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Maison & Objet: Le Novità del Salone di Parigi per La Casa
Lo sguardo rivolto al futuro e alle giovani generazioni: le ultime tendenze in fatto di design per l’anno che verrà
Elen Pouhaer
27 gennaio 2020
Quest’anno, la fiera Maison & Objet – una delle più importanti rassegne in Europa dedicate a stili di vita, decorazione di interni e design per i professionisti del settore – celebra il suo 25esimo anniversario. La redazione di Houzz non poteva mancare, pronta a cogliere e restituirvi una panoramica degli eventi più rilevanti, i talenti emergenti e, naturalmente, le principali tendenze dell’anno appena cominciato.
All’edizione di quest’anno abbiamo osservato il prevalere di tonalità morbide e colori naturali, accanto a materie grezze e forme organiche. In poche parole, nel 2020, tra le pareti delle nostre case, vedremo ricomparire tanta “natura”.
All’edizione di quest’anno abbiamo osservato il prevalere di tonalità morbide e colori naturali, accanto a materie grezze e forme organiche. In poche parole, nel 2020, tra le pareti delle nostre case, vedremo ricomparire tanta “natura”.
Una generazione impegnata
Per festeggiare i suoi primi 25 anni, Maison & Objet ha voluto guardare al futuro con un tributo speciale alle giovani generazioni e ha lanciato il tema “(Re)Generation”.
Cresciute in un’epoca di enormi cambiamenti e rivoluzioni tecnologiche, le Generazioni X e Y sono caratterizzate da forte impegno e atteggiamenti risoluti, e stanno dando una forte scossa agli stili di vita e alle culture dell’arredo più tradizionali.
Per festeggiare i suoi primi 25 anni, Maison & Objet ha voluto guardare al futuro con un tributo speciale alle giovani generazioni e ha lanciato il tema “(Re)Generation”.
Cresciute in un’epoca di enormi cambiamenti e rivoluzioni tecnologiche, le Generazioni X e Y sono caratterizzate da forte impegno e atteggiamenti risoluti, e stanno dando una forte scossa agli stili di vita e alle culture dell’arredo più tradizionali.
Nelly Rodi, consulente attenta ai temi che riguardano stile e innovazione, ha evidenziato i nuovi stili di vita dei millennial, che stanno rivoluzionando il design e i consumi aprendo a un futuro più attento all’etica.
«La nostra “casa dolce casa” fa sempre più parte delle nostre attività professionali e, soprattutto, è sempre di più il luogo dove ci lasciamo andare, circondati dagli amici. Ai millennial piace decorare, cucinare, occuparsi di giardinaggio e fai da te. La casa è il luogo dove questa generazione, per non pensare al domani, può rifugiarsi e vivere appieno il momento», ha sintetizzato il cacciatore di tendenze Vincent Grégoire in un’intervista esclusiva ad Houzz.
«La nostra “casa dolce casa” fa sempre più parte delle nostre attività professionali e, soprattutto, è sempre di più il luogo dove ci lasciamo andare, circondati dagli amici. Ai millennial piace decorare, cucinare, occuparsi di giardinaggio e fai da te. La casa è il luogo dove questa generazione, per non pensare al domani, può rifugiarsi e vivere appieno il momento», ha sintetizzato il cacciatore di tendenze Vincent Grégoire in un’intervista esclusiva ad Houzz.
Michael Anastassiades, a Maison et Objet. Foto di Aethion
Il Designer dell’Anno: Michael Anastassiades
Laureato al Royal College of Art, questo progettista cipriota trapiantato a Londra, nel 1994 ha fondato il suo studio nella capitale britannica, per poi creare l’omonimo marchio nel 2007. Noto per le sue lampade dalle essenziali linee geometriche, Michael Anastassiades predilige un’estetica minimalista e senza tempo ed esplora la relazione tra gli oggetti e coloro che li usano.
Il Designer dell’Anno: Michael Anastassiades
Laureato al Royal College of Art, questo progettista cipriota trapiantato a Londra, nel 1994 ha fondato il suo studio nella capitale britannica, per poi creare l’omonimo marchio nel 2007. Noto per le sue lampade dalle essenziali linee geometriche, Michael Anastassiades predilige un’estetica minimalista e senza tempo ed esplora la relazione tra gli oggetti e coloro che li usano.
Tube Chandelier, di Michael Anastassiades. Foto di Hélène Binet
«È sempre una grande sfida ridurre la quantità di informazioni visive, purificare eliminando tutti gli elementi superflui, in modo da conservare soltanto l’essenza dell’oggetto», ha spiegato in un’intervista ad Houzz.
