Le Anticipazioni della Prossima Stagione da Maison&Objet Autunno
Il blu è “out”, il vetro è “in”: il report dall’edizione autunnale di Maison & Objet 2019
Dal 1995 Maison & Objet, in scena due volte l’anno a Parigi, è il punto d’incontro internazionale per i professionisti del design, dell’arredamento e del lifestyle. La fiera riunisce oltre 3.000 espositori e quasi 90.000 visitatori, circa la metà di questi provenienti da altri paesi. Gli editor di Houzz Francia hanno partecipato all’ultima edizione (6-10 settembre 2019) per rintracciare le nuove tendenze e i talenti di domani.
Foto © AETHION
Di spicco alla fiera di quest’anno ci sono stati i nuovi layout per gli ambienti di lavoro, che ora sono più luminosi e più aperti e consentono alle persone di concentrarsi, ispirarsi e ri-energizzarsi. Lo spazio “What’s New?” con l’allestimento curato da Philippe Boisselier (foto qui sopra), presentava pezzi selezionati da Chantal Hamaide, come piccoli mobili, oggetti e accessori che contribuiscono a definire il carattere di un nuovo layout.
Di spicco alla fiera di quest’anno ci sono stati i nuovi layout per gli ambienti di lavoro, che ora sono più luminosi e più aperti e consentono alle persone di concentrarsi, ispirarsi e ri-energizzarsi. Lo spazio “What’s New?” con l’allestimento curato da Philippe Boisselier (foto qui sopra), presentava pezzi selezionati da Chantal Hamaide, come piccoli mobili, oggetti e accessori che contribuiscono a definire il carattere di un nuovo layout.
Foto © Ambroise Tezenas
Laura Gonzalès, designer dell’anno
Dopo aver fondato la sua agenzia, Pravda Arkitect nel 2008, questa interior designer e architetto ha aggiunto una serie di enormi risultati al suo curriculum. Tra questi la progettazione del ristorante Lapérouse, l’hotel Relais Christine, il concept store 86Champs, il ristorante Noto nella sala concerti Salle Pleyel, i negozi Cartier a Parigi, Stoccolma e Zurigo e così via.
Ispirandosi alle arti decorative, ha plasmato uno stile classico rivisitato, mescolando materiali, epoche e motivi diversi. Lo si può vedere nell’ex stazione ferroviaria di Passy-La-Muette, dove ha progettato un ristorante di 1.000 metri quadrati con un aspetto coloniale.
Laura Gonzalez è la Designer dell’Anno per Maison et Objet
Laura Gonzalès, designer dell’anno
Dopo aver fondato la sua agenzia, Pravda Arkitect nel 2008, questa interior designer e architetto ha aggiunto una serie di enormi risultati al suo curriculum. Tra questi la progettazione del ristorante Lapérouse, l’hotel Relais Christine, il concept store 86Champs, il ristorante Noto nella sala concerti Salle Pleyel, i negozi Cartier a Parigi, Stoccolma e Zurigo e così via.
Ispirandosi alle arti decorative, ha plasmato uno stile classico rivisitato, mescolando materiali, epoche e motivi diversi. Lo si può vedere nell’ex stazione ferroviaria di Passy-La-Muette, dove ha progettato un ristorante di 1.000 metri quadrati con un aspetto coloniale.
Laura Gonzalez è la Designer dell’Anno per Maison et Objet
Foto © Jérôme Galland
Quest’anno è stata nominata Designer dell’Anno da Maison & Objet, dove ha creato un allestimento (foto qui sopra) che rispecchia totalmente il suo stile. Ci ha detto: «Lavoro molto sull’intuizione. I pattern sono un elemento essenziale per me. Adoro quando in uno spazio ci sono vita e spirito».
Quest’anno è stata nominata Designer dell’Anno da Maison & Objet, dove ha creato un allestimento (foto qui sopra) che rispecchia totalmente il suo stile. Ci ha detto: «Lavoro molto sull’intuizione. I pattern sono un elemento essenziale per me. Adoro quando in uno spazio ci sono vita e spirito».
