Parla l’Esperto: Come Ampliare il Soggiorno di un Appartamento
Il tuo soggiorno è piccolo e tradizionale? Ecco qualche suggerimento pratico per ristrutturare, dalla demolizione all’uso del colore
Nel corso della mia professione mi son trovata più volte a rispondere a richieste di ristrutturazione, ampliamento o modifiche di un’abitazione. I clienti hanno un’esigenza e io devo trovare la soluzione. Leggendo questo esempio potrete trovare qualche idea utile per il vostro progetto: vedremo come ragionare e che “regole” si possono applicare in linea generale se anche voi desiderate ampliare il soggiorno della vostra casa.
Stabilito con i miei clienti che cosa volevano precisamente dalla ristrutturazione del loro appartamento, abbiamo scelto la soluzione migliore che valorizzasse al massimo la zona giorno.
Il loro desiderio era quello di ampliare il vecchio soggiorno tradizionale a pianta rettangolare chiuso da una porta, in modo che potesse ospitare molte persone.
In questa pianta si può vedere come era l’impianto distributivo originario.
Il loro desiderio era quello di ampliare il vecchio soggiorno tradizionale a pianta rettangolare chiuso da una porta, in modo che potesse ospitare molte persone.
In questa pianta si può vedere come era l’impianto distributivo originario.
Per capire meglio le opere eseguite, in questa seconda pianta sono evidenziate in giallo le demolizioni e in rosso le nuove costruzioni.
Per riuscire ad accontentare i miei clienti ho dovuto illustrare loro alcune decisioni da prendere, come rinunciare alla cucina abitabile e al secondo bagno. La soluzione è piaciuta molto perché demolendo la parete che divideva il soggiorno da un lungo e stretto corridoio si è delineata un ampia zona di circa 25 m², il doppio di quella originale.
Di seguito vediamo quali soluzioni (con foto di esempio) sono state adottate per questa ristrutturazione, ma che certamente possono risultare utili per altri appartamenti (dai 60 m² in su).
Di seguito vediamo quali soluzioni (con foto di esempio) sono state adottate per questa ristrutturazione, ma che certamente possono risultare utili per altri appartamenti (dai 60 m² in su).
Idee pratiche per usare al meglio lo spazio
1. Utilizzo delle aree di passaggio
Quando ci sono dei lunghi corridoi che sono solo spazio di distribuzione all’interno del nostro appartamento, diventa superficie utile per aumentare i metri quadrati della zona di nostro interesse: in questo caso il soggiorno.
Una struttura di cartongesso che viene tinteggiata come le pareti rende più uniforme l’ambiente. Questa soluzione risolve le diverse esigenze del contenere libri, oggetti, Tv e Hi-Fi. Con un risultato molto funzionale,
1. Utilizzo delle aree di passaggio
Quando ci sono dei lunghi corridoi che sono solo spazio di distribuzione all’interno del nostro appartamento, diventa superficie utile per aumentare i metri quadrati della zona di nostro interesse: in questo caso il soggiorno.
Una struttura di cartongesso che viene tinteggiata come le pareti rende più uniforme l’ambiente. Questa soluzione risolve le diverse esigenze del contenere libri, oggetti, Tv e Hi-Fi. Con un risultato molto funzionale,
2. Su misura per ottimizzare le pareti
Le aree di passaggio possono essere attrezzate con librerie su misura che variano di profondità e che risolvono con molta razionalità le varie esigenze, alleggerendo così l’arredamento del locale. Le librerie possono avere vani contenitivi sia a giorno sia chiusi, lasciando libera la zona salotto così da aver spazio per inserire ampi e confortevoli divani.
Le aree di passaggio possono essere attrezzate con librerie su misura che variano di profondità e che risolvono con molta razionalità le varie esigenze, alleggerendo così l’arredamento del locale. Le librerie possono avere vani contenitivi sia a giorno sia chiusi, lasciando libera la zona salotto così da aver spazio per inserire ampi e confortevoli divani.
3. Porta divisoria trasparente
Le porte divisorie in vetro aiutano molto quando l’angolo cottura è comunicante con la zona living e si vogliono creare due ambienti distinti, ma senza rendere troppo netta la divisione dei due locali. Quando lo spazio non permette un tavolo all’interno della cucina lo si può posizionare nel soggiorno vicino alla zona cottura creando una zona pranzo. La posizione decentrata del punto luce (es. a soffitto) sopra il tavolo permette di illuminare meglio l’area.
Le porte divisorie in vetro aiutano molto quando l’angolo cottura è comunicante con la zona living e si vogliono creare due ambienti distinti, ma senza rendere troppo netta la divisione dei due locali. Quando lo spazio non permette un tavolo all’interno della cucina lo si può posizionare nel soggiorno vicino alla zona cottura creando una zona pranzo. La posizione decentrata del punto luce (es. a soffitto) sopra il tavolo permette di illuminare meglio l’area.
4. Scelta degli arredi
La scelta del tavolo e delle sedie nella loro forma e materiale è molto importante per non rendere l’ambiente traboccante di arredi.
È consigliabile preferire forme lineari e materiali trasparenti che non appesantiscono l’ambiente.
La scelta del tavolo e delle sedie nella loro forma e materiale è molto importante per non rendere l’ambiente traboccante di arredi.
È consigliabile preferire forme lineari e materiali trasparenti che non appesantiscono l’ambiente.
5. Scelta dei colori
Sicuramente l’uniformità dei colori è fondamentale: si può optare per un total white, raffinato e che allarga gli spazi, ma facendo attenzione a non esagerare per non creare un ambiente un po’ troppo freddo.
Sicuramente l’uniformità dei colori è fondamentale: si può optare per un total white, raffinato e che allarga gli spazi, ma facendo attenzione a non esagerare per non creare un ambiente un po’ troppo freddo.
Oppure si potrebbe optare per soluzioni con una base sempre chiara alle pareti, pavimenti sui toni dei beige o dei grigi e giocare sulle tonalità più scure per i divani.
Anche le luci sono molto importanti e differenziare le varie zone presenti nello stesso locale, ad esempio con illuminazioni nascoste nei controsoffitti, crea un’atmosfera molto accogliente.
Anche le luci sono molto importanti e differenziare le varie zone presenti nello stesso locale, ad esempio con illuminazioni nascoste nei controsoffitti, crea un’atmosfera molto accogliente.
6. Elementi specchianti
Un’altro modo efficace per ampliare uno spazio è l’utilizzo di pannelli a specchio tra un ambiente e l’altro. Come in questo caso, tra la zona living e la cucina i pannelli che dividono sono a tutt’altezza e hanno la funzione di porte scorrevoli.
Raccontaci: hai ampliato il tuo soggiorno? Quali soluzioni hai adottato? Condividi la tua esperienza nei Commenti.
Se invece cerchi un professionista per il tuo intervento di ampliamento guarda qui.
Altro
Separare la Zona Giorno Senza Rinunciare all’Open Space
Un’altro modo efficace per ampliare uno spazio è l’utilizzo di pannelli a specchio tra un ambiente e l’altro. Come in questo caso, tra la zona living e la cucina i pannelli che dividono sono a tutt’altezza e hanno la funzione di porte scorrevoli.
Raccontaci: hai ampliato il tuo soggiorno? Quali soluzioni hai adottato? Condividi la tua esperienza nei Commenti.
Se invece cerchi un professionista per il tuo intervento di ampliamento guarda qui.
Altro
Separare la Zona Giorno Senza Rinunciare all’Open Space
Colpo d’occhio
Chi ci abita: una famiglia di quattro persone
Dove: Milano, Italia
Superficie della casa: 90 m²
Superficie del soggiorno: 12 m² (prima); 25 m² (dopo)
Costo della ristrutturazione: circa 9.500€ (3.000€ demolizione + 6.500€ costruzione)
L’appartamento si trova in un palazzo degli anni ‘50-‘60, dunque possedeva un taglio molto tradizionale: lungo corridoio di distribuzione, camere con una discreta metratura e bagni finestrati.
La famiglia, composta da due adulti e due ragazzi ormai grandi, vive da molti anni in questo appartamento e con il passare del tempo molte esigenze sono mutate. In un primo momento è nato il desiderio di cambiare casa, ma dopo varie valutazioni – tra cui quella economica e quella di rimanere nella stessa zona della città – hanno deciso di ristrutturarla. Così, nel 2010, sono stata assoldata per un progetto di ristrutturazione.