«È sempre una grande sfida ridurre la quantità di informazioni visive, purificare eliminando tutti gli elementi superflui, in modo da conservare soltanto l’essenza dell’oggetto», ha spiegato in un’intervista ad Houzz.
Mobile Chandeliers di Michael Anastassiades. Foto di Aethion
Premiato come Designer dell’Anno per il 2020, Anastassiades ha presentato un’installazione centrata sulla sua collezione di Mobile Chandeliers, su cui lavora da dieci anni. Mosse da motori, le 16 lampade dalla grazia scultorea danzano in un balletto denso di poesia.
Premiato come Designer dell’Anno per il 2020, Anastassiades ha presentato un’installazione centrata sulla sua collezione di Mobile Chandeliers, su cui lavora da dieci anni. Mosse da motori, le 16 lampade dalla grazia scultorea danzano in un balletto denso di poesia.
Vaso Isla (a sinistra), vaso Oreilles (a destra), tappeto Binaire e sedia Cicala, esposti da Julie Richoz per l’iniziativa Rising Talent Awards. Foto di Aethion.
È ora di emergere
A ogni nuova edizione, con l’iniziativa “Rising Talent Awards”, Maison et Objet dedica un occhio di riguardo ai progettisti emergenti di specifici Paesi. Dopo aver guardato ai giovani provenienti da Libano, Cina e Stati Uniti, quest’anno la manifestazione ha puntato lo sguardo sulla Francia. Cinque i talenti premiati nel corso di questa edizione: Adrien Garcia, Wendy Andreu, Julie Richoz, Laureline Galliot, Mathieu Peyroulet Ghilini e il duo Natacha &Sacha.
È ora di emergere
A ogni nuova edizione, con l’iniziativa “Rising Talent Awards”, Maison et Objet dedica un occhio di riguardo ai progettisti emergenti di specifici Paesi. Dopo aver guardato ai giovani provenienti da Libano, Cina e Stati Uniti, quest’anno la manifestazione ha puntato lo sguardo sulla Francia. Cinque i talenti premiati nel corso di questa edizione: Adrien Garcia, Wendy Andreu, Julie Richoz, Laureline Galliot, Mathieu Peyroulet Ghilini e il duo Natacha &Sacha.
Piggy Bank. Foto di Laureline Galliot
Queste promesse del design francese condividono lo stesso sguardo ingenuo nella creazione di mobili e arredi che siano utili e funzionali tra le mura domestiche, così come lo stesso interesse per l’artigianato e la creatività in chiave digitale. Natacha & Sacha, per esempio, hanno presentato la loro originale e nuova interpretazione dell’uso della tecnologia per i piccoli elettrodomestici.
Queste promesse del design francese condividono lo stesso sguardo ingenuo nella creazione di mobili e arredi che siano utili e funzionali tra le mura domestiche, così come lo stesso interesse per l’artigianato e la creatività in chiave digitale. Natacha & Sacha, per esempio, hanno presentato la loro originale e nuova interpretazione dell’uso della tecnologia per i piccoli elettrodomestici.
Disco fisso in ceramica. Foto di Natacha & Sacha
«Si tratta di trasformare il modo in cui l’utente guarda a questi dispositivi, rendendoli più desiderabili, così che siano conservati e usati più a lungo. Per questo, abbiamo progettato un umidificatore in vetro, un bollitore in porcellana vetrata, un tappetino riscaldante ricamato, un radiatore realizzato con mattoni refrattari, e un disco fisso in ceramica. Ciascun oggetto dà rilievo a un aspetto peculiare del know-how produttivo».
«Si tratta di trasformare il modo in cui l’utente guarda a questi dispositivi, rendendoli più desiderabili, così che siano conservati e usati più a lungo. Per questo, abbiamo progettato un umidificatore in vetro, un bollitore in porcellana vetrata, un tappetino riscaldante ricamato, un radiatore realizzato con mattoni refrattari, e un disco fisso in ceramica. Ciascun oggetto dà rilievo a un aspetto peculiare del know-how produttivo».
I colori di tendenza
Via libera agli ambienti non chiassosi, fatti di colori chiari, specialmente il rosa e le tonalità “nude” e neutre, che sono usate per creare atmosfere zen che ben si sposano con il riposo, la calma e il benessere.
Maison & Objet: che colori useremo nel 2020
Via libera agli ambienti non chiassosi, fatti di colori chiari, specialmente il rosa e le tonalità “nude” e neutre, che sono usate per creare atmosfere zen che ben si sposano con il riposo, la calma e il benessere.
