Le 6 Combinazioni Colore che Rendono Elegante Ogni Sala da Pranzo
Voglia di un soggiorno veramente raffinato? Provate con una di queste 6 perfette soluzioni cromatiche
Claudia Schiera
15 giugno 2017
Design Writer. Collaboratore Houzz Magazine.
Architetto, giornalista e stylist, collaboro sia per progetti cartacei sia per progetti web.
Mente lombarda e cuore siciliano, amo il mondo dell'interior design.
Collaboro con diverse testate per cui mi occupo di arredamento, tendenze e design.
Design Writer. I'm a Houzz Magazine contributor. Architect, writer and interior stylist, lombard mind and sicilian heart. I absolutely adore interior design. I write for several newspapers and magazines dealing with new trends in furnishings and design.
Design Writer. Collaboratore Houzz Magazine.
Architetto, giornalista e stylist,... Altro
Tanti sono gli stili e le tendenze che possono entrare a far parte della zona giorno. Dal gusto più tradizionale e classico a quello più essenziale e minimalista, passando per l’intramontabile shabby chic o per un nuovo eclettico dalle diverse varianti, questo ambiente è accompagnato da sfumature di colore che percorrono lo spazio attualizzandolo e armonizzandolo.
Tonalità di varia natura da scegliere sulla base del tipo di atmosfera che si desidera ottenere. Se, come in questo caso, si è alla ricerca di un colore capace di creare un ambiente chic ed elegante, le tinte d’arredo a cui guardare sono soltanto alcune. Di quali nuance stiamo parlando? Scopriamole insieme.
Tonalità di varia natura da scegliere sulla base del tipo di atmosfera che si desidera ottenere. Se, come in questo caso, si è alla ricerca di un colore capace di creare un ambiente chic ed elegante, le tinte d’arredo a cui guardare sono soltanto alcune. Di quali nuance stiamo parlando? Scopriamole insieme.
1. Stile assoluto con sua altezza il verde
Colore dall’indiscusso fascino, negli ultimi tempi (complice anche lo stile Jungalow) è entrato con decisione nel mondo dell’arredo. Denso e carismatico, nelle sue sfumature più raffinate – per intenderci quelle del verde bosco, del verde menta, del verde pino e del verde bottiglia – è ideale per completare o per riorganizzare con contemporanea eleganza la zona giorno.
Che sia declinato a parete per creare un fondo, come tinta unita base, sviluppato in carte da parati molto attuali, o articolato su mobili e complementi d’arredo (pensate a un imbottito di velluto) il risultato difficilmente tradirà le aspettative.
Come abbinarlo: con il bianco (dal color gesso al crema), con l’immancabile grigio e con le tonalità del legno più rosse come i doussiè o il ciliegio.
Colore dall’indiscusso fascino, negli ultimi tempi (complice anche lo stile Jungalow) è entrato con decisione nel mondo dell’arredo. Denso e carismatico, nelle sue sfumature più raffinate – per intenderci quelle del verde bosco, del verde menta, del verde pino e del verde bottiglia – è ideale per completare o per riorganizzare con contemporanea eleganza la zona giorno.
Che sia declinato a parete per creare un fondo, come tinta unita base, sviluppato in carte da parati molto attuali, o articolato su mobili e complementi d’arredo (pensate a un imbottito di velluto) il risultato difficilmente tradirà le aspettative.
Come abbinarlo: con il bianco (dal color gesso al crema), con l’immancabile grigio e con le tonalità del legno più rosse come i doussiè o il ciliegio.
2. Tortora, un classico senza tempo
Intramontabile, molto amato e sofisticato al primo sguardo, il tortora – tonalità sul grigio che prende il nome dalle piume degli omonimi uccelli – è fra le colorazioni neutre una delle più raffinate e utilizzate. Suscettibile di sfumature, anche molto dissimili fra di loro, nelle sue gradazioni più neutre e calde regala ambienti raffinati ed estremamente versatili da vestire e completare a piacimento.
