Le Case di Houzz
Ristrutturare
Prima e Dopo: Elimina il Corridoio Buio Per Ingrandire il Living
Un appartamento degli anni '60 è stato frazionato e ristrutturato per ottimizzare lo spazio e renderlo più confortevole
Un corridoio stretto e buio e tante camere quadrate: così si presentava l’appartamento di circa 175 m² che si preparava ad accogliere una giovane coppia. Per ottimizzare lo spazio e rendere l’appartamento accogliente e funzionale, i proprietari hanno deciso di frazionarlo, ricavando una casa e uno studio professionale. La proprietaria ha individuato su Houzz gli architetti che non hanno avuto dubbi: quel corridoio era una riserva preziosa di spazio, da reinventare e valorizzare.
I proprietari di questo appartamento hanno trovato il loro esperto su Houzz, tramite ProJect Match, il servizio gratuito di Houzz che ti consiglia i migliori professionisti su Houzz della tua zona. Se anche tu cerchi un architetto che sappia trasformare il tuo appartamento, clicca qui!
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L’obiettivo di questa ristrutturazione era trasformare un appartamento di 175 m² in due unità separate: un appartamento per una giovane coppia e uno studio professionale. I committenti hanno individuato lo studio di progettazione su Houzz. «Facendo una ricerca sulle modalità di frazionamento di un appartamento sono arrivata su Houzz e da qui, grazie a un modulo che ho compilato, sono stata contattata da vari architetti, tra cui lo studio B+P», racconta la proprietaria, che prosegue: «Ho sentito una prima volta Pierluigi Percoco al telefono e mi ha convinto; inoltre, essendo originario della nostra zona avrebbe potuto facilmente seguire il progetto, pur avendo la sua sede principale a Prato».
In questa immagine vediamo come si presentava lo spazio prima dell’intervento, quando un corridoio, privo di fonti di luce naturale, lo attraversava in lunghezza.
In questa immagine vediamo come si presentava lo spazio prima dell’intervento, quando un corridoio, privo di fonti di luce naturale, lo attraversava in lunghezza.
L’intervento di frazionamento e nuova gestione degli spazi ha comportato l’abbattimento di alcune tramezze e la costruzione di nuove. In questa pianta vediamo evidenziate in giallo le demolizioni e in rosso le nuove costruzioni.
Ed ecco il risultato finale: in basso, a destra della pianta, in corrispondenza delle scale, troviamo la prima trasformazione. Con la creazione di un piccolo disimpegno da cui si accede, oggi, alle due unità: nella parte superiore troviamo l’appartamento e in quella inferiore lo studio professionale. Il corridoio è stato eliminato e lo spazio recuperato è stato in parte integrato nella zona ingresso e in parte sfruttato per ricavare un ripostiglio tra le due camere da letto.
Passiamo ora agli interni dell’appartamento. La richiesta – racconta l’architetto Alessia Bettazzi – è stata quella di avere una grande zona giorno aperta da cui però la cucina fosse schermata e quindi non direttamente visibile dalla zona pranzo e living. Per nascondere la cucina, è stata quindi creata una quinta in muratura – visibile nella prima immagine – alle spalle della quale troviamo un piano snack e tutta la zona operativa sulla cui parete è stata posata una composizione patchwork di mattonelle.
Cucina: Sally di Mondo Convenienza; pavimento cucina, zona giorno e zona notte: Blutech Beige, 60x60 cm, di Blu Style
Cucina: Sally di Mondo Convenienza; pavimento cucina, zona giorno e zona notte: Blutech Beige, 60x60 cm, di Blu Style
Per la zona giorno, così come per il resto della casa, i committenti hanno espresso il desiderio di utilizzare colori chiari e in particolare il verde oliva, tributo alle loro origini pugliesi. Il soffitto presenta quote diverse «Per scandire i vari ambienti della casa, e per contenere i faretti», specifica l’architetto.
Divano: Barussa di Poltrone&Sofà; porta: Boisé disegnata da B+P architetti per Cisal
Divano: Barussa di Poltrone&Sofà; porta: Boisé disegnata da B+P architetti per Cisal
Ed ecco come si presentava questo ambiente prima dei lavori: dalla porta si intravede il corridoio, che oggi non c’è più.
Una porzione di parete del corridoio è stata quindi sostituita da una libreria i cui ripiani quadrati, in MDF, si alternano a elementi contenitori in wengé. La libreria crea un filtro tra il living/zona pranzo e un disimpegno in cui ci sono l’accesso a una piccola lavanderia, la porta d’ingresso e un armadio per i cappotti.
La porta bianca che vediamo alla sinistra della libreria dà accesso al bagno per gli ospiti. Ancora più a sinistra, la porta decorata è in vetro laccato ed è stata disegnata dagli architetti. Conduce alla zona notte.
Luci zona pranzo: Nemo di Idealux; tavolo: Artistico di Bontempi; sedie: Maiorca di Target Point
La porta bianca che vediamo alla sinistra della libreria dà accesso al bagno per gli ospiti. Ancora più a sinistra, la porta decorata è in vetro laccato ed è stata disegnata dagli architetti. Conduce alla zona notte.
Luci zona pranzo: Nemo di Idealux; tavolo: Artistico di Bontempi; sedie: Maiorca di Target Point
Il bagno degli ospiti prima dell’intervento
Ed ecco come si presenta oggi il bagno per gli ospiti, con un rivestimento in mattonelle a effetto tridimensionale che copre quasi tutta la parete e l’illuminazione a led nella controsoffittatura.
Mattonelle: Chevron di Marca Corona; lavabo e specchio: Tabacco Chiaro di Ibiza; rubinetti: Roadster Accent di Cisal disegnato da B+P architetti
Mattonelle: Chevron di Marca Corona; lavabo e specchio: Tabacco Chiaro di Ibiza; rubinetti: Roadster Accent di Cisal disegnato da B+P architetti
Il corridoio, che prima attraversava tutta la casa, è stato eliminato quasi del tutto. Lo spazio ottenuto è stato integrato in parte nell’area living e in parte nella zona notte.
La richiesta dei committenti era dotare la casa di due camere da letto. In quella matrimoniale, nell’immagine, alle spalle della parete del letto è stata ricavata una cabina armadio, con due porte di accesso. L’utilizzo delle strisce di luci a led, che vediamo in foto, è un motivo ricorrente nella casa «Scelto sia per l’impatto estetico sia perché il led ha una maggiore durata e un minore consumo rispetto alle altre fonti di luce artificiale», spiega Bettazzi. L’impianto elettrico è nuovo, così come quello idraulico.
«L’intervento è stato corposo ma gli architetti sono stati presenti in ogni passaggio, facendoci sempre sentire sereni e seguiti. E il risultato è stato pienamente soddisfacente», conclude la proprietaria.
Letto: So pop di Noctis; comodini: Insieme di Sangiacomo
Guarda tutte le foto della casa
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«L’intervento è stato corposo ma gli architetti sono stati presenti in ogni passaggio, facendoci sempre sentire sereni e seguiti. E il risultato è stato pienamente soddisfacente», conclude la proprietaria.
Letto: So pop di Noctis; comodini: Insieme di Sangiacomo
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Chi ci abita: una giovane coppia
Dove: Cassano delle Murge (Bari)
Anno di ristrutturazione: 2018
Architetti: Alessia Bettazzi e Pierluigi Percoco di B+P architetti
Superficie: appartamento di 125 m² con due camere, living, cucina, due bagni, ripostiglio e lavanderia + un appartamento studio di 50m²
Costo: 100.000 euro, in cui sono inclusi il rifacimento degli impianti e tutti gli arredi