Maison & Objet: che colori useremo nel 2020
La natura non finisce mai di ispirare l’arredamento. Le suggestioni del mondo vegetale sono in scena ormai da parecchie stagioni, e quest’anno ne abbiamo viste molte, dal verde chiaro delle foglie tenere a quello più intenso della menta e il blu pavone. L’azzurro cielo, poi, è una gradevole novità della palette pastello già in voga.
Anche il color terracotta incontra ancora alto gradimento. Questa tonalità scalda gli interni, specialmente se mescolata con i marroni, i colori caldi e il legno grezzo, oppure se contrastata da colori freddi.
A farla da protagonista c’è anche l’elegante bordeaux, specialmente quando combinato con il Classic Blue, colore dell’anno 2020 dopo l’elezione da parte del Pantone Institute dello scorso dicembre.
Tavolo da pranzo Jati WL di Dareels
I materiali di tendenza
Il bisogno di autenticità, durabilità e relazione con la natura, sentito in maniera così particolare tra i giovani, si riflette anche nella popolarità dei materiali grezzi e naturali, che, mai come adesso, hanno riportato tanto successo.
I materiali di tendenza
Il bisogno di autenticità, durabilità e relazione con la natura, sentito in maniera così particolare tra i giovani, si riflette anche nella popolarità dei materiali grezzi e naturali, che, mai come adesso, hanno riportato tanto successo.
Mostra “ What’s New”, spazio “Care”. Foto di Aethion
Il legno è il materiale principe per tutte le stanze della casa, con una netta prevalenza di rovere, betulla e acero.
Questo trend è stato illustrato alla perfezione nella mostra “What’s New”, e in special modo nello spazio “Share”, curato da Elizabeth Leriche e dedicato alla cucina e ai suoi accessori, e nello spazio “Care”, curato da François Bernard e dedicato alla camera e al bagno.
Il legno è il materiale principe per tutte le stanze della casa, con una netta prevalenza di rovere, betulla e acero.
Questo trend è stato illustrato alla perfezione nella mostra “What’s New”, e in special modo nello spazio “Share”, curato da Elizabeth Leriche e dedicato alla cucina e ai suoi accessori, e nello spazio “Care”, curato da François Bernard e dedicato alla camera e al bagno.
Tavolino Halo High di Handed By
Restano sotto il riflettore gli oggetti artigianali in bambù, le fasce e i tessuti fatti a mano, che quest’anno si sono accesi di più colore e troviamo applicati a nuovi materiali, specialmente per gli esterni.
Restano sotto il riflettore gli oggetti artigianali in bambù, le fasce e i tessuti fatti a mano, che quest’anno si sono accesi di più colore e troviamo applicati a nuovi materiali, specialmente per gli esterni.
Metallo, vetro e materiali naturali minerali come marmo e terrazzo alla veneziana sono ancora elementi fondamentali dell’arredamento. Il cemento sta crescendo in popolarità, in particolare per gli oggetti decorativi più piccoli.
Per quanto riguarda i tessuti, il focus è soprattutto sulla confortevolezza, con accostamenti di velluti, lane e tessuti diversi a rivestire comode poltrone e divani.
I motivi e disegni di quest’anno sono ispirati anche alle grandi ricchezze della natura. Le fantasie floreali e vegetali sono ancora molto presenti, ma abbiamo visto anche molti motivi che richiamano il legno, l’acqua, e perfino la pietra, come questa carta da parati a effetto marmo. Forme grezze, irregolari e naturali vestono con eleganza gli interni, ed è proprio per questa loro imperfezione che piacciono.
Gli arredi di tendenza
Con le loro curve accentuate e le loro forme generose e accoglienti, i nuovi divani, poltrone, sedie e pouf sono un vero e proprio invito a sedersi. Curve e cerchi, quest’anno, sono sicuramente di gran moda.
Ritroviamo queste linee morbide in tutta la casa, dai tavoli alle lampade, agli armadietti, e perfino gli specchi. La forma ad arco, in particolare, ricorre dappertutto.
Con le loro curve accentuate e le loro forme generose e accoglienti, i nuovi divani, poltrone, sedie e pouf sono un vero e proprio invito a sedersi. Curve e cerchi, quest’anno, sono sicuramente di gran moda.
Ritroviamo queste linee morbide in tutta la casa, dai tavoli alle lampade, agli armadietti, e perfino gli specchi. La forma ad arco, in particolare, ricorre dappertutto.
Nello stesso spirito, il daybed acquista sempre più popolarità, come elemento multifunzionale che si integra facilmente in tanti tipi di ambiente e si presta a essere usato come divano, seduta per la lettura o letto.
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