Intramontabile, molto amato e sofisticato al primo sguardo, il tortora – tonalità sul grigio che prende il nome dalle piume degli omonimi uccelli – è fra le colorazioni neutre una delle più raffinate e utilizzate. Suscettibile di sfumature, anche molto dissimili fra di loro, nelle sue gradazioni più neutre e calde regala ambienti raffinati ed estremamente versatili da vestire e completare a piacimento.
Chiaro e pacato può però talvolta risultare anonimo, per questa ragione va rivitalizzato con mobili e arredi dai colori decisi e dal design forte.
Come abbinarlo: con il nero, con il color crema e con il grigio ferro. Arredi laccati, paglia di Vienna e qualche punta metallica di oro saranno ideali per creare raffinati mix e composizioni eclettiche che sdrammatizzano e personalizzano con stile la più neutra delle tinte.
Come abbinarlo: con il nero, con il color crema e con il grigio ferro. Arredi laccati, paglia di Vienna e qualche punta metallica di oro saranno ideali per creare raffinati mix e composizioni eclettiche che sdrammatizzano e personalizzano con stile la più neutra delle tinte.
3. Dal melograno al marsala
È nelle gradazioni più intense e compatte del rosso che si gioca la tendenza più chic per la sala da pranzo. Bordeaux, marsala, melograno e vinaccia le cromie che negli ultimi anni spopolano. Complice anche la moda, che nelle ultime stagioni ha fatto di questi colori un vero e proprio cavallo di battaglia, le gradazioni più chiuse di rosso si prestano a composizioni eleganti e a contrasti intensi, soprattutto nella zona giorno. Da scegliere per una o più pareti, anche in questo caso per carte da parati fantasiose o per pareti tinta unita, necessitano però di un progetto d’arredo preciso. Essendo, infatti, dei colori forti e impattanti vanno sempre valutati avendo chiaro il risultato finale per evitare confusione o ambienti frastornanti.
Come abbinarlo: alle essenze di legno più scure per non sbagliare o al rosa cipria se si desidera qualcosa di particolare e inusuale.
È nelle gradazioni più intense e compatte del rosso che si gioca la tendenza più chic per la sala da pranzo. Bordeaux, marsala, melograno e vinaccia le cromie che negli ultimi anni spopolano. Complice anche la moda, che nelle ultime stagioni ha fatto di questi colori un vero e proprio cavallo di battaglia, le gradazioni più chiuse di rosso si prestano a composizioni eleganti e a contrasti intensi, soprattutto nella zona giorno. Da scegliere per una o più pareti, anche in questo caso per carte da parati fantasiose o per pareti tinta unita, necessitano però di un progetto d’arredo preciso. Essendo, infatti, dei colori forti e impattanti vanno sempre valutati avendo chiaro il risultato finale per evitare confusione o ambienti frastornanti.
Come abbinarlo: alle essenze di legno più scure per non sbagliare o al rosa cipria se si desidera qualcosa di particolare e inusuale.
4. Blu intenso, solo se lo spazio è ampio
Da poco tempo impiegato come tinta d’arredo nelle tonalità più scure, soprattutto per la zona giorno, il blu intenso porta con sé un’innata eleganza e per questo è ideale per comporre soluzioni d’arredo chic e di grande qualità. Per essere utilizzato al meglio, necessita però di spazi ampi, dotati di una buona luce naturale (il rischio al contrario è che sembri nero) e di essere abbinato a uno stile d’arredo essenziale evitando mobili e arredi dalle linee troppo classiche o eccessivamente decorati.
Come abbinarlo: ai colori della terra, dal marrone al ruggine, al giallo senape (il mix è elegantissimo) e al legno scuro, per creare interessanti contrasti di tonalità e materiali.
Da poco tempo impiegato come tinta d’arredo nelle tonalità più scure, soprattutto per la zona giorno, il blu intenso porta con sé un’innata eleganza e per questo è ideale per comporre soluzioni d’arredo chic e di grande qualità. Per