Parla l’Esperto: Consigli per Arredare una Terrazza in Legno
La terrazza è un luogo di relax dove è bello stare in ogni momento della giornata. Focus sulle terrazze in legno, vero trend del momento
Il legno è un materiale impiegato sempre più di frequente per realizzare spazi all’aperto. Costa maggiormente delle piastrelle, ma è in grado di apportare al vostro arredo da esterni quel tocco in più. A patto di usarlo nella maniera corretta.
Trattamenti
1. Il legno può essere termotrattato, ovvero scaldato fino a una temperatura di 215 gradi e poi raffreddato con vapore acqueo. Non viene usato alcun prodotto chimico. Questo procedimento è perfetto per ottenere un legno molto leggero, una forte resistenza alla muffa, un migliore isolamento termico, la scomparsa della resina…
2. L’impregnazione in autoclave è un trattamento industriale di prevenzione. Il legno viene fatto essiccare al 25% all’interno di un contenitore cilindrico sotto pressione, mentre viene irrorato con un prodotto fungicida e insetticida che penetra in profondità. Esistono più livelli di trattamento che si definiscono in base ad alcune classi di rischio:
Classe 1: il legno è secco e l’umidità inesistente: è adatto per mobili, parquet e battiscopa. Esposto a: rischi biologici, insetti e termiti a seconda della regione. Essenze interessate: l’abete, il pino, il larice e l’abete di Douglas.
Classe 2: il legno secco, la cui superficie può essere esposta occasionalmente all’umidità, si può utilizzare come legname da costruzione. Rischi: possibile presenza di funghi, insetti e termiti a seconda della regione. Essenze interessate: l’abete, il pino, il larice e l’abete di Douglas.
Classe 3: alternanza di umidità e secchezza; il legno non si trova a contatto con il terreno o l’acqua. È impiegato per i rivestimenti e gli infissi esterni. Essenze interessate: l’abete, il pino, il larice, l’abete di Douglas e l’abete rosso.
Classe 4: il legno è esposto di frequente all’umidità, se non addirittura a contatto costante con l’acqua; viene usato per la realizzazione di recinzioni, pali, giochi da esterno per bambini, piattaforme galleggianti, mobili da giardino… Questo legno rischia di marcire in profondità ed è esposto all’azione degli insetti. Essenza interessata: il pino essiccato.
Classe 5: il legno è a contatto con l’acqua salata, destinato alla realizzazione di opere sommerse (per esempio, i ponti…). Possibili rischi: con l’andare del tempo il legname può marcire. Essenza interessata: pino essiccato.
Esistono anche altri trattamenti, come la macerazione, la tinteggiatura a calce o la verniciatura a spruzzo, ma non assicurano una protezione fungicida o insetticida paragonabile a quella ottenuta con il trattamento termico o in autoclave.
> Consiglio: la robinia e il castagno sono legni imputrescibili.
- Trattamenti per le essenze europee: il pino, il larice, l’abete di Douglas, l’abete, quello rosso, il frassino. Di seguito trovate un elenco di trattamenti utili a proteggere questi legni contro le intemperie, gli insetti e i funghi.
1. Il legno può essere termotrattato, ovvero scaldato fino a una temperatura di 215 gradi e poi raffreddato con vapore acqueo. Non viene usato alcun prodotto chimico. Questo procedimento è perfetto per ottenere un legno molto leggero, una forte resistenza alla muffa, un migliore isolamento termico, la scomparsa della resina…
2. L’impregnazione in autoclave è un trattamento industriale di prevenzione. Il legno viene fatto essiccare al 25% all’interno di un contenitore cilindrico sotto pressione, mentre viene irrorato con un prodotto fungicida e insetticida che penetra in profondità. Esistono più livelli di trattamento che si definiscono in base ad alcune classi di rischio:
Classe 1: il legno è secco e l’umidità inesistente: è adatto per mobili, parquet e battiscopa. Esposto a: rischi biologici, insetti e termiti a seconda della regione. Essenze interessate: l’abete, il pino, il larice e l’abete di Douglas.
Classe 2: il legno secco, la cui superficie può essere esposta occasionalmente all’umidità, si può utilizzare come legname da costruzione. Rischi: possibile presenza di funghi, insetti e termiti a seconda della regione. Essenze interessate: l’abete, il pino, il larice e l’abete di Douglas.
