Prima e Dopo: Da Seminterrato Buio e Umido a 30 Mq Funzionali
Un monolocale in un seminterrato milanese è stato diviso in due e trasformato per diventare bello e confortevole

Antonia Solari
2 dicembre 2018
Houzz Italia Contributor, sono architetto e giornalista professionista, con oltre dieci anni di esperienza nel settore del design e della progettazione. Sono particolarmente ferrata sulle tematiche green.
Houzz Italia Contributor, sono architetto e giornalista professionista, con oltre... Altro
Con una superficie disponibile di soli 30 metri quadrati e la posizione potenzialmente sfortunata, nel seminterrato di un condominio di Milano, l’idea di ricavarne un appartamento non solo funzionale ma anche comodo e di stile si presentava come molto ambiziosa. Eppure gli architetti di Plus Ultra Studio hanno raggiunto l’obiettivo, grazie alla divisione dello spazio in due aree distinte e alla collaborazione con un artigiano di fiducia, che si è occupato della realizzazione di una pedana che racchiude e ospita la zona notte.
Colpo d’occhio
Chi ci abita: la casa è stata concepita per affitti a breve e medio termine
Dove: Milano
Anno di costruzione: anni Cinquanta
Anno di ristrutturazione: 2017-18
Architetti: Plus Ultra studio
Superficie della casa: 30 m²
Costo della ristrutturazione: 35.000 euro
Chi ci abita: la casa è stata concepita per affitti a breve e medio termine
Dove: Milano
Anno di costruzione: anni Cinquanta
Anno di ristrutturazione: 2017-18
Architetti: Plus Ultra studio
Superficie della casa: 30 m²
Costo della ristrutturazione: 35.000 euro
Lo stato di fatto? Un monolocale di 30 metri quadrati, parte di un condominio costruito negli anni Cinquanta nel centro di Milano, da un lato seminterrato e dall’altro adiacente a un cortile. «Gli affacci sull’esterno sono limitati», racconta l’architetto Alessandra Castelbarco Albani dello studio Plus Ultra: «Perché da un lato vi è il cortile di un altro condominio e la proprietà non gode del diritto di affaccio ma solo di luce: per questo motivo, nella zona del letto, si è pensato di sfruttare la nicchia sotto la finestra per creare un arredo contenitore».
È quindi a partire dai vincoli esistenti, dalla limitata metratura alla disposizione delle finestre, che ha preso avvio il progetto di ristrutturazione, che ha previsto interventi su impianti e finiture e originali soluzioni d’arredo.
È quindi a partire dai vincoli esistenti, dalla limitata metratura alla disposizione delle finestre, che ha preso avvio il progetto di ristrutturazione, che ha previsto interventi su impianti e finiture e originali soluzioni d’arredo.
La ristrutturazione, pur non strutturale ma legata a impianti e finiture, è stata impegnativa, come racconta l’architetto: «L’appartamento era umido e buio, con finiture modeste e arredi scelti senza particolare cura; come primo intervento è stato realizzato un vespaio aerato – un vano isolante che separa la superficie residenziale (il pavimento) dal terreno sottostante – e sono state inserite due nuove aperture per garantire un maggiore riscontro d’aria, oltre al rifacimento completo degli impianti idraulico ed elettrico, vecchio e usurato».
Per portare a termine questi lavori è stato necessario rimuovere completamente la pavimentazione e i rivestimenti esistenti, rifare intonaci e rasature, tinteggiare, oltre a sostituire il pavimento, oggi in doghe di rovere oliato naturale.
Oltre al rifacimento dell’impianto elettrico e di quello sanitario, è stato rifatto anche l’impianto di climatizzazione.
Per portare a termine questi lavori è stato necessario rimuovere completamente la pavimentazione e i rivestimenti esistenti, rifare intonaci e rasature, tinteggiare, oltre a sostituire il pavimento, oggi in doghe di rovere oliato naturale.
Oltre al rifacimento dell’impianto elettrico e di quello sanitario, è stato rifatto anche l’impianto di climatizzazione.
