Le Case di Houzz
My Houzz: A Ischia, la Casa Giardino che Raccoglie i Ricordi
Un’abitazione concepita come un unicum casa-giardino, che custodisce una variegata e multiforme collezione di oggetti e arbusti del luogo
Sulla collina denominata “Costa del Lenzuolo”, su lato est di Ischia, baciata dal sole e affacciata sullo scenario unico del golfo di Napoli, troviamo Casa Mattera.
Raffaele, il proprietario, cultore di storia e “cose” ischitane, è un feroce collezionista di tutto ciò che riguarda Ischia, flora inclusa. La sua casa è come un piccolo museo, che custodisce con cura ogni cosa prodotta sull’isola e per l’isola. Entrarci è una sorta di viaggio nel tempo, ogni parte della casa è lì pronta a raccontarci qualcosa. Persino il giardino serba la storia del luogo e della famiglia che ci abita: nel giorno della nascita di ognuna delle sue cinque figlie, infatti, sono stati piantati nell’ordine: un carrubo, un gelso, un melograno, un corbezzolo e un fico, tutte piante tipiche.
Raffaele, il proprietario, cultore di storia e “cose” ischitane, è un feroce collezionista di tutto ciò che riguarda Ischia, flora inclusa. La sua casa è come un piccolo museo, che custodisce con cura ogni cosa prodotta sull’isola e per l’isola. Entrarci è una sorta di viaggio nel tempo, ogni parte della casa è lì pronta a raccontarci qualcosa. Persino il giardino serba la storia del luogo e della famiglia che ci abita: nel giorno della nascita di ognuna delle sue cinque figlie, infatti, sono stati piantati nell’ordine: un carrubo, un gelso, un melograno, un corbezzolo e un fico, tutte piante tipiche.
Il fulcro della casa è rappresentato dal salone. Lo spazio è un tutt’uno con l’ingresso, la zona pranzo, la cucina (in muratura), l’angolo piano e il corridoio che accompagna alla zona notte.
La grande libreria che occupa parte delle pareti del salone è dedicata quasi interamente a libri su Ischia o scritti da ischitani. Raffaele mi mostra una sua pubblicazione: da grande appassionato di cinema, è autore del volume Ischia e il cinema (ed. Valentino, 2008), nel quale racconta la storia di Ischia dalla seconda metà del secolo scorso ad oggi, del miracolo turistico, dei suoi protagonisti e dei tanti ospiti illustri, seguendo il filo conduttore di 32 film girati sull’isola.
Mi racconta poi della sua passione giovanile per la fotografia e del suo desiderio di studiare architettura, evidente nelle scelte d’arredo, basate su un forte contrasto-legame fra antico e moderno. Chiaramente l’impianto originario, molto essenziale e rigoroso, negli anni si è ricoperto di vissuto e oggi la casa risulta come la somma dei gusti, degli interessi e dei ricordi dell’intera famiglia.
La grande libreria che occupa parte delle pareti del salone è dedicata quasi interamente a libri su Ischia o scritti da ischitani. Raffaele mi mostra una sua pubblicazione: da grande appassionato di cinema, è autore del volume Ischia e il cinema (ed. Valentino, 2008), nel quale racconta la storia di Ischia dalla seconda metà del secolo scorso ad oggi, del miracolo turistico, dei suoi protagonisti e dei tanti ospiti illustri, seguendo il filo conduttore di 32 film girati sull’isola.
Mi racconta poi della sua passione giovanile per la fotografia e del suo desiderio di studiare architettura, evidente nelle scelte d’arredo, basate su un forte contrasto-legame fra antico e moderno. Chiaramente l’impianto originario, molto essenziale e rigoroso, negli anni si è ricoperto di vissuto e oggi la casa risulta come la somma dei gusti, degli interessi e dei ricordi dell’intera famiglia.
In salotto, sulla destra troviamo la poltrona LC1 di Le Corbusier. In casa sono presenti anche due LC4 del 1928. Tutta la Collezione LC è prodotta da Cassina, che quest’anno ne ha celebrato i 50 anni di riedizioni.
Per saperne di più leggi Protagonisti e Icone: Le Corbusier, il Maestro del Contemporaneo
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Il presepe diventa folcloristico e a tema: i pastori danzano la ‘Ndrezzata, il ballo popolare ischitano.
La cucina in muratura è in netto contrasto con il grande tavolo LC6 di Le Corbusier in vetro e acciaio.
In primo piano, un altro classico del design anni Cinquanta: la Lounge Chair di Charles e Ray Eames.
Scopri le Icone del Design: Tutti i Successi Firmati dagli Eames
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Una porta della Reggia di Carditello, recuperata da un rigattiere, nasconde l’angolo bar all’interno di un vano che inizialmente si voleva eliminare.
Il pezzo di un altare del ‘600 accoglie gli ospiti all’ingresso.
