Le Case di Houzz: Se i Proprietari si Innamorano del Render
Modernismo in Russia: 107 mq in cui ogni dettaglio riprende il render di progetto degli architetti
Questi clienti hanno apprezzato i render realizzati dallo studio di architettura DesignRocks così tanto da volerli ricreare alla perfezione nel loro appartamento a Mosca, in Russia. Sono arrivati addirittura al punto di far realizzare su misura gli esatti accessori in plastica in un laboratorio a Mosca e hanno aspettato quattro mesi per la carta da parati perfetta. «Questo è uno dei pochi casi che mi sono capitati in cui i proprietari erano pronti a fare qualsiasi sacrificio affinché il risultato corrispondesse in tutto e per tutto al progetto originale. Non era tanto importante per noi quanto lo era per loro», racconta Evgenia Shilova, uno degli architetti del progetto.
Il primo punto all’ordine del giorno era smantellare le poche strutture già installate. La riprogettazione della pianta dell’appartamento ha permesso di aggiungere altri 10 metri quadrati di spazio abitabile. Il corridoio al piano superiore è stato allargato per permettere un passaggio più agevole e fare spazio ad armadi a muro, mentre la camera da letto è stata ampliata per occupare tutta la larghezza disponibile.
Pianta del piano inferiore
La nuova pianta prevede molti spazi aperti: i clienti desideravano avere un’enorme cucina-soggiorno in cui trascorrere il tempo con gli amici, e la camera da letto al piano superiore non ha nemmeno la porta. L’idea alla base del progetto era permettere a tutti gli spazi di fluire uno nell’altro in modo naturale.
La nuova pianta prevede molti spazi aperti: i clienti desideravano avere un’enorme cucina-soggiorno in cui trascorrere il tempo con gli amici, e la camera da letto al piano superiore non ha nemmeno la porta. L’idea alla base del progetto era permettere a tutti gli spazi di fluire uno nell’altro in modo naturale.
Ai proprietari piacciono le texture particolari, pertanto i materiali sono stati scelti più per le loro qualità al tatto che per il loro aspetto. Versare un composto livellante trasparente sulla pavimentazione di cemento e usare il legno composito dalla ricca texture è stata una loro idea.
Le pareti e il soffitto dell’ingresso presentano una finitura in legno e trasformano quest’area in una sorta di scatola all’interno della zona living a pianta aperta. Gli armadi sono stati progettati per occupare ogni centimetro disponibile. L’armadio bianco lucido sulla sinistra sfrutta al massimo lo spazio sotto le scale.
Le pareti e il soffitto dell’ingresso presentano una finitura in legno e trasformano quest’area in una sorta di scatola all’interno della zona living a pianta aperta. Gli armadi sono stati progettati per occupare ogni centimetro disponibile. L’armadio bianco lucido sulla sinistra sfrutta al massimo lo spazio sotto le scale.
Il lato corto dell’armadio è decorato da una testa di leone, che è stata modellata partendo direttamente dal render. «Abbiamo disegnato un modello 3D che voleva semplicemente essere un modo per contrassegnare il punto in cui andava inserito un elemento decorativo. I clienti però hanno insistito per avere esattamente la stessa scultura. Abbiamo dovuto dare i disegni a un laboratorio del luogo per farla realizzare in plastica», racconta Evgenia.
Composto livellante sulla pavimentazione di cemento: Pandomo
Composto livellante sulla pavimentazione di cemento: Pandomo
Inizialmente gli architetti avevano pensato di installare travi a vista in metallo a forma di C sulle pareti e sul soffitto. Tuttavia, l’idea è stata abbandonata perché in inverno queste travi tendono a diventare molto fredde. Alla fine, è stato ottenuto un risultato simile verniciando di nero le strutture realizzate in cartongesso.
I pannelli in cemento fibrorinforzato sulla parete ad effetto sono stati realizzati su misura in Bielorussia. Sono piuttosto pesanti, perciò per fissarli è stato necessario utilizzare sia la colla sia elementi di fissaggio, a cui sono poi state aggiunte rondelle decorative.
A destra del camino sono disposti cuscini in feltro che assomigliano a dei sassi. Sono stati inventati da un gruppo di architetti polacchi, ma i proprietari hanno trovato un modello simile realizzato da artigiani russi. Non si sono pentiti dell’acquisto: la qualità è altrettanto buona, ma questi erano meno costosi.
A destra del camino sono disposti cuscini in feltro che assomigliano a dei sassi. Sono stati inventati da un gruppo di architetti polacchi, ma i proprietari hanno trovato un modello simile realizzato da artigiani russi. Non si sono pentiti dell’acquisto: la qualità è altrettanto buona, ma questi erano meno costosi.
Fin dal primo briefing tecnico, uno dei clienti ha insistito per avere questo modello di caminetto nel salotto. L’appartamento aveva già una canna fumaria, ma durante l’installazione il team ha avuto alcuni problemi perché la breve canna fumaria non era in grado di portare fuori il fumo in modo efficiente. Si sono rivolti a degli specialisti per allungarlo.
Caminetto: Paxfocus di Focus; divano: Pixel di Saba
Caminetto: Paxfocus di Focus; divano: Pixel di Saba
L’armadio incassato nel muro è stato realizzato su misura con MDF colorato e pannelli impiallacciati partendo dai disegni degli architetti. Le parti interne sono rifinite con un foglio di metallo nero, che è quasi impossibile graffiare. Sul lato destro la coppia conserva la legna per il caminetto.
