My Houzz a Stoccolma: Zandra Trova la Bellezza che Altri Ignorano
L’elegante combinazione di oggetti di recupero e pezzi originali di design in un sofisticato interno svedese
Cajsa Carlson
12 aprile 2018
Zandra Lidén, decoratrice d’interni, vede la bellezza laddove altri, magari, non sono in grado di intuirne la presenza, ed è abile a regalare uguale dignità a oggetti scovati nei mercatini o recuperati tra la spazzatura e a mobili di produzione originale. Ritroviamo il suo stile urbano curato ed elegante sia nelle creazioni di Esteriör, l’azienda di arredamento e interior design di cui è co-fondatrice, sia nel suo appartamento situato nel cuore di Södermalm, quartiere giovane e alternativo di Stoccolma. Quest’anno Zandra ha aperto le porte di casa in occasione di Open House Stockholm, un evento gratuito che offre a chiunque la possibilità di visitare i più interessanti edifici della città anche al loro interno. Noi abbiamo voluto proprio sederci e fare quattro chiacchiere con Zandra, per farci raccontare qualcosa in più sul suo lavoro e la sua casa.
Foto di Nadja Endler
Colpo d’occhio
Chi ci abita: Zandra Lidén, decoratrice d’interni e designer di Esteriör
Dove: Quartiere di Södermalm, a Stoccolma
Superficie: Una stanza e una cucina, circa 47 m²
Situata tra la fermata del metrò di Skanstull e la zona all’ultimo grido di Nytorget, l’area di Södermalm ha una posizione a dir poco eccezionale.
Zandra Lidén vive in questo appartamento da quattro anni: «Io sono originaria di Södermalm», racconta, «ma in città ho cambiato diverse case».
Colpo d’occhio
Chi ci abita: Zandra Lidén, decoratrice d’interni e designer di Esteriör
Dove: Quartiere di Södermalm, a Stoccolma
Superficie: Una stanza e una cucina, circa 47 m²
Situata tra la fermata del metrò di Skanstull e la zona all’ultimo grido di Nytorget, l’area di Södermalm ha una posizione a dir poco eccezionale.
Zandra Lidén vive in questo appartamento da quattro anni: «Io sono originaria di Södermalm», racconta, «ma in città ho cambiato diverse case».
Prosegue la creativa: «L’angolo dove vivo è un piccolo paradiso nascosto nel quartiere. È un’oasi strepitosa, dove non si capita per caso. Le case intorno risalgono ai primi trent’anni del Novecento».
Zandra ha creato personalmente la lampada davanti alla finestra, con un apparecchio di Ikea, un pezzo di marmo e ottone di scarto appoggiati l’uno sull’altro.
Zandra ha creato personalmente la lampada davanti alla finestra, con un apparecchio di Ikea, un pezzo di marmo e ottone di scarto appoggiati l’uno sull’altro.
La casa dove vive la ragazza è stata costruita intorno al 1910. Qui la giovane ha avuto come vicini vere e proprie celebrity di diverse epoche, tra le quali Sven Wollter, noto attore svedese, e il rapper Lorentz.
L’appartamento ha stanze ampie, la cui forma pentagonale poteva renderle difficili da arredare. «Ho riarredato e decorato questi ambienti più volte», spiega Zandra. «In effetti, nessun elemento nell’appartamento rappresenta per me un dettaglio perfetto e definitivo». La ragazza ha curato personalmente la progettazione della maggior parte dei mobili, come, per esempio, il bel tavolino del soggiorno.
L’appartamento ha stanze ampie, la cui forma pentagonale poteva renderle difficili da arredare. «Ho riarredato e decorato questi ambienti più volte», spiega Zandra. «In effetti, nessun elemento nell’appartamento rappresenta per me un dettaglio perfetto e definitivo». La ragazza ha curato personalmente la progettazione della maggior parte dei mobili, come, per esempio, il bel tavolino del soggiorno.
Tra gli arredi, saltano all’occhio anche molti pezzi di recupero: «Il carrello vicino al divano l’ho trovato per strada», racconta Zandra. «Per il resto, nella mia casa ci sono molti oggetti che ho trovato nei mercatini oppure ho comprato in viaggio, e molti quadri li ho fatti io stessa. È un grande pot-pourri, e non sono molte le cose nuove che ho comprato».
L’area living e l’area notte sono situate nello stesso ambiente. Le pareti vicino al letto sono state dipinte di grigio in modo da delimitare una zona separata.
Il colore, in generale, gioca un ruolo fondamentale nell’appartamento di Zandra: «L’ho dipinto come il nostro primo temporary shop. La casa in origine era bianca, e, quando ci sono venuta ad abitare ho voluto ridipingerla per darle un’aria nuova».
