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Come Hanno Fatto? 4 Cucine Rinnovate Spendendo tra 5 e 8mila Euro
Quattro professionisti presentano 4 cucine di fascia media e ci spiegano cosa possiamo concederci con questa spesa
Greta La Rocca
4 novembre 2019
Collaboratore Houzz Magazine. Giornalista, svolgo anche attività di Ufficio Stampa e mi occupo di tutto ciò che riguarda la Comunicazione, off e on line.
Curiosa e appassionata scrivo da sempre (anche) di architettura e design.
Affascinata dalla bellezza, cerco il giusto compromesso tra estetica e funzionalità.
Collaboratior of Houzz Magazine. Journalist; I do PR activities also and in communication in general, both on and off line.
Curious and passionate, I write since ever (also) of Architecture and Design. Fascinated by beauty, I look for the right balance between esthetic and functionality.
Collaboratore Houzz Magazine. Giornalista, svolgo anche attività di Ufficio Stampa... Altro
La cucina è stata la stanza della casa più ristrutturata nel 2018. Per farlo, gli italiani in media hanno speso circa 6.500 euro, l’8% in più rispetto al 2017. Si tratta dei dati emersi dalla ricerca annuale sulle ristrutturazioni residenziali Houzz&Home, condotta su oltre 9.700 proprietari di casa in Italia iscritti ad Houzz.
Per capire cosa è possibile realizzare con questa cifra, abbiamo intervistato 4 professionisti italiani che presentano altrettanti progetti di ristrutturazione della cucina che, elettrodomestici compresi, si aggirano intorno a questo prezzo. Abbiamo scoperto che la personalizzazione tout court è impossibile, ma che possiamo far progettare su misura alcuni dettagli. Inoltre, non è vero che non possiamo contare sulla consulenza di un architetto, nonostante i budget ridotti: questa però dovrà rientrare in un progetto più ampio, di progettazione o ristrutturazione, che interessa il resto dell’abitazione.
Vediamo in questo Ideabook che cosa sono riusciti a realizzare i professionisti a Genova, Roma e Milano.
Per capire cosa è possibile realizzare con questa cifra, abbiamo intervistato 4 professionisti italiani che presentano altrettanti progetti di ristrutturazione della cucina che, elettrodomestici compresi, si aggirano intorno a questo prezzo. Abbiamo scoperto che la personalizzazione tout court è impossibile, ma che possiamo far progettare su misura alcuni dettagli. Inoltre, non è vero che non possiamo contare sulla consulenza di un architetto, nonostante i budget ridotti: questa però dovrà rientrare in un progetto più ampio, di progettazione o ristrutturazione, che interessa il resto dell’abitazione.
Vediamo in questo Ideabook che cosa sono riusciti a realizzare i professionisti a Genova, Roma e Milano.
Architetto: Studio Gosplan Architects
Dove: Genova, villetta indipendente
Anno ristrutturazione: 2017
Metratura della cucina: 16 m² (la casa complessivamente ne misura 105).
Costo arredo cucina: 5.000 euro.
Costi elettrodomestici: 3.000 euro (forno combinato Siemens; colonna frigo a incasso Siemens; lavabo Franke; top cucina con piano in quarzo sintetico di Santa Margherita).
Costi ulteriori: non quantificabili perché rientrano nel progetto complessivo di ristrutturazione.
La richiesta del cliente: i clienti, una giovane coppia, hanno chiesto che venisse ristrutturata e rinfrescata la vecchia casa dei nonni. «Non abbiamo cambiato la distribuzione degli spazi, ma abbiamo trasformato l’ambiente giorno così da rendere l’appartamento più luminoso e sfruttare tutte le aperture» spiega Lorenzo Trompetto, architetto dello studio che ha curato il progetto.
Il progetto. La cucina è stata realizzata su misura da un falegname. Sono stati utilizzati gli stessi materiali presenti nel resto della casa: valchromat grigio per le basi e blu per i pensili sopra i fuochi. Sono state scelte linee pulite.
