Le Case di Houzz a Torino: Cuore in Cristallo e Anima Domotica
Un intervento di ristrutturazione trasforma un appartamento di un edificio storico in un grande attico innovativo
Siamo a Torino, in via XX Settembre, in quella che tempo fa era chiamata “La City”, il cuore economico e finanziario della città. Le architetture che sorgevano qui, molte già progettate nel ‘600, sono diventate nel secolo scorso sede dei principali istituti bancari. E proprio una delle costruzioni che fino al XIX secolo ospitava una banca, lo storico Palazzo Valperga Galleani, oggi è diventato un prestigioso edificio residenziale. Il Palazzo è stato ristrutturato dall’architetto Luca Petrone dello Studio Building.
All’ultimo piano di The Number 6, il nome dell’edificio, è stato progettato un attico: 550 metri quadrati distribuiti su due livelli, con ben cinque terrazzi. Un appartamento molto scenografico, curato nei dettagli e nell’arredo, che si apre sulla città regalando una vista molto spettacolare. Una casa tecnologica dove il gusto per il design e l’eleganza sposa in modo armonioso le esigenza di una giovane famiglia.
Questa casa fa parte di Open House Torino 2018, evento che apre al pubblico 140 edifici nel weekend del 9-10 giugno. Houzz ha selezionato 7 case che si possono visitare, scoprile qui.
All’ultimo piano di The Number 6, il nome dell’edificio, è stato progettato un attico: 550 metri quadrati distribuiti su due livelli, con ben cinque terrazzi. Un appartamento molto scenografico, curato nei dettagli e nell’arredo, che si apre sulla città regalando una vista molto spettacolare. Una casa tecnologica dove il gusto per il design e l’eleganza sposa in modo armonioso le esigenza di una giovane famiglia.
Questa casa fa parte di Open House Torino 2018, evento che apre al pubblico 140 edifici nel weekend del 9-10 giugno. Houzz ha selezionato 7 case che si possono visitare, scoprile qui.
I giovani proprietari hanno richiesto all’architetto un’abitazione moderna e al contempo accogliente, dove poter accogliere gli ospiti e organizzare cene con i propri amici.
Già l’ingresso, progettato con queste finalità, mostra una particolarità: una bussola di vetro, tanto spettacolare quanto elegante ed esclusiva, accoglie gli invitati e li accompagna alle scale dalle quali è possibile accedere alla zona giorno. Questa, situata al primo piano, è il punto centrale dell’abitazione, dove si snoda la vita familiare.
Il secondo livello è invece riservato alla zona notte con due ale separate: la prima accoglie la suite padronale e uno spazio riservato agli ospiti, mentre la seconda è riservata ai figli e completa di una stanza dei giochi.
Già l’ingresso, progettato con queste finalità, mostra una particolarità: una bussola di vetro, tanto spettacolare quanto elegante ed esclusiva, accoglie gli invitati e li accompagna alle scale dalle quali è possibile accedere alla zona giorno. Questa, situata al primo piano, è il punto centrale dell’abitazione, dove si snoda la vita familiare.
Il secondo livello è invece riservato alla zona notte con due ale separate: la prima accoglie la suite padronale e uno spazio riservato agli ospiti, mentre la seconda è riservata ai figli e completa di una stanza dei giochi.
La cucina, al centro del primo livello, è l’ambiente più importante, il cuore della casa – com’era il camino dei progetti dell’architetto F. L. Wright.
Per valorizzarla, è stata progettata esternamente una teca in vetro che la separa dalla zona living. Vi si accede dalle porte in cristallo. Questa particolare soluzione permette di creare un ambiente separato, ma di mantenere nello stesso tempo un rapporto visivo con il soggiorno e la sala da pranzo.
Per valorizzarla, è stata progettata esternamente una teca in vetro che la separa dalla zona living. Vi si accede dalle porte in cristallo. Questa particolare soluzione permette di creare un ambiente separato, ma di mantenere nello stesso tempo un rapporto visivo con il soggiorno e la sala da pranzo.
I pensili della cucina sono stati progettati su misura e realizzati in legno. Il pavimento, ripreso in tutta l’abitazione, è in noce, ed è stata scelta una colorazione tendente al grigio per un effetto rustico e naturale.
Per proteggere gli altri ambienti dagli odori provenienti dalla cucina è stata inserita una cappa aspirante nel controsoffitto; qui è stato nascosto anche un televisore che, grazie a un sistema elettrico, scende quando la famiglia desidera guardare la TV.
Pavimento: Mardegan, serie Loire Castle, colore Grey, finitura segata, tre strati prefiniti; elettrodomestici: Guggenheim
Per proteggere gli altri ambienti dagli odori provenienti dalla cucina è stata inserita una cappa aspirante nel controsoffitto; qui è stato nascosto anche un televisore che, grazie a un sistema elettrico, scende quando la famiglia desidera guardare la TV.
Pavimento: Mardegan, serie Loire Castle, colore Grey, finitura segata, tre strati prefiniti; elettrodomestici: Guggenheim
Tutto il perimetro della teca in vetro è illuminato con barre a Led Rgb: grazie a un software installato su pc o tramite un’apposita tastiera, è possibile programmare scenari luminosi di diverso colore per un risultato di grande fascino.