Copriletto: Åhléns
Il colore, in generale, gioca un ruolo fondamentale nell’appartamento di Zandra: «L’ho dipinto come il nostro primo temporary shop. La casa in origine era bianca, e, quando ci sono venuta ad abitare ho voluto ridipingerla per darle un’aria nuova».
Copriletto: Åhléns
Il tavolino, la testiera del letto e il paravento con specchio sono stati disegnati da Zandra e realizzati da suo fratello, che è falegname. Questi pezzi si possono acquistare anche online sul sito di Esteriör.
Zandra è felice all’idea di aprire casa propria in occasione di Open House Stockholm.
«Più che altro mi preoccupo che la gente trovi la casa! Mi fa sempre piacere conoscere gente nuova, e se arrivi fin qui vuol dire che ti interessano l’architettura e l’interior design, e questo significa che abbiamo qualcosa in comune. A me piace entrare in casa d’altri: sono una di quelle persone che guardano sempre dentro le finestre dalla strada. È così divertente!», racconta.
«Più che altro mi preoccupo che la gente trovi la casa! Mi fa sempre piacere conoscere gente nuova, e se arrivi fin qui vuol dire che ti interessano l’architettura e l’interior design, e questo significa che abbiamo qualcosa in comune. A me piace entrare in casa d’altri: sono una di quelle persone che guardano sempre dentro le finestre dalla strada. È così divertente!», racconta.
La designer sostiene che Stoccolma sia il luogo perfetto per questo tipo di evento: «È una città con tantissimi tesori e un’architettura molto varia».
Nella cucina, che Zandra ha dipinto di verde scuro, possono stare molte persone. «Quando ho amici a cena cominciamo la serata sempre in cucina, e solo dopo ci spostiamo», racconta la padrona di casa.
All’inizio il tavolo della cucina era un ripiego, ma poi si è rivelato un oggetto perfetto per l’appartamento. «Ho venduto il mio vecchio tavolo da cucina - un mobile semplice in legno - all’apertura del primo temporary shop. Henrik (Ekberg,il co-fondatore con Zandra di Esteriör, ndr) ha poi comprato questo, o da Jysk o da Rusta. Si trattava dunque di una soluzione di emergenza, che però ora comincia a piacermi».
All’inizio il tavolo della cucina era un ripiego, ma poi si è rivelato un oggetto perfetto per l’appartamento. «Ho venduto il mio vecchio tavolo da cucina - un mobile semplice in legno - all’apertura del primo temporary shop. Henrik (Ekberg,il co-fondatore con Zandra di Esteriör, ndr) ha poi comprato questo, o da Jysk o da Rusta. Si trattava dunque di una soluzione di emergenza, che però ora comincia a piacermi».
Come nel resto della casa, anche in cucina troviamo molti oggetti di seconda mano. Racconta Zandra: «Le sedie della cucina le ho comprate secoli fa in un mercatino vicino alla nostra casa di campagna ad Härnösand (420 chilometri circa a nord di Stoccolma, sulla costa, ndr). Là ho trovato un mucchio di altre cose. Credo di avere comprato cinque o sei di queste sedie a qualcosa come 20 euro!».
Anche il divano della cucina arriva da Härnösand. «L’ho preso da amici di famiglia. Era abbandonato in un granaio», racconta Zandra. «È vecchio come il cucco… l’ho dipinto con vernice nera a base di olio di lino e ho cucito un nuovo cuscino da appoggiarci sopra».
Zandra ha sempre le antenne ben alzate in fatto di arredi: «Per fare un esempio, proprio lo scorso weekend ho scovato in pattumiera una lampada da terra», racconta. «Trovo sempre un sacco di oggetti nel locale dei rifiuti, e vado sempre a rovistare quando qualcuno ristruttura casa e lascia la vecchia mobilia in strada. Adoro l’idea che esistano cose dalle quali una persona non trae più alcuna gioia, ma che possono far impazzire qualcun altro».
Zandra ha sempre le antenne ben alzate in fatto di arredi: «Per fare un esempio, proprio lo scorso weekend ho scovato in pattumiera una lampada da terra», racconta. «Trovo sempre un sacco di oggetti nel locale dei rifiuti, e vado sempre a rovistare quando qualcuno ristruttura casa e lascia la vecchia mobilia in strada. Adoro l’idea che esistano cose dalle quali una persona non trae più alcuna gioia, ma che possono far impazzire qualcun altro».
Ultimamente, Esteriör ha ricevuto l’incarico di progettare alcuni allestimenti per la settimana della moda a Stoccolma e Zandra ed Henrik stanno arredando due case private. Il loro prossimo progetto è ancora più importante e ha a che fare con un hotel (ma i dettagli per il momento sono ancora segreti).
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
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Mi piace .La trovo molto personale .Condivido la passione di ridare nuova vita ad oggetti abbandonati.
La presenza del verde - colore e piante - è quello che dà quel tocco in più.
Questa è una delle case che mi piace di più in assoluto!