Altri dettagli di progetto. Per separare visivamente la zona a sinistra, quella che affaccia sul tavolo e sul salotto, è stata realizzata un’alzatina. «Può essere funzionale per le spezie o i piccoli condimenti, ma soprattutto vuole nascondere alla vista la zona di preparazione del cibo».
La lampada a muro è stata scelta dall’architetto che afferma: «Volevamo un elemento semplice che, nel medesimo momento, potessimo spostare in funzione delle esigenze: il braccio infatti ruota e la luce può cadere sul piano o sul tavolo».
Il mobile in legno che vediamo sopra i pensili è un proseguimento della soluzione realizzata nella zona soggiorno per nascondere gli impianti.
Clicca qui e accedi a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto con un esperto della
Dove: Genova, villetta indipendente
Anno ristrutturazione: 2017
Metratura della cucina: 16 m² (la casa complessivamente ne misura 105).
Costo arredo cucina: 5.000 euro.
Costi elettrodomestici: 3.000 euro (forno combinato Siemens; colonna frigo a incasso Siemens; lavabo Franke; top cucina con piano in quarzo sintetico di Santa Margherita).
Costi ulteriori: non quantificabili perché rientrano nel progetto complessivo di ristrutturazione.
La richiesta del cliente: i clienti, una giovane coppia, hanno chiesto che venisse ristrutturata e rinfrescata la vecchia casa dei nonni. «Non abbiamo cambiato la distribuzione degli spazi, ma abbiamo trasformato l’ambiente giorno così da rendere l’appartamento più luminoso e sfruttare tutte le aperture» spiega Lorenzo Trompetto, architetto dello studio che ha curato il progetto.
Il progetto. La cucina è stata realizzata su misura da un falegname. Sono stati utilizzati gli stessi materiali presenti nel resto della casa: valchromat grigio per le basi e blu per i pensili sopra i fuochi. Sono state scelte linee pulite.
Altri dettagli di progetto. Per separare visivamente la zona a sinistra, quella che affaccia sul tavolo e sul salotto, è stata realizzata un’alzatina. «Può essere funzionale per le spezie o i piccoli condimenti, ma soprattutto vuole nascondere alla vista la zona di preparazione del cibo».
La lampada a muro è stata scelta dall’architetto che afferma: «Volevamo un elemento semplice che, nel medesimo momento, potessimo spostare in funzione delle esigenze: il braccio infatti ruota e la luce può cadere sul piano o sul tavolo».
Il mobile in legno che vediamo sopra i pensili è un proseguimento della soluzione realizzata nella zona soggiorno per nascondere gli impianti.
Clicca qui e accedi a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto con un esperto della
Le finiture. «Le parti grigie dei mobili sono in legno: il materiale si chiama valchromat, è un pannello in fibra di legno colorato in pasta, quindi non è né laccato né verniciato. Infine, è molto robusto e può essere lavorato come fosse un massello e – aggiunge l’architetto – anche le zone blu sono state realizzate in valchromat e rispondono al desiderio di volere enfatizzare dei punti e dare un tema ad ogni angolo della casa».
Cosa è possibile realizzare con questa cifra?
Il cliente, avendo a disposizione questi budget, chiede prima di tutto praticità ed estetica. Con questa cifra è possibile scegliere una cucina economica e personalizzare, per esempio, le basi.
«Sui costi incide lo sviluppo della cucina, in genere se è lineare è possibile far rientrare nei costi anche il lavoro di una buona falegnameria. Così come incidono le dimensioni».
«Per ridurre i costi, è possibile intervenire solo sulla parte visibile della cucina. In generale possono fare la differenza gli elettrodomestici, i piani di lavoro e i materiali: quelli grezzi possono essere un ottimo compromesso, anche il truciolato laccato è un’opzione se i budget sono limitati».
Guarda tutto il progetto
Cosa è possibile realizzare con questa cifra?
Il cliente, avendo a disposizione questi budget, chiede prima di tutto praticità ed estetica. Con questa cifra è possibile scegliere una cucina economica e personalizzare, per esempio, le basi.
«Sui costi incide lo sviluppo della cucina, in genere se è lineare è possibile far rientrare nei costi anche il lavoro di una buona falegnameria. Così come incidono le dimensioni».
