My Houzz: Donna Vuole un Appartamento Pieno di Allegria
Una villetta in stile Liberty ospita un loft vivace e una terrazza tutta rosa con un'inaspettata vasca all'aria aperta
Donna Stain è una fiorista australiana che da oltre 14 anni è responsabile degli allestimenti dell’Hotel Arts di Barcellona. Da qualche anno vive con i suoi due cani al secondo piano di una villetta in stile Liberty che lei ama definire «Una piccola gemma circondata da edifici più alti».
Ha rinnovato l’appartamento con l’aiuto dell’amica e architetto Barbara Appolloni, aprendo e collegando gli ambienti e sfruttando al massimo l’attrazione principale dell’immobile: una splendida terrazza, che ha arredato con piante, fiori e persino una vasca da bagno.
Ha rinnovato l’appartamento con l’aiuto dell’amica e architetto Barbara Appolloni, aprendo e collegando gli ambienti e sfruttando al massimo l’attrazione principale dell’immobile: una splendida terrazza, che ha arredato con piante, fiori e persino una vasca da bagno.
Poltrona con pouf Barcelona di Mies van der Rohe; appendiabiti acquistato presso un negozio di antiquariato
In origine l’appartamento era suddiviso in piccole stanze. «Insieme all’architetto abbiamo progettato un loft aperto e luminoso», dice Donna. «Siamo state fortunate a scoprire che in alcuni punti il soffitto arrivava a un’altezza di 6 metri. Questo ha permesso di costruire un soppalco per la mia camera da letto».
La neo-proprietaria non ha portato con sé alcun mobile dal suo ex appartamento, solo alcuni pezzi decorativi.
Nella foto sopra sono raffigurati il soggiorno e la porta che conduce al balcone. A destra si intravede la terrazza. Travi in legno a vista attirano l’attenzione sul soffitto, mentre la pavimentazione è in microcemento.
In origine l’appartamento era suddiviso in piccole stanze. «Insieme all’architetto abbiamo progettato un loft aperto e luminoso», dice Donna. «Siamo state fortunate a scoprire che in alcuni punti il soffitto arrivava a un’altezza di 6 metri. Questo ha permesso di costruire un soppalco per la mia camera da letto».
La neo-proprietaria non ha portato con sé alcun mobile dal suo ex appartamento, solo alcuni pezzi decorativi.
Nella foto sopra sono raffigurati il soggiorno e la porta che conduce al balcone. A destra si intravede la terrazza. Travi in legno a vista attirano l’attenzione sul soffitto, mentre la pavimentazione è in microcemento.
Tre pezzi spiccano nella zona giorno: il divano vintage in pelle, un tappeto marocchino fatto a mano e un tavolino ricavato da una vecchia porta.
«Non saprei come definire lo stile di casa mia. In realtà, riempio semplicemente le stanze con pezzi e oggetti che mi piacciono», dice la proprietaria di casa. Nata ad Adelaide, in Australia, Donna ha aperto il suo primo negozio di fiori all’età di 17 anni. Si è poi trasferita a Melbourne, dove ha lavorato per vari negozi per acquisire più esperienza. In seguito è partita per Londra, dove è stata assunta da Jane Packer Flowers.
«Non saprei come definire lo stile di casa mia. In realtà, riempio semplicemente le stanze con pezzi e oggetti che mi piacciono», dice la proprietaria di casa. Nata ad Adelaide, in Australia, Donna ha aperto il suo primo negozio di fiori all’età di 17 anni. Si è poi trasferita a Melbourne, dove ha lavorato per vari negozi per acquisire più esperienza. In seguito è partita per Londra, dove è stata assunta da Jane Packer Flowers.
«Jane è stata una grande guida. Grazie a lei sono andata a New York dove ho aperto una fioricoltura e una scuola per Jane Packer Flowers. Ho anche ottenuto un contratto per fornire composizioni floreali al Ritz Carlton Hotel di Central Park. All’epoca il direttore era Víctor Clavell, che poi mi offrì un lavoro all’Hotel Arts di Barcellona. Avevo accettato per un anno… e ne sono trascorsi quasi 15!», racconta Donna.
In foto Donna coi suoi cani Bingo e Cara che «Hanno accesso illimitato a qualsiasi zona della casa, senza alcuna restrizione».
In foto Donna coi suoi cani Bingo e Cara che «Hanno accesso illimitato a qualsiasi zona della casa, senza alcuna restrizione».
Donna ha acquistato questo tavolino a tre livelli in un negozio di antiquariato a L’Isle-sur-la-Sorgue, nel sud della Francia.
Libreria alta di Ox Mobiliari
L’area salotto è collegata alla sala da pranzo e alla cucina. Sopra si trova il soppalco che ospita la camera da letto, realizzato sfruttando l’impressionante altezza dell’appartamento.
L’area salotto è collegata alla sala da pranzo e alla cucina. Sopra si trova il soppalco che ospita la camera da letto, realizzato sfruttando l’impressionante altezza dell’appartamento.
