Architettura e design
Protagonisti e Icone: Constance Guisset, Designer dall’Animo Poetico
Riflettori puntati sull’opera raffinata di questa progettista, in grado di regalare ai nostri interni un tocco di magia
Impossibile negare che Constance Guisset sia una designer davvero promettente, visto il successo che hanno riscosso fino ad oggi gli oggetti, gli arredi e le scenografie che portano la sua firma. Caratterizzate da uno stile inconfondibile, le sue creazioni emanano una poesia quasi onirica, una delicatezza e una leggerezza infinite. Conosciuta soprattutto per il suo famoso lampadario a sospensione Vertigo, a forma di cappello rovesciato e danzante, la giovane parigina Constance Guisset è presto diventata una delle progettiste più degne di nota del suo tempo. Conosciamo più a fondo il suo universo, analizzando sei dei suoi capolavori: sì perché, nel suo caso, è bene parlare di vere e proprie opere d’arte.
2011: Specchio Francis
Questo specchio tondo è un vero e proprio colpo di fulmine: incastonato in una discreta cornice nera, si contraddistingue per la presenza di pigmenti colorati, che sembrano dissolversi nell’acqua. Un oggetto funzionale e decorativo, che evoca in maniera elegante e poetica le superfici ossidate degli specchi antichi.
Questo specchio tondo è un vero e proprio colpo di fulmine: incastonato in una discreta cornice nera, si contraddistingue per la presenza di pigmenti colorati, che sembrano dissolversi nell’acqua. Un oggetto funzionale e decorativo, che evoca in maniera elegante e poetica le superfici ossidate degli specchi antichi.
Moustache - Appartement témoin
2013: Lampada Chantilly
Le lampade Chantilly di Constance Guisset sono costituite da un foglio di propilene pieghettato – a forma di abat-jour –, che appare come sospeso sopra a tre gambe in legno, sottili, lunghe e inclinate. Proprio come la sorella maggiore Vertigo, questa lampada dal design etereo ricorda sia un cappello a punta, sia una nuvola di panna golosa o ancora un delizioso gelato alla crema. Complemento d’arredo ideale in un’ambiente dall’atmosfera carica di dolcezza, la lampada Chantilly è disponibile in tre diverse misure e in quattro tonalità pastello.
Le lampade Chantilly di Constance Guisset sono costituite da un foglio di propilene pieghettato – a forma di abat-jour –, che appare come sospeso sopra a tre gambe in legno, sottili, lunghe e inclinate. Proprio come la sorella maggiore Vertigo, questa lampada dal design etereo ricorda sia un cappello a punta, sia una nuvola di panna golosa o ancora un delizioso gelato alla crema. Complemento d’arredo ideale in un’ambiente dall’atmosfera carica di dolcezza, la lampada Chantilly è disponibile in tre diverse misure e in quattro tonalità pastello.
2014: Divano Nubilo
È raro che un divano ci faccia volare con la fantasia, eppure, questa nuova perla della giovane designer ci riesce. Con il suo stile anni Cinquanta, questa creazione vuole essere un vero e proprio omaggio al cielo e, più precisamente, alle nuvole, come dimostra il richiamo divertente dei cuscini tondi ammassati insieme e realizzati in tessuti e misure differenti.
È raro che un divano ci faccia volare con la fantasia, eppure, questa nuova perla della giovane designer ci riesce. Con il suo stile anni Cinquanta, questa creazione vuole essere un vero e proprio omaggio al cielo e, più precisamente, alle nuvole, come dimostra il richiamo divertente dei cuscini tondi ammassati insieme e realizzati in tessuti e misure differenti.
Half decade beast serie - Cape lamps - design Constance Guisset
2014: Lampada Cape
Grazie alla sua forma a campana e ai due petali in policarbonato, la lampada Cape ha l’aspetto di un fiore che fluttua nell’aria. È disponibile in una ricca palette di nuance pastello e in versione cioccolato.
Grazie alla sua forma a campana e ai due petali in policarbonato, la lampada Cape ha l’aspetto di un fiore che fluttua nell’aria. È disponibile in una ricca palette di nuance pastello e in versione cioccolato.
2014: Sedia Drapée
Caratterizzata da un design ultra-grafico, fluido ed estremamente delicato, questa sedia in filo di acciaio verniciato (nero, grigio, blu o bordeaux) regala un tocco raffinato all’arredo. Si adatta davvero bene a qualsiasi stile, che contribuisce a ingentilire.
Qui, una sedia Drapée è abbinata a uno scrittoio in legno dall’aria molto antica: di fronte al fascino di un accostamento tanto originale, non possiamo che cedere.
Caratterizzata da un design ultra-grafico, fluido ed estremamente delicato, questa sedia in filo di acciaio verniciato (nero, grigio, blu o bordeaux) regala un tocco raffinato all’arredo. Si adatta davvero bene a qualsiasi stile, che contribuisce a ingentilire.
Qui, una sedia Drapée è abbinata a uno scrittoio in legno dall’aria molto antica: di fronte al fascino di un accostamento tanto originale, non possiamo che cedere.
Apparso per la prima volta nel 2010 nell’edizione di Petite Friture, questo magistrale lampadario ha contribuito a far conoscere il nome di Constance Guisset nel mondo, invadendo gli interni di molte case. Un must have assoluto per chi ha spazio sufficiente ad accoglierlo in sala da pranzo, in soggiorno oppure in cucina.