Le Case di Houzz
Prima e Dopo: Decorare Low Cost Si Può! E Una Blogger Ci Mostra Come
La blogger di lifestyle My Paradissi svela i trucchi per rendere bello e accogliente qualsiasi appartamento. Anche con un budget ridotto
Eleni Psyllaki, giovane blogger greca e architetto, gestisce da Creta il blog di interior design My Paradissi, un sito seguito in tutto il mondo che offre ispirazioni e consulenza nel campo dell’arredamento e della decorazione d’interni. Ma quale è stato il suo banco di prova e dove ha messo a punto la ricetta per rendere piacevole e invitante ogni tipo di casa? Scopriamolo nella visita al primo appartamento che ha condiviso con il marito Babis, là dove ha sperimentato il suo approccio al lifestyle, insegnandoci che bastano le idee e un po’ di garbo per sentirsi davvero a casa.
Quando Eleni e Babis hanno acquistato questo appartamento, erano entrambi consapevoli che i limiti di budget imponevano interventi misuratissimi. Pur non tirandosi indietro rispetto alla possibilità di ottimizzare metri quadri e luminosità, i due non hanno esitato a mantenere tutti gli elementi preesistenti che potevano essere riscattati e mantenuti.
Questa immagine ritrae il corridoio dopo la demolizione del tramezzo che separava il corridoio cieco dalle piccole stanze disposte su un lato della casa. Il pavimento originale non è stato toccato, mentre i vuoti in corrispondenza dei vecchi muri sono stati semplicemente riempiti con un pavimento bianco alla veneziana che rafforza le geometrie della stanza.
La casa che vediamo in queste foto non ha preso subito una sua forma definitiva, ma si è adattata e ha subito delle modifiche nel corso del tempo, sperimentando disposizioni diverse e accogliendo via via mobili recuperati o regalati dagli amici. Lo stesso senso di instabilità è condiviso da oggetti e soprammobili, che Eleni periodicamente filtra, sposta e accorpa in maniera diversa, assecondando l’istinto del momento.
Il colore, ci racconta Eleni, è il vero fattore chiave dell’arredamento: può cambiare in maniera radicale l’atmosfera di una stanza e può essere facilmente rivisto a seconda di una nuova ispirazione. Per la sua casa, Eleni non ha esitato un attimo a ripensare le pareti bianche preesistenti con colori brillanti, luminosi, a cui legare via via gruppi di soprammobili vivaci nei toni del blu o dell’arancione.
Dopo le tinte alle pareti e le macchie di colore ricreate ad hoc attraverso gli oggetti, i tessuti rappresentano per Eleni la chiave di volta per conferire un rinnovato senso di benessere agli spazi. Dei tessuti Eleni apprezza soprattutto la matericità, la morbidezza, che sa restituire un senso di intimità e “di nido”, come accade per questo angolo del suo salotto. Il segreto, ci confessa successivamente, è quello di cambiarli con una certa frequenza, seguendo l’alternarsi delle stagioni e cercando sempre di metterne in risalto la texture, magari grazie all’accostamento con un mobile che condivide una valenza materica particolarmente accentuata, come quelli in rattan o midollino.
Ad esempio, lo stesso divano che durante l’inverno era stato ricoperto da una coperta arancione rivive in estate grazie ad un copriletto bianco, sul quale è stata appoggiata con nonchalance una coperta con frange fatta a mano dalla nonna di Eleni.
E l’etnicità? Ha un valore per Eleni e quanto incide sul senso di accoglienza della sua casa? La blogger ci confessa di amare molto gli oggetti della cultura locale greca, che non esita a mescolare con vecchi ricordi di famiglia o memorabilia dei suoi viaggi per il mondo. Eppure, non definirebbe il suo stile etnico quanto bohémien, in virtù della sua natura casual, rilassata e accogliente, e che permette di includere diversi stili tra cui anche il design moderno e contemporaneo.
Nella zona notte, il contrasto tra un azzurro tiepido e il bianco candido rappresenta la chiave per delineare un ambiente semplice e al tempo stesso intimo. Ancora una volta, è la biancheria a conferire un’aura romantica grazie a piccoli ricami dal fascino antico.
