Parla l’Esperto: Come Installare un Muro Vegetale a Casa Propria
Quale tecnica adottare e quali piante scegliere per realizzare al meglio il vostro progetto?
Negli ultimi anni la natura ha guadagnato sempre più terreno, facendosi strada fin dentro le nostre abitazioni! Vera e propria opera d’arte, il muro vegetale è un ecosistema verticale innovativo, che consente di creare un’atmosfera di grande effetto in casa, senza portare via spazio. Al giorno d’oggi, il giardino verticale è una soluzione d’arredo alla portata di chiunque: sempre più diffuso, si adatta un po’ a tutte le tasche e diventa accessibile al grande pubblico grazie a un allestimento semplificato.
- Il giardino verticale ideato da Patrick Blanc
L’installazione di questa struttura risulta abbordabile in termini di costo e di sicuro è la più semplice da realizzare; però richiede una manutenzione assidua.
- Il giardino verticale realizzato con gabbie metalliche
Questa soluzione richiede una manutenzione minore ed è quindi ideale per chi non desidera dedicare troppo tempo alla cura della parete verde; tuttavia il processo di installazione è più complicato e ha un costo più alto. Assolutamente non adatto agli amanti del fai da te!
- Sistemi modulari per muri vegetali
L’installazione e la manutenzione di questo tipo di parete verde risultano semplici; tuttavia, bisogna ammettere che non è di certo la soluzione più economica, anche se rimane comunque abbordabile, considerando anche la facilità di posa, e alla portata della maggior parte delle persone.
- Strutture autoportanti per giardini verticali
Questo muro vegetale è di semplicissima installazione, ma richiede un certo grado di cura e attenzione.
2. I numerosi pregi di una parete verde
Dovete sapere che, al di là dell’aspetto puramente estetico, un giardino verticale svolge anche un’importante funzione antinquinante, in quanto consente di purificare l’aria della casa. Studi dimostrano che l’ambiente interno è sempre più inquinato dell’esterno, per questo motivo, la scelta di realizzare un muro vegetale nel proprio appartamento è di fondamentale importanza per la salute. Vale perciò la pena prendere in considerazione l’idea di dedicare un’ampia superficie alla coltivazione di piante purificatrici adatte agli interni, come il Ficus elastica, l’Hederahelix, la Gerbera jamesonii, il Chrysanthemum, la Nephrolepis exaltata, ecc.
Queste specie consentono infatti di migliorare la qualità dell’aria, non solo trasformando l’anidride carbonica in ossigeno, ma anche rigenerandola e rendendola più sana. Per assicurarsi un’adeguata azione antinquinante, dovrete calcolare tra le dieci e le cento piante, in base al volume della vostra stanza.
Il giardino verticale consente anche di regolare il tasso di umidità di un ambiente (ideale in bagno) e di ottenere un maggiore isolamento termico e acustico, grazie alla presenza del sostrato e delle radici.
Vuoi scoprirne di più? Leggi anche Bagno: Aria Depurata Grazie a 8 Piante Antinquinanti
Dovete sapere che, al di là dell’aspetto puramente estetico, un giardino verticale svolge anche un’importante funzione antinquinante, in quanto consente di purificare l’aria della casa. Studi dimostrano che l’ambiente interno è sempre più inquinato dell’esterno, per questo motivo, la scelta di realizzare un muro vegetale nel proprio appartamento è di fondamentale importanza per la salute. Vale perciò la pena prendere in considerazione l’idea di dedicare un’ampia superficie alla coltivazione di piante purificatrici adatte agli interni, come il Ficus elastica, l’Hederahelix, la Gerbera jamesonii, il Chrysanthemum, la Nephrolepis exaltata, ecc.
Queste specie consentono infatti di migliorare la qualità dell’aria, non solo trasformando l’anidride carbonica in ossigeno, ma anche rigenerandola e rendendola più sana. Per assicurarsi un’adeguata azione antinquinante, dovrete calcolare tra le dieci e le cento piante, in base al volume della vostra stanza.
