Metodo Montessori: La Casa Può Diventare un Gioco?
Come materiali e oggetti del quotidiano si possono trasformare in giochi sensoriali e in semplici insegnamenti
Quanta importanza hanno i materiali nelle nostre vite? E nell’educazione dei nostri figli? Texture e superfici possono spesso rivelarsi fonte d’ispirazione, per insegnare trasformazioni e mutamenti del mondo che ci circonda.
Imparare dalla quotidianità: questo ci ha insegnato Maria Montessori. Vivere le attività di ogni giorno non come un limite, ma come uno stimolo in più. E se dal gioco d’imitazione si imparano le regole del vivere comune, da quello dell’osservazione si traggono numerosi insegnamenti: sulla natura, su ciò che ci circonda.
Per il tatto
Scoprire la diversità delle superfici
Sbucciate una mela e buttate la buccia? Perché prima non osservare con i vostri bimbi, con una lente di ingrandimento, come la superficie sia piena di puntini, liscia, e con varie striature in molti casi.
Questo atteggiamento si può adottare con tutte le superfici in genere. Ad esempio, un tappeto può rivelarsi un prezioso alleato, ad esempio, per scoprire la tessitura, il dritto e il rovescio, la differenza dei nodi, anche la polvere!
Scoprire la diversità delle superfici
Sbucciate una mela e buttate la buccia? Perché prima non osservare con i vostri bimbi, con una lente di ingrandimento, come la superficie sia piena di puntini, liscia, e con varie striature in molti casi.
Questo atteggiamento si può adottare con tutte le superfici in genere. Ad esempio, un tappeto può rivelarsi un prezioso alleato, ad esempio, per scoprire la tessitura, il dritto e il rovescio, la differenza dei nodi, anche la polvere!
Materiali e osservazione
Anche scarti e pezzettini che avanzano dalla progettazione e dalla realizzazione, tornano utili.
Si trasformano in costruzioni, mattoncini, sfere di legno e molto altro, da far maneggiare senza rischi, ai bimbi, senza imposizioni, propri come avviene con il classico “cesto dei tesori” ideato dalla psicopedagogista Elinor Goldschmied.
Anche scarti e pezzettini che avanzano dalla progettazione e dalla realizzazione, tornano utili.
Si trasformano in costruzioni, mattoncini, sfere di legno e molto altro, da far maneggiare senza rischi, ai bimbi, senza imposizioni, propri come avviene con il classico “cesto dei tesori” ideato dalla psicopedagogista Elinor Goldschmied.
Il fascino dei materiali grezzi
Legno e ancora legno. Meglio se il legno mantiene la sua superficie ruvida, non trattata perché aumenta i dettagli e il gusto della scoperta.
Legno e ancora legno. Meglio se il legno mantiene la sua superficie ruvida, non trattata perché aumenta i dettagli e il gusto della scoperta.
Interagire con una lampada
Fate caso a come le lampade per bambini siano quasi sempre in plastica. Liscia, sicura e lavabile, almeno con un panno umido. Le texture che la contraddistinguono permettono di maneggiare l’oggetto, anche in età ridotta, senza che si verifichino incidenti. Confrontarla con una lampada in vetro “da grandi” può essere un punto di partenza per insegnare al bambino quali sono i materiali “sicuri” e quelli “pericolosi”.
Fate caso a come le lampade per bambini siano quasi sempre in plastica. Liscia, sicura e lavabile, almeno con un panno umido. Le texture che la contraddistinguono permettono di maneggiare l’oggetto, anche in età ridotta, senza che si verifichino incidenti. Confrontarla con una lampada in vetro “da grandi” può essere un punto di partenza per insegnare al bambino quali sono i materiali “sicuri” e quelli “pericolosi”.
Per l’olfatto
Una pianta da scoprire
Come utilizzare invece le numerose texture che Madre Natura ci offre? Concetto molto usato anche nelle scuole materne, le piante sono un’ottima fonte di insegnamento, oltre che un buon veicolo ecologico da far sfruttare ai bimbi. Si possono realizzare stampini con foglie e verdure (dalla classica patata alle foglie), ma anche imparare dallo studio olfattivo coordinato.
Una pianta da scoprire
Come utilizzare invece le numerose texture che Madre Natura ci offre? Concetto molto usato anche nelle scuole materne, le piante sono un’ottima fonte di insegnamento, oltre che un buon veicolo ecologico da far sfruttare ai bimbi. Si possono realizzare stampini con foglie e verdure (dalla classica patata alle foglie), ma anche imparare dallo studio olfattivo coordinato.
Per la vista
Vernice lavagna
Con l’apposita vernice il tavolino, così come la parete, può trasformarsi in una lavagna. Attenzione solo allo spolvero dei gessi se i bambini sono asmatici.
Vernice lavagna
Con l’apposita vernice il tavolino, così come la parete, può trasformarsi in una lavagna. Attenzione solo allo spolvero dei gessi se i bambini sono asmatici.
Sticker & Co.
Anche gli sticker ci vengono in aiuto. Per i bimbi piccoli ci sono anche sticker per decorare l’ambiente bagno, resistenti all’umidità e che permettono di giocare con texture diverse e colori, anche quando l’ora del bagnetto non è tra le più ben volute.
Raccontaci: hai altri consigli per far scoprire ai bimbi il fantastico mondo dei materiali? Condividili nei Commenti.
Altro
Idee: Foto di Camerette
Anche gli sticker ci vengono in aiuto. Per i bimbi piccoli ci sono anche sticker per decorare l’ambiente bagno, resistenti all’umidità e che permettono di giocare con texture diverse e colori, anche quando l’ora del bagnetto non è tra le più ben volute.
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Idee: Foto di Camerette