«Per ridurre i costi, è possibile intervenire solo sulla parte visibile della cucina. In generale possono fare la differenza gli elettrodomestici, i piani di lavoro e i materiali: quelli grezzi possono essere un ottimo compromesso, anche il truciolato laccato è un’opzione se i budget sono limitati».
Guarda tutto il progetto
Architetto: Grippo + Murzi
Dove: Roma, appartamento al terzo piano.
Anno ristrutturazione: 2018
Metratura della cucina: 10 m² (la casa complessivamente ne misura 65).
Costo arredo cucina: 3.500 euro
Costi elettrodomestici: 3.000 euro
Costi ulteriori: nessun costo ulteriore da indicare.
La richiesta del cliente: realizzare un ambiente funzionale, che fosse il fulcro della casa.
Il progetto. «La cucina, proprio per renderla funzionale anche con il resto dell’abitazione, è stata pensata come “scatola aperta” in grado, grazie alla sua posizione baricentrica, di organizzare e modulare gli spazi circostanti e di diventare il perno della vita familiare. Per quanto riguarda gli arredi si è scelto di realizzare una parete attrezzata che facesse da sfondo al soggiorno, sfruttando al massimo la metratura a disposizione. Flessibilità, arredi su misura e qualità dei materiali rappresentano la cifra di questo intervento».
Altri dettagli di progetto. La cucina è composta da due elementi, posti uno di fronte all’altro. Il primo è caratterizzato dalle colonne frigo e forno e da un piano lavoro, il secondo è invece un bancone con fuochi e punto acqua che può diventare anche tavolo per pranzare.
Dove: Roma, appartamento al terzo piano.
Anno ristrutturazione: 2018
Metratura della cucina: 10 m² (la casa complessivamente ne misura 65).
Costo arredo cucina: 3.500 euro
Costi elettrodomestici: 3.000 euro
Costi ulteriori: nessun costo ulteriore da indicare.
La richiesta del cliente: realizzare un ambiente funzionale, che fosse il fulcro della casa.
Il progetto. «La cucina, proprio per renderla funzionale anche con il resto dell’abitazione, è stata pensata come “scatola aperta” in grado, grazie alla sua posizione baricentrica, di organizzare e modulare gli spazi circostanti e di diventare il perno della vita familiare. Per quanto riguarda gli arredi si è scelto di realizzare una parete attrezzata che facesse da sfondo al soggiorno, sfruttando al massimo la metratura a disposizione. Flessibilità, arredi su misura e qualità dei materiali rappresentano la cifra di questo intervento».
Altri dettagli di progetto. La cucina è composta da due elementi, posti uno di fronte all’altro. Il primo è caratterizzato dalle colonne frigo e forno e da un piano lavoro, il secondo è invece un bancone con fuochi e punto acqua che può diventare anche tavolo per pranzare.
Cosa è possibile realizzare con questa cifra?
È possibile acquistare una cucina di buona qualità e adattarla con piccole personalizzazioni. «Consiglio di pensare allo spazio e organizzarlo in modo d’avere sufficiente agio per la preparazione del cibo».
«Il cliente in genere chiede una soluzione originale e funzionale al tempo stesso. A fronte di una possibilità di spesa limitata, preferiamo consigliare cucine di un brand piuttosto che di un altro (evitando la grande distribuzione) sapendo che – generalmente – un su misura richiede un investimento di almeno 10.000 euro».
«Con 3.000/4.000 euro possiamo però permetterci una consulenza; il prezzo cambia se invece desideriamo un vero e proprio progetto, con esecutivi di falegnameria. In questo caso si tratta di un lavoro cucito sulle necessità dei clienti».
Dove è possibile risparmiare? «Si può risparmiare sulla scelta degli elettrodomestici o sui materiali. Per esempio, per i top della cucina si può optare per un gres porcellanato o, ad un prezzo maggiore, un quarzo. Queste due soluzioni, più economiche rispetto a un corian o al marmo lavorato, mantengono un’alta qualità e risultano più piacevoli alla vista e più duraturi dei top in laminato».
