Le Case di Houzz: Riqualificazione Energetica tra Vigne di Chardonnay
Un progetto di riqualificazione energetica coniuga l’anima italiana e tedesca dei proprietari e punta su una facciata riciclabile
Claudia Schiera
11 settembre 2015
Design Writer. Collaboratore Houzz Magazine.
Architetto, giornalista e stylist, collaboro sia per progetti cartacei sia per progetti web.
Mente lombarda e cuore siciliano, amo il mondo dell'interior design.
Collaboro con diverse testate per cui mi occupo di arredamento, tendenze e design.
Design Writer. I'm a Houzz Magazine contributor. Architect, writer and interior stylist, lombard mind and sicilian heart. I absolutely adore interior design. I write for several newspapers and magazines dealing with new trends in furnishings and design.
Design Writer. Collaboratore Houzz Magazine.
Architetto, giornalista e stylist,... Altro
In provincia di Bolzano una giovane coppia ha deciso di realizzare, immersa nel verde, una nuova casa energicamente sostenibile e tutta da vivere.
Un progetto di riqualificazione – non soltanto energetico – ben riuscito, condotto dall’architetto Benedikter nel rispetto delle preferenze dei committenti e delle rigide regole altoatesine in fatto di aumento di cubatura.
Il risultato dell’opera è una “scatola funzionale” di legno e alluminio, sintesi perfetta di innovazione e tradizione, immersa in un paesaggio stupendo.
Una composizione contemporanea semplice da vivere e rispettosa dell’ambiente.
Un progetto di riqualificazione – non soltanto energetico – ben riuscito, condotto dall’architetto Benedikter nel rispetto delle preferenze dei committenti e delle rigide regole altoatesine in fatto di aumento di cubatura.
Il risultato dell’opera è una “scatola funzionale” di legno e alluminio, sintesi perfetta di innovazione e tradizione, immersa in un paesaggio stupendo.
Una composizione contemporanea semplice da vivere e rispettosa dell’ambiente.
Foto: Marion Lafogler fotografie
Colpo d’occhio
Chi ci abita: una giovane coppia, lei lavora per Südtirol Marketing e lui è un designer tessile
Dove: a Caldaro, provincia di Bolzano
Anno di costruzione: l’edificio è degli anni ‘80
Anno di ristrutturazione: 2013
Architetto: Manuel-benedikter-architetto in collaborazione con Arch. Franz Kosta e Arch. Federico Campagnino
Superficie: 160 m² interni totali
Il particolare interessante: Il progetto di ristrutturazione e ampliamento è stato possibile solo grazie all’intervento congiunto di riqualificazione energetica.
In Alto Adige c’è, infatti, un bonus volumetrico per chi riqualifica energicamente le abitazioni: questo era l’unico modo possibile per ampliare la cubatura dell’edificio preesistente.
La nuova casa ha un fabbisogno termico complessivo di 43 kWh/m²/annuo e una classificazione finale in Classe CasaClima B certificata.
La casa che il progettista ha battezzato come Casa Kato (mettendo insieme le iniziali dei nomi dei due proprietari) si sviluppa su 2 piani fuori terra ed è magicamente immersa in una vigna di oltre 1000 m² di Chardonnay.
Colpo d’occhio
Chi ci abita: una giovane coppia, lei lavora per Südtirol Marketing e lui è un designer tessile
Dove: a Caldaro, provincia di Bolzano
Anno di costruzione: l’edificio è degli anni ‘80
Anno di ristrutturazione: 2013
Architetto: Manuel-benedikter-architetto in collaborazione con Arch. Franz Kosta e Arch. Federico Campagnino
Superficie: 160 m² interni totali
Il particolare interessante: Il progetto di ristrutturazione e ampliamento è stato possibile solo grazie all’intervento congiunto di riqualificazione energetica.
In Alto Adige c’è, infatti, un bonus volumetrico per chi riqualifica energicamente le abitazioni: questo era l’unico modo possibile per ampliare la cubatura dell’edificio preesistente.
La nuova casa ha un fabbisogno termico complessivo di 43 kWh/m²/annuo e una classificazione finale in Classe CasaClima B certificata.
La casa che il progettista ha battezzato come Casa Kato (mettendo insieme le iniziali dei nomi dei due proprietari) si sviluppa su 2 piani fuori terra ed è magicamente immersa in una vigna di oltre 1000 m² di Chardonnay.
Il rivestimento della facciata, una vera e propria “pelle” che avvolge l’abitazione, è in parte in legno di larice non trattato, in parte in scandole di alluminio colorate di grigio antracite.
Interessante, anche dal punto di vista estetico, la sistemazione di parte della facciata al primo piano. La superficie, che avvolge la casa, è una sorta di trama che alla vista ricorda un po’ un tessuto.
Nella scelta dei materiali per il rivestimento esterno c’è stata una sollecitazione precisa dei committenti che desideravano qualcosa che fosse 100% riciclabile. Una richiesta che ha portato a realizzare una struttura completamente a secco e priva di colle aggiuntive. Fatta di soli materiali convertibili, se mai necessario, permetterebbe uno smaltimento veloce, semplice e sicuramente più pratico rispetto a un comune e ordinario cappotto.
Interessante, anche dal punto di vista estetico, la sistemazione di parte della facciata al primo piano. La superficie, che avvolge la casa, è una sorta di trama che alla vista ricorda un po’ un tessuto.