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In questo scatto, un gioco di riflessi ci mostra come Eleni ha costruito la sua camera da letto conferendole in pochissime mosse un senso di identità molto spiccato. L’armadio a parete che vediamo nello specchio non era, a detta di Eleni, un pezzo particolarmente interessante, tuttavia ha pensato di “salvarlo” rivestendolo con una carta da parati di una bella tonalità celeste. La tinta a parete, quindi, è stata scelta di conseguenza con l’obiettivo di uniformare al massimo l’identità cromatica della stanza, senza stacchi ad eccezione di quelli con i mobili bianchi.
Anche le piante, che sbucano qua e là in tutto l’appartamento, sono secondo Eleni una miniera d’oro in fatto di arredo. Sbagliato pensare che solo quelle più monumentali o floreali possano fare la differenza: anche piccole piantine disseminate qua e là insieme ad altri oggetti – una cornice, una semplice brocca di vetro trasformata in portavasi – possono donare armonia e continuità.
È in questa stanza, il suo home office, che Eleni ha dato vita e lanciato nel mondo il suo blog. Ci racconta che durante le sue giornate di lavoro le piace essere circondata soltanto da oggetti funzionali, così da proteggere la sua concentrazione lavorando in uno spazio il più possibile vuoto. Eppure, nella libreria non mancano piccoli oggetti decorativi, come un vecchio cassetto da tipografi, un numero di latta, qualche cestino di vimini. Oggi, dopo aver lasciato questo appartamento ed essersi trasferita in una nuova casa, ci ha confessato di essere ancora più drastica nel decluttering: dopo un certo allenamento e con una buona dose di coraggio, ha scoperto di sentirsi meglio quando riesce ad eliminare molti, moltissimi oggetti.
Qual è, per finire, la ricetta di Eleni per ricavare con poco una casa accogliente, bella da vedere e perfetta da vivere, così come ci ha mostrato in questo appartamento?
Una regola aurea, questa, semplice da mettere in pratica e veramente alla portata di tutti. A patto, naturalmente, di mettersi in gioco e di tenere a mente che l’equilibrio tra spazi ed oggetti si raggiunge per tentativi, piccoli fallimenti e messe a punto progressive.
Guarda tutte le foto di questa casa
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
- Fare tanto, tanto decluttering
- Preferire arredi e mobili funzionali
- Dare importanza alle cose che amiamo veramente, che hanno una memoria e che sono significative per la nostra storia
- Imparare a raggruppare gli oggetti, sperimentando nuovi accostamenti e soprattutto cercando un equilibrio personale, capace di rispecchiare i nostri gusti (e non quelli di qualcun altro)
Una regola aurea, questa, semplice da mettere in pratica e veramente alla portata di tutti. A patto, naturalmente, di mettersi in gioco e di tenere a mente che l’equilibrio tra spazi ed oggetti si raggiunge per tentativi, piccoli fallimenti e messe a punto progressive.
Guarda tutte le foto di questa casa
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Superficie: 70 m² divisi tra area living, un piccolo studio, una camera da letto, un angolo cucina e un bagno
Dove: Heraklion (Candia in italiano), Creta
Anno di costruzione: 1970
Anno di ristrutturazione: 2009
Il particolare interessante: Eleni è un architetto che, oltre a gestire un blog famosissimo, offre un servizio di consulenza online per aiutare le persone ad arredare e decorare la propria casa
Eleni ha alle spalle studi e pratica da architetto, lavorando in piccoli e grandi studi in tutta la Grecia. E una grande passione per l’interior design, non sempre facile da portare avanti quando ci si dedica prevalentemente a progetti di carattere edilizio. Quindi, il deflagrare della crisi economica, e l’idea di tornarsene a casa nella sua isola – la bellissima Creta –, impegnandosi a tempo pieno e in maniera totalizzante per coltivare il proprio lato creativo, legato alla valorizzazione della casa come universo spontaneo, “normale”, personale.
Oggi blogger seguita in tutto il mondo, Eleni Psyllaki è la testimonianza vivente di come le congiunture negative possano rappresentare un agente di cambiamento efficace, e di come una politica dei piccoli passi si adatti a meraviglia anche alla costruzione di un universo domestico armonico, felice e realmente alla portata di tutti.