Prima e Dopo: Come L’Armadio di Monica è Diventato Ordinato
Scopri il prima e dopo della riorganizzazione dell'armadio da parte della professional organizer e come tenerlo ordinato
Houzz è stato ospitato da Monica, vincitrice del concorso “Houzz ti regala una consulenza contro il disordine”, dove avevamo chiesto agli utenti di votare quale fosse lo spazio domestico più difficile da tenere in ordine.
Monica ci ha mostrato il suo armadio – un caso non impossibile, ma comune a molte persone – piuttosto stipato di abiti e senza nessuna logica organizzativa.
Siamo andati a casa sua con Elena Dossi, professional organizer, che con i suoi consigli ha riordinato l’armadio di Monica in circa 2 ore e con pochi semplici (seppur non scontati) passaggi. Scopriamoli assieme.
Monica ci ha mostrato il suo armadio – un caso non impossibile, ma comune a molte persone – piuttosto stipato di abiti e senza nessuna logica organizzativa.
Siamo andati a casa sua con Elena Dossi, professional organizer, che con i suoi consigli ha riordinato l’armadio di Monica in circa 2 ore e con pochi semplici (seppur non scontati) passaggi. Scopriamoli assieme.
PRIMA. Questa era la situazione iniziale: un armadio caotico, con tanti appendini diversi, vestiti compressi difficili da trovare e prelevare. Giacche pesanti e abiti estivi mischiati insieme a creare ulteriore confusione.
I cassetti erano stracolmi di magliette, calzini, intimo, senza che si capisse bene dove fosse cosa.
Un paio di scatole di cartone contenevano dei maglioni e un gambaletto solitario giaceva abbandonato…
Un paio di scatole di cartone contenevano dei maglioni e un gambaletto solitario giaceva abbandonato…
1. Svuotare e pulire
Per prima cosa si libera completamente l’armadio, cassetti e mensole incluse. Le grucce possono essere appoggiate sul letto (come in questo caso), una poltrona o una scrivania sgombra.
L’importante è che sia un posto dove ci stia tutto e dove, in seguito, si potranno selezionare i capi.
Per prima cosa si libera completamente l’armadio, cassetti e mensole incluse. Le grucce possono essere appoggiate sul letto (come in questo caso), una poltrona o una scrivania sgombra.
L’importante è che sia un posto dove ci stia tutto e dove, in seguito, si potranno selezionare i capi.
Elena ha approfittato della situazione sgombera per fare una bella pulizia dell’interno dell’armadio.
2. Selezionare (e buttare!)
Dopo aver liberato l’armadio e aver radunato tutto in un unico punto, si passa al decluttering, ovvero eliminare il superfluo e tutti quegli indumenti che per un motivo o per l’altro non si utilizzano più, ad esempio perché:
Dopo aver liberato l’armadio e aver radunato tutto in un unico punto, si passa al decluttering, ovvero eliminare il superfluo e tutti quegli indumenti che per un motivo o per l’altro non si utilizzano più, ad esempio perché:
- Troppo grandi
- Troppo piccoli
- Non ci rappresentano più
- Regalo non azzeccato
- Di una vita/lavoro passati
Elementi acquistati ad hoc per l’armadio di Monica
Prima di comprare gli accessori per l’armadio valutare sempre bene cosa serve al nostro scopo e prendere le misure.
- Grucce sottili e antiscivolo dotate di accessori per gonne e pantaloni
- Scatole per cassetti con divisori
- Cesti portabiancheria in tessuto
Prima di comprare gli accessori per l’armadio valutare sempre bene cosa serve al nostro scopo e prendere le misure.
3. Rimettere tutto a posto
Non esiste un modo perfetto per riporre gli abiti nell’armadio, dipende da come ci si trova più comodi. Elena suggerisce di suddividere in base al colore, meglio se dal più chiaro al più scuro, o in base alla tipologia.
Cose da non fare
Ne consegue che, anche se si usa un vestito una sola volta, sarebbe meglio non rimetterlo appeso nell’armadio insieme ai vestiti puliti, ma allestire una piccola zona esterna all’armadio.
Non esiste un modo perfetto per riporre gli abiti nell’armadio, dipende da come ci si trova più comodi. Elena suggerisce di suddividere in base al colore, meglio se dal più chiaro al più scuro, o in base alla tipologia.
Cose da non fare
- Tenere gli abiti nel cellophane della tintoria, e ancor più lasciare i punti metallici nell’etichetta che potrebbero impigliarsi in altri capi
- Conservare le scarpe nell’armadio
- Appendere giacche e cappotti che si usano tutti i giorni insieme ai vestiti puliti dell’armadio
Ne consegue che, anche se si usa un vestito una sola volta, sarebbe meglio non rimetterlo appeso nell’armadio insieme ai vestiti puliti, ma allestire una piccola zona esterna all’armadio.
