non solo pratiche: le placche possono essere anche decorative. Qualche consiglio per orientarsi fra i vari modelli

Greta La Rocca
28 ottobre 2017
Collaboratore Houzz Magazine. Giornalista, svolgo anche attività di Ufficio Stampa e mi occupo di tutto ciò che riguarda la Comunicazione, off e on line.
Curiosa e appassionata scrivo da sempre (anche) di architettura e design.
Affascinata dalla bellezza, cerco il giusto compromesso tra estetica e funzionalità.
Collaboratior of Houzz Magazine. Journalist; I do PR activities also and in communication in general, both on and off line.
Curious and passionate, I write since ever (also) of Architecture and Design. Fascinated by beauty, I look for the right balance between esthetic and functionality.
Collaboratore Houzz Magazine. Giornalista, svolgo anche attività di Ufficio Stampa... Altro
Le placche per interruttori non solo hanno la funzione di coprire le prese elettriche, sono anche un elemento estetico e possono decorare le pareti della tua casa. Proprio per questo motivo, oggi esistono tantissimi modelli e puoi optare per la soluzione che preferisci.
Puoi scegliere la forma e il colore che più ti piace, inoltre puoi sbizzarriti tra la varietà di materiali disponibili: i più comuni sono legno, metallo, reflex o tecnopolimero (materiale plastico).
Prima di decidere, è importante prestare la giusta attenzione poiché ogni placca deve corrispondere perfettamente alla sua scocca (la misura predefinita all’interno della quale sono presenti gli interruttori). Se in fase d’arredo è più semplice, in caso di progettazione o costruzione va deciso anche il numero di interruttori che vuoi posizionare: in genere si va da un minimo di 2 a un massimo di 8.
Prima di decidere, è importante prestare la giusta attenzione poiché ogni placca deve corrispondere perfettamente alla sua scocca (la misura predefinita all’interno della quale sono presenti gli interruttori). Se in fase d’arredo è più semplice, in caso di progettazione o costruzione va deciso anche il numero di interruttori che vuoi posizionare: in genere si va da un minimo di 2 a un massimo di 8.
Semplicemente bianca
Una delle placche più comuni è quella tutta bianca.
Da accompagnare a un muro della stessa tonalità per un effetto tono su tono elegante e discreto oppure, se vuoi valorizzarla, puoi posizionarla su una parete colorata o su un pannello. In tal caso meglio una soluzione in rilievo per sottolineare la differenza; se, invece, vuoi che passi inosservata, è da preferire una tipologia raso muro.
Puoi optare per finiture bianche lucide o opache, preferire una tonalità brillante o un colore più “sporco” in relazione ai tuoi gusti e al tuo stile. Per un risultato più armonioso, è consigliabile avere un fil rouge di materiali, finiture e colori e scegliere così lo stesso modello in tutte le stanze.
Una delle placche più comuni è quella tutta bianca.
Da accompagnare a un muro della stessa tonalità per un effetto tono su tono elegante e discreto oppure, se vuoi valorizzarla, puoi posizionarla su una parete colorata o su un pannello. In tal caso meglio una soluzione in rilievo per sottolineare la differenza; se, invece, vuoi che passi inosservata, è da preferire una tipologia raso muro.
Puoi optare per finiture bianche lucide o opache, preferire una tonalità brillante o un colore più “sporco” in relazione ai tuoi gusti e al tuo stile. Per un risultato più armonioso, è consigliabile avere un fil rouge di materiali, finiture e colori e scegliere così lo stesso modello in tutte le stanze.
Giocare con i contrasti
È possibile scegliere una placca di colore differente dagli interruttori per un gioco di contrasti capace di arredare la stanza. Soluzioni lucide nelle tonalità del grigio, per esempio, risultano eleganti. Viceversa se vuoi ravvivare un ambiente, puoi preferire toni brillanti.
Nell’esempio in foto la placca scelta per l’interruttore è in contrasto con la maniglia, opaca e marrone: un arredo antico convive con successo con un dettaglio più moderno che contribuisce a rendere l’abitazione più attuale e vivace.
Non bisogna trascurare la scelta del profilo. Vi sono modelli squadrati, più grintosi, e altri dai profili tondeggianti, indicati per uno stile più romantico. Altri, la foto ne è un esempio, più bombati; altri ancora più asciutti.
È possibile scegliere una placca di colore differente dagli interruttori per un gioco di contrasti capace di arredare la stanza. Soluzioni lucide nelle tonalità del grigio, per esempio, risultano eleganti. Viceversa se vuoi ravvivare un ambiente, puoi preferire toni brillanti.
Nell’esempio in foto la placca scelta per l’interruttore è in contrasto con la maniglia, opaca e marrone: un arredo antico convive con successo con un dettaglio più moderno che contribuisce a rendere l’abitazione più attuale e vivace.
Non bisogna trascurare la scelta del profilo. Vi sono modelli squadrati, più grintosi, e altri dai profili tondeggianti, indicati per uno stile più romantico. Altri, la foto ne è un esempio, più bombati; altri ancora più asciutti.
Nell’immagine una parete in legno con le venature in primo piano è in contrasto con la placca grigia e dal profilo minimale.
Da notare il dettaglio della luce a Led che segnala se gli interruttori sono accesi o spenti ed enfatizza la contrapposizione tra rustico e moderno.
Da notare il dettaglio della luce a Led che segnala se gli interruttori sono accesi o spenti ed enfatizza la contrapposizione tra rustico e moderno.
A incasso
Un’idea originale: prima si realizza l’incasso nel muro a misura della placca e poi si inserisce la stessa che rimane a filo muro.
Per creare un effetto insolito, qui è stato scelto un colore che richiama le tonalità del bronzo e un materiale dalle finiture opache e irregolari. Ideale abbinarla a una parete anonima che permette di coglierne la particolarità.