Tendenze colore in evidenza
I colori dell’anno rimangono tenui, terrosi e vicini alla natura, con il verde che continua a essere al centro dell’attenzione. Se il verde abete, grande colore del 2019, è ancora presente qua e là, la sfumatura più in voga l’anno prossimo si tinge di giallo e tende verso il cachi e il verde oliva per una sfumatura più calda.
Allo stesso modo gli interni saranno riscaldati da una serie di colori caldi – rosa cipria, pesca, corallo, terracotta, rosso sangue, rosso vino, arancione bruciato, ocra, ambra, terra di Siena e noce moscata. Il blu è in declino, anche se il blu Klein e il denim sono ancora popolari.
I colori dell’anno rimangono tenui, terrosi e vicini alla natura, con il verde che continua a essere al centro dell’attenzione. Se il verde abete, grande colore del 2019, è ancora presente qua e là, la sfumatura più in voga l’anno prossimo si tinge di giallo e tende verso il cachi e il verde oliva per una sfumatura più calda.
Allo stesso modo gli interni saranno riscaldati da una serie di colori caldi – rosa cipria, pesca, corallo, terracotta, rosso sangue, rosso vino, arancione bruciato, ocra, ambra, terra di Siena e noce moscata. Il blu è in declino, anche se il blu Klein e il denim sono ancora popolari.
Mentre negli ultimi anni il design degli interni ha teso verso un monocromo più deciso, ora le armonie e i contrasti di diversi colori sono fondamentali, giocando con i toni primari e secondari e bilanciando il buio e la luce. Combinazioni particolarmente interessanti in questa edizione autunnale sono state: cachi, terra di Siena e rosa cipria; giallo-verde, denim e arancio bruciato; e infine il mix pesca, noce moscata e lime.
Foto © AETHION
Focus sui giovani talenti statunitensi
In ogni edizione di Maison & Objet, i Rising Talent Awards evidenziano l’eccellenza dei designer emergenti di un determinato paese. Le precedenti edizioni si sono concentrate sulla creatività di Regno Unito, Italia, Libano e Cina. Durante questa edizione sotto i riflettori ci sono stati gli Stati Uniti e la giuria ha selezionato sei promettenti aziende e designer.
Ci siamo innamorati del lavoro di Kira de Paola, 38 anni, e Joseph Vidich, 41 anni, che hanno fondato lo studio di design Kin & Company. Il loro lavoro si concentra sulla lavorazione dei metalli e in questa edizione della fiera hanno esposto creazioni di metallo piegato in forme architettoniche ispirate allo stile Art Deco (foto qui sopra).
Focus sui giovani talenti statunitensi
In ogni edizione di Maison & Objet, i Rising Talent Awards evidenziano l’eccellenza dei designer emergenti di un determinato paese. Le precedenti edizioni si sono concentrate sulla creatività di Regno Unito, Italia, Libano e Cina. Durante questa edizione sotto i riflettori ci sono stati gli Stati Uniti e la giuria ha selezionato sei promettenti aziende e designer.
Ci siamo innamorati del lavoro di Kira de Paola, 38 anni, e Joseph Vidich, 41 anni, che hanno fondato lo studio di design Kin & Company. Il loro lavoro si concentra sulla lavorazione dei metalli e in questa edizione della fiera hanno esposto creazioni di metallo piegato in forme architettoniche ispirate allo stile Art Deco (foto qui sopra).
I mobili diventano arrotondati
Le linee rette lasciano il posto alle forme arrotondate e il cerchio domina ovunque, dalle lampade ai tappeti, dagli specchi ai mobili.
I semicerchi, ad esempio nel caso degli archi, disegnano nuove cornici dentro casa, mentre il cerchio assume contorni ovoidali più organici, come ad esempio negli specchi e nelle lampade a forma di bolle di sapone. I divani e le sedie visti in fiera hanno linee curve, che danno agli interni una sensazione di morbidezza.
I Trend dall’ICFF New York: Il Design Deve Diventare Più Sinuoso
Le linee rette lasciano il posto alle forme arrotondate e il cerchio domina ovunque, dalle lampade ai tappeti, dagli specchi ai mobili.
