Lo Stile Mediterraneo Raccontato in 11 Dettagli di Interni
Il bianco e il blu, i materiali naturali e quella dolce inclinazione per una casa calda e accogliente
Giulia Zappa
24 giugno 2017
Residenze sul mare, immerse nei profumi della natura, dove godersi tutto il bello di uno stile inequivocabilmente “a sud”. Il fascino intramontabile del mar Mediterraneo fa pari soltanto con la forza iconica della sua architettura tradizionale: ma quali sono le caratteristiche che rendono uniche le case che vi si affacciano? E quali le caratteristiche che ritroviamo – poco importa la latitudine – nei loro bellissimi interni? Nelle immagini che seguono, una piccola guida per conoscere e ricreare il tocco magico che definisce lo stile, mai fuori moda, del nostro piccolo grande Mare Nostrum.
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Il bianco, protagonista indiscusso
In un clima caldo, nel quale difendersi dal sole diventa una priorità per buona parte dell’anno, non sorprende che il bianco sia diventato l’unico e indiscusso colore dominante grazie alla sua capacità di respingere i raggi del sole. Inoltre, l’uso della calce per igienizzare e rendere freschi gli spazi lo ha reso ancora più diffuso nell’architettura tradizionale mediterranea. Eppure, queste buone pratiche hanno oramai superato l’esigenza da cui sono scaturite, trasformandosi in un vero e proprio codice che associamo a un’idea di relax visivo, di pulizia dello sguardo e della mente.
In un clima caldo, nel quale difendersi dal sole diventa una priorità per buona parte dell’anno, non sorprende che il bianco sia diventato l’unico e indiscusso colore dominante grazie alla sua capacità di respingere i raggi del sole. Inoltre, l’uso della calce per igienizzare e rendere freschi gli spazi lo ha reso ancora più diffuso nell’architettura tradizionale mediterranea. Eppure, queste buone pratiche hanno oramai superato l’esigenza da cui sono scaturite, trasformandosi in un vero e proprio codice che associamo a un’idea di relax visivo, di pulizia dello sguardo e della mente.
L’immancabile blu
A fare da contraltare al dominio del bianco troviamo il colore che più di ogni altro richiama la costa e il mare che la bagna: il blu. Nelle sue mutevoli sfumature – celeste, turchese e oltremare solo per nominare quelli usati più frequentemente –, il blu si presta a spezzare l’uniformità di uno sfondo bianco decorando infissi, rivestimenti, così come mobili e accessori.
A fare da contraltare al dominio del bianco troviamo il colore che più di ogni altro richiama la costa e il mare che la bagna: il blu. Nelle sue mutevoli sfumature – celeste, turchese e oltremare solo per nominare quelli usati più frequentemente –, il blu si presta a spezzare l’uniformità di uno sfondo bianco decorando infissi, rivestimenti, così come mobili e accessori.
Tutto il fascino della pietra
Materiali da costruzione che si trasformano in una vera e propria estetica: tra questi c’è sicuramente la pietra. Largamente usata in tutto il bacino del Mediterraneo, che di questo materiale è particolarmente ricco, la pietra diventa oggi un materiale da valorizzare, ad esempio riportandola a vista in esterno come negli interni. Senza dimenticare, poi, che la pietra è anche il materiale con cui realizzare bellissimi complementi d’arredo, come la spendida vasca che vediamo in questa immagine.
Materiali da costruzione che si trasformano in una vera e propria estetica: tra questi c’è sicuramente la pietra. Largamente usata in tutto il bacino del Mediterraneo, che di questo materiale è particolarmente ricco, la pietra diventa oggi un materiale da valorizzare, ad esempio riportandola a vista in esterno come negli interni. Senza dimenticare, poi, che la pietra è anche il materiale con cui realizzare bellissimi complementi d’arredo, come la spendida vasca che vediamo in questa immagine.