È possibile acquistare una cucina di buona qualità e adattarla con piccole personalizzazioni. «Consiglio di pensare allo spazio e organizzarlo in modo d’avere sufficiente agio per la preparazione del cibo».
«Il cliente in genere chiede una soluzione originale e funzionale al tempo stesso. A fronte di una possibilità di spesa limitata, preferiamo consigliare cucine di un brand piuttosto che di un altro (evitando la grande distribuzione) sapendo che – generalmente – un su misura richiede un investimento di almeno 10.000 euro».
«Con 3.000/4.000 euro possiamo però permetterci una consulenza; il prezzo cambia se invece desideriamo un vero e proprio progetto, con esecutivi di falegnameria. In questo caso si tratta di un lavoro cucito sulle necessità dei clienti».
Dove è possibile risparmiare? «Si può risparmiare sulla scelta degli elettrodomestici o sui materiali. Per esempio, per i top della cucina si può optare per un gres porcellanato o, ad un prezzo maggiore, un quarzo. Queste due soluzioni, più economiche rispetto a un corian o al marmo lavorato, mantengono un’alta qualità e risultano più piacevoli alla vista e più duraturi dei top in laminato».
Architetto: PLUS ULTRA Studio
Dove: Milano, appartamento al primo piano.
Anno ristrutturazione: 2019
Metratura della cucina: 21 m² (cucina e soggiorno, mentre l’appartamento ne misura complessivamente 90).
Costo arredo cucina: 3.900 euro
Costi elettrodomestici: 4.100 euro (forno e lavastoviglie Whirpool, frigorifero freestanding e piano cottura Smeg, cappa Falmec).
Costo consulenza: il progetto della cucina è stato assorbito nella ristrutturazione dell’appartamento (che ha previsto la totale demolizione dei tavolati, il disegno del nuovo layout e il progetto di arredo su misura e la personalizzazione della cucina Ikea).
Costi ulteriori: Per i rivestimenti a parete della cucina sono state scelte piastrelle diamantate in formato 7,5 x 15 cm, bianco lucido: 97 euro al m².
La richiesta del cliente: la committenza, avendo una forte passione per la cucina, ha chiesto un ambiente grande che potesse diventare anche la stanza principale dell’abitazione.
Il progetto. La scelta è stata di collocare la cucina in una posizione strategica che consentisse, dall’isola, di guardare fuori dall’ampia portafinestra che affaccia su un terrazzo circondato dalle fronde degli alberi. Quasi tutti gli elettrodomestici sono stati posizionati nell’isola così da concentrare in un unico punto tutte le attività legate alla preparazione, alla cottura e al lavaggio del cibo; solo il frigorifero è stato posizionato in una nicchia alle spalle dell’isola accanto ad un elemento lineare che ospita una serie di piccoli elettrodomestici, come la macchinetta del caffè. A ridosso dell’isola è stata realizzata una panca per il tavolo da pranzo così da ottimizzare gli ingombri e allo stesso tempo avere una connessione diretta con il piano cucina. Completa l’ambiente un altro elemento, posizionato accanto alla porta di ingresso, sopra la quale si trova una mensola con illuminazione integrata.
Altri dettagli di progetto. La cucina è “parzialmente su misura”. «La cliente desiderava una cucina di una specifica serie Ikea che, però, non si adattava allo spazio disponibile, motivo per il quale abbiamo deciso di proporre di personalizzarla con un nostro artigiano di fiducia.
Le finiture. Il top dell’isola è stato realizzato in gres porcellanato da un marmista con cui gli architetti collaborano, mentre il top degli elementi in linea è stato realizzato in impiallacciato di rovere sbiancato verniciato per proteggere il legno. Il rivestimento è di Etruria, serie Diamond, il tavolo allungabile è di Ikea come i moduli che formano la panca, integrati con un piano di seduta e un fianco in rovere sbiancato.
Dove: Milano, appartamento al primo piano.
Anno ristrutturazione: 2019
Metratura della cucina: 21 m² (cucina e soggiorno, mentre l’appartamento ne misura complessivamente 90).
