L’Idea Geniale del Mese: 25 Mq Non Bastano? Allora Alza il Letto!
Il vero lusso? La gestione efficiente dello spazio: in Sicilia un appartamento extra small coniuga estetica, semplicità e comodità
Ridurre lo spazio abitativo implica rinunciare alle comodità? Non secondo Renato Arrigo, che ha progettato per la sua famiglia un nido esclusivo sui tetti di Taormina: 25 m² per quattro persone, dove non si sono fatti mancare nulla (o quasi). Fil rouge del progetto è la flessibilità degli elementi, che scompaiono, si convertono, si estendono, e si prestano ad accogliere gli amici, senza sacrificare bellezza e funzionalità.
Il coraggio di volare alto, di osare, e allontanarsi dall’ordinario talvolta è l’unico strumento davvero vincente per realizzare un sogno. Un pied-à-terre a Taormina per una famiglia che vive a Messina era il desiderio di due giovani figlie, fortunate, perché il loro papà è un architetto visionario al punto giusto, che ha trasformato un piccolo appartamento di 25m² in una casa davvero accogliente.
Quando committenza e progettista coincidono, lo spazio di manovra è più ampio e l’immaginazione può essere tradotta in realtà nell’immediato.
«Lo spazio era decisamente piccolo e le esigenze tante – racconta Arrigo – si rischiava di prediligere la funzionalità a discapito dell’estetica, ad esempio affollando la casa di elettrodomestici e dispositivi». Conciliare un’impostazione riduzionista e il desiderio di comodità è stata la vera sifda di questo progetto.
«Lo spazio era decisamente piccolo e le esigenze tante – racconta Arrigo – si rischiava di prediligere la funzionalità a discapito dell’estetica, ad esempio affollando la casa di elettrodomestici e dispositivi». Conciliare un’impostazione riduzionista e il desiderio di comodità è stata la vera sifda di questo progetto.
«Che abbiamo vinto grazie a due invenzioni fondamentali. La prima è un letto che consente di raddoppiare la superficie abitabile: adesso c’è e dopo scompare, grazie a un semplicissimo verricello, totalmente integrato nel controsoffitto che solleva la base lasciando libero lo spazio sottostante».
Inoltre, si trasforma in elemento di decoro, una sorta di affresco che recita il motto Space is luxury.
Sgabelli: Fiji di Riva 1920, design by Terry Dwan
Inoltre, si trasforma in elemento di decoro, una sorta di affresco che recita il motto Space is luxury.
Sgabelli: Fiji di Riva 1920, design by Terry Dwan
Si tratta di una soluzione ingegnosa eppure semplice dal punto di vista strutturale, nessun intervento è stato necessario per rendere il solaio adeguato a sorreggerne il peso: essendo realizzato in betulla naturale è estremamente leggero quando è sospeso, e poggia sul pavimento quando vi si dorme.
La seconda trovata – meno scenica ma altrettanto geniale – è un infisso che diventa prolunga per un lungo tavolo da pranzo che si estende all’esterno creando un continuum tra dentro e fuori, all’insegna della convivialità.
La seconda trovata – meno scenica ma altrettanto geniale – è un infisso che diventa prolunga per un lungo tavolo da pranzo che si estende all’esterno creando un continuum tra dentro e fuori, all’insegna della convivialità.
«In famiglia siamo in quattro ma la tradizione dell’accoglienza, particolarmente cara al Meridione, ci porta a invitare spesso a pranzo e a cena i nostri amici: così c’è posto per ben dieci persone».
La vocazione conviviale della casa è sostenuta anche da una cucina dotata di lavastoviglie, macchina per il ghiaccio e congelatore. Per facilitare il bucato, invece, c’è anche la lavasciuga.
Sedie da esterno: Pip-e di Philippe Starck per Driade
La vocazione conviviale della casa è sostenuta anche da una cucina dotata di lavastoviglie, macchina per il ghiaccio e congelatore. Per facilitare il bucato, invece, c’è anche la lavasciuga.
Sedie da esterno: Pip-e di Philippe Starck per Driade
Mentre il letto sali-scendi ospita i genitori, due classiche poltrone letto sono riservate alle figlie e un armadio che si apre come una conchiglia accoglie i loro vestiti.
Un sistema di tende separa all’occorrenza le due zone notte e garantisce quel minimo di privacy, necessario quando si condivide lo spazio con due adolescenti.
Armadio in betulla lamellare: Shell AB di Roethlisberger; poltrone-letto: Wiki di Campeggi
Un sistema di tende separa all’occorrenza le due zone notte e garantisce quel minimo di privacy, necessario quando si condivide lo spazio con due adolescenti.
Armadio in betulla lamellare: Shell AB di Roethlisberger; poltrone-letto: Wiki di Campeggi
L’unica porta della casa dà accesso al bagno. Anche qui lo spazio è centellinato: uno scomparto laterale, quasi nascosto nel lavamano che misura solo 32 x 32 cm, consente di riporre gli accessori.
Lavamani: Handwash di Agape; rubinetto: Batiò di Giulio Iacchetti per Mamoli
Lavamani: Handwash di Agape; rubinetto: Batiò di Giulio Iacchetti per Mamoli
Anche la scelta dei rivestimenti è stata fatta nel segno della semplicità: sulle pareti prevale la lavabile bianca, unica eccezione è una parete trattata con vernice a effetto materico, grigia, che fa da testiera al letto matrimoniale. Il pavimento è rivestito con un foglio di parquet vinilico spesso un millimetro, autoincollante.
Space is luxury è un sogno realizzato: quello di trasformare un appartamento poco vivibile in una casa accogliente, dando respiro a una forma di creatività articolata, funzionale e allo stesso tempo minimale. Ritrovando l’essenza delle cose e il lusso di saper davvero valorizzare lo spazio.
Leggi anche: E Tu, ti Sei Mai Chiesto se Potresti Vivere in una Casa Minuscola?
Space is luxury è un sogno realizzato: quello di trasformare un appartamento poco vivibile in una casa accogliente, dando respiro a una forma di creatività articolata, funzionale e allo stesso tempo minimale. Ritrovando l’essenza delle cose e il lusso di saper davvero valorizzare lo spazio.
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: Renato Arrigo, architetto, sua moglie Nathalie, ingegnere, e le due figlie Eva e Ofelia
Dove: Taormina
Anno di ristrutturazione: 2011
Architetto: Renato Arrigo
Superficie: 25 m²
Costo: 20.000 €
Il particolare interessante: l’inaugurazione della casa – un progetto di ristrutturazione che è stato chiamato Space is luxury – si è trasformata in una performance. Duecento invitati non sarebbero entrati, tutti insieme, nell’appartamento. Per risolvere il problema, è stato mandato loro un invito che recitava: “incontriamoci per strada, tanto in casa non c’è spazio”. E lungo il tragitto le persone diventavano protagoniste di una sorta di flash mob, intrattenendosi in vari punti del percorso e coinvolgendo anche gli sconosciuti, mentre attendevano il proprio turno per entrare a visitare il mini appartamento.