Classe 3: alternanza di umidità e secchezza; il legno non si trova a contatto con il terreno o l’acqua. È impiegato per i rivestimenti e gli infissi esterni. Essenze interessate: l’abete, il pino, il larice, l’abete di Douglas e l’abete rosso.
Classe 4: il legno è esposto di frequente all’umidità, se non addirittura a contatto costante con l’acqua; viene usato per la realizzazione di recinzioni, pali, giochi da esterno per bambini, piattaforme galleggianti, mobili da giardino… Questo legno rischia di marcire in profondità ed è esposto all’azione degli insetti. Essenza interessata: il pino essiccato.
Classe 5: il legno è a contatto con l’acqua salata, destinato alla realizzazione di opere sommerse (per esempio, i ponti…). Possibili rischi: con l’andare del tempo il legname può marcire. Essenza interessata: pino essiccato.
Esistono anche altri trattamenti, come la macerazione, la tinteggiatura a calce o la verniciatura a spruzzo, ma non assicurano una protezione fungicida o insetticida paragonabile a quella ottenuta con il trattamento termico o in autoclave.
> Consiglio: la robinia e il castagno sono legni imputrescibili.
- Trattamenti per le essenze esotiche: non richiedono un trattamento protettivo particolare, sono durevoli per natura. Tuttavia, se l’aspetto un po’ secco e “ingrigito” del legno non è di vostro gradimento, nutritelo con oli naturali, specifici per legni esotici e duri.
In riva al mare
Una terrazza in riva al mare, a cui accediamo tramite una scala nascosta.
La mobilia, i lettini prendisole, le sedie e le poltrone: tutto è coordinato con il colore del pavimento. Alcuni pini, integrati all’arredo circostante, offrono un po’ di ombra in questo ambiente soleggiato.
> Consiglio: se l’accesso alla spiaggia risulta difficoltoso, fate installare una vasca idromassaggio sulla terrazza.
Una terrazza in riva al mare, a cui accediamo tramite una scala nascosta.
La mobilia, i lettini prendisole, le sedie e le poltrone: tutto è coordinato con il colore del pavimento. Alcuni pini, integrati all’arredo circostante, offrono un po’ di ombra in questo ambiente soleggiato.
> Consiglio: se l’accesso alla spiaggia risulta difficoltoso, fate installare una vasca idromassaggio sulla terrazza.
Design contemporaneo
In questa terrazza dalla forma e dallo stile classico, il pergolato è realizzato con materiali contemporanei, mentre per la pavimentazione è stato scelto un tavolato in legno.
Eleganti gradini decorativi corrono tutt’intorno.
> Consiglio: per ricoprire il pergolato e proteggere la terrazza ricorrete a stuoie realizzate con canne, all’erica o al vimini.
In questa terrazza dalla forma e dallo stile classico, il pergolato è realizzato con materiali contemporanei, mentre per la pavimentazione è stato scelto un tavolato in legno.
Eleganti gradini decorativi corrono tutt’intorno.
> Consiglio: per ricoprire il pergolato e proteggere la terrazza ricorrete a stuoie realizzate con canne, all’erica o al vimini.
Terrazza rivestita in legno
Questa graziosa terrazza, che si sviluppa in altezza, è un prolungamento della casa in legno.
> Consiglio: per il tavolato e i rivestimenti usate del legname europeo.
Questa graziosa terrazza, che si sviluppa in altezza, è un prolungamento della casa in legno.
> Consiglio: per il tavolato e i rivestimenti usate del legname europeo.
Terrazza riparata
Una piccola terrazza all’interno di un patio: l’intimità è garantita, ma fate attenzione ai gradini!
> Consiglio: mettete delle piante alte coltivate in vaso per dare un tocco di verde all’ambiente: il bambù, del genere Phyllostachys, o il bambù nero, Phyllostachys nigra.
Una piccola terrazza all’interno di un patio: l’intimità è garantita, ma fate attenzione ai gradini!
> Consiglio: mettete delle piante alte coltivate in vaso per dare un tocco di verde all’ambiente: il bambù, del genere Phyllostachys, o il bambù nero, Phyllostachys nigra.
Soluzione combinata
Il matrimonio perfetto tra legno e piastrella. Questo legno esotico è privo di nocchi, ossia i segni lasciati nel tronco nel punto in cui nasce un ramo.
> Consiglio: scegliete piastrelle chiare, che siano in contrasto con il colore del legno. Fate particolare attenzione al punto in cui i due rivestimenti si incontrano.
