Le Case di Houzz: Rinascita di un’Antica Cascina nel Monferrato
Un progetto di ristrutturazione ci dimostra che la modernità può tradursi anche in valorizzazione del passato
L’intervento su questa cascina è un valido modello da seguire in tema di recupero delle strutture originarie e di attualizzazione delle funzioni abitative. Se da un lato si è riusciti a preservare e valorizzare elementi estetici e strutturali dell’epoca, dall’altro sono state colte le opportunità che materiali e tecnologia contemporanei concedono alle esigenze di vita e di gusto attuali. Centrando l’obiettivo di realizzare una casa accogliente, bella da guardare e da vivere.
Siamo nel Monferrato, in una cascina dei primi del ‘900, con annesso granaio: entrambi i corpi, nel corso degli anni, avevano subito interventi poco accorti e comunque parziali.
Nell’immagine, sulla sinistra, l’edificio più basso ospita le camere da letto degli ospiti con bagni e un grande cucina-living, in corrispondenza dell’angolo troviamo l’ingresso principale, da cui, tramite una scala in acciaio Cor-Ten, si accede ai due piani superiori. Al primo piano c’è la camera da letto padronale con bagno, una seconda camera da letto, e l’accesso al grande salone ricavato nell’ex granaio (edificio sulla destra). Al secondo piano ci sono le tre camere da letto con bagni delle figlie.
Nell’immagine, sulla sinistra, l’edificio più basso ospita le camere da letto degli ospiti con bagni e un grande cucina-living, in corrispondenza dell’angolo troviamo l’ingresso principale, da cui, tramite una scala in acciaio Cor-Ten, si accede ai due piani superiori. Al primo piano c’è la camera da letto padronale con bagno, una seconda camera da letto, e l’accesso al grande salone ricavato nell’ex granaio (edificio sulla destra). Al secondo piano ci sono le tre camere da letto con bagni delle figlie.
L’obiettivo era realizzare una ristrutturazione complessiva coerente con il contesto, sia dal punto di vista paesaggistico che da quello architettonico. Integrando le caratteristiche del vivere contemporaneo e conviviale, con ampi spazi destinati alla famiglia e agli amici.
L’intervento è stato fedele alle origini, ma senza rinunciare a colpi di scena. All’ingresso si è accolti da una spettacolare, ma proporzionata, scala elicoidale. «La struttura è in metallo con le pedate in rovere, è stata realizzata da un artigiano e montata definitivamente in cantiere. L’intradosso è composto da rete metallica intonacata e rivestita in acciaio Cor-Ten, così come il bordo esterno e interno», spiega l’architetto.
Si tratta di un elemento importante nelle dinamiche della casa perché collega tre livelli: il piano terra, destinato alle camere degli ospiti e alla cucina, il primo piano da cui si accede alla camera padronale e al granaio, e il secondo piano, destinato alle camere delle figlie. Dal disegno al montaggio in loco ci sono voluti circa quaranta giorni di lavoro pieni.
Si tratta di un elemento importante nelle dinamiche della casa perché collega tre livelli: il piano terra, destinato alle camere degli ospiti e alla cucina, il primo piano da cui si accede alla camera padronale e al granaio, e il secondo piano, destinato alle camere delle figlie. Dal disegno al montaggio in loco ci sono voluti circa quaranta giorni di lavoro pieni.
Ritroviamo il Cor-Ten in cucina, sulla cappa che scende dal soffitto e sui mobili contenitore.
Il pavimento, qui, come nel resto della casa, è in rovere “briccola”: infatti il legno è ricavato dai pali utilizzati a Venezia per delimitare le vie d’acqua navigabili nei canali – chiamati per l’appunto briccole –, che viene recuperato e trattato, ottenendo un effetto finale caldo e unico nel suo genere.
Il pavimento, qui, come nel resto della casa, è in rovere “briccola”: infatti il legno è ricavato dai pali utilizzati a Venezia per delimitare le vie d’acqua navigabili nei canali – chiamati per l’appunto briccole –, che viene recuperato e trattato, ottenendo un effetto finale caldo e unico nel suo genere.
Dalla cucina-living una scala porta in cantina.
La cucina insieme al living costituisce uno spazio unico, parzialmente diviso da una parete nera che crea un effetto lama. Con il suo colore mette in risalto il camino circolare rotante che può essere direzionato verso la zona pranzo o il salotto a seconda delle esigenze.
Camino circolare: Domofocus di Focus
Camino circolare: Domofocus di Focus
Al primo piano si trova la zona notte dei proprietari. Nella camera padronale il letto è stato realizzato su misura.
Sempre al primo piano, è stato ricavato uno studio. La scelta degli arredi è misurata e mai pretenziosa, e segue il gusto dei padroni di casa che hanno accostato design da collezione – come la poltrona Creus disegnata da Pininfarina per Riva 1920 – ed elementi di serie.
I bagni – questo è il padronale – sono essenziali e senza fronzoli, con pavimento in cementine esagonali e mosaico al muro.
Nelle camere da letto delle figlie, al secondo piano, è stata recuperata la struttura muraria originale e tipica della zona, composta da grandi blocchi di tufo e piccoli mattoni. Il soffitto è in tavelle di cotto.
Riscaldamento e raffreddamento avvengono tramite pannelli radianti a pavimento, alimentati a pompa di calore grazie ai 60 Kilowatt prodotti dal fotovoltaico, collocato su una struttura coperta posta accanto alla casa.
Riscaldamento e raffreddamento avvengono tramite pannelli radianti a pavimento, alimentati a pompa di calore grazie ai 60 Kilowatt prodotti dal fotovoltaico, collocato su una struttura coperta posta accanto alla casa.
Oltre alla camera da letto padronale e le tre stanze delle figlie, ci sono altre cinque camere da letto per gli ospiti, con relativi bagni, arredate con la stessa cura.
Lampada: Parentesi di Achille Castiglioni e Pio Manzù per Flos
Lampada: Parentesi di Achille Castiglioni e Pio Manzù per Flos
Il granaio annesso alla casa è diventato un grande spazio destinato alla convivialità: 110 m² a tutta altezza, con grandi finestre e senza divisioni all’interno, l’assetto originario è rispettato e valorizzato.
Le luci sospese sono circa 30 e sono state disposte una ad una dall’architetto, al termine dei lavori.
Divano: Extra Soft di Piero Lissoni per Living Divani
Le luci sospese sono circa 30 e sono state disposte una ad una dall’architetto, al termine dei lavori.
Divano: Extra Soft di Piero Lissoni per Living Divani
Qui un bancone bar in legno e onice, disegnato dall’architetto e realizzato da una ditta locale, contiene anche una cantinetta per i vini.
Il progetto, complesso e articolato, ha originato una casa accogliente, esteticamente pulita ed elegante, un luogo dove la famiglia può rilassarsi ed evadere dalla frenesia cittadina.
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Colpo d’occhio
Chi ci abita: è la seconda casa di una famiglia con tre figlie
Dove: Monferrato (provincia di Asti)
Superficie: 1.400 m² comprensivi del grande granaio ristrutturato, con nove camere da letto e nove bagni
Anno di costruzione: inizio ‘900
Anno di ristrutturazione: 2015
Architetto: Fiorenzo Lovisolo di Atre Studio Architetti
Il particolare interessante: annesso alla casa c’è un granaio di 110 m² ristrutturato ma senza introdurre divisioni di spazio e lasciato a tutta altezza