Realizzata in tutta l’abitazione, potrebbe risultare ridondante: la soluzione potrebbe essere quella di scegliere per le altre stanze modelli classici che ne riprendano però il colore.
Un’idea originale: prima si realizza l’incasso nel muro a misura della placca e poi si inserisce la stessa che rimane a filo muro.
Per creare un effetto insolito, qui è stato scelto un colore che richiama le tonalità del bronzo e un materiale dalle finiture opache e irregolari. Ideale abbinarla a una parete anonima che permette di coglierne la particolarità.
Realizzata in tutta l’abitazione, potrebbe risultare ridondante: la soluzione potrebbe essere quella di scegliere per le altre stanze modelli classici che ne riprendano però il colore.
Multicolore
Una placca colorata può dare un tocco in più allo stile della casa. Sarebbe però consigliato utilizzarla su una parete in tinta unica per non correre il rischio di ottenere un “effetto arlecchino”.
Se l’interruttore è piccolo, una placca in rilievo colorata o a fantasia (anche fai da te con del washi tape, come in foto) ti darà l’impressione di avere un mini quadro sul muro.
L’idea in più: potresti richiamare le tonalità della placca nella stanza, per esempio scegliendo tessuti in tinta.
Una placca colorata può dare un tocco in più allo stile della casa. Sarebbe però consigliato utilizzarla su una parete in tinta unica per non correre il rischio di ottenere un “effetto arlecchino”.
Se l’interruttore è piccolo, una placca in rilievo colorata o a fantasia (anche fai da te con del washi tape, come in foto) ti darà l’impressione di avere un mini quadro sul muro.
L’idea in più: potresti richiamare le tonalità della placca nella stanza, per esempio scegliendo tessuti in tinta.
Soluzioni touch
I modelli più nuovi, ideali per esempio in un’abitazione dotata di sistema domotico, sono quelli touch. Semplicemente sfiorando la presa, è possibile accendere la luce.
La placca più comune per queste soluzioni è quella raso muro, dello stesso colore e materiale: il risultato è minimale. Esistono anche interruttori formati da un unico pannello touch, ma in questo caso sono privi di placca.
I modelli più nuovi, ideali per esempio in un’abitazione dotata di sistema domotico, sono quelli touch. Semplicemente sfiorando la presa, è possibile accendere la luce.
La placca più comune per queste soluzioni è quella raso muro, dello stesso colore e materiale: il risultato è minimale. Esistono anche interruttori formati da un unico pannello touch, ma in questo caso sono privi di placca.
Vi sono anche modelli touch caratterizzati da placche più importanti, che diventano quasi delle cornici, con la funzione di mettere in risalto gli interruttori.
Tra le soluzioni più all’avanguardia, vi sono quelle dotate di profili Led o bordi fluorescenti che permettono di individuare gli interruttori della luce anche al buio. Esistono poi i modelli a scomparsa: uno sportello scorrevole nasconde le spine, mentre la placca può essere rivestita con materiali più insoliti, per esempio tessuto, vetro, carta da parati o diventare un tutt’uno con la parete.
Generalmente le placche, anche nelle forme più particolari di design, hanno dei prezzi contenuti. Ciò che fa la differenza non è tanto il materiale, la forma o il colore, quanto il livello di tecnologia. I modelli touch o le soluzioni più innovative sono solitamente le più care sul mercato.
Tra le soluzioni più all’avanguardia, vi sono quelle dotate di profili Led o bordi fluorescenti che permettono di individuare gli interruttori della luce anche al buio. Esistono poi i modelli a scomparsa: uno sportello scorrevole nasconde le spine, mentre la placca può essere rivestita con materiali più insoliti, per esempio tessuto, vetro, carta da parati o diventare un tutt’uno con la parete.
Generalmente le placche, anche nelle forme più particolari di design, hanno dei prezzi contenuti. Ciò che fa la differenza non è tanto il materiale, la forma o il colore, quanto il livello di tecnologia. I modelli touch o le soluzioni più innovative sono solitamente le più care sul mercato.
Più elementi, un unico stile
Se vi sono più interruttori a parete (come in foto, luce e termostato), è consigliato puntare su placche coordinate, per uno stile d’insieme più armonioso.
E tu? Quale soluzione hai scelto per la tua casa? Preferisci placche minimali o soluzioni più impattanti?
Altro
Guida Houzz: Tutto Quello che C’è da Sapere sull’Impianto Elettrico
Se vi sono più interruttori a parete (come in foto, luce e termostato), è consigliato puntare su placche coordinate, per uno stile d’insieme più armonioso.
E tu? Quale soluzione hai scelto per la tua casa? Preferisci placche minimali o soluzioni più impattanti?
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Io sconsiglio vivamente di utilizzare placche illuminate per la camera da letto: io, in attesa di una soluzione più brillante, le ho momentaneamente incerottate tutte con il nastro adesivo poiché la luce, di notte, disturba il sonno, anche se non se ne ha l'impressione...
Davvero un'ottima guida completa e ben fatta. Dovevo acquistare anch'io placche per la casa e ho trovato delle placche compatibili su un sito, mi pare campoelettrico.it che rivende anche placche compatibili vimar e bticino con i quali mi sono trovato molto bene e ho ricevuto un'ottima offerta risparmiando sulle originali. Consiglio le placche compatibili vimar o compatibili bticino su campoelettrico
Articolo interessante, io ho dovuto fare uno sforzo per ricordare l’aspetto delle placche del mio attuale appartamento (e ci vivo da tre anni!). Mi piacciono essenziali e il più possibile invisibili, tipo terzultima foto. Mai e poi mai le metterei verdi come nella foto col gatto! (Che poi, chissà..)