Nuovi Trend: Avere Caloriferi Colorati
Non più semplici termosifoni, ma oggetti colorati che contribuiscono a definire lo stile della tua abitazione
I termosifoni colorati diventano elementi d’arredo. C’è chi sceglie soluzioni in contrasto con le pareti per portare vivacità nella stanza e rompere la monocromia; chi invece preferisce l’effetto tono su tono per mimetizzare un elemento che non è possibile eliminare. I caloriferi colorati diventano anche dei dettagli di stile in un ambiente industriale o un particolare d’arredo in un salotto classico. E poi ci sono i radiatori personalizzati e realizzati nella tonalità che preferisci per caratterizzare, per esempio, stanze da bagno eleganti e dominate dai grigi.
Come colorare un calorifero?
La verniciatura dei caloriferi può essere eseguita anche con un fai da te: innanzitutto è un lavoro che sarebbe meglio compiere d’estate. Poi, per ottenere un risultato accurato, sarebbe meglio smontare i radiatori: questo richiede di chiudere i rubinetti dell’acqua e svuotare il termosifone. Se però il riscaldamento è centralizzato, bisognerà rivolgersi all’amministratore perché svuoti l’impianto.
Prima di passare la vernice, pulire bene il calorifero con acqua per rimuovere polvere e sporco.
Se il termosifone è arrugginito, prima di colorarlo, sarebbe opportuno riportare la verniciatura allo stato grezzo (una spazzola metallica potrebbe aiutare) e poi applicare uno smalto antiruggine.
Due consigli: è bene partire dai fianchi, dipingere il retro e poi il resto. In genere meglio fare due passate e, tra la prima e la seconda, dare una lieve carteggiata.
Attenzione ai prodotti: vanno scelte vernici che non subiscono sbalzi di temperatura e che resistano anche alle alte temperature (un negozio specializzato saprà aiutarvi).
La vernice ad acqua è indicata per ferro, ghisa e alluminio. Si può optare anche per vernici a base di resina per le superfici metalliche.
Ideabook aggiornato il 23 novembre 2018
Come colorare un calorifero?
La verniciatura dei caloriferi può essere eseguita anche con un fai da te: innanzitutto è un lavoro che sarebbe meglio compiere d’estate. Poi, per ottenere un risultato accurato, sarebbe meglio smontare i radiatori: questo richiede di chiudere i rubinetti dell’acqua e svuotare il termosifone. Se però il riscaldamento è centralizzato, bisognerà rivolgersi all’amministratore perché svuoti l’impianto.
Prima di passare la vernice, pulire bene il calorifero con acqua per rimuovere polvere e sporco.
Se il termosifone è arrugginito, prima di colorarlo, sarebbe opportuno riportare la verniciatura allo stato grezzo (una spazzola metallica potrebbe aiutare) e poi applicare uno smalto antiruggine.
Due consigli: è bene partire dai fianchi, dipingere il retro e poi il resto. In genere meglio fare due passate e, tra la prima e la seconda, dare una lieve carteggiata.
Attenzione ai prodotti: vanno scelte vernici che non subiscono sbalzi di temperatura e che resistano anche alle alte temperature (un negozio specializzato saprà aiutarvi).
La vernice ad acqua è indicata per ferro, ghisa e alluminio. Si può optare anche per vernici a base di resina per le superfici metalliche.
Ideabook aggiornato il 23 novembre 2018
2. Come portare vivacità nello stile industriale
Il termosifone giallo torna anche nell’ambiente giorno di questo appartamento romano. Qui, dove domina lo stile industriale, il tocco di colore diventa un elemento per portare vivacità.
L’architetto a questo proposito ha dichiarato: «Cercavo un colore che si accompagnasse alle tonalità dei mattoni e del ferro, ma che fosse più squillante».
Le Case di Houzz: Stile Industriale al Rione Testaccio, Roma
Il termosifone giallo torna anche nell’ambiente giorno di questo appartamento romano. Qui, dove domina lo stile industriale, il tocco di colore diventa un elemento per portare vivacità.
L’architetto a questo proposito ha dichiarato: «Cercavo un colore che si accompagnasse alle tonalità dei mattoni e del ferro, ma che fosse più squillante».
Le Case di Houzz: Stile Industriale al Rione Testaccio, Roma
3. Come un’opera d’arte
A Mosca un calorifero rosso ravviva quello che sembra un angolo ufficio in un soggiorno. Il piccolo termosifone rimane sotto una mensola: non viene nascosto, ma valorizzato e trasformato in un elemento di decoro.
Da notare che anche i tubi sono rossi: nell’insieme sembra di vedere una piccola opera d’arte!
Il rosso si accompagna con successo al grigio, rafforza l’eleganza che questo colore trasmette.
A Mosca un calorifero rosso ravviva quello che sembra un angolo ufficio in un soggiorno. Il piccolo termosifone rimane sotto una mensola: non viene nascosto, ma valorizzato e trasformato in un elemento di decoro.
Da notare che anche i tubi sono rossi: nell’insieme sembra di vedere una piccola opera d’arte!
Il rosso si accompagna con successo al grigio, rafforza l’eleganza che questo colore trasmette.
4. Caratterizzare una stanza dominata dai grigi
Siamo in una stanza da bagno in provincia di Treviso. Qui domina il colore grigio, scelto per la pavimentazione e i rivestimenti. Il termoarredo verde pisello diventa la macchia cromatica capace di ravvivare e colorare l’ambiente.
Il contrasto è forte, ma contribuisce ad arricchire una stanza caratterizzata da uno stile elegante e minimale.
Siamo in una stanza da bagno in provincia di Treviso. Qui domina il colore grigio, scelto per la pavimentazione e i rivestimenti. Il termoarredo verde pisello diventa la macchia cromatica capace di ravvivare e colorare l’ambiente.
Il contrasto è forte, ma contribuisce ad arricchire una stanza caratterizzata da uno stile elegante e minimale.
5. Se il colore riprende l’effetto materico
In questo bagno a Milano, invece, è stato preferito un radiatore di colore marrone. La pavimentazione e i rivestimenti sono in resina colore grigio, il contrasto quindi è meno evidente.
La macchia cromatica, però, richiama l’effetto materico che viene trasmesso dal materiale scelto per pavimenti e pareti.
Da notare, anche in questo ambiente, che il radiatore è l’unico dettaglio colorato: un particolare di stile.
In questo bagno a Milano, invece, è stato preferito un radiatore di colore marrone. La pavimentazione e i rivestimenti sono in resina colore grigio, il contrasto quindi è meno evidente.
La macchia cromatica, però, richiama l’effetto materico che viene trasmesso dal materiale scelto per pavimenti e pareti.
Da notare, anche in questo ambiente, che il radiatore è l’unico dettaglio colorato: un particolare di stile.
6. In linea con l’arredo
In questa ambientazione il termosifone color ocra viene richiamato dalla poltroncina nella medesima tonalità.
Questa immagine mostra come il calorifero colorato, oltre a ravvivare la parete scura, può diventare l’elemento cromatico intorno al quale studiare l’arredo.
Questo particolare termoarredo è disponibile nel colore ocra. In generale, esistono aziende che hanno già in catalogo termoarredi colorati o realtà che producono soluzioni custom e quindi realizzano il termoarredo nel colore che desideri.
In questa ambientazione il termosifone color ocra viene richiamato dalla poltroncina nella medesima tonalità.
Questa immagine mostra come il calorifero colorato, oltre a ravvivare la parete scura, può diventare l’elemento cromatico intorno al quale studiare l’arredo.
Questo particolare termoarredo è disponibile nel colore ocra. In generale, esistono aziende che hanno già in catalogo termoarredi colorati o realtà che producono soluzioni custom e quindi realizzano il termoarredo nel colore che desideri.
7. Eleganza pastello tono su tono
Siamo a Milano. Il calorifero è di colore azzurro pastello, nella stessa tonalità delle pareti.
Il corridoio è lungo e stretto, una tonalità tenue come quella scelta rende più luminoso l’ambiente che sembra anche più ampio della realtà. Inoltre, questo colore schiarisce la pavimentazione.
Le lampade a sospensione dalla forma tonda e dal colore bianco contribuiscono a rendere tutto più elegante.
Ricorda che puoi dipingere i classici termosifoni in ghisa o alluminio (di solito non si consiglia di verniciare fai da te i termoarredi) nel colore che già hai nella stanza . Dovrai però scegliere vernici adatte e soprattutto uno smalto apposta per i radiatori, che resista alle alte temperature e agli sbalzi termici.
Siamo a Milano. Il calorifero è di colore azzurro pastello, nella stessa tonalità delle pareti.
Il corridoio è lungo e stretto, una tonalità tenue come quella scelta rende più luminoso l’ambiente che sembra anche più ampio della realtà. Inoltre, questo colore schiarisce la pavimentazione.
Le lampade a sospensione dalla forma tonda e dal colore bianco contribuiscono a rendere tutto più elegante.
Ricorda che puoi dipingere i classici termosifoni in ghisa o alluminio (di solito non si consiglia di verniciare fai da te i termoarredi) nel colore che già hai nella stanza . Dovrai però scegliere vernici adatte e soprattutto uno smalto apposta per i radiatori, che resista alle alte temperature e agli sbalzi termici.
8. Scatola monocolore
L’azzurro acqua diventa il colore che fa da sfondo a questo soggiorno eclettico a Bordeaux. Questa tonalità è stata scelta per le pareti e per il calorifero che così viene mimetizzato.
Il risultato è una scatola di colore uniforme che contribuisce a portare energia e vivacità nella stanza.
L’azzurro acqua diventa il colore che fa da sfondo a questo soggiorno eclettico a Bordeaux. Questa tonalità è stata scelta per le pareti e per il calorifero che così viene mimetizzato.
Il risultato è una scatola di colore uniforme che contribuisce a portare energia e vivacità nella stanza.
9. Mimetizzare con il nero…
Perché non optare per il nero per mimetizzare il calorifero? Questa è una proposta realizzata in un ambiente a Napoli: il termosifone è incassato in una nicchia, è stato colorato di nero, così come il muro.
Un’idea da copiare se la stanza non ha dimensioni ridotte o se non hai necessità di sfruttare la luce solare.
Perché non optare per il nero per mimetizzare il calorifero? Questa è una proposta realizzata in un ambiente a Napoli: il termosifone è incassato in una nicchia, è stato colorato di nero, così come il muro.
Un’idea da copiare se la stanza non ha dimensioni ridotte o se non hai necessità di sfruttare la luce solare.
10. …o con l’effetto giungla
A Milano la carta da parati effetto giungla diventa l’elemento per ‘riempire’ e valorizzare una nicchia. Qui, sotto la finestra, c’era un calorifero: l’architetto ha scelto di mimetizzarlo e di colorarlo di verde. L’obiettivo? Realizzare una scatola uniforme che facesse da sfondo a questo salotto.
Il blu si accompagna con successo al verde, sembra trasmettere calma e ordine.
A Milano la carta da parati effetto giungla diventa l’elemento per ‘riempire’ e valorizzare una nicchia. Qui, sotto la finestra, c’era un calorifero: l’architetto ha scelto di mimetizzarlo e di colorarlo di verde. L’obiettivo? Realizzare una scatola uniforme che facesse da sfondo a questo salotto.
Il blu si accompagna con successo al verde, sembra trasmettere calma e ordine.
11. Una macchia colorata per rompere la monocromia
Qui siamo a Torino in un ambiente soggiorno elegante e raffinato. I colori dominanti sono chiari, ma per il divano è stato scelto il grigio: una macchia che rompe la monocromia dei beige.
Proprio alle spalle del divano c’è il calorifero: è stato colorato di nero. A questo proposito, l’architetto afferma: «Ho voluto il nero per richiamare il ferro, un materiale economico che ho voluto utilizzare in contrasto con il legno presente nella stanza».
Leggi di più su questo progetto: Prima e Dopo, I Meravigliosi Contrasti di 130 mq a Torino
Qui siamo a Torino in un ambiente soggiorno elegante e raffinato. I colori dominanti sono chiari, ma per il divano è stato scelto il grigio: una macchia che rompe la monocromia dei beige.
Proprio alle spalle del divano c’è il calorifero: è stato colorato di nero. A questo proposito, l’architetto afferma: «Ho voluto il nero per richiamare il ferro, un materiale economico che ho voluto utilizzare in contrasto con il legno presente nella stanza».
Leggi di più su questo progetto: Prima e Dopo, I Meravigliosi Contrasti di 130 mq a Torino
12. A me lo sguardo!
Questa stanza da bagno a Londra è dominata dal bianco dei sanitari e dal grigio delle pareti.
Il calorifero scuro posizionato al centro della stanza sotto al finestra, attira gli sguardi e diventa l’unico elemento scuro che richiama l’effetto industriale dei muri.
Il mobile viola diventa invece l’elemento di contrasto sulla parete (ma richiama anche uno dei colori presenti nella pavimentazione).
Il risultato nell’insieme funziona e riesce ad essere armonioso.
Tocca a te! Ti piacciono queste proposte? Inseriresti un calorifero colorato a casa tua? Raccontaci!
Questa stanza da bagno a Londra è dominata dal bianco dei sanitari e dal grigio delle pareti.
Il calorifero scuro posizionato al centro della stanza sotto al finestra, attira gli sguardi e diventa l’unico elemento scuro che richiama l’effetto industriale dei muri.
Il mobile viola diventa invece l’elemento di contrasto sulla parete (ma richiama anche uno dei colori presenti nella pavimentazione).
Il risultato nell’insieme funziona e riesce ad essere armonioso.
Tocca a te! Ti piacciono queste proposte? Inseriresti un calorifero colorato a casa tua? Raccontaci!
Siamo in un appartamento a Londra, sotto il tavolo di quella che sembra una cucina è stato posizionato un calorifero, dipinto di giallo. Non potendolo nascondere, è stato valorizzato.
Il risultato? Una macchia di colore in una scatola bianca. La tonalità scelta non solo porta luce, ma viene ripresa anche da altri dettagli della stanza, come per esempio il quadro, e si accompagna con successo con il legno chiaro degli sgabelli.
I tocchi blu presenti nell’ambiente contribuiscono a rendere la stanza giovanile e fresca.