Architettura e design
Protagonisti e Icone: Le Corbusier, il Maestro del Contemporaneo
Architetto di fama internazionale, ha rivoluzionato il mondo delle case e delle cose. A lui si deve un cambiamento epocale ancora attuale
Ci sono architetti che con le loro opere hanno cambiato il corso della storia: così è stato per Leonardo Da Vinci, per Michelangelo e per Charles-Edouard Jeanneret-Gris, vero nome di Le Corbusier.
Quest’ultimo, insieme a Frank Lloyd Wright, è a pieno titolo considerato il più grande architetto della storia moderna e contemporanea. Eclettico, innovatore e appassionato indagatore di tutte le arti, dalla progettazione al design, passando per la pittura, ha rivoluzionato completamente il mondo dell’architettura e dell’arredamento apportando nuovi canoni estetici e costruttivi e innovative sperimentazioni strutturali (dal calcestruzzo alla pianta libera…) che hanno cambiato per sempre il modo di costruire e abitare case ed edifici.
Classe 1887, svizzero di nascita e francese d’adozione – in Francia morì a 77 anni, nel 1965, nuotando nel mare della Costa Azzurra – amante del rigore e delle linee essenziali e pulite, ha dato vita a progetti che ancora oggi sono oggetto di studio, perché considerati “dei fondamentali” e assolutamente innovativi.
Quest’ultimo, insieme a Frank Lloyd Wright, è a pieno titolo considerato il più grande architetto della storia moderna e contemporanea. Eclettico, innovatore e appassionato indagatore di tutte le arti, dalla progettazione al design, passando per la pittura, ha rivoluzionato completamente il mondo dell’architettura e dell’arredamento apportando nuovi canoni estetici e costruttivi e innovative sperimentazioni strutturali (dal calcestruzzo alla pianta libera…) che hanno cambiato per sempre il modo di costruire e abitare case ed edifici.
Classe 1887, svizzero di nascita e francese d’adozione – in Francia morì a 77 anni, nel 1965, nuotando nel mare della Costa Azzurra – amante del rigore e delle linee essenziali e pulite, ha dato vita a progetti che ancora oggi sono oggetto di studio, perché considerati “dei fondamentali” e assolutamente innovativi.
Ville Savoye a Poissy, progettata e costruita tra il 1928 e il 1931, manifesto del Razionalismo e dell’architettura moderna, ma anche Chandigarh, la città ideale e L’Unité d’Habitation di Marsiglia conosciuta anche come La Cité Radieuse (un quartiere che si sviluppa in altezza) sono soltanto alcuni degli esempi di sperimentazione costruttiva più o meno visionaria messi in campo dal Maestro e oggetto di continui studi.
Ma se le sue architetture sono il foglio bianco su cui è scritta la storia della progettazione moderna, i mobili e gli oggetti disegnati da Le Corbusier sono le parole che su quei fogli meglio descrivono il suo approccio assolutamente inedito alle cose.
La collezione LC ideata insieme a Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand (che comprende, oltre alla famosa chaise-longue, poltrone, mobili, divani e complementi d’arredo), è la prova inequivocabile e continua dell’unicità dell’Architetto.
Ma se le sue architetture sono il foglio bianco su cui è scritta la storia della progettazione moderna, i mobili e gli oggetti disegnati da Le Corbusier sono le parole che su quei fogli meglio descrivono il suo approccio assolutamente inedito alle cose.
La collezione LC ideata insieme a Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand (che comprende, oltre alla famosa chaise-longue, poltrone, mobili, divani e complementi d’arredo), è la prova inequivocabile e continua dell’unicità dell’Architetto.
Le Corbusier observe un morceau de bois. Foto: André Steiner © FLC
I modelli, che dal 1965 sono prodotti da Cassina – azienda unica depositaria del brevetto – sono la sintesi più alta della maestria artigiana, caratteristiche che ancora oggi in tutto il mondo contraddistinguono oggetti così unici e preziosi che mettono insieme due dei nomi che hanno fatto la storia del design: Le Corbusier e Cassina per l’appunto.
