Prima e Dopo: Quanto Spazio in un Mono Locale da 30 m²!
Un monolocale anni Settanta si trasforma in una casa di montagna accogliente, super accessoriata e piena di luce
La trasformazione di questo monolocale da tipica casa di montagna anni Settanta ad appartamento in stile alpino contemporaneo è davvero incredibile. La ricetta? Un professionista aperto al dialogo e un committente esigente ma documentato, dotato di grande sensibilità per la ricerca del dettaglio. La superficie era ed è rimasta di 30 metri quadri, ma la sapiente miscela di questi ingredienti ne ha totalmente cambiato l’aspetto e la percezione.
PRIMA. Il soppalco appariva angusto; la scarsità di luce lo rendeva opprimente.
Il soppalco in legno di larice, con struttura metallica, è stato disegnato per sfruttare al meglio il poco spazio a disposizione. Il risultato è una vera e propria camera da letto, con tanto di armadi e scala di collegamento.
Letto: Ghost, design Paola Navone, Gervasoni; comodini: Ghost Buster, design Philippe Starck con Eugeni Quitllet, Kartell; abat-jour: Take, design Ferruccio Laviani, Kartell
Letto: Ghost, design Paola Navone, Gervasoni; comodini: Ghost Buster, design Philippe Starck con Eugeni Quitllet, Kartell; abat-jour: Take, design Ferruccio Laviani, Kartell
Il nuovo rivestimento e l’accorgimento delle lamelle di legno che lasciano passare aria e luce dal locale sottostante, rendono la zona notte decisamente più ariosa e luminosa.
PRIMA. Il tradizionale “perlinato” che rivestiva pareti e soffitto caratterizza molte case di montagna degli anni Settanta.
Al legno di larice ben si accosta l’utilizzo del metallo verniciato nero opaco che sottolinea il disegno della struttura del soppalco ed esalta l’illuminazione.
Sulle pareti, lampade a biemissione: Lingotto rivestite in corten, Quattrifolio; faretti cilindrici a soffitto in corten: Tondino, design Paolo Donadello; faretti Led a binario: Semplice, di Luciferos; tavolo: realizzato su misura
Sulle pareti, lampade a biemissione: Lingotto rivestite in corten, Quattrifolio; faretti cilindrici a soffitto in corten: Tondino, design Paolo Donadello; faretti Led a binario: Semplice, di Luciferos; tavolo: realizzato su misura
Seduta: Eames Plastic Armchair di Vitra; sgabelli e tavolini in tronchi di legno: Essence Wood
PRIMA. La cucina in laminato bianco era semplificata al massimo.
L’intervento di Design Alpino ha integrato la cucina nel progetto complessivo dello spazio, realizzandola su misura.
PRIMA. La scala che conduceva al soppalco non era molto agevole.
«La scala è stata una vera sfida», racconta l’architetto, «in quanto posizione e forma non dovevano compromettere gli spazi destinati alle altre attività, e non se ne potevano trascurare nemmeno l’estetica e l’ergonomia».
Si trova ora tra la parete perimetrale e il blocco della cucina. Nella parte sottostante è stato anche ricavato uno spazio dedicato al ripostiglio.
Si trova ora tra la parete perimetrale e il blocco della cucina. Nella parte sottostante è stato anche ricavato uno spazio dedicato al ripostiglio.
La posizione della scala, risolta brillantemente, è stata la vera e propria sfida di tutto il progetto.
Luci da incasso per segnapasso in corten: modello Quarantacinque, design Paolo Donadello
Luci da incasso per segnapasso in corten: modello Quarantacinque, design Paolo Donadello
PRIMA. Il bagno con i suoi accessori rispecchiava lo stile degli anni Settanta.
Nuovi sanitari sospesi, scaldasalviette e piastrelle contemporanee hanno radicalmente cambiato l’immagine del bagno.
Il tocco finale è il lavabo da appoggio sul mobile realizzato su misura.
Nessun dettaglio è stato lasciato al caso, come per esempio le tende il cui movimento disegna sul pavimento motivi di fiori di montagna.
Ma la sfida maggiore è stata quella di riuscire a includere tutte le funzioni in uno spazio davvero limitato.
Col professionista giusto la tua casa, anche se piccola, può sembrare spaziosa! Cerca tra i professionisti di Houzz!
Ma la sfida maggiore è stata quella di riuscire a includere tutte le funzioni in uno spazio davvero limitato.
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In questa foto e in quella successiva la pianta del “dopo”
Colpo d’occhio
Chi ci abita: una coppia
Dove: Sauze D’Oulx (TO)
Anno di ristrutturazione: 2014
Architetto: Massimiliano Longanizzi di Design Alpino
Superficie: 30 m² + 12 m² di soppalco
Il particolare interessante: il soppalco che sfrutta al massimo il piccolo spazio a disposizione. La maggior parte degli arredi della casa è progettata su misura dallo staff di Design Alpino, utilizzando legno di larice bio spazzolato, così come i rivestimenti a parete e soffitto.