Nella Scarpa o nella Vecchia Valigia? 12 Idee per Giardini in Miniatura
Per chi ha davvero poco spazio, basta un vaso, una ciotola o un sasso, o qualsiasi cosa si presti come minuscolo contenitore
I giardini miniatura sono un’esigenza dei giorni attuali, in cui il tempo per la cura di un giardino è un lusso, e la stessa estensione dei giardini si è contratta. Ma oltre agli evidenti cambiamenti sociali, il giardino miniaturizzato è amato da sempre. Cinesi e Giapponesi ne hanno fatto l’arte del bonsai, a cui spesso affiancano le cosiddette “piante da compagnia”, dietro le quali soggiace una filosofia profonda e una grande conoscenza degli habitat e della vegetazione. Ancora dal Giappone impariamo l’arte dei wabikusa, giardini acquatici in miniatura di una bellezza mozzafiato.
Ma anche la tradizione europea, specie nordica, ha fatto del riutilizzo di vecchi oggetti e dei contenitori alternativi una sorta di must per il giardiniere dall’indole eclettica. Stivali, guanti, scarpe, vecchie ciotole, valige, e qualsiasi cosa che potesse contenere anche un po’ di terra, è stato usato per sistemarvi dentro qualche pianta fiorita.
Ma anche la tradizione europea, specie nordica, ha fatto del riutilizzo di vecchi oggetti e dei contenitori alternativi una sorta di must per il giardiniere dall’indole eclettica. Stivali, guanti, scarpe, vecchie ciotole, valige, e qualsiasi cosa che potesse contenere anche un po’ di terra, è stato usato per sistemarvi dentro qualche pianta fiorita.
2. QWERTY green
Tolti il carrello e i martelletti di una macchina da scrivere così vecchia da non essere accettabile neanche nel goloso mercato del vintage, si ricava posto per qualche minuscola pianta grassa e dei sassolini. Componete un piccolo diorama, sfalsando le altezze. Usate piante striscianti ma anche a portamento verticale, come la Crassula tetragona (qui in foto).
Tolti il carrello e i martelletti di una macchina da scrivere così vecchia da non essere accettabile neanche nel goloso mercato del vintage, si ricava posto per qualche minuscola pianta grassa e dei sassolini. Componete un piccolo diorama, sfalsando le altezze. Usate piante striscianti ma anche a portamento verticale, come la Crassula tetragona (qui in foto).
3. Semplicissimo: orto in ciotola
Appare come un’insalata già pronta questa ciotola contenente lattughini da taglio. Anche per chi ha davvero pochissimo spazio, il lattughino e la misticanza sono piante ideali perché rigettano con facilità dopo i raccolti.
Magari non avrete insalata fresca ogni giorno, ma volete mettere il piacere di mangiare ciò che avete coltivato con le vostre mani?
Appare come un’insalata già pronta questa ciotola contenente lattughini da taglio. Anche per chi ha davvero pochissimo spazio, il lattughino e la misticanza sono piante ideali perché rigettano con facilità dopo i raccolti.
Magari non avrete insalata fresca ogni giorno, ma volete mettere il piacere di mangiare ciò che avete coltivato con le vostre mani?
4. In verticale
I pannelli verticali stanno compiendo passi da gigante, sia per quanto riguarda la tecnica di piantagione, la manutenzione, ma soprattutto per l’estetica che è sempre più varia e attraente.
I giardini in scala ridotta possono essere creati con quelle mini piante dette “olandesi” (in realtà sono piante tropicali, ma vengono vendute da produttori olandesi). Acquistatele quanto più piccole le trovate, avendo cura di prenderne una a portamento affusolato, una a portamento espanso, e due decombenti, per dare più altezze alla composizione.
In caso in cui il contenitore non abbia sottovaso, spostate il pannello nel lavabo e irrigatelo per bene, poi lasciatelo sgocciolare e rimettetelo al suo posto.
I pannelli verticali stanno compiendo passi da gigante, sia per quanto riguarda la tecnica di piantagione, la manutenzione, ma soprattutto per l’estetica che è sempre più varia e attraente.
I giardini in scala ridotta possono essere creati con quelle mini piante dette “olandesi” (in realtà sono piante tropicali, ma vengono vendute da produttori olandesi). Acquistatele quanto più piccole le trovate, avendo cura di prenderne una a portamento affusolato, una a portamento espanso, e due decombenti, per dare più altezze alla composizione.
In caso in cui il contenitore non abbia sottovaso, spostate il pannello nel lavabo e irrigatelo per bene, poi lasciatelo sgocciolare e rimettetelo al suo posto.
5. Confondere l’occhio
Usare vasi piccoli è una ottima strategia per suggerire l’idea di miniaturizzazione. Aumentarne l’effetto non è difficile, basta affiancare alla composizione un oggetto un po’ più grande dei vasi: questo li rimpicciolirà otticamente. Inoltre, se l’oggetto sarà di un colore acceso, come rosso o arancio, l’effetto sarà ancora più forte.
Usare vasi piccoli è una ottima strategia per suggerire l’idea di miniaturizzazione. Aumentarne l’effetto non è difficile, basta affiancare alla composizione un oggetto un po’ più grande dei vasi: questo li rimpicciolirà otticamente. Inoltre, se l’oggetto sarà di un colore acceso, come rosso o arancio, l’effetto sarà ancora più forte.
6. In acqua
I giardini in miniatura si possono tranquillamente creare anche in piccoli vasi pieni d’acqua (senza foro per il drenaggio). Pistia e qualche altra pianta che tollera bassi fondali, come equiseto, sono ideali. Se il vostro vaso è veramente basso (meno di 20 cm) allora create un bog garden, un giardino con piante da bordo acquatico, come gli iris amanti dell’umidità (Iris ensata ‘Rose Queen’, Iris laevigata, Iris pseeudoacorus, Iris × robusta ‘Gerald Darby’, Iris sibirica, Trollius, Lobelia, Mazus, Lysimachia, Oxalis, Primula vialii, o la bellissima ma rara Gunnera magellanica.
I giardini in miniatura si possono tranquillamente creare anche in piccoli vasi pieni d’acqua (senza foro per il drenaggio). Pistia e qualche altra pianta che tollera bassi fondali, come equiseto, sono ideali. Se il vostro vaso è veramente basso (meno di 20 cm) allora create un bog garden, un giardino con piante da bordo acquatico, come gli iris amanti dell’umidità (Iris ensata ‘Rose Queen’, Iris laevigata, Iris pseeudoacorus, Iris × robusta ‘Gerald Darby’, Iris sibirica, Trollius, Lobelia, Mazus, Lysimachia, Oxalis, Primula vialii, o la bellissima ma rara Gunnera magellanica.
7. Un legno ricavato dal mare
Le burrasche ci regalano spesso del materiale insolito e gradevole con cui realizzare piccole opere artigianali.
Basta che ci siano poche fessure per potervi inserire le piccole piante – molti vivai vendono le crassulacee e le cactacee in vasi minuscoli (potete maneggiarle con un paio di pinze da cucina).
Per dare un aspetto marino, scegliete la cosiddetta Crassula ovata ‘Hobbit’, dall’aspetto di anemone di mare.
Le burrasche ci regalano spesso del materiale insolito e gradevole con cui realizzare piccole opere artigianali.
Basta che ci siano poche fessure per potervi inserire le piccole piante – molti vivai vendono le crassulacee e le cactacee in vasi minuscoli (potete maneggiarle con un paio di pinze da cucina).
Per dare un aspetto marino, scegliete la cosiddetta Crassula ovata ‘Hobbit’, dall’aspetto di anemone di mare.
8. Il bosco in valigia
I giardini in miniatura si prestano bene a riprodurre habitat naturali. Il materiale per questo giardino realizzato sul fondo di una valigia dismessa, potrebbe essere recuperato in montagna. Naturalmente fatte salve tutte le regole sulla protezione della flora dei boschi e sulla raccolta di terriccio e fogliame. Se non è consentito prendere una piantina, allora ritornate quando avrà fatto la capsula dei semi, e prendetene una soltanto.
Se invece l’idea di togliere qualcosa al bosco, seppur minuscolo, non vi alletta o non coincide con i vostri principi, rivolgetevi ai numerosi vivai specializzati nella vendita di piante da sottobosco.
I giardini in miniatura si prestano bene a riprodurre habitat naturali. Il materiale per questo giardino realizzato sul fondo di una valigia dismessa, potrebbe essere recuperato in montagna. Naturalmente fatte salve tutte le regole sulla protezione della flora dei boschi e sulla raccolta di terriccio e fogliame. Se non è consentito prendere una piantina, allora ritornate quando avrà fatto la capsula dei semi, e prendetene una soltanto.
Se invece l’idea di togliere qualcosa al bosco, seppur minuscolo, non vi alletta o non coincide con i vostri principi, rivolgetevi ai numerosi vivai specializzati nella vendita di piante da sottobosco.
9. La pallina di Natale
Un po’ ingenuo e forse al limite del kitsch, ma perché non cimentarsi in questi piccoli lavori da miniaturista?
Disponete uno strato di sfatticcio di foglie e sabbia silicea (non di mare) sul fondo di una pallina, inserendovi poi una felce o una piccola pianta di erica. Potete completare, ad esempio, con una casetta in miniatura, se vi piace.
Naturalmente la composizione durerà pochi mesi, dopodiché la piantina dovrà essere rinvasta in un contenitore di normali dimensioni.
Potrebbe interessarti leggere anche Idea Décor: Piccole Piante in Vaso che Aggiungono un Tocco di Verde
Un po’ ingenuo e forse al limite del kitsch, ma perché non cimentarsi in questi piccoli lavori da miniaturista?
Disponete uno strato di sfatticcio di foglie e sabbia silicea (non di mare) sul fondo di una pallina, inserendovi poi una felce o una piccola pianta di erica. Potete completare, ad esempio, con una casetta in miniatura, se vi piace.
Naturalmente la composizione durerà pochi mesi, dopodiché la piantina dovrà essere rinvasta in un contenitore di normali dimensioni.
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10. Crassulacee, semprevivi e sedum
Queste famiglie di piante si prestano in modo particolare a comporre giardini in miniatura dai molteplici e iridescenti colori: dagli azzurri profondi ai verdi metallici, fino al rosso mattone.
Scegliete quelli che vi stimolano maggiormente la creatività, e disponeteli secondo uno schema cromatico (qui è una stella). Nel tempo si sovrapporranno e lo schema si disperderà, ma non è un problema, poiché l’effetto naturale della crescita delle piante renderà la composizione ancora più preziosa.
Queste famiglie di piante si prestano in modo particolare a comporre giardini in miniatura dai molteplici e iridescenti colori: dagli azzurri profondi ai verdi metallici, fino al rosso mattone.
Scegliete quelli che vi stimolano maggiormente la creatività, e disponeteli secondo uno schema cromatico (qui è una stella). Nel tempo si sovrapporranno e lo schema si disperderà, ma non è un problema, poiché l’effetto naturale della crescita delle piante renderà la composizione ancora più preziosa.
11. Sagina subulata
La Sagina è una pianta utilissima per i giardini in miniatura, a cui conferisce un aspetto molto naturale – le piante infatti sembrano sbucare dall’erba! Prendete piante piccole e dategli il tempo di crescere.
Se state preparando un dono, considerate che ogni composizione in miniatura dovrebbe essere iniziata almeno uno o due mesi prima di essere regalata, per avere il tempo necessario ad assestarsi.
La Sagina è una pianta utilissima per i giardini in miniatura, a cui conferisce un aspetto molto naturale – le piante infatti sembrano sbucare dall’erba! Prendete piante piccole e dategli il tempo di crescere.
Se state preparando un dono, considerate che ogni composizione in miniatura dovrebbe essere iniziata almeno uno o due mesi prima di essere regalata, per avere il tempo necessario ad assestarsi.
12. Oxalis
L’ossalide è un’altra pianta da tenere in considerazione quando create piccoli giardini. Tende a espandersi, quindi a creare un tappeto di foglioline. Ne esistono diverse specie e cultivar, qui la O. triangularis, molto bassa, a fiore rosa.
Reagisce bene a terreni secchi, ma inutile mentirsi, un po’ d’acqua la vuole! Quindi non inseritela in contesti con piante grasse, quanto con piante da sottobosco. Ricordate anche che tollera un’ombra leggera.
E ora a te la parola! Ti piacciono i giardini in miniatura? Hai mai provato a realizzarne uno per la tua casa? Quali contenitori e piante hai utilizzato?
L’ossalide è un’altra pianta da tenere in considerazione quando create piccoli giardini. Tende a espandersi, quindi a creare un tappeto di foglioline. Ne esistono diverse specie e cultivar, qui la O. triangularis, molto bassa, a fiore rosa.
Reagisce bene a terreni secchi, ma inutile mentirsi, un po’ d’acqua la vuole! Quindi non inseritela in contesti con piante grasse, quanto con piante da sottobosco. Ricordate anche che tollera un’ombra leggera.
E ora a te la parola! Ti piacciono i giardini in miniatura? Hai mai provato a realizzarne uno per la tua casa? Quali contenitori e piante hai utilizzato?
Questi piccoli giardini possono diventare anche un bel regalo per amici e parenti. A seconda delle piante usate, un giardino in miniatura può essere elegante, campagnolo, marinaro, mediterraneo, acquatico, e via dicendo.
Non precludetevi l’idea di arricchire la composizione con sassi, legni, pigne, conchiglie o altri oggetti, e siate quanto più originali possibile nella scelta del contenitore.
1. Doppia trasformazione
Un baule o un contenitore di un macchinario (ad esempio, un grammofono o un proiettore) è stato trasformato in cassone freddo, con piano in vetro, e infine come mini orto.
Se avete la fortuna di avere o recuperare oggetti del genere, non gettateli, ma usateli con creatività! Quando l’orto avrà concluso il suo ciclo, il contenitore potrà ritornare ad essere un cassone da semina.