«La falegnameria ha scherzosamente soprannominato questo progetto “Tre millimetri”: eravamo preoccupati per le dimensioni e le controllavamo di continuo usando un foglio di MDF dello spessore corretto. Se le differenze erano più grandi o più piccole di tre millimetri, facevamo rifare il lavoro ai falegnami», racconta Ilya.
«La falegnameria ha scherzosamente soprannominato questo progetto “Tre millimetri”: eravamo preoccupati per le dimensioni e le controllavamo di continuo usando un foglio di MDF dello spessore corretto. Se le differenze erano più grandi o più piccole di tre millimetri, facevamo rifare il lavoro ai falegnami», racconta Ilya.
La cucina occupa uno spazio dalla forma particolare. Inizialmente gli architetti avevano progettato una struttura lineare, che sarebbe sembrata più uniforme. I proprietari, però, volevano risparmiare ogni centimetro di spazio e hanno rifiutato questa idea. Ora la cucina segue la forma della nicchia, continua lungo il muro adiacente e si trasforma infine in un bancone da bar. Il colore ruggine e la texture in metallo dei frontali sono stati scelti dai clienti.
La cucina è incorniciata da listelli neri che corrono lungo la parete e il soffitto, inframmezzati da strisce luminose dimmerabili. La stessa illuminazione è stata usata per le scale.
Cucina: Giulia Novars; sgabelli: Filly Too di Bonaldo
Cucina: Giulia Novars; sgabelli: Filly Too di Bonaldo
È difficile da credere, ma questo interno è un esempio di attenta gestione del budget a disposizione. Tutti i mobili, ad esempio, sono stati ordinati direttamente ai produttori. «È tutto merito dei clienti: hanno trovato un modo per aggirare gli intermediari», spiega Evgenia. «Alla fine, l’arredamento è costato quasi la metà di quello che avremmo speso negli showroom di Mosca. Non saremmo mai potuti restare nel budget con un divano come quello in soggiorno».
Una parte del piano inferiore è stata trasformata in un giardino d’inverno, separato dal soggiorno da una parete trasparente con una struttura di metallo. In futuro questa stanza potrà diventare una nursery o un ufficio, le prese sono già state predisposte.
Tavolo da pranzo e sedie: Bonaldo; luci tecniche di Centrsvet; lampadari sopra il tavolo da pranzo di Restoration Hardware
Tavolo da pranzo e sedie: Bonaldo; luci tecniche di Centrsvet; lampadari sopra il tavolo da pranzo di Restoration Hardware
L’appartamento è dotato di due bagni: uno si trova accanto alla camera da letto padronale, l’altro, con vasca e utilizzato di solito come bagno per gli ospiti, è al piano inferiore.
I proprietari hanno scelto un gres porcellanato prodotto in Russia che richiama la pietra. Nemmeno per gli impianti sono stati usati marchi di lusso. Tuttavia, la calma palette cromatica dona alla stanza un aspetto raffinato.
I proprietari hanno scelto un gres porcellanato prodotto in Russia che richiama la pietra. Nemmeno per gli impianti sono stati usati marchi di lusso. Tuttavia, la calma palette cromatica dona alla stanza un aspetto raffinato.
I proprietari hanno risparmiato sullo specchio: lo hanno comprato in un negozio online e hanno aggiunto la luce dietro. Le mensole tonde di Rifra ne richiamano la forma.
Gres porcellanato: Atlas Concorde; mobile: Rifra; lavandino: ArtCeram
Gres porcellanato: Atlas Concorde; mobile: Rifra; lavandino: ArtCeram
Pianta del piano superiore
Lungo il corridoio del piano superiore sono stati disposti armadi a tutta altezza e poco profondi, usati perlopiù per riporre le scarpe. Verso la fine del corridoio, un’unità a forma di U viene usata come cabina armadio. Gli armadi sfruttano tutto lo spazio disponibile dal pavimento al soffitto: non c’è neanche il battiscopa.
Nella camera da letto padronale, la carta da parati con cavalli attira subito l’attenzione. Ai proprietari è piaciuta così tanto che, anche in questo caso, hanno insistito per avere una replica esatta del render progettato dagli architetti. Neanche il fatto di dover aspettare quattro mesi prima che la carta da parati arrivasse li ha scoraggiati.
Carta da parati: serie Crazy Paper di Momenti Casa
Carta da parati: serie Crazy Paper di Momenti Casa
Tutte le finiture in legno nella camera da letto presentano sfumature e texture simili, per un effetto tono su tono. La parete divisoria con televisione e la testiera sono ricoperte con gli stessi pannelli impiallacciati. La testiera aiuta a nascondere un condotto di ventilazione.
Letto: Bonaldo; tavolino da caffè: BoConcept; illuminazione: Latitude
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: una giovane coppia con un cane
Dove: Mosca, Russia
Superficie: 107 m²
Architetti: Evgenia Shilova e Ilya Eroshevich di DesignRocks
L’appartamento si trova all’ultimo piano di un edificio ristrutturato. Il costruttore lo ha venduto con il massetto sul pavimento e il cartongesso sulle pareti, ma i proprietari hanno deciso di ristrutturare completamente l’appartamento fino all’infrastruttura.
Hanno optato per un arredamento in stile industriale, che trova espressione nelle nuove finiture in cemento, legno e metallo. Amano questo stile, che oltretutto è in armonia con la facciata dell’edificio.