Le Case di Houzz
My Houzz: Colore e Ingegno Trasformano la Vecchia Casa dei Nonni
Un passaggio segreto, un pianoforte a coda, due bagni bellissimi hanno trasformato un appartamento anni 50 in una casa moderna e giovane
Claudia e Alberto sono due ricercatori universitari romani che l’anno scorso hanno ristrutturato il loro grande appartamento per adattarlo alle proprie esigenze, alle proprie passioni e ai propri desideri.
Alberto abita in questo ampio appartamento a Trastevere dal 2001: era la casa dei suoi nonni, e infiniti ricordi della sua vita lo legano a questo luogo. Quando sua moglie Claudia (allora la sua ragazza) qualche anno fa andò a vivere con lui, la casa era in buono stato, ma ancora con struttura e arredamento tipici degli anni Cinquanta, con un lungo corridoio centrale e le stanze laterali, la carta da parati alle pareti e un unico bagno.
Alberto abita in questo ampio appartamento a Trastevere dal 2001: era la casa dei suoi nonni, e infiniti ricordi della sua vita lo legano a questo luogo. Quando sua moglie Claudia (allora la sua ragazza) qualche anno fa andò a vivere con lui, la casa era in buono stato, ma ancora con struttura e arredamento tipici degli anni Cinquanta, con un lungo corridoio centrale e le stanze laterali, la carta da parati alle pareti e un unico bagno.
Dopo il matrimonio, è arrivato il momento di ristrutturare tutto, in modo da rispecchiare maggiormente le esigenze di una giovane coppia, razionalizzando gli spazi, creando ad esempio un secondo bagno e un salone abbastanza grande da accogliere il pianoforte a coda di Alberto.
E così, alla fine del 2015 sono iniziati i lavori che hanno trasformato una vecchia casa trasteverina in un moderno appartamento ricco di stile e sorprese.
E così, alla fine del 2015 sono iniziati i lavori che hanno trasformato una vecchia casa trasteverina in un moderno appartamento ricco di stile e sorprese.
Il primo elemento che colpisce l’attenzione degli ospiti di Claudia e Alberto è la grande libreria che domina il salone.
Le dimensioni e la scelta di colori vivaci attirano lo sguardo, ma quello che più sorprende è il “segreto” che la libreria nasconde: un passaggio che porta allo studio di Alberto e che è quasi invisibile quando è chiuso.
Le dimensioni e la scelta di colori vivaci attirano lo sguardo, ma quello che più sorprende è il “segreto” che la libreria nasconde: un passaggio che porta allo studio di Alberto e che è quasi invisibile quando è chiuso.
«Uso tantissimo il mio studio, dove amo scrivere, preparare le lezioni per l’università, comporre musica», dice Alberto.
Nel grande salone, Claudia e Alberto volevano ricreare un’atmosfera da loft newyorkese, «uno stile (e una città) che adoriamo», con un ampio open space e la cucina a vista.
Così, nello spazio che prima era occupato da due stanze da letto e da una parte del corridoio, oggi c’è un grande tavolo dove i padroni di casa amano organizzare cene con gli amici.
Ma il pezzo forte è sicuramente il pianoforte a coda che conferisce un’atmosfera unica alla casa.
«Amo suonare per amici e parenti, ma ancor di più adoro suonare per mia moglie, quando si mette sul divano a studiare o a lavorare. In quei momenti capisco come la nostra nuova casa sia perfetta per noi», racconta Alberto.
Ma il pezzo forte è sicuramente il pianoforte a coda che conferisce un’atmosfera unica alla casa.
«Amo suonare per amici e parenti, ma ancor di più adoro suonare per mia moglie, quando si mette sul divano a studiare o a lavorare. In quei momenti capisco come la nostra nuova casa sia perfetta per noi», racconta Alberto.
La cucina è luminosa e funzionale ed è caratterizzata da una grande isola al centro, con un top in legno e due sgabelli, su cui Claudia e Alberto si siedono ogni mattina per la colazione. «Un momento molto importante per noi, in cui ci ritroviamo a leggere e commentare insieme le notizie dei giornali», racconta Claudia.