Un tocco organicista
Non importa se in Sicilia, nelle Cicladi o in Marocco: nell’architettura vernacolare mediterranea, sono molti gli arredi in muratura – una seduta, il banco della cucina, una mensola lungo la parete o una nicchia per riporre oggetti – che conservano le forme smussate della mano che li ha plasmati. E che, anche grazie a oggetti personali da allestire con un tocco da stylist, conservano un lato personale e umano.
Non importa se in Sicilia, nelle Cicladi o in Marocco: nell’architettura vernacolare mediterranea, sono molti gli arredi in muratura – una seduta, il banco della cucina, una mensola lungo la parete o una nicchia per riporre oggetti – che conservano le forme smussate della mano che li ha plasmati. E che, anche grazie a oggetti personali da allestire con un tocco da stylist, conservano un lato personale e umano.
Ceramiche
Maioliche, ceramiche, azulejos, zellige: di piastrelle smaltate e decorate a mano è piena la tradizione del Mediterraneo. Inutile negare, allora, che per una casa affacciata sul mare l’uso di piastrelle nuove o di recupero sia in grado di evocare non solo tutto il fascino di una specifica tradizione locale, ma anche di aprire la porta alle mille differenti potenzialità decorative della loro combinazione.
Maioliche, ceramiche, azulejos, zellige: di piastrelle smaltate e decorate a mano è piena la tradizione del Mediterraneo. Inutile negare, allora, che per una casa affacciata sul mare l’uso di piastrelle nuove o di recupero sia in grado di evocare non solo tutto il fascino di una specifica tradizione locale, ma anche di aprire la porta alle mille differenti potenzialità decorative della loro combinazione.
Tessuti e materiali naturali
A fare da compendio a vecchie pietre, calce e rivestimenti realizzati a mano troviamo spesso e volentieri l’uso di materiali naturali per complementi d’arredo e biancheria della casa. Ne è un esempio perfetto questa camera da letto, dove le lenzuola in cotone (o, perché no, in lino) rendono invitante il sonno e i cesti in paglia diventano una nota decorativa sempre intonata.
A fare da compendio a vecchie pietre, calce e rivestimenti realizzati a mano troviamo spesso e volentieri l’uso di materiali naturali per complementi d’arredo e biancheria della casa. Ne è un esempio perfetto questa camera da letto, dove le lenzuola in cotone (o, perché no, in lino) rendono invitante il sonno e i cesti in paglia diventano una nota decorativa sempre intonata.
Mobili in legno grezzo
Non sofisticati, fatti ancora una volta a mano, segnati dal tempo: ecco la tipologia di arredi da falegnameria che trovano negli interni mediterranei una collocazione privilegiata. Esaltando la bellezza del gesto semplice e lento che ha contribuito a crearli.
Non sofisticati, fatti ancora una volta a mano, segnati dal tempo: ecco la tipologia di arredi da falegnameria che trovano negli interni mediterranei una collocazione privilegiata. Esaltando la bellezza del gesto semplice e lento che ha contribuito a crearli.
Un soffitto affrescato
Nelle ville e nei palazzi nobiliari, lo stile Mediterraneo ha sicuramente trovato una connotazione decorativa più ricca, che non esclude soffitti affrescati e pavimenti ricercati, a cui affiancare oggi mobili contemporanei con cui rinnovare l’estetica del “Mare Nostrum” con accenti studiati.
Nelle ville e nei palazzi nobiliari, lo stile Mediterraneo ha sicuramente trovato una connotazione decorativa più ricca, che non esclude soffitti affrescati e pavimenti ricercati, a cui affiancare oggi mobili contemporanei con cui rinnovare l’estetica del “Mare Nostrum” con accenti studiati.
Una pergola per l’esterno
Nelle calde giornate assolate, una copertura in arelle (questa è la parola che definisce il cannucciato, ovvero l’intreccio di canne che forma il tetto tipico) può rappresentare un valido alleato per poter godersi terrazze e giardini anche nelle ore calde. Il pergolato si presterà ad accogliere piante rampicanti: esiste forse una decorazioni spontanea di maggiore effetto? La sera, poi, questa copertura non potrà non chiamare a raccolta tutti gli abitanti e gli ospiti di casa, diventando l’epicentro naturale di una bella cena all’aperto.