I modelli, che dal 1965 sono prodotti da Cassina – azienda unica depositaria del brevetto – sono la sintesi più alta della maestria artigiana, caratteristiche che ancora oggi in tutto il mondo contraddistinguono oggetti così unici e preziosi che mettono insieme due dei nomi che hanno fatto la storia del design: Le Corbusier e Cassina per l’appunto.
Arredi, quelli progettati dal Maestro svizzero, che hanno letteralmente “rivoluzionato” il mondo della casa, per la scelta dei materiali innovativi per quell’epoca, per le forme assolutamente non convenzionali e che ancora nel 2015 sono oggetto di desiderio da parte di tutti coloro che ricercano non soltanto la bellezza e la qualità estetica, ma anche la funzionalità e l’innovazione.
La celebre poltroncina LC2 (in foto) presentata per la prima volta nel 1929 al Salon d’Automne di Parigi ha come elemento costitutivo e di supporto il tubo metallico, caratteristica comune a tanti degli arredi della collezione LC.
La celebre poltroncina LC2 (in foto) presentata per la prima volta nel 1929 al Salon d’Automne di Parigi ha come elemento costitutivo e di supporto il tubo metallico, caratteristica comune a tanti degli arredi della collezione LC.
La collezione LC nel 2015 ha compiuto 50 anni, ma sembra realizzata ieri, nulla o quasi ha scalfito il fascino e la contemporaneità di pezzi davvero senza tempo. Pezzi inimitabili che continuano e continueranno a vestire le più belle case, e non solo, di tutto il mondo.
Uno dei pezzi più iconici, e oggi disponibile in diverse versioni tra cui per l’outdoor, la poltroncina LC1 è il compendio perfetto degli arredi di Le Corbusier, un oggetto razionale solo apparentemente basilare ed estremamente equilibrato adatto ad ogni tipo di casa e arredamento.
Uno dei pezzi più iconici, e oggi disponibile in diverse versioni tra cui per l’outdoor, la poltroncina LC1 è il compendio perfetto degli arredi di Le Corbusier, un oggetto razionale solo apparentemente basilare ed estremamente equilibrato adatto ad ogni tipo di casa e arredamento.
Fra i pezzi della collezione LC un altro molto conosciuto, se non il più noto, è sicuramente la LC4.
La chaise-longue, disegnata nel 1928, è una seduta iconica e assolutamente contemporanea che restituisce nella sua geometrica semplicità il concetto di equilibrio formale pensato da Le Corbusier.
La chaise-longue, disegnata nel 1928, è una seduta iconica e assolutamente contemporanea che restituisce nella sua geometrica semplicità il concetto di equilibrio formale pensato da Le Corbusier.
Non soltanto le conosciutissime sedute e gli imbottiti sono parte della collezione LC. Di questa fanno parte anche anche tavoli, come LC6 e diversi complementi d’arredo disegnati dall’Architetto insieme al cugino Pierre Jeanneret e a Charlotte Perriand.
LC Collection (Le Corbusier, Jeanneret, Perriand)
A sottolineare l’autenticità dei pezzi ogni oggetto riporta la firma degli autori, il nome del modello e il numero progressivo di produzione.
Questo è presente non soltanto sulla carta d’identità del prodotto, ma anche sul prodotto stesso.
Questo è presente non soltanto sulla carta d’identità del prodotto, ma anche sul prodotto stesso.
In occasione dei 50 anni di una delle più note collezioni di poltrone e sedute (quante volte vi sarà capitato di sedervi, senza saperlo su un “pezzo di storia"…) proprio Cassina ha realizzato un film documentario dal titolo Le Corbusier 50: storie di incontri che hanno rivoluzionato il design.
La proiezione del documentario sarà disponibile presso lo showroom Cassina di Milano fino al 29 novembre 2015, dalle ore 10 alle 19, da lunedì a sabato.