Un altro elemento originale dell’appartamento è l’enorme porta di ferro e vetro che separa lo studio di Claudia dal salone.
«L’architetto che ha gestito la ristrutturazione, Carmen Russo, ci ha consigliato di ideare questa porta – realizzata poi da un bravissimo fabbro, Fabio Bravetti – per conservare la luminosità della finestra dello studio e per aggiungere carattere all’ambiente. Con delle tende ai lati della porta a vetri, all’occorrenza possiamo poi sfruttare lo studio anche come stanza degli ospiti, grazie a un piccolo divano letto davanti alla libreria», spiega Claudia.
«L’architetto che ha gestito la ristrutturazione, Carmen Russo, ci ha consigliato di ideare questa porta – realizzata poi da un bravissimo fabbro, Fabio Bravetti – per conservare la luminosità della finestra dello studio e per aggiungere carattere all’ambiente. Con delle tende ai lati della porta a vetri, all’occorrenza possiamo poi sfruttare lo studio anche come stanza degli ospiti, grazie a un piccolo divano letto davanti alla libreria», spiega Claudia.
La stanza da letto padronale è forse l’ambiente più semplice e lineare della casa, e vede il letto protagonista al centro, accompagnato da pochi altri elementi di arredo.
Il bagno padronale è una delle stanze più sofisticate della casa e richiama le antiche terme romane, con il rosso pompeiano che contraddistingue le preziose mattonelle. L’ambiente è inoltre dominato da un enorme lampadario dorato che ne accentua ancora di più l’idea di “stanza da bagno”.
Per il riscaldamento di tutto l’appartamento Claudia e Alberto hanno scelto di installare il pavimento radiante.
«Non abbiamo mai amato i termosifoni, ma la nostra casa prima della ristrutturazione era estremamente calda perché c’erano i tubi a vista che passavano sui muri del lungo corridoio. Volevamo poter mantenere quel tepore senza dover spendere un patrimonio in bollette: con il pavimento radiante abbiamo trovato la perfetta soluzione, anche in termini di basso impatto ambientale. D’inverno il parquet diventa tiepido e la sensazione è estremamente piacevole», dice Alberto.
Gli Impianti di Riscaldamento Radianti a Pavimento Fanno per Voi?
«Non abbiamo mai amato i termosifoni, ma la nostra casa prima della ristrutturazione era estremamente calda perché c’erano i tubi a vista che passavano sui muri del lungo corridoio. Volevamo poter mantenere quel tepore senza dover spendere un patrimonio in bollette: con il pavimento radiante abbiamo trovato la perfetta soluzione, anche in termini di basso impatto ambientale. D’inverno il parquet diventa tiepido e la sensazione è estremamente piacevole», dice Alberto.
Gli Impianti di Riscaldamento Radianti a Pavimento Fanno per Voi?
Un aspetto certamente unico del bagno deriva dalla scelta di recuperare le mattonelle del pavimento originario dell’appartamento (vecchie mattonelle di graniglia, caratteristiche di molti palazzi dell’epoca), restaurarle e riutilizzarle come rivestimento a parete nel bagno padronale.
Una grande vasca freestanding caratterizza l’ambiente, «regalandoci bellissimi momenti di relax e romanticismo».
Il lavandino a semi-incasso è stato realizzato su misura dal falegname che ha voluto così dare un ulteriore tocco di originalità a questo splendido bagno.
Vasca: Wave di Nextrend
Il lavandino a semi-incasso è stato realizzato su misura dal falegname che ha voluto così dare un ulteriore tocco di originalità a questo splendido bagno.
Vasca: Wave di Nextrend
Anche il bagno degli ospiti è stato realizzato con estrema cura e dimostra come la scelta di materiali e colori possa donare eleganza e stile a un ambiente che di solito viene considerato di secondaria importanza.
Sanitari: Linea Jazz di The Artceram
Sanitari: Linea Jazz di The Artceram
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto dell’abitazione insieme a una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita: Alberto e Claudia, ricercatori universitari
Dove: Roma
Superficie: 150 m²
Anno di costruzione: 1911
Anno di ristrutturazione: 2015/2016