Tutto l’appartamento è caratterizzato da un innovativo impianto domotico. Per un’ottimizzazione dei costi e una migliore gestione dei consumi elettrici, è stato installato anche un sistema di controllo che, in caso di sovraccarico, stacca in automatico i carichi “secondari” permettendo a quelli definiti “primari” (per esempio, il frigorifero) di funzionare.
Tutto l’appartamento è caratterizzato da un innovativo impianto domotico. Per un’ottimizzazione dei costi e una migliore gestione dei consumi elettrici, è stato installato anche un sistema di controllo che, in caso di sovraccarico, stacca in automatico i carichi “secondari” permettendo a quelli definiti “primari” (per esempio, il frigorifero) di funzionare.
Domina in sala da pranzo il grande tavolo caratterizzato da un piano importante: una plancia unica con sostegni in vetro. Questo materiale alleggerisce il tavolo, oltre a dare continuità alla teca e al parapetto delle scale che si affaccia sulla zona giorno.
Sedie: Matteo Casalegno
Sedie: Matteo Casalegno
La pavimentazione scelta per il secondo livello è la stessa utilizzata nella zona giorno. Le pareti di tutto l’appartamento sono chiare, quasi a creare un contenitore pulito. Le travi del tetto sono state sbiancate per ottenere un effetto invecchiato.
Nonostante i piani sottotetto tendano spesso a sembrare piccoli, questo appartamento non trasmette questa sensazione grazie alla continuità creata tra le stanze interne e gli spazi esterni.
Nonostante i piani sottotetto tendano spesso a sembrare piccoli, questo appartamento non trasmette questa sensazione grazie alla continuità creata tra le stanze interne e gli spazi esterni.
Il secondo livello è caratterizzato da una zona centrale pensata per accogliere gli ospiti. Da qui si accede anche a due dei cinque terrazzi dell’appartamento. Una seduta laterale scorre lungo il parapetto e si affaccia sulla zona giorno: nasconde le griglie dalle quali fuoriesce l’aria.
Per metrature molto grandi, i sistemi ad aria sono consigliati, a supporto dell’impianto radiante a pavimento, perché riscaldano l’ambiente più velocemente.
Divani: Baxter
Per metrature molto grandi, i sistemi ad aria sono consigliati, a supporto dell’impianto radiante a pavimento, perché riscaldano l’ambiente più velocemente.
Divani: Baxter
La camera padronale è molto spaziosa. Il letto è un unico elemento d’arredo, alle spalle della testata è stata creata la libreria, mentre ai piedi è stata realizzata una panca: nello spazio che separa il letto dalla panca è stato nascosto il televisore che, a richiesta, sale grazie a un sistema meccanico.
Per il letto è stato scelto del legno nobilitato laccato.
Vasca da bagno: Agape
Per il letto è stato scelto del legno nobilitato laccato.
Vasca da bagno: Agape
Il materiale utilizzato per l’armadio a tutta parete conferisce profondità all’ambiente: è stato utilizzato un pannello Mdf scavato, e poi laccato, per un effetto ondulato. L’apertura delle ante è di tipo push-pull, non sono state applicate le maniglie. Alcune nicchie portaoggetti sono valorizzate da luci a Led Rgb.
Le luci segnapasso illuminano la stanza dedicata all’Home Cinema. Un proiettore appeso al centro della camera trasmette le immagini su un telo bianco, arrotolato, quando non serve, nel controsoffitto. Un pannello oscurante, infine, che scende giù grazie a un sistema motorizzato lascia al buio la stanza e permette ai ragazzi di godersi un bel film.
I mobili del bagno padronale sono stati realizzati su misura. La cabina doccia è caratterizzata da un soffione a soffitto; le luci colorate creano effetti cromoterapici. Il pavimento della doccia è stato realizzato con doghe di marmo di Carrara bocciardato e la porta in cristallo appoggia su un gradino alto 10 centimetri.
Sanitari e rubinetteria: Agape; arredi: Boschis
L’appartamento è caratterizzato da cinque terrazzi che regalano una vista spettacolare sulla città. Nella foto vediamo il terrazzo che si affaccia sul cortile interno, decorato con le opere di Richi Ferrero, artista torinese, tra i primi ad esporre al Festival Luci d’Artista.
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Vai sul sito Open House Torino per scoprire tutte le case che partecipano all’edizione 2018
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Chi ci abita: una giovane coppia con due figli piccoli; il marito è un imprenditore appassionato di vini, mentre la moglie è una produttrice di vini
Dove: Torino
Anno di costruzione: il palazzo è del ‘600, diventato sede di una banca nell’800
Anno di ristrutturazione: 2013
Architetto: Studio Building
Superficie: 550 m² interni + 150 m² di terrazzi
Il particolare interessante: il progetto di ristrutturazione è stato impegnativo poiché è stata costruita una parte del tetto che prima non c’era. La casa è molto grande e ha una planimetria complessa, per cui è stato necessario organizzare con attenzione gli spazi in pianta per realizzare un progetto organico.