Houzz per i Pro
Per Pro: Come Riesci a Ottenere Progetti Più Grandi?
Lavorare su progetti grandi può essere più conveniente, ecco qualche consiglio per portarli a termine
Secondo i dati raccolti dalla ricerca Houzz&Home 2022, nel 2021 il 27% di chi ha inaugurato un progetto di ristrutturazione si è occupato di rinnovare l’intero appartamento e, fra gli investimenti registrati, il 10% dei committenti ha investito 100mila euro per i loro progetti. Come intercettare i budget più importanti e, parallelamente, avere la possibilità di sviluppare progetti di grande scala, con le relative sfide e soddisfazioni? Abbiamo chiesto ai Pro di dare qualche consiglio, in modo da capire qual è la strategia solitamente vincente. Comunicazione e organizzazione dello studio sono i due pilastri di riferimento.
Ne parla anche Xavier Dessaux, dell’azienda francese Les cuisines d’Arno: «Cerchiamo di valorizzare i nostri progetti collaborando con gli architetti e valorizzandone lo sviluppo, in particolare attraverso servizi fotografici professionali. Curiamo la nostra vetrina attraverso questi progetti e comunichiamo così il nostro know-how».
Guarda altre foto di soggiorni! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Guarda altre foto di soggiorni! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
2. Avere un metodo di lavoro chiaro
Un altro consiglio riguarda il metodo di lavoro: più è chiaro e strutturato, all’interno dello studio, più sarà limpida l’immagine che se ne dà all’esterno, garantendo vantaggi in termini di affidabilità.
Filippo Bergianti racconta le scelte dello studio fondato con Andrea Costi: «Il nostro metodo di lavoro è indicato nella nostra pagina web ed organizzato in modo che il cliente possa scegliere quale approccio è più indicato alle sue esigenze. È un metodo pensato per livelli legati alle diverse scale del progetto, quindi dalla sola consulenza per il restyling di un appartamento, alla progettazione completa di un ampliamento o una nuova costruzione.
Un altro consiglio riguarda il metodo di lavoro: più è chiaro e strutturato, all’interno dello studio, più sarà limpida l’immagine che se ne dà all’esterno, garantendo vantaggi in termini di affidabilità.
Filippo Bergianti racconta le scelte dello studio fondato con Andrea Costi: «Il nostro metodo di lavoro è indicato nella nostra pagina web ed organizzato in modo che il cliente possa scegliere quale approccio è più indicato alle sue esigenze. È un metodo pensato per livelli legati alle diverse scale del progetto, quindi dalla sola consulenza per il restyling di un appartamento, alla progettazione completa di un ampliamento o una nuova costruzione.
Ogni livello è strutturato a sua volta in fasi: dalla preliminare dove si studiano più soluzioni progettuali e si identifica il budget di spesa, al progetto definitivo ed esecutivo, comprensivo della presentazione di pratiche edilizie, della direzione lavori e del coordinamento di altri tecnici e operatori di cantiere.
La strutturazione di un metodo di lavoro chiaro e definito, adattabile alle varie esigenze, permette al cliente di scegliere tra più soluzioni progettuali e di avere un inquadramento del budget di spesa fin dalle prime fasi di lavoro».
Un sistema per aiutare a impostare e snellire il metodo di lavoro è Houzz Pro, una soluzione che semplifica la gestione dei clienti grazie alla possibilità di coordinare progetti di marketing, creare preventivi e fatture.
La strutturazione di un metodo di lavoro chiaro e definito, adattabile alle varie esigenze, permette al cliente di scegliere tra più soluzioni progettuali e di avere un inquadramento del budget di spesa fin dalle prime fasi di lavoro».
Un sistema per aiutare a impostare e snellire il metodo di lavoro è Houzz Pro, una soluzione che semplifica la gestione dei clienti grazie alla possibilità di coordinare progetti di marketing, creare preventivi e fatture.
3. Affrontare subito le questioni relative al budget
Come accennato in chiusura del paragrafo precedente, la chiarezza è fondamentale anche quando si parla di budget, a maggior ragione se si tratta di cifre particolarmente importanti. Affidabilità e professionalità passano anche attraverso la formulazione dei preventivi e la chiarezza nel comunicarli. Solo così eventuali fraintendimenti potranno emergere in tempo ed essere risolti, come conferma Élodie Chermette, dell’azienda Pieces of Identity: «Quando rifiuto un progetto, spesso è perché il budget è disconnesso dalla realtà. L’argomento arriva molto presto nelle discussioni, almeno per definire un intervallo e valutare se è realistico. Per le cucine, ad esempio, i clienti non sono sempre consapevoli del numero di artigiani coinvolti e quindi dell’importanza del budget».
Come accennato in chiusura del paragrafo precedente, la chiarezza è fondamentale anche quando si parla di budget, a maggior ragione se si tratta di cifre particolarmente importanti. Affidabilità e professionalità passano anche attraverso la formulazione dei preventivi e la chiarezza nel comunicarli. Solo così eventuali fraintendimenti potranno emergere in tempo ed essere risolti, come conferma Élodie Chermette, dell’azienda Pieces of Identity: «Quando rifiuto un progetto, spesso è perché il budget è disconnesso dalla realtà. L’argomento arriva molto presto nelle discussioni, almeno per definire un intervallo e valutare se è realistico. Per le cucine, ad esempio, i clienti non sono sempre consapevoli del numero di artigiani coinvolti e quindi dell’importanza del budget».
4. Sviluppare una rete di collaborazioni
Se l’obiettivo è fare un salto di scala, per prepararsi è bene organizzare una rete di potenziali colleghi e collaboratori con cui sviluppare progetti di dimensioni importanti, a cui delegarne parti per non trovarsi poi a non riuscire a rispettare i tempi concordati.
«Crediamo che la possibilità di ottenere progetti di maggiori dimensioni sia legato alla capacità stessa dello studio e alla sua rete di collaborazioni esterne. Negli anni siamo cresciuti di organico e questo ci ha permesso di far fronte a più progetti in contemporanea e di affiancarci a figure con competenze diverse.
Se l’obiettivo è fare un salto di scala, per prepararsi è bene organizzare una rete di potenziali colleghi e collaboratori con cui sviluppare progetti di dimensioni importanti, a cui delegarne parti per non trovarsi poi a non riuscire a rispettare i tempi concordati.
«Crediamo che la possibilità di ottenere progetti di maggiori dimensioni sia legato alla capacità stessa dello studio e alla sua rete di collaborazioni esterne. Negli anni siamo cresciuti di organico e questo ci ha permesso di far fronte a più progetti in contemporanea e di affiancarci a figure con competenze diverse.
Il progetto prende corpo da un costante confronto interno allo studio, come sintesi dei diversi punti di vista di ciascuno e al lavoro in team. Le collaborazioni con professionisti esterni costituiscono un tandem necessario alla risoluzione di diversi aspetti progettuali e il lavoro in squadra con altri tecnici permette di conoscersi reciprocamente e di innescare il passaparola, altra “strategia” fondamentale alla crescita di uno studio di progettazione», conferma Filippo Bergianti.
5. Proporre diverse soluzioni
Per fare il salto si può anche partire dal basso: proporre ai committenti diverse interpretazioni del progetto, corrispondenti a diversi budget, potrà talvolta portarli a scegliere quello più alto, perché più articolato e di qualità, dando il via a un ciclo virtuoso.
Avete altri consigli da dare? Come siete riusciti a ottenere incarichi più importanti? Scriveteci nei Commenti!
Per fare il salto si può anche partire dal basso: proporre ai committenti diverse interpretazioni del progetto, corrispondenti a diversi budget, potrà talvolta portarli a scegliere quello più alto, perché più articolato e di qualità, dando il via a un ciclo virtuoso.
Avete altri consigli da dare? Come siete riusciti a ottenere incarichi più importanti? Scriveteci nei Commenti!
La prima impressione si fa solo una volta, si dice. Fondamentale, quindi, che questa prima volta sia efficace e che lo studio di architettura si presenti ai potenziali committenti con efficacia e professionalità.
«La comunicazione verso l’esterno è la nostra vetrina ed è una delle parti che ci richiede maggior impegno. Abbiamo un sito web che cerchiamo di tenere il più possibile aggiornato attraverso gli shooting fotografici dei nostri progetti. Questi li affidiamo a professionisti esperti in quanto riteniamo sia fondamentale che nelle immagini emergano le soluzioni progettuali e le caratteristiche che contraddistinguono gli ambienti, come la matericità, le luci, le finiture, i colori e gli arredi. Il sito web lavora assieme ai canali social, che ci permettono di interagire più frequentemente con un bacino di utenza maggiore e di approfondire la descrizione del progetto attraverso la combinazione di testi e immagini», racconta Filippo Bergianti di COBE Architetti.