Nella scelta dei materiali per il rivestimento esterno c’è stata una sollecitazione precisa dei committenti che desideravano qualcosa che fosse 100% riciclabile. Una richiesta che ha portato a realizzare una struttura completamente a secco e priva di colle aggiuntive. Fatta di soli materiali convertibili, se mai necessario, permetterebbe uno smaltimento veloce, semplice e sicuramente più pratico rispetto a un comune e ordinario cappotto.
La casa è stata interamente riqualificata energicamente ottenendo un nuovo edificio completamente sostenibile con una classe energetica (CasaClima B) che oggi ha un quarto dei consumi energetici della precedente struttura.
Tra finestre e terrazze, disposte sui fronti principali, la struttura è una grande scatola spalancata sul paesaggio. E se sulla lunga facciata a farla da padrone è la grande terrazza/balcone completamente rivestita in larice, un po’ nascosta è stata realizzata un piccola terrazza. Quest’ultima, raggiungibile dal primo livello, è stata pensata in un’ipotesi di separazione della casa in due unità abitative distinte.
All’interno la distribuzione spaziale è piuttosto articolata e se al piano terra la funzione è sostanzialmente unica ed interamente dedicata al convivio con un’ampia zona giorno, al primo piano le funzioni si separano. Una doppia valenza giorno/notte contraddistingue il livello uno che ospita tutta la zona notte e una seconda zona giorno comprensiva di cucina.
I due piani comunicano chiaramente dall’interno, ma sono anche indipendenti e collegati da una scala esterna che permette, se necessario, di utilizzare i due livelli come due realtà abitative separate e indipendenti.
Questa soluzione è nata da una richiesta precisa dei committenti che desideravano creare un’abitazione che fosse insieme unica, ma anche facilmente divisibile.
Al primo piano, oltre alla zona notte è presente, come dicevamo, una seconda zona cucina/pranzo.
La scelta è stata fatta, soprattutto, per permettere di ospitare, in tutta libertà, la famiglia e gli amici del padrone di casa che vivono in Germania e che spesso vengono in Italia per dei lunghi soggiorni.
Questa soluzione è nata da una richiesta precisa dei committenti che desideravano creare un’abitazione che fosse insieme unica, ma anche facilmente divisibile.
Al primo piano, oltre alla zona notte è presente, come dicevamo, una seconda zona cucina/pranzo.
La scelta è stata fatta, soprattutto, per permettere di ospitare, in tutta libertà, la famiglia e gli amici del padrone di casa che vivono in Germania e che spesso vengono in Italia per dei lunghi soggiorni.
I materiali utilizzati per le finiture sono tutti cromaticamente neutri. Per il pavimento è stato scelto legno di rovere intervallato a lastre di grés color antracite.
La cucina è stata realizzata su disegno da un artigiano locale.
La cucina è stata realizzata su disegno da un artigiano locale.
Gli infissi in PVC – all’interno – e alluminio – all’esterno – hanno una buona prestazione termica e una grandissima longevità: corredati da vetrate triple, permettono in casa un perfetto isolamento termico. Inoltre veneziane “a pacchetto”, predisposte per tutte le finestre e raccolte all’interno di intercapedini studiate nella facciata ventilata in legno, sono state progettate per garantire l’ombreggiamento necessario e il perfetto oscuramento.
Una soluzione fondamentale per mantenere all’interno il regolare comfort termico.
Una soluzione fondamentale per mantenere all’interno il regolare comfort termico.
Il design e la scelta dei complementi d’arredo è stata ideata dal proprietario di casa che, in quanto designer tessile di professione, si è messo personalmente in gioco realizzando diverse soluzioni fai da te.
Fra questi, anche lo spazioso tavolo della cucina ricavato da un vecchio legno di recupero e qui convertito a piano.
Fra questi, anche lo spazioso tavolo della cucina ricavato da un vecchio legno di recupero e qui convertito a piano.
La zona notte si trova interamente al secondo livello.
In casa, non sono presenti arredi dal design firmato, ma molto di quello che c’è è stato realizzato su misura o autoprodotto.
In casa, non sono presenti arredi dal design firmato, ma molto di quello che c’è è stato realizzato su misura o autoprodotto.
Nella scelta dei colori si è puntato, per tutti gli ambenti, su tinte neutre che rispecchiassero la scatola esterna.
con toni pacati che rimandassero all’essenza della terra. Non si è voluto introdurre nessun accento cromatico forte per mantenere un equilibrio morbido e calibrato fra interno e paesaggio circostante.
Altro: Voglia di Fresco? Fatevi Ispirare da Queste Abitazioni sulle Alpi
con toni pacati che rimandassero all’essenza della terra. Non si è voluto introdurre nessun accento cromatico forte per mantenere un equilibrio morbido e calibrato fra interno e paesaggio circostante.
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Claudia, dopo quest'articolo sono definitivamente tuo fan, bella scrittura, semplice e chiara con informazioni da insider. Un piacere seguirti! Tra l' altro, questo è il secondo mio progetto preferito, il primo invece questo.. che ti scappi un post per caso? :)
a grazie mille!!! è sempre un piacere ricevere dei complimenti. non riesco a visualizzare il primi preferito. a quale ti riferisci?