Il giardino verticale consente anche di regolare il tasso di umidità di un ambiente (ideale in bagno) e di ottenere un maggiore isolamento termico e acustico, grazie alla presenza del sostrato e delle radici.
Vuoi scoprirne di più? Leggi anche Bagno: Aria Depurata Grazie a 8 Piante Antinquinanti
3. La scelta delle specie vegetali
Per scegliere le piante da coltivare in casa è necessario considerare molti fattori, tra i quali la temperatura, compresa in genere tra i 15 e i 30 gradi, e la quantità di luce presente nella stanza. Se i vostri interni sono bui, è consigliabile aggiungere una fonte luminosa supplementare, come una lampada a scarica da orientare preferibilmente dall’alto verso il basso.
Una volta valutati questi parametri, acquistate un insieme di piante accomunate da esigenze simili, in modo da prendervene cura con più facilità. Se sceglierete le specie perenni, potrete godere della vostra parete verde tutto l’anno. Ricordate, infine, che nella parte inferiore del giardino verticale il tasso di umidità è più alto. Di seguito potrete trovare un elenco di alcune delle specie ideali per creare il vostro muro vegetale.
Per scegliere le piante da coltivare in casa è necessario considerare molti fattori, tra i quali la temperatura, compresa in genere tra i 15 e i 30 gradi, e la quantità di luce presente nella stanza. Se i vostri interni sono bui, è consigliabile aggiungere una fonte luminosa supplementare, come una lampada a scarica da orientare preferibilmente dall’alto verso il basso.
Una volta valutati questi parametri, acquistate un insieme di piante accomunate da esigenze simili, in modo da prendervene cura con più facilità. Se sceglierete le specie perenni, potrete godere della vostra parete verde tutto l’anno. Ricordate, infine, che nella parte inferiore del giardino verticale il tasso di umidità è più alto. Di seguito potrete trovare un elenco di alcune delle specie ideali per creare il vostro muro vegetale.
- L’edera (Hedera helix)
- La vetriola di Soleirol (Soleirolia soleirolii)
- La felce a nido d’uccello (Asplenium nidus)
Oltre all’edera, la vetriola di Soleirol e la felce a nido d’uccello, esistono numerose altre specie che si adattano facilmente allo sviluppo in verticale di un muro vegetale, tra queste ricordiamo la Chamaedorea, la Peperomia, diversi tipi di felce come la Nephrolepis exaltata, l’Adiantum capillus-veneris, la Davallia canariensis o anche alcune piante dalla superba fioritura, quali l’Anthurium, la Chrysothemis pulchella e la Guzmania.
Raccontaci: hai scelto di arredare la tua casa con una parete verde? Condividi i fattori che hanno guidato la progettazione e mostraci una foto del risultato nei Commenti.
Attualmente, esistono numerose tecniche che consentono di creare una parete verde a casa propria.
Per cominciare, le soluzioni adottabili si distinguono in due categorie fondamentali, a seconda del metodo di coltivazione adottato: quello definito “classico”, che consiste nel ricorrere a una materia viva come l’argilla, la torba o il compost; oppure la coltura idroponica che, al contrario, utilizza un substrato inerte come la fibra di cocco, la pozzolana, la lana di roccia, l’argilla espansa, il geotessile, e così via.
L’idroponica è un’invenzione di Patrick Blanc – famoso botanico, ricercatore presso il CNRS di Versailles – e, grazie alla sua semplicità, rappresenta il sistema più conosciuto e maggiormente utilizzato.
Le tecniche si differenziano anche in base alla scelta del tipo di contenitore (pannelli modulari stratificati in plastica, gabbie metalliche, tasche di feltro, ecc.) e a seconda del sistema di fissaggio, della manutenzione richiesta e, naturalmente, del prezzo. Di seguito trovate un elenco delle principali tipologie di giardino verticale che potrete installare nella vostra casa.