Il matrimonio perfetto tra legno e piastrella. Questo legno esotico è privo di nocchi, ossia i segni lasciati nel tronco nel punto in cui nasce un ramo.
> Consiglio: scegliete piastrelle chiare, che siano in contrasto con il colore del legno. Fate particolare attenzione al punto in cui i due rivestimenti si incontrano.
Terrazza esotica
Davanti a noi si apre un luogo spirituale e ricco di serenità. Una capanna, una terrazza su una piattaforma galleggiante e passi giapponesi circondano la superficie dell’acqua. Il legno, stagionando, ha assunto una colorazione grigia, che col passare del tempo si intensificherà ancora di più.
> Consiglio: adornate la terrazza con piante esotiche. Dal vostro vivaista troverete senz’altro numerose specie che vi lasceranno incantati.
Davanti a noi si apre un luogo spirituale e ricco di serenità. Una capanna, una terrazza su una piattaforma galleggiante e passi giapponesi circondano la superficie dell’acqua. Il legno, stagionando, ha assunto una colorazione grigia, che col passare del tempo si intensificherà ancora di più.
> Consiglio: adornate la terrazza con piante esotiche. Dal vostro vivaista troverete senz’altro numerose specie che vi lasceranno incantati.
Terrazza urbana
Questo piccolo spazio è ben organizzato: la panca, il pergolato in legno e le numerose piante rendono davvero accogliente questa terrazza.
> Consiglio: fate costruire un pergolato in legno, dove le piante rampicanti possano crescere rigogliose: in questo modo otterrete anche un riparo dal sole. Potrete scegliere, per esempio, il glicine cinese, Wisteria sinensis, il caprifoglio dei boschi, Lonicera periclymenum, o ancora il falso gelsomino, Trachelospermum jasminoides.
Questo piccolo spazio è ben organizzato: la panca, il pergolato in legno e le numerose piante rendono davvero accogliente questa terrazza.
> Consiglio: fate costruire un pergolato in legno, dove le piante rampicanti possano crescere rigogliose: in questo modo otterrete anche un riparo dal sole. Potrete scegliere, per esempio, il glicine cinese, Wisteria sinensis, il caprifoglio dei boschi, Lonicera periclymenum, o ancora il falso gelsomino, Trachelospermum jasminoides.
Terrazza coperta
Oltre al tavolato, anche la struttura che ricopre la piscina è in legno: una soluzione intelligente per mantenere una continuità con la terrazza. Ideale da installare su una superficie piana.
> Consiglio: d’estate, il tetto resta aperto, permettendo così di godere della luce del sole; d’inverno, invece, la terrazza rimarrà coperta. Alcuni mobili colorati potranno dare un tocco di brio a questo ambiente dal colore uniforme.
Oltre al tavolato, anche la struttura che ricopre la piscina è in legno: una soluzione intelligente per mantenere una continuità con la terrazza. Ideale da installare su una superficie piana.
> Consiglio: d’estate, il tetto resta aperto, permettendo così di godere della luce del sole; d’inverno, invece, la terrazza rimarrà coperta. Alcuni mobili colorati potranno dare un tocco di brio a questo ambiente dal colore uniforme.
Terrazza interna
La terrazza è coperta e le piante crescono direttamente tra le tavole di legno: in questo modo le palme vengono messe in risalto.
> Consiglio: le piante hanno bisogno di luce per crescere. Fate in modo di avere una fonte luminosa nel tetto o alle pareti.
La terrazza è coperta e le piante crescono direttamente tra le tavole di legno: in questo modo le palme vengono messe in risalto.
> Consiglio: le piante hanno bisogno di luce per crescere. Fate in modo di avere una fonte luminosa nel tetto o alle pareti.
Uno spazio conviviale
Le dimensioni di questo ambiente ne fanno uno spazio conviviale, perfetto per ricevere parenti e amici in ogni occasione.
> Consiglio: create sulla terrazza ambientazioni personalizzate, allestendo degli spazi appositi per prendere il sole, delle aree degustazione, delle zone relax…
Le dimensioni di questo ambiente ne fanno uno spazio conviviale, perfetto per ricevere parenti e amici in ogni occasione.
> Consiglio: create sulla terrazza ambientazioni personalizzate, allestendo degli spazi appositi per prendere il sole, delle aree degustazione, delle zone relax…
> Consiglio: se avete dei dubbi sulla provenienza del legno, guardate se da qualche parte viene menzionato il marchio. Informatevi presso i partner specializzati oppure visitate i relativi siti internet.