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Per i Pro: 14 Citazioni Famose per Lavorare Più Ispirati e Felici
Dall'ironia alla tenacia, dal rispetto dei materiali alla ricerca di innovazione: ecco le citazioni da cui trarre forza
Per liberare la creatività nel mondo del progetto spesso serve una fonte di ispirazione: cosa c’è di meglio rispetto al confronto con architetti e designer che probabilmente hanno affrontato gli stessi ostacoli e le stesse frustrazioni? Ecco, quindi, le citazioni dove ritrovarsi e da cui ricavare nuova energia!
2. Sui materiali
“Ogni materiale ha un suo linguaggio che va rispettato”, Gianfranco Frattini, architetto e designer italiano (1926-2004).
“Ogni materiale ha un suo linguaggio che va rispettato”, Gianfranco Frattini, architetto e designer italiano (1926-2004).
3. Determinazione e tenacia
“Penso sempre che il progetto su cui sto lavorando sarà il migliore”, Patricia Urquiola, designer e architetto spagnola.
“Io conosco il prezzo del successo: impegno, duro lavoro e un’inarrestabile devozione alle cose che vuoi veder succedere”, Frank Lloyd Wright, architetto, urbanista e teorico dell’architettura americano (1867-1959).
“Penso sempre che il progetto su cui sto lavorando sarà il migliore”, Patricia Urquiola, designer e architetto spagnola.
“Io conosco il prezzo del successo: impegno, duro lavoro e un’inarrestabile devozione alle cose che vuoi veder succedere”, Frank Lloyd Wright, architetto, urbanista e teorico dell’architettura americano (1867-1959).
4. A proposito di tendenze
“Serve liberarsi dall’ossessione di voler ad ogni costo inquadrare tutto, catalogare tutto, giudicare tutto con il metro della tendenza”, Achille Castiglioni, architetto italiano (1918-2002).
“Dopo anni di minimalismo e design freddo c’è voglia di uno stile più narrativo”, Pierre-Marie Agin, designer e illustratore francese.
“Serve liberarsi dall’ossessione di voler ad ogni costo inquadrare tutto, catalogare tutto, giudicare tutto con il metro della tendenza”, Achille Castiglioni, architetto italiano (1918-2002).
“Dopo anni di minimalismo e design freddo c’è voglia di uno stile più narrativo”, Pierre-Marie Agin, designer e illustratore francese.
5. Obiettivo: semplificare
“Disegnare cose semplici è difficile come scrivere racconti”, John Pawson, designer e architetto britannico.
“La semplicità è la cosa più complicata del mondo”, Vico Magistretti, designer, architetto e urbanista italiano (1920-2006).
“Disegnare cose semplici è difficile come scrivere racconti”, John Pawson, designer e architetto britannico.
“La semplicità è la cosa più complicata del mondo”, Vico Magistretti, designer, architetto e urbanista italiano (1920-2006).
6. Per superare gli ostacoli
“La limitazione rende la mente creativa ingegnosa”, Walter Gropius, architetto, designer, urbanista e accademico tedesco (1883-1969).
“La limitazione rende la mente creativa ingegnosa”, Walter Gropius, architetto, designer, urbanista e accademico tedesco (1883-1969).
7. Luce, innanzitutto
“Noi lavoriamo con tre cose: gli spazi, la luce sopratutto diurna, ma anche notturna, e l’architettura; poi c’è la luce come disegno, come strumento di puntualizzazione architettonica e la luce come fatto funzionale integrato come nei musei, dove fa parte della progettazione, non solo del desiderio, ma della necessità”, Gae Aulenti, designer e architetto italiana (1927-2012).
“Noi lavoriamo con tre cose: gli spazi, la luce sopratutto diurna, ma anche notturna, e l’architettura; poi c’è la luce come disegno, come strumento di puntualizzazione architettonica e la luce come fatto funzionale integrato come nei musei, dove fa parte della progettazione, non solo del desiderio, ma della necessità”, Gae Aulenti, designer e architetto italiana (1927-2012).
8. Spazio alla funzionalità
“Le cose che funzionano sono migliori di quelle belle, perché le cose che funzionano rimangono”, Ray Eames, artista, designer e registra americana (1912-1988).