Dato che Monica ha un unico spazio contenitivo con una sola barra appenderia, tutti i suoi abiti sono stati appesi seguendo prima il criterio cromatico, e all’interno del colore suddividendo per tipologia di indumento.
Il risultato finale è molto bello, con i colori che vanno dal più chiaro al più scuro.
Gli appendini scelti, diversamente da quelli utilizzati in precedenza, occupano la metà dello spazio così da lasciare posto anche per eventuali nuovi acquisti.
Il consiglio in più
Riporre gli appendini tutti nello stesso verso, ovvero con il beccuccio verso l’interno, in modo da rendere la situazione esteticamente più gradevole, ma soprattutto per facilitare la presa dei capi.
Il risultato finale è molto bello, con i colori che vanno dal più chiaro al più scuro.
Gli appendini scelti, diversamente da quelli utilizzati in precedenza, occupano la metà dello spazio così da lasciare posto anche per eventuali nuovi acquisti.
Il consiglio in più
Riporre gli appendini tutti nello stesso verso, ovvero con il beccuccio verso l’interno, in modo da rendere la situazione esteticamente più gradevole, ma soprattutto per facilitare la presa dei capi.
Dopo aver finito con gli appesi, si passa ai cassetti. Anche in questo caso è fondamentale fare una cernita e dividere gli indumenti in base alla tipologia e alla loro funzione. Per il riordino, Monica ha deciso di dedicare un cassetto all’intimo, uno alle t-shirt e uno all’abbigliamento sportivo.
Il consiglio in più
È buona norma riporre nel cassetto più comodo da aprire gli indumenti che si utilizzano più spesso, come ad esempio la biancheria intima.
Il consiglio in più
È buona norma riporre nel cassetto più comodo da aprire gli indumenti che si utilizzano più spesso, come ad esempio la biancheria intima.
Piegare le magliette a pacchetto (guarda il video qui), in modo da riporle in verticale, una in fila all’altra, così da visualizzarle tutte nel cassetto (come se fossero dei libri affiancati, visti dal dorso).
Infatti, riposte una sopra l’altra (come la maggior parte delle persone è abituata a fare…) si schiacciano a vicenda e non si vede mai cosa c’è sotto, per ultimo.
Infatti, riposte una sopra l’altra (come la maggior parte delle persone è abituata a fare…) si schiacciano a vicenda e non si vede mai cosa c’è sotto, per ultimo.
Le calze e la biancheria intima non vanno sistemate a casaccio. Le calze si possono piegare arrotolandole delicatamente intorno a una mano e poi chiudendole a pacchetto con l’elastico finale. Attenzione anche a come riporre le coppe dei reggiseni per evitare che si sformino.
Il consiglio in più
Se si dispone di completini intimi, piegare e sistemare vicini sempre reggiseno e slip, in modo da avere il coordinato subito a portata di mano.
Il consiglio in più
Se si dispone di completini intimi, piegare e sistemare vicini sempre reggiseno e slip, in modo da avere il coordinato subito a portata di mano.
4. Sistemare “l’altra stagione”
Infine si passa a riordinare gli abiti lasciati da parte all’inizio, ovvero quelli che si usano nella stagione non in corso.
In questo caso sono stati riposti in scatole di stoffa e posizionati sopra la mensola nella parte alta dell’armadio (foto successiva). Non d’intralcio, ma di facile accesso all’occorrenza.
Importante: ricordarsi sempre di apporre un’etichetta sulle scatole per non perdere mai di vista il contenuto.
I 5 Errori da Non Fare per il Cambio di Stagione nell’Armadio
Infine si passa a riordinare gli abiti lasciati da parte all’inizio, ovvero quelli che si usano nella stagione non in corso.
In questo caso sono stati riposti in scatole di stoffa e posizionati sopra la mensola nella parte alta dell’armadio (foto successiva). Non d’intralcio, ma di facile accesso all’occorrenza.
Importante: ricordarsi sempre di apporre un’etichetta sulle scatole per non perdere mai di vista il contenuto.
I 5 Errori da Non Fare per il Cambio di Stagione nell’Armadio
Infine si possono personalizzare le ante dell’armadio (sia fuori che dentro) con cartoline, foto, ritagli di giornale o tutto quello che è “inspiring” per noi e attaccarli con del washi tape.
PRIMA.
Ecco com’era l’armadio prima…
Ecco com’era l’armadio prima…
DOPO.
…ed ecco il risultato finale! Un armadio ordinato, funzionale e bello da vedere.
Raccontaci: come tieni in ordine il tuo armadio? Hai dei trucchi da condividere? Ti farebbe comodo essere aiutato da un professional organizer? Scrivi nei Commenti qui sotto.
…ed ecco il risultato finale! Un armadio ordinato, funzionale e bello da vedere.
Raccontaci: come tieni in ordine il tuo armadio? Hai dei trucchi da condividere? Ti farebbe comodo essere aiutato da un professional organizer? Scrivi nei Commenti qui sotto.