Ampie finestre si aprono dalla cucina-sala da pranzo alla terrazza. Il tavolo è disegnato da Blankslate, brand di due designer australiani residenti a Barcellona. «Mi piace perché la parte superiore è reversibile, quindi posso renderla blu quando voglio», dice. Le sedie sono le Chair 66, disegnata da Alvar Aalto per Artek.
A centrotavola, ciascuno in un vaso separato, due crisantemi, i fiori preferiti di Donna. La fiorista ci spiega che per far durare più a lungo i fiori recisi «Bisogna seguire tre regole d’oro: cambiare l’acqua regolarmente, mantenere il vaso pulito e tagliare gli steli».
A centrotavola, ciascuno in un vaso separato, due crisantemi, i fiori preferiti di Donna. La fiorista ci spiega che per far durare più a lungo i fiori recisi «Bisogna seguire tre regole d’oro: cambiare l’acqua regolarmente, mantenere il vaso pulito e tagliare gli steli».
Quadro con gatto dipinto dall’artista australiano Jim Morrison; cappa aspirante: Franke
La cucina nera è inserita nello stesso ambiente della sala da pranzo. È stata realizzata da un falegname locale seguendo il disegno dell’architetto Appolloni per soddisfare uno dei sogni di Donna: avere una cucina con l’isola.
«Si pensa che un colore scuro riduca lo spazio, ma qui abbiamo ottenuto esattamente l’effetto opposto: regala una piacevole sensazione di profondità e spaziosità», dice Donna.
La cucina nera è inserita nello stesso ambiente della sala da pranzo. È stata realizzata da un falegname locale seguendo il disegno dell’architetto Appolloni per soddisfare uno dei sogni di Donna: avere una cucina con l’isola.
«Si pensa che un colore scuro riduca lo spazio, ma qui abbiamo ottenuto esattamente l’effetto opposto: regala una piacevole sensazione di profondità e spaziosità», dice Donna.
L’unico bagno dell’appartamento è vicino alla cucina, appena oltre la zona lavanderia. Pavimento, pareti e arredi sono in microcemento.
Donna è soddisfatta di ogni angolo della sua casa, ma in particolare ama trascorrere del tempo in terrazza. È qui che durante le sue giornate mangia, riposa, fa un sonnellino sull’amaca, legge, ascolta musica e si prende cura delle sue piante.
«La gente pensa che una fiorista debba sapere come prendersi cura delle piante, ma non è necessariamente così, perché lavoro principalmente con i fiori recisi. Ora, grazie a questa terrazza, sto imparando le tecniche del giardinaggio».
È qui c’è anche un elemento inaspettato: una vasca da bagno rétro con piedini di leone. Grazie alle alte mura della terrazza, Donna può farsi la doccia e il bagno all’aperto in completa privacy.
«La gente pensa che una fiorista debba sapere come prendersi cura delle piante, ma non è necessariamente così, perché lavoro principalmente con i fiori recisi. Ora, grazie a questa terrazza, sto imparando le tecniche del giardinaggio».
È qui c’è anche un elemento inaspettato: una vasca da bagno rétro con piedini di leone. Grazie alle alte mura della terrazza, Donna può farsi la doccia e il bagno all’aperto in completa privacy.
La camera da letto situata sul soppalco offre una vista sull’intero appartamento.
Il pavimento della camera da letto è in legno. Gli armadi sono stati realizzati su misura per sfruttare ogni centimetro. Donna ha trovato il dipinto curiosando al mercato di Les Encants di Barcellona, che visita spesso.
La parete della scala funge da testiera, impreziosita da un tappeto colorato acquistato dalla proprietaria di casa a Fez, in Marocco. Lo specchio ovale con finitura laccata nera completa l’ambiente.
In vaso dei fiori dell’aglio. Donna la passione per i fiori le è stata trasmessa da sua madre: «Metteva sempre una camelia o qualche altro fiore di stagione in un vecchio vaso in bagno. Era ed è tuttora un’avida giardiniera e mi ha mostrato la complessità e la personalità di fiori e foglie».
In vaso dei fiori dell’aglio. Donna la passione per i fiori le è stata trasmessa da sua madre: «Metteva sempre una camelia o qualche altro fiore di stagione in un vecchio vaso in bagno. Era ed è tuttora un’avida giardiniera e mi ha mostrato la complessità e la personalità di fiori e foglie».
Bingo e Cara hanno due punti di ristoro preferiti: il salotto e la camera da letto, da quest’ultimo hanno una visuale su tutta zona giorno.
Ti è piaciuta questa casa? Lascia un commento qui sotto e salva le foto più belle in un Ideabook!
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: Donna Stain e i suoi cani, Bingo e Cara
Dove: Barcellona, Spagna
Superficie: 65 m²
Architetto: Barbara Appolloni
Donna abita in questo appartamento dal 2016. La prima cosa di cui si è innamorata è stata la bellissima facciata in stile Art Nouveau, che testimonia l’anno della sua costruzione: il 1910.
Tuttavia la ristrutturazione non è andata liscia come sperava. Il progetto è stato ritardato di due anni a causa di una controversia tra i vicini di casa riguardante la riparazione del tetto, ma fortunatamente poi tutto è andato per il meglio. Nella foto qui sopra, Donna posa felicemente sul balcone della sua nuova casa.