“Le cose che funzionano sono migliori di quelle belle, perché le cose che funzionano rimangono”, Ray Eames, artista, designer e registra americana (1912-1988).
9. Ottimismo!
“Non ti innamorare mai di un’idea. Se quell’idea non funziona, ce n’è sempre, sempre, sempre un’altra possibile”, Chip Kidd, scrittore e designer americano.
“Non ti innamorare mai di un’idea. Se quell’idea non funziona, ce n’è sempre, sempre, sempre un’altra possibile”, Chip Kidd, scrittore e designer americano.
10. Per l’armonia
“Rendere l’architettura più umana significa fare architettura migliore, e significa anche allargare il concetto di funzionalismo oltre il limite della tecnica. La sua missione è ancora di armonizzare il mondo materiale con la vita”, Alvar Aalto, architetto, designer e accademico finlandese (1989-1976).
“Rendere l’architettura più umana significa fare architettura migliore, e significa anche allargare il concetto di funzionalismo oltre il limite della tecnica. La sua missione è ancora di armonizzare il mondo materiale con la vita”, Alvar Aalto, architetto, designer e accademico finlandese (1989-1976).
11. Attenzione ai i committenti
“Un buon progetto non nasce dall’ambizione di lasciare un segno, il segno del designer, ma dalla volontà di instaurare uno scambio anche piccolo con l’ignoto personaggio che userà l’oggetto da noi progettato. Sento molto il rapporto di reciproca simpatia tra chi progetta e chi adopera. Questo rapporto è molto importante e credo che sia una delle guide del mio modo di operare nel campo del design e dell’architettura”, Achille Castiglioni, architetto italiano (1918-2002).
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“Un buon progetto non nasce dall’ambizione di lasciare un segno, il segno del designer, ma dalla volontà di instaurare uno scambio anche piccolo con l’ignoto personaggio che userà l’oggetto da noi progettato. Sento molto il rapporto di reciproca simpatia tra chi progetta e chi adopera. Questo rapporto è molto importante e credo che sia una delle guide del mio modo di operare nel campo del design e dell’architettura”, Achille Castiglioni, architetto italiano (1918-2002).
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12. Architettura per il benessere
“L’architettura è davvero benessere. Penso che la gente voglia sentirsi bene in uno spazio … Da un lato si tratta di un riparo, dall’altro si tratta anche di un piacere”, Zaha Hadid, architetto, designer e accademica irachena naturalizzata britannica (1950-2016).
“L’architettura è davvero benessere. Penso che la gente voglia sentirsi bene in uno spazio … Da un lato si tratta di un riparo, dall’altro si tratta anche di un piacere”, Zaha Hadid, architetto, designer e accademica irachena naturalizzata britannica (1950-2016).
13. Il rispetto del contesto
“L’opera architettonica non è soltanto l’oggetto, ma anche quello che lo circonda e i vuoti, gli spazi”, Oscar Niemeyer, architetto brasiliano (1907-2012).
“Progetta sempre una cosa considerandola nel suo più grande contesto, una sedia in una stanza, una stanza in una casa, una casa nell’ambiente, l’ambiente nel progetto di una città”, Eliel Saarinen, architetto finlandese (1873-1950).
“L’opera architettonica non è soltanto l’oggetto, ma anche quello che lo circonda e i vuoti, gli spazi”, Oscar Niemeyer, architetto brasiliano (1907-2012).
“Progetta sempre una cosa considerandola nel suo più grande contesto, una sedia in una stanza, una stanza in una casa, una casa nell’ambiente, l’ambiente nel progetto di una città”, Eliel Saarinen, architetto finlandese (1873-1950).
14. Ironia
“Tratto gli oggetti come se fossero esseri umani, li faccio sorridere”, Alessandro Mendini, architetto, designer e artista italiano (1931-2019).
Quale citazione preferisci? Scrivici nei Commenti!
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8 Citazioni d’Autore per Fare Pace con il tuo Senso del (Dis)Ordine
“Tratto gli oggetti come se fossero esseri umani, li faccio sorridere”, Alessandro Mendini, architetto, designer e artista italiano (1931-2019).
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“Nel futuro prossimo stamperemo le nostre case in 3D”, Neri Oxman, israeliana, designer e docente al MIT.