Costo arredo cucina: 3.900 euro
Costi elettrodomestici: 4.100 euro (forno e lavastoviglie Whirpool, frigorifero freestanding e piano cottura Smeg, cappa Falmec).
Costo consulenza: il progetto della cucina è stato assorbito nella ristrutturazione dell’appartamento (che ha previsto la totale demolizione dei tavolati, il disegno del nuovo layout e il progetto di arredo su misura e la personalizzazione della cucina Ikea).
Costi ulteriori: Per i rivestimenti a parete della cucina sono state scelte piastrelle diamantate in formato 7,5 x 15 cm, bianco lucido: 97 euro al m².
La richiesta del cliente: la committenza, avendo una forte passione per la cucina, ha chiesto un ambiente grande che potesse diventare anche la stanza principale dell’abitazione.
Il progetto. La scelta è stata di collocare la cucina in una posizione strategica che consentisse, dall’isola, di guardare fuori dall’ampia portafinestra che affaccia su un terrazzo circondato dalle fronde degli alberi. Quasi tutti gli elettrodomestici sono stati posizionati nell’isola così da concentrare in un unico punto tutte le attività legate alla preparazione, alla cottura e al lavaggio del cibo; solo il frigorifero è stato posizionato in una nicchia alle spalle dell’isola accanto ad un elemento lineare che ospita una serie di piccoli elettrodomestici, come la macchinetta del caffè. A ridosso dell’isola è stata realizzata una panca per il tavolo da pranzo così da ottimizzare gli ingombri e allo stesso tempo avere una connessione diretta con il piano cucina. Completa l’ambiente un altro elemento, posizionato accanto alla porta di ingresso, sopra la quale si trova una mensola con illuminazione integrata.
Altri dettagli di progetto. La cucina è “parzialmente su misura”. «La cliente desiderava una cucina di una specifica serie Ikea che, però, non si adattava allo spazio disponibile, motivo per il quale abbiamo deciso di proporre di personalizzarla con un nostro artigiano di fiducia.
Le finiture. Il top dell’isola è stato realizzato in gres porcellanato da un marmista con cui gli architetti collaborano, mentre il top degli elementi in linea è stato realizzato in impiallacciato di rovere sbiancato verniciato per proteggere il legno. Il rivestimento è di Etruria, serie Diamond, il tavolo allungabile è di Ikea come i moduli che formano la panca, integrati con un piano di seduta e un fianco in rovere sbiancato.
Cosa è possibile realizzare con questa cifra?
«Possiamo fin da subito dire che è quasi impossibile realizzare una cucina così ampia completamente su misura. In questo caso, avendo già coinvolto un artigiano per realizzare un arredo su misura per il corridoio, è stato possibile chiedere di intervenire anche sulla cucina contenendo i costi».
«Abbiamo scelto di rispondere alle richieste del cliente proponendo delle finiture che con un prodotto della grande distribuzione non sarebbero state possibili. La personalizzazione, seppure minima, ha permesso inoltre di ottimizzare gli spazi al meglio».
«In generale la grande distribuzione resta una proposta interessante se il budget è contenuto, anche se con circa il 20% in più di spesa è possibile avere cucine di dimensioni simili realizzate su misura».
«Se il cliente desidera moduli interni con accessori diversi dagli standard, la soluzione è la personalizzazione che, però, entro questi limiti di budget è difficile, a meno che non si scelgano materiali minori. Oggi è possibile scegliere laminati in legno di colori e finiture diverse che, se alla base c’è un buon progetto architettonico, consentono di ottenere comunque soluzioni interessanti».
realizzazione di cucine su misura.
«Possiamo fin da subito dire che è quasi impossibile realizzare una cucina così ampia completamente su misura. In questo caso, avendo già coinvolto un artigiano per realizzare un arredo su misura per il corridoio, è stato possibile chiedere di intervenire anche sulla cucina contenendo i costi».
«Abbiamo scelto di rispondere alle richieste del cliente proponendo delle finiture che con un prodotto della grande distribuzione non sarebbero state possibili. La personalizzazione, seppure minima, ha permesso inoltre di ottimizzare gli spazi al meglio».