Nelle calde giornate assolate, una copertura in arelle (questa è la parola che definisce il cannucciato, ovvero l’intreccio di canne che forma il tetto tipico) può rappresentare un valido alleato per poter godersi terrazze e giardini anche nelle ore calde. Il pergolato si presterà ad accogliere piante rampicanti: esiste forse una decorazioni spontanea di maggiore effetto? La sera, poi, questa copertura non potrà non chiamare a raccolta tutti gli abitanti e gli ospiti di casa, diventando l’epicentro naturale di una bella cena all’aperto.
L’ulivo nell’orcio
Dalla Tunisia, al Levante, passando per la Grecia, l’Italia e procedendo lungo la costa fino alla Spagna. Se c’è una pianta che più di ogni altra ha segnato la storia di tutte le civilizzazioni che si sono succedute nel Mediterraneo, questa pianta è l’ulivo. Perché allora non ritrovarlo non soltanto nei terrazzamenti che si affacciano sul mare, ma anche in versione domestica piantato in bellissimi (e naturali) orci di terracotta?
Dalla Tunisia, al Levante, passando per la Grecia, l’Italia e procedendo lungo la costa fino alla Spagna. Se c’è una pianta che più di ogni altra ha segnato la storia di tutte le civilizzazioni che si sono succedute nel Mediterraneo, questa pianta è l’ulivo. Perché allora non ritrovarlo non soltanto nei terrazzamenti che si affacciano sul mare, ma anche in versione domestica piantato in bellissimi (e naturali) orci di terracotta?
Nuovo minimalismo mediterraneo
Il Mediterraneo, ci teniamo a precisarlo, non è soltanto il luogo di elezione dell’architettura vernacolare e dei suoi cliché più noti, ma sa rinnovarsi anche per le migliori espressioni della contemporaneità. In particolare, ci piace ricordare gli esiti felici dell’accostamento tra mediterraneità e minimalismo: residenze piccole e grandi che non esitano ad accostare il cemento ai materiali originari, trasformano l’essenzialità in iconicità, e che conservano quel gusto morbido e accogliente che manca spesso all’architettura minimalista internazionale.
Altro
I Segreti dell’Architettura Vernacolare Contro il Caldo Torrido
Il Mediterraneo, ci teniamo a precisarlo, non è soltanto il luogo di elezione dell’architettura vernacolare e dei suoi cliché più noti, ma sa rinnovarsi anche per le migliori espressioni della contemporaneità. In particolare, ci piace ricordare gli esiti felici dell’accostamento tra mediterraneità e minimalismo: residenze piccole e grandi che non esitano ad accostare il cemento ai materiali originari, trasformano l’essenzialità in iconicità, e che conservano quel gusto morbido e accogliente che manca spesso all’architettura minimalista internazionale.
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Ciao Benedetta, prova a dare un'occhiata al sito delle piastrelle Savoia Italia linea Mediterraneo. Ho fatto anch'io ricerche tempo fa perchè volevo ottenere un effetto come il tuo, poi strada facendo ho cambiato ispirazione :)
la linea di ceramiche di Vietri di francesco De Maio potrebbe fare al caso tuo
Ciao, complimenti per l'articolo.Lo stile è proprio quello che sto cercando di dare alla mia casa di campagna. Mi permetto di chiedere un consiglio: volendo rispettare questi canoni, specie sulle cromie, quale potrebbe essere il giusto materiale da utilizzare per i davanzali? Ci è stato consigliato il basalto, oltre che per la sua resistenza per il fatto che con persiane blu e pareti bianche un tono neutro come il suo grigio dovrebbe sposarsi bene. Nelle case della zona è un materiale largamente, e storicamente, utilizzato. La mia perplessità nasce dal fatto che possa risultare un tono troppo scuro ed impattante sul resto, oltretutto tra il materiale fotografico che ho visualizzato in rete (su questo stile) non l'ho mai trovato.