I semicerchi, ad esempio nel caso degli archi, disegnano nuove cornici dentro casa, mentre il cerchio assume contorni ovoidali più organici, come ad esempio negli specchi e nelle lampade a forma di bolle di sapone. I divani e le sedie visti in fiera hanno linee curve, che danno agli interni una sensazione di morbidezza.
I Trend dall’ICFF New York: Il Design Deve Diventare Più Sinuoso
Materiali preferiti
Negli interni continua a dominare il legno grezzo, di solito in rovere chiaro o noce scuro. Ravviano lo spazio alcune note d’accento realizzate con materiali come il terrazzo e il rattan intrecciato.
Poltrone e divani sono rivestiti in velluto a pelo corto o lana riccia; mentre le gambe dei mobili sono sottili e in metallo nero verniciato a polvere o zincato.
Negli interni continua a dominare il legno grezzo, di solito in rovere chiaro o noce scuro. Ravviano lo spazio alcune note d’accento realizzate con materiali come il terrazzo e il rattan intrecciato.
Poltrone e divani sono rivestiti in velluto a pelo corto o lana riccia; mentre le gambe dei mobili sono sottili e in metallo nero verniciato a polvere o zincato.
Abbiamo notato che anche il vetro sta tornando in auge, in particolare il vetro grigliato, strutturato o iridescente.
Pattern: natura e geometria
I motivi geometrici – cerchi, spina di pesce, strisce e piccoli motivi a scacchi – si abbinano bene ai motivi floreali. Anche i motivi maculati continuano a essere tra i preferiti.
Il punto di svolta dell’anno risiede nell’evoluzione della decorazione floreale in motivi meno esotici ma che puntano sia su fiori extra large che su pattern minuscoli in stile Liberty.
Continuano a essere di moda anche i motivi anni ‘30 ispirati al movimento Art Deco. Questi raffigurano palme, cornici, ventagli, frange, semicerchi, rettangoli e quadrati.
I motivi geometrici – cerchi, spina di pesce, strisce e piccoli motivi a scacchi – si abbinano bene ai motivi floreali. Anche i motivi maculati continuano a essere tra i preferiti.
Il punto di svolta dell’anno risiede nell’evoluzione della decorazione floreale in motivi meno esotici ma che puntano sia su fiori extra large che su pattern minuscoli in stile Liberty.
Continuano a essere di moda anche i motivi anni ‘30 ispirati al movimento Art Deco. Questi raffigurano palme, cornici, ventagli, frange, semicerchi, rettangoli e quadrati.
Foto © AETHION
“What’s New?”
I quattro allestimenti tematici “What’s New?” hanno riunito nuove idee e innovazioni, nuovi materiali e nuove tecniche. Oltre al già citato spazio dedicato al tema principale della fiera ("Work!"), altre tre mostre chiave hanno esplorato le novità nell’arredamento.
“What’s New?”
I quattro allestimenti tematici “What’s New?” hanno riunito nuove idee e innovazioni, nuovi materiali e nuove tecniche. Oltre al già citato spazio dedicato al tema principale della fiera ("Work!"), altre tre mostre chiave hanno esplorato le novità nell’arredamento.
- “Share”
Foto © AETHION
- “Living”
Foto © AETHION
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- “Care”
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“Work!”
Con il tema “Work!”, l’edizione autunnale di Maison & Objet si è affermata come contenitore di nuove idee sugli ambienti lavorativi. Poiché anche i cambiamenti della società influiscono sul nostro rapporto con il lavoro, l’ufficio viene reinventato. Gli spazi di coworking, in particolare, sono in fase di sviluppo, con progetti finalizzati a favorire la collaborazione tra i lavoratori.
In questo contesto, produttori e progettisti si sono rivolti all’home office, pensando a nuovi modi per renderlo più conviviale e interattivo. L’ufficio domestico si trasforma in uno spazio di vita ricco e vario che può essere personalizzato per il singolo individuo o essere reso adatto a tutta la famiglia.