Notevole, quasi invasiva, la presenza di oggetti d’arte, opere di amici artisti isolani (Aniello Antonio Mascolo, Gabriele Mattera, Peperone, Gino Coppa) e di artisti nazionali (A. Pagliacci, Bay, Lello Esposito) e tedeschi (Bargheer per tutti).
I libri hanno trovato spazio oltre che nel salone (con la libreria quasi interamente dedicata ai testi inerenti l’isola), anche nello studio, nelle camere da letto e persino nel bagno per gli ospiti.
Divano: LC2 di Le Corbusier, Cassina
I libri hanno trovato spazio oltre che nel salone (con la libreria quasi interamente dedicata ai testi inerenti l’isola), anche nello studio, nelle camere da letto e persino nel bagno per gli ospiti.
Divano: LC2 di Le Corbusier, Cassina
Una corposa raccolta di stampe antiche dell’isola, conservata in numerose cartelle, mostra il meglio di sé nei corridoi della zona notte. Alle varie collezioni – fra cui anche una raccolta quasi completa dei film girati sull’isola e delle relative locandine – si è aggiunta di recente una serie di opere dedicate alla località prodotte da artisti noti e meno noti e da turisti, comprate online a prezzi irrisori.
La camera da letto padronale è stata realizzata dove una volta c’era la lavanderia: lo testimonia lo stacco della pavimentazione in ceramica di Vietri sul Mare.
In questa camera non ci sono armadi: i guardaroba sono tutti distribuiti lungo il corridoio.
Un mix di contrasti domina l’ambiente, che racchiude tanti piccoli cimeli, come il quadretto sacro appartenente alla famiglia della moglie di Raffaele. La testata è stata realizzata con due decori in ferro recuperati e poi piegati diversamente, a creare una scenografica corona. Piccole sculture contemporanee interrompono e irrompono all’interno del flusso antico-moderno della casa.
Anche il bagno degli ospiti diventa spazio utile per accogliere la vastissima collezione di Raffaele.
Questa foto mostra una delle camere da letto delle ragazze, dedicata a Michele Petroni, in arte “Peperone”, artista ischitano.
Essendo concepiti come un unicum casa-giardino, gli esterni di casa Mattera sono stati realizzati come la naturale continuazione degli interni e viceversa. Nelle zone di passaggio si tende a mediare con la presenza di verde all’interno e di arredo all’esterno. In casa ci sono solo piante a fiore bianco e ricche di fogliame. I tipici tavolini in ferro e riggiole arredano gli esterni, insieme alle sedie in vimini.
È una casa concepita per accogliere amici e familiari, come racconta Raffaele: «Si contano a decine nelle varie occasioni, ma hanno superato il centinaio in alcune feste estive in giardino; quindi ci sono tavoli disseminati ovunque. In una delle terrazze abbiamo inserito anche un vecchio biliardino e un jukebox d’epoca».
Sulla destra si intravede il presepe costruito dal proprietario di casa, che rimane allestito per tutto l’anno.
È una casa concepita per accogliere amici e familiari, come racconta Raffaele: «Si contano a decine nelle varie occasioni, ma hanno superato il centinaio in alcune feste estive in giardino; quindi ci sono tavoli disseminati ovunque. In una delle terrazze abbiamo inserito anche un vecchio biliardino e un jukebox d’epoca».
Sulla destra si intravede il presepe costruito dal proprietario di casa, che rimane allestito per tutto l’anno.
Raffaele ha una fortissima passione per il verde: nei vasi sono curate, oltre ad agrumi, le piante da fiori, sempre tassativamente bianchi; inoltre coltiva piante tipiche dell’isola, come il fiore d’angelo o il corbezzolo, per regalarle agli amici. Lungo la rampa di scale di accesso, invece, vi è un piccolo orto con piante da frutta, dove si coltivano pomodori, melanzane, zucche, zucchine e insalate: tutto assolutamente bio.
Il forno e il barbecue allietano le popolate cene estive della famiglia Mattera. Il progetto è stato seguito dall’architetto Alessandro Telese.
La grande terrazza, in corrispondenza delle camere da letto, invita a godere del clima sempre mite dell’isola.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare alla rubrica, inviaci alcune foto della tua abitazione insieme a una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di venire a fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare alla rubrica, inviaci alcune foto della tua abitazione insieme a una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di venire a fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita: Raffaele e Silvana Mattera con quattro delle loro cinque figlie: Serenella, Maria, Rosa e Raffaela
Dove: Ischia, provincia di Napoli
Superficie: circa 200 m²
Anno di costruzione: 1979
Raffaele e Silvana, nel 1979, decidono di trasformare quello che sarebbe dovuto diventare lo studio medico del padre di Silvana in un’abitazione. Partendo dalle mura portanti esistenti, hanno sviluppato il progetto sull’idea di un unicum casa-giardino, considerando che il clima ischitano consente di vivere gli ambienti esterni per buona parte dell’anno.