Progetto Cucina: Cosa si Può Fare con 8mila euro? (E Anche Meno)
Tre pro italiani ci presentano tre cucine di fascia media e ci spiegano che cosa è possibile fare con questo budget
La cucina può incidere in maniera importante in un progetto di ristrutturazione. Abbiamo intervistato tre professionisti italiani che ci spiegano, spendendo un budget tra i 6 e gli 8mila euro – elettrodomestici inclusi – che cosa possiamo realizzare e a che cosa invece dobbiamo rinunciare.
Soluzioni lineari e moduli ad angolo, per esempio, aiutano a contenere i costi, a differenza di isole e penisole. Inoltre, al posto di una cucina tutta in acciaio, è possibile applicare alle ante un film di questo materiale. Per finire, anche la tipologia di apertura di pensili e base può influire sui prezzi.
Soluzioni lineari e moduli ad angolo, per esempio, aiutano a contenere i costi, a differenza di isole e penisole. Inoltre, al posto di una cucina tutta in acciaio, è possibile applicare alle ante un film di questo materiale. Per finire, anche la tipologia di apertura di pensili e base può influire sui prezzi.
Cosa è possibile realizzare con questo budget?
«È possibile optare per materiali come il melaminico o il laminato, adattando le misure standard ai propri spazi. È impossibile invece scegliere come rivestimenti le pietre o i quarzi o soluzioni particolari come paraschizzi in marmo o in vetro retroilluminato. È difficile, in queste cifre, riuscire a far realizzare una soluzione personalizzata da un artigiano per esempio».
Gli architetti aggiungono: «Consigliamo di rinunciare a materiali o finiture di pregio, ma di acquistare sempre elettrodomestici in classe A++».
«È possibile optare per materiali come il melaminico o il laminato, adattando le misure standard ai propri spazi. È impossibile invece scegliere come rivestimenti le pietre o i quarzi o soluzioni particolari come paraschizzi in marmo o in vetro retroilluminato. È difficile, in queste cifre, riuscire a far realizzare una soluzione personalizzata da un artigiano per esempio».
Gli architetti aggiungono: «Consigliamo di rinunciare a materiali o finiture di pregio, ma di acquistare sempre elettrodomestici in classe A++».
Architetto: Matteo Soddu di Studio Tamat
Dove: Roma. Un appartamento livello seminterrato.
Anno ristrutturazione: 2018
Metratura della cucina: la cucina è inclusa nel soggiorno, quest’area giorno misura complessivamente 28 m². Solo la cucina ne misura 3,5. La casa ha invece una metratura di 85 m², ai quali se ne aggiungono 35 di giardino
Costo arredo cucina: 6.000 euro
Costi elettrodomestici: 1.000 euro per lavastoviglie, forno, forno a microonde, fuochi a induzione (tutto Hotpoint di Ariston).
Costi ulteriori: è stato necessario a livello edile progettare e realizzare nuovi impianti (idraulico ed elettrico)
La richiesta del cliente: «Il nostro intervento non si è limitato solamente alla progettazione della cucina, ma alla totale ridefinizione dell’appartamento, che originariamente era uno studio dentistico. È stato, quindi, integrato un cucinino con dei fornelli ed un frigo. L’appartamento è stato acquistato per scopi abitativi, per cui è stato necessario ridefinirlo», spiega l’architetto.
Il progetto: «Il soggiorno in questo caso era la vecchia sala d’aspetto. Nella nuova disposizione diviene il fulcro dell’appartamento, dove coesistono zona pranzo, soggiorno e cucina (Scavolini), che restano divisi dagli arredi».
Le finiture. La cucina è in laminato laccato bianco e tortora opaco. Il piano cottura è in Okite.
Dove: Roma. Un appartamento livello seminterrato.
Anno ristrutturazione: 2018
Metratura della cucina: la cucina è inclusa nel soggiorno, quest’area giorno misura complessivamente 28 m². Solo la cucina ne misura 3,5. La casa ha invece una metratura di 85 m², ai quali se ne aggiungono 35 di giardino
Costo arredo cucina: 6.000 euro
Costi elettrodomestici: 1.000 euro per lavastoviglie, forno, forno a microonde, fuochi a induzione (tutto Hotpoint di Ariston).
Costi ulteriori: è stato necessario a livello edile progettare e realizzare nuovi impianti (idraulico ed elettrico)
La richiesta del cliente: «Il nostro intervento non si è limitato solamente alla progettazione della cucina, ma alla totale ridefinizione dell’appartamento, che originariamente era uno studio dentistico. È stato, quindi, integrato un cucinino con dei fornelli ed un frigo. L’appartamento è stato acquistato per scopi abitativi, per cui è stato necessario ridefinirlo», spiega l’architetto.
Il progetto: «Il soggiorno in questo caso era la vecchia sala d’aspetto. Nella nuova disposizione diviene il fulcro dell’appartamento, dove coesistono zona pranzo, soggiorno e cucina (Scavolini), che restano divisi dagli arredi».
Le finiture. La cucina è in laminato laccato bianco e tortora opaco. Il piano cottura è in Okite.
Cosa è possibile realizzare con questo budget?
«Sicuramente non possiamo optare per materiali come acciaio, granito, marmo e Corian perché i prezzi salgono. Le scelte dipendono molto anche dalla composizione della cucina: ad esempio influisce sui costi la tipologia di apertura degli sportelli, se a gola o con pomelli. Se la cucina misura dai 4 metri in su o vi sono diversi elementi (ad esempio l’isola) i costi aumentano».
Influiscono anche gli elettrodomestici: «A seconda della potenza e del rendimento energetico hanno un costo più o meno elevato. Il prezzo varia anche in funzione della dimensione».
«Inoltre, non tutte le marche hanno i medesimi costi. In generale, queste cifre permettono di lavorare su metrature e moduli standard, la personalizzazione è limitata».
Quali sono i materiali che si riescono a utilizzare in questa cifra di prezzo? «Laminato e Okite. Sicuramente diventa necessario rinunciare a materiali troppo costosi e ad eccessive personalizzazioni».
«Sicuramente non possiamo optare per materiali come acciaio, granito, marmo e Corian perché i prezzi salgono. Le scelte dipendono molto anche dalla composizione della cucina: ad esempio influisce sui costi la tipologia di apertura degli sportelli, se a gola o con pomelli. Se la cucina misura dai 4 metri in su o vi sono diversi elementi (ad esempio l’isola) i costi aumentano».
Influiscono anche gli elettrodomestici: «A seconda della potenza e del rendimento energetico hanno un costo più o meno elevato. Il prezzo varia anche in funzione della dimensione».
«Inoltre, non tutte le marche hanno i medesimi costi. In generale, queste cifre permettono di lavorare su metrature e moduli standard, la personalizzazione è limitata».
Quali sono i materiali che si riescono a utilizzare in questa cifra di prezzo? «Laminato e Okite. Sicuramente diventa necessario rinunciare a materiali troppo costosi e ad eccessive personalizzazioni».
Architetto: Gruppo Tre Architetti
Dove: Milano, quartiere Nolo
Anno ristrutturazione: 2017-2018
Metratura della cucina: 22 m² (55 m² la metratura complessiva dell’appartamento)
Costo arredo cucina: 4.000 euro
Costi elettrodomestici: 1.500 per frigo, forno, cappa, lavastoviglie, 4 fuochi (tutto Ikea).
Costi ulteriori: 1.000 euro per lavori edili; tavolo e mobile realizzati su misura da un falegname (700 euro)
La richiesta del cliente: ristrutturare un bilocale abbandonato per permettere al cliente, una società immobiliare che vende appartamenti già arredati, di rivenderlo. Target, un single.
Il progetto. «È stato necessario riprogettare l’appartamento (modifiche alla disposizione delle stanze e impiantistica). Prima, al posto della cucina (Ikea), c’era la camera da letto. Il bilocale era abbandonato da trent’anni».
Le finiture. I pensili sono in acciaio, sotto in laminato nero opaco. Sulle ante è stato applicato un film in acciaio.
Dove: Milano, quartiere Nolo
Anno ristrutturazione: 2017-2018
Metratura della cucina: 22 m² (55 m² la metratura complessiva dell’appartamento)
Costo arredo cucina: 4.000 euro
Costi elettrodomestici: 1.500 per frigo, forno, cappa, lavastoviglie, 4 fuochi (tutto Ikea).
Costi ulteriori: 1.000 euro per lavori edili; tavolo e mobile realizzati su misura da un falegname (700 euro)
La richiesta del cliente: ristrutturare un bilocale abbandonato per permettere al cliente, una società immobiliare che vende appartamenti già arredati, di rivenderlo. Target, un single.
Il progetto. «È stato necessario riprogettare l’appartamento (modifiche alla disposizione delle stanze e impiantistica). Prima, al posto della cucina (Ikea), c’era la camera da letto. Il bilocale era abbandonato da trent’anni».
Le finiture. I pensili sono in acciaio, sotto in laminato nero opaco. Sulle ante è stato applicato un film in acciaio.
Cosa è possibile realizzare con questo budget?
«In queste cifre la gamma cucine in laminato, anche con una piccola penisola, si riesce a studiare. Dipende però dai brand – e continua – e anche se acquisti presso la grande distribuzione, riesci a dare carattere e anima personalizzando alcuni dettagli».
«In genere i costi aumentano con isole e penisole. Moduli ad angolo, invece, aiutano a contenere i prezzi perché consentono di rinunciare al tavolo. Una cucina lineare costa meno di altre soluzioni».
«Con questo budget, sconsiglio il Corian; opterei invece per una finitura in laminato laccato, anche se dipende dalle marche. Da escludere invece cucina totalmente in acciaio».
Un’alternativa ai grandi marchi, può essere l’artigiano. «Ci sono falegnamerie con buoni arredi con prezzi onesti che consentono un minimo di personalizzazione. Il tavolo di questa cucina, per esempio, è stato realizzato con una base Ikea dove sono state montate delle tavole grezze d’appoggio».
«In queste cifre la gamma cucine in laminato, anche con una piccola penisola, si riesce a studiare. Dipende però dai brand – e continua – e anche se acquisti presso la grande distribuzione, riesci a dare carattere e anima personalizzando alcuni dettagli».
«In genere i costi aumentano con isole e penisole. Moduli ad angolo, invece, aiutano a contenere i prezzi perché consentono di rinunciare al tavolo. Una cucina lineare costa meno di altre soluzioni».
«Con questo budget, sconsiglio il Corian; opterei invece per una finitura in laminato laccato, anche se dipende dalle marche. Da escludere invece cucina totalmente in acciaio».
Un’alternativa ai grandi marchi, può essere l’artigiano. «Ci sono falegnamerie con buoni arredi con prezzi onesti che consentono un minimo di personalizzazione. Il tavolo di questa cucina, per esempio, è stato realizzato con una base Ikea dove sono state montate delle tavole grezze d’appoggio».
Architetto: Caterina Esposito e Claudio Lopez di CLACstudio
Dove: Roma
Anno ristrutturazione: 2014-2015
Metratura della cucina: 12 m² (75 m² la metratura complessiva dell’appartamento).
Costo arredo cucina: 5.000 euro
Costi elettrodomestici: 3.000 per 2 forni (classico e microonde), frigo, fuochi, cappa, lavastoviglie (Rex Electrolux).
Costi ulteriori: 500 euro per la consulenza
La richiesta del cliente: realizzare un angolo snack/colazione, proprio vicino alla grande vetrata che apre sul terrazzo accanto.
Il progetto: La cucina (Veneta Cucine) fa parte di un unico ambiente, aperto e comunicante con il soggiorno. «Abbiamo realizzato un pannello in cartongesso, l’abbiamo fissato alla parete e l’abbiamo verniciato con la pittura effetto lavagna. Dietro, nascosto, abbiamo posizionato una striscia Led, per cui la sera la lavagna crea anche luce d’atmosfera».
«La volta in cartongesso è stata creata per valorizzare l’ingresso all’ambiente, delimita anche visivamente la zona pranzo/cena. Anche la volta ha un sistema di illuminazione spot, per cui la luce non è mai diretta sul tavolo ma diffusa e di riflesso dalla grande curva colorata».
Le finiture. L’unica zona rivestita è dietro ai fornelli (con piastrelle Bardelli, collezione Ultime Notizie). Il resto è stato dipinto con uno smalto speciale per proteggere comunque le pareti da eventuali usure tipiche dell’ambiente cucina.
Dove: Roma
Anno ristrutturazione: 2014-2015
Metratura della cucina: 12 m² (75 m² la metratura complessiva dell’appartamento).
Costo arredo cucina: 5.000 euro
Costi elettrodomestici: 3.000 per 2 forni (classico e microonde), frigo, fuochi, cappa, lavastoviglie (Rex Electrolux).
Costi ulteriori: 500 euro per la consulenza
La richiesta del cliente: realizzare un angolo snack/colazione, proprio vicino alla grande vetrata che apre sul terrazzo accanto.
Il progetto: La cucina (Veneta Cucine) fa parte di un unico ambiente, aperto e comunicante con il soggiorno. «Abbiamo realizzato un pannello in cartongesso, l’abbiamo fissato alla parete e l’abbiamo verniciato con la pittura effetto lavagna. Dietro, nascosto, abbiamo posizionato una striscia Led, per cui la sera la lavagna crea anche luce d’atmosfera».
«La volta in cartongesso è stata creata per valorizzare l’ingresso all’ambiente, delimita anche visivamente la zona pranzo/cena. Anche la volta ha un sistema di illuminazione spot, per cui la luce non è mai diretta sul tavolo ma diffusa e di riflesso dalla grande curva colorata».
Le finiture. L’unica zona rivestita è dietro ai fornelli (con piastrelle Bardelli, collezione Ultime Notizie). Il resto è stato dipinto con uno smalto speciale per proteggere comunque le pareti da eventuali usure tipiche dell’ambiente cucina.
Cosa è possibile realizzare con questo budget?
«È difficile pensare di avere una cucina totalmente su misura, magari realizzata in legno da un falegname. Si può, invece, pensare di rivolgersi ad aziende e affiancare a moduli standard piccole soluzioni su misura che diventano anche funzionali per personalizzare il tuo ambiante».
«In questo caso l’elemento architettonico della volta ha già dato personalità all’ambiente».
«Le cucine acquistate anche presso la grande distribuzione, per esempio, si prestano a molte configurazioni e personalizzazioni. Si possono trovare delle buone basi su cui poi un tecnico può lavorare e quindi, a costi contenuti, proporre comunque un progetto interessante ed unico».
Raccontaci: sono state utili queste informazioni? Se hai altre domande, scrivile nella sezione Consigli!
Se invece hai bisogno di progettare la cucina, cerca su Houzz l’esperto di cucine più adatto a te.
Altro, della stessa serie
Quanto Costa una Cucina? 3 Soluzioni Low Cost da 2.500 euro
Progetto Cucina: Cosa Si Può Fare con un Budget di 12mila Euro
«È difficile pensare di avere una cucina totalmente su misura, magari realizzata in legno da un falegname. Si può, invece, pensare di rivolgersi ad aziende e affiancare a moduli standard piccole soluzioni su misura che diventano anche funzionali per personalizzare il tuo ambiante».
«In questo caso l’elemento architettonico della volta ha già dato personalità all’ambiente».
«Le cucine acquistate anche presso la grande distribuzione, per esempio, si prestano a molte configurazioni e personalizzazioni. Si possono trovare delle buone basi su cui poi un tecnico può lavorare e quindi, a costi contenuti, proporre comunque un progetto interessante ed unico».
Raccontaci: sono state utili queste informazioni? Se hai altre domande, scrivile nella sezione Consigli!
Se invece hai bisogno di progettare la cucina, cerca su Houzz l’esperto di cucine più adatto a te.
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Progetto Cucina: Cosa Si Può Fare con un Budget di 12mila Euro
Dove: Roma, quartiere centrale. L’appartamento è al secondo piano di un palazzo. Misura complessivamente circa 70 m²
Anno ristrutturazione: 2016
Metratura della cucina: 9 m²
Costo arredo cucina: 4.500 euro
Costi elettrodomestici: 2.500 euro per piano cottura a gas, lavastoviglie, forno, frigorifero basso sotto il top (Whirpool) e lavandino (Franke).
Costo consulenza: 1.500 euro
Costi ulteriori: 2.000 euro per mano d’opera e materiali edili
La richiesta del cliente: ottimizzare gli spazi in funzione dell’esigenza della famiglia, formata da due bambini (uno di 6 e uno di 2 anni) e da un gatto.
«L’appartamento aveva una sola stanza da letto, una cucina chiusa con tinello e un soggiorno. Per rispondere alle esigenze del cliente, abbiamo scelto di trasformare la stanza che ospitava la vecchia cucina e il tinello nella camera dei bambini, ricavando anche un piccolo ripostiglio lavanderia. La cucina è stata così spostata nel soggiorno ed è diventa un angolo cottura. La disposizione a U della cucina ora consente di suddividere la zona giorno in spazio living e sala pranzo».
Il progetto: per realizzare la cucina (Arrital, modello Ak_Project) sono stati scelti moduli standard. La penisola invece è lunga 150 cm.
Le finiture: La cucina è in laminato bianco lucido. Anche il top è in laminato bianco, bordo unicolor alto 2 cm. Il muro dietro il piano invece è stato trattato con smalto all’acqua dello stesso colore delle pareti (bianco 9010).
Altri dettagli di progetto: la penisola non viene utilizzata come piano snack bensì ospita la lavastoviglie e dei cassettoni. Sopra sono state montate tre sospensioni con lampadine a vista per richiamare lo stile industriale. Nella parete opposta è stato posizionato un tavolo da pranzo allungabile (sempre Arrital), con 4 sedie artigianali in ferro smaltato acquistate in un negozio di modernariato. Per la pavimentazione è stato scelto un parquet laminato in essenza legno chiaro (costa 35 euro al metro quadrato).