«In generale la grande distribuzione resta una proposta interessante se il budget è contenuto, anche se con circa il 20% in più di spesa è possibile avere cucine di dimensioni simili realizzate su misura».
«Se il cliente desidera moduli interni con accessori diversi dagli standard, la soluzione è la personalizzazione che, però, entro questi limiti di budget è difficile, a meno che non si scelgano materiali minori. Oggi è possibile scegliere laminati in legno di colori e finiture diverse che, se alla base c’è un buon progetto architettonico, consentono di ottenere comunque soluzioni interessanti».
realizzazione di cucine su misura.
Architetto: Gruppo Tre Architetti
Dove: Milano
Anno ristrutturazione: 2018
Metratura della cucina: 25 m² (zona giorno con angolo cottura, l’appartamento ne misura complessivamente 60).
Costo arredo cucina ed elettrodomestici: 4.500 euro
Costo consulenza: 500 euro (2.000 euro costo complessivo chiesto per la consulenza a fonte di una ristrutturazione completa dell’appartamento).
La richiesta del cliente: una cucina funzionale e completa di ogni necessità che fosse anche bella a vedersi.
Il progetto. Sulla base di un modello standard della grande distribuzione è stato realizzato un lavoro sartoriale. Sono stati utilizzati solo moduli standard Ikea e, sempre con moduli Ikea, è stata ricavata una penisola con la zona piastra ad induzione. La mensola è invece il dettaglio realizzato su misura da un falegname.
Dove: Milano
Anno ristrutturazione: 2018
Metratura della cucina: 25 m² (zona giorno con angolo cottura, l’appartamento ne misura complessivamente 60).
Costo arredo cucina ed elettrodomestici: 4.500 euro
Costo consulenza: 500 euro (2.000 euro costo complessivo chiesto per la consulenza a fonte di una ristrutturazione completa dell’appartamento).
La richiesta del cliente: una cucina funzionale e completa di ogni necessità che fosse anche bella a vedersi.
Il progetto. Sulla base di un modello standard della grande distribuzione è stato realizzato un lavoro sartoriale. Sono stati utilizzati solo moduli standard Ikea e, sempre con moduli Ikea, è stata ricavata una penisola con la zona piastra ad induzione. La mensola è invece il dettaglio realizzato su misura da un falegname.
Cosa è possibile realizzare con questa cifra?
«Questa proposta non è stata realizzata su misura. Con una certa accortezza, però, e con i giusti consigli da parte di un professionista si può realizzare una cucina semplice e completa».
«Se questo è il budget a disposizione, la grande distribuzione resta la soluzione migliore in termini di qualità-prezzo. L’aggiunta di qualche dettaglio, come la mensola per la penisola, permette di impreziosire l’ambiente. Il ‘su misura’ completo è invece impossibile».
«Se la progettazione di una cucina rientra in un progetto più ampio che interessa tutto l’appartamento, è possibile avere l’aiuto e la consulenza di un Pro anche per la cucina, a fronte di una spesa complessiva (per la cucina) contenuta».
E per risparmiare? «I mobili in laminato sono una buona soluzione».
Raccontaci: sono state utili queste informazioni? Se hai altre domande, scrivile nella sezione Consigli!
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«Questa proposta non è stata realizzata su misura. Con una certa accortezza, però, e con i giusti consigli da parte di un professionista si può realizzare una cucina semplice e completa».
«Se questo è il budget a disposizione, la grande distribuzione resta la soluzione migliore in termini di qualità-prezzo. L’aggiunta di qualche dettaglio, come la mensola per la penisola, permette di impreziosire l’ambiente. Il ‘su misura’ completo è invece impossibile».
«Se la progettazione di una cucina rientra in un progetto più ampio che interessa tutto l’appartamento, è possibile avere l’aiuto e la consulenza di un Pro anche per la cucina, a fronte di una spesa complessiva (per la cucina) contenuta».
E per risparmiare? «I mobili in laminato sono una buona soluzione».
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