Le Case di Houzz
Prima e Dopo: Una Casa Ordinaria si Riscatta con la Luce
Un appartamento romano riprende vitalità con un progetto a misura di studentessa che punta tutto su luce e materiali
Come rendere bella e accogliente una casa assolutamente “normale”? Come rendere accogliente un appartamento comprato più per convenienza strategica che per colpo al cuore? Lo studio romano ArchEnjoy ripensa all’insegna della praticità un appartamento acquistato per una giovane studentessa universitaria appena trasferitasi nella capitale. Puntando tutto sul progetto della luce, sulla scelta di rivestimenti caldi e su una ridistribuzione dello spazio che ottimizza al millimetro la resa dei metri quadri.
La grande vetrata che si è formata all’insegna della fusione di questi ambienti si trasforma quindi nel vero punto di forza della zona living, che sembra far entrare il sole dentro casa e ha allo stesso tempo il potere di allargare la percezione dello spazio. Le finestre, a taglio termico, sono invece state installate non solo per soddisfare dei requisiti di ottimizzazione energetica, ma anche per smorzare il rumore del traffico che arriva dalla strada.
Trova il professionista giusto su Houzz
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PRIMA. Prima della ristrutturazione, l’appartamento si presentava come una successione di piccole stanze a cui si accedeva dall’ingresso. A seguito della ristrutturazione, cucina e salotto sono stati accorpati, mentre il perimetro di tutte le altre stanze è stato ridisegnato così da garantire l’uso ottimale dei metri quadri disponibili.
Dopo aver ricostruito tutti tramezzi e rifatto gli impianti, la scelta della cucina si è rivelata di cruciale importanza: sia tra la proprietaria di casa che tra i membri dello studio ArchEnjoy, infatti, c’era la consapevolezza che la qualità intrinseca di questo pezzo, data la sua posizione di snodo nel living, sarebbe stata centrale per dare risalto e valore all’ambiente. Il modello prescelto, spicca non solo per il colore bianco, un grande classico sempre capace di donare luce e respiro, ma anche per l’accuratezza delle finiture.
A fare da contraltare al piano in quarzo bianco troviamo le ceramiche “effetto cartone”, scelte per accentuare la componente materica del rivestimento pur mantenendo un profilo non troppo vistoso o di impatto.
Cucina: Veneta Cucine; piastrelle paraschizzi: Ornamenta
A fare da contraltare al piano in quarzo bianco troviamo le ceramiche “effetto cartone”, scelte per accentuare la componente materica del rivestimento pur mantenendo un profilo non troppo vistoso o di impatto.
Cucina: Veneta Cucine; piastrelle paraschizzi: Ornamenta
A terra, un parquet prefinito a listoni medi – scelti di questa dimensione per rapportarsi alla metratura non enorme dell’appartamento – contribuisce a scaldare l’ambiente, mentre l’orientamento del parquet è stato scelto guardando alla direzione della luce che entra nella stanza.
Tra le varie accortezze che mettono al centro la qualità del dettaglio c’è anche il battiscopa, realizzato con un modello in legno poco vistoso, proprio per non staccare e dissimularsi perfettamente alla tinta delle pareti.
Battiscopa: Invisibile, Kerakoll
Tra le varie accortezze che mettono al centro la qualità del dettaglio c’è anche il battiscopa, realizzato con un modello in legno poco vistoso, proprio per non staccare e dissimularsi perfettamente alla tinta delle pareti.
Battiscopa: Invisibile, Kerakoll
Nel bagno padronale, una grande doccia di 120x90 cm è pensata per enfatizzare al massimo la piacevolezza di questo momento di relax.
Ma a saltare subito all’occhio è forse il dettaglio più originale e divertente di tutto il progetto, il pattern spigato nei toni dell’ocra e del blu che si snoda dal pavimento fino alla parete della doccia.
Piastrelle pavimento e doccia: linea Gamma Due, Ornamenta
Ma a saltare subito all’occhio è forse il dettaglio più originale e divertente di tutto il progetto, il pattern spigato nei toni dell’ocra e del blu che si snoda dal pavimento fino alla parete della doccia.
Piastrelle pavimento e doccia: linea Gamma Due, Ornamenta
Per mantenere un giusto equilibrio tra i colori, il rivestimento oltre il lavandino si attesta su un più neutro e ultra sobrio color terra, pur sempre a contrasto con il bianco del mobile bagno.
PRIMA. In questa immagine, la foto del bagno prima dell’intervento. A seguito della ristrutturazione, è stato riposizionato così da offrire un punto luce alla stanza disimpegno e rendere quest’ultimo spazio maggiormente vivibile.
Nella camera da letto, spicca la semplicità della testata in legno che riprende volutamente i toni del pavimento di parquet. La scrivania, invece, si snoda lungo tutta la lunghezza della stanza: c’è forse tanto da studiare?
Testiera letto: Mandal, Ikea
Testiera letto: Mandal, Ikea
PRIMA. Lo spostamento della porta rispetto alla posizione originaria – lo vediamo in questa immagine che descrive lo stato della stanza antecedente ai lavori – ha garantito una distribuzione più felice dei mobili, rendendo possibile l’inserimento di un letto a una piazza e mezzo.
Sulla parete di fondo accanto alla porta, un armadio capiente è pensato per poter riporre anche il cambio stagione, mentre i faretti bianchi si trasformano in un corpo illuminante essenziale e poco invasivo.
Al muro, la padrona di casa ha preferito non optare per delle librerie ingombranti e vistose che avrebbero rischiato di rendere lo spazio troppo affollato. Per questo, la scelta è caduta su mensole da fissare al muro in una composizione freestanding. A staccare, soprattutto, è l’uso del colore: in primo luogo la presenza energetica del giallo, che non manca di sprigionare tutta la sua vitalità. Forse un augurio implicito, quello emanato dal colore più luminoso dello spettro, per anni universitari proficui e felici?
Mensole: Ikea
Nella nostra rubrica Prima e Dopo proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto della ristrutturazione sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Mensole: Ikea
Nella nostra rubrica Prima e Dopo proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto della ristrutturazione sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Colpo d’occhio
Chi ci abita: una studentessa universitaria
Dove: Roma, zona Appia Nuova
Anno di costruzione: anni Settanta
Anno di ristrutturazione: 2016
Architetto: ArchEnjoy
Superficie: 55 m²; due vani disimpegno, area living, camera da letto con due mini bagni
L’appartamento, ubicato in un palazzo di cortina degli anni Settanta, era stato negli anni riconvertito a ufficio, trasformando l’ingresso a funzioni di accoglienza e segreteria.
Una distribuzione cunicolare, questa, che è stata subito corretta eliminando dalla pianta l’ingresso, unito con la camera di sinistra, e collegando il salone con la cucina in una vasta area living.