Passando dal progetto di ristrutturazione a quello per gli interni, si arriva all’organizzazione funzionale degli spazi e alle scelte d’arredo.
«L’arredo è suddiviso in due blocchi: uno contiene la cucina, a ridosso della parete d’ingresso, e il secondo individua la zona notte grazie a una pedana rialzata, a cui si accede da due gradini», raccontano i progettisti.
«L’arredo è suddiviso in due blocchi: uno contiene la cucina, a ridosso della parete d’ingresso, e il secondo individua la zona notte grazie a una pedana rialzata, a cui si accede da due gradini», raccontano i progettisti.
Cominciando dalla cucina, che ci si trova a sinistra dell’ingresso, lo stato di fatto vedeva un insieme di mobili ed elettrodomestici affiancati, senza pensili e sormontati da tubazioni a vista.
Oggi, invece, la cucina è definita da un blocco unico ed è realizzata in multistrato laminato bianco con pensili incassati color azzurro polvere. Di fronte, un tavolo semplice, da usare sia come scrivania durante il giorno che come piano di appoggio per pranzi e cene.
La cucina, compresi gli elettrodomestici, è costata 5.600 euro.
Oggi, invece, la cucina è definita da un blocco unico ed è realizzata in multistrato laminato bianco con pensili incassati color azzurro polvere. Di fronte, un tavolo semplice, da usare sia come scrivania durante il giorno che come piano di appoggio per pranzi e cene.
La cucina, compresi gli elettrodomestici, è costata 5.600 euro.
La cucina prima del progetto di ristrutturazione.
Ed ecco che, voltando le spalle, ci si trova davanti al nucleo che comprende la zona notte e che rappresenta il frutto della stretta collaborazione fra gli architetti e un loro artigiano di fiducia, a cui sono stati presentati i disegni preliminari, definitivi ed esecutivi.
«L’altezza interna è di 3,10 m. Date le dimensioni esigue dell’ambiente abbiamo pensato di sfruttarla per creare un dislivello tra “zona notte” e “zona giorno” e dividerle senza una vera e propria partizione fissa che avrebbe reso l’ambiente claustrofobico – oltre a non essere consentito per normativa (superficie minima degli ambienti) – ma con un arredo su misura», raccontano gli architetti.
Complementi: Eames House Bird di Vitra
«L’altezza interna è di 3,10 m. Date le dimensioni esigue dell’ambiente abbiamo pensato di sfruttarla per creare un dislivello tra “zona notte” e “zona giorno” e dividerle senza una vera e propria partizione fissa che avrebbe reso l’ambiente claustrofobico – oltre a non essere consentito per normativa (superficie minima degli ambienti) – ma con un arredo su misura», raccontano gli architetti.
Complementi: Eames House Bird di Vitra
La zona notte prima del progetto di ristrutturazione.
In multistrato di betulla e laminato azzurro polvere, il volume, con larghezza di 335 cm e profondità di 295 cm, poggia su una pedana rialzata di 40 cm. Una volta saliti i due gradini di accesso, si raggiunge un mini-ambiente che oltre a ospitare il letto nasconde una serie di elementi contenitori: un armadio con appenderie, un armadio con ripiani e una scarpiera. Inoltre, anche tutta la superficie sotto il letto è un “deposito”: un meccanismo solleva la rete e il materasso e apre verso un ripostiglio nascosto.
Ai piedi del letto, la zona studio, con una scrivania e un sistema di mensole sospese, con luce integrata.
Il blocco pedana, compresa la struttura letto e il materasso, è costato 6.250 euro.
Ai piedi del letto, la zona studio, con una scrivania e un sistema di mensole sospese, con luce integrata.
Il blocco pedana, compresa la struttura letto e il materasso, è costato 6.250 euro.
Nell’immagine, lo schema delle aperture e dei contenitori compresi e nascosti nel volume.
La parte del volume che ospita la zona notte e che è rivolta verso la zona giorno è stata studiata per nascondere, in una nicchia, il televisore e un’altra serie di cassettoni profondi, collocati sotto la pedana.
In questa immagine anche un dettaglio delle finestre: gli infissi sono stati sostituiti e oggi si tratta di serramenti in legno laccato bianco.
Sedie: Eames Plastic Chair di Vitra
In questa immagine anche un dettaglio delle finestre: gli infissi sono stati sostituiti e oggi si tratta di serramenti in legno laccato bianco.
Sedie: Eames Plastic Chair di Vitra
La fascia di finestre prima dell’inserimento di nuovi infissi e della riorganizzazione dello spazio sottostante.
Guarda tutte le foto di questo progetto
Ti serve un professionista che realizzi degli arredi su misura, funzionali e che sfruttino ogni centimetro? Cercalo su Houzz!
Altro
Come Far Realizzare un Mobile su Misura?
Guarda tutte le foto di questo progetto
Ti serve un professionista che realizzi degli arredi su misura, funzionali e che sfruttino ogni centimetro? Cercalo su Houzz!
Altro
Come Far Realizzare un Mobile su Misura?
Articoli correlati
Lifestyle
Ordine in Casa = Ordine Mentale. Sarà Vero? Prova e Commenta
di Elena Dossi
Ti sfidiamo a fare ordine seguendo questi consigli e a raccontarci come è andata!
Leggi Tutto
Cucina
8 Scelte Sbagliate in Cucina di Cui gli Italiani si Sono Pentiti
Gli errori più frequenti nel progettare e arredare una cucina e i consigli per superarli e vivere felici
Leggi Tutto
Lifestyle
SOS Decluttering: 4 Domande che Marie Kondo Non Si è Fatta
di Patricia Lee
Quando il motto di Marie Kondo non ti aiuta a decidere cosa tenere e cosa scartare, prova a porti queste 4 domande
Leggi Tutto
Prima e dopo
Prima e Dopo: Com'è Rinata la Villa Abbandonata a Pianta 4x4
di Marco Olivo
Una piccola villa urbana di 32mq a Bologna rinasce raddoppiando le aperture di luce e abbattendo i muri interni
Leggi Tutto
Storie dal mondo
Prima e Dopo a Dublino: Come Trasformare 55mq Tetri e Soffocanti
Un intelligente intervento di ristrutturazione ha creato atmosfere ariose e regalato luce a una casa scura e tetra
Leggi Tutto
Consigli per arredare
Restyling o Relooking? Scopri di Cosa ha Bisogno la Tua Casa
di Marco Olivo
Che differenza c'è fra questi due termini? Le cose da sapere prima di rifare casa e chiamare il professionista giusto
Leggi Tutto
Bagno
Rinnovare in 7 Giorni: Come Trasformare il Bagno in una Settimana
L'aspetto del nostro bagno non ci soddisfa più? Ecco come trasformarlo in breve tempo e senza interventi invasivi
Leggi Tutto
Bagno
Murales e Mega Decorazioni per Ogni Bagno
Gigantografie, dipinti e stampe di grande formato possono trasformare il bagno e renderlo unico
Leggi Tutto
Parla l'esperto
8 Errori da Evitare nella Progettazione della Cucina
Quali sono i dettagli a cui fare attenzione quando si progetta una cucina? I Pro di Houzz ci aiutano a non sbagliare
Leggi Tutto
Tre Piani di Armonie, un nostro lavoro a Milano con zona living in un seminterrato
boh, molto simile alla mia ex casetta, che però era di soli 21 mq :D avevo il divano grande e la cucina era tutta sotto la finestra, arredata con cose economiche dato che era in affitto, tutti i lavori costarono 10000 euro, il risutato complessivo però era migliore di questo
Trovo facile spendere quella somma quando l'altezza del locale prevede la possibilità di poterne ottenere l'abitabilità, io ho un seminterrato in Sardegna di 25 mq alto 2,32 per cui qualsiasi grossa somma spesa risulterebbe proprio persa, se non per un proprio piacere personale, oltretutto quel gruppo notte opprime ancora di più uno spazio già piccolo, avrei optato per un qualcosa di ribaltabile o a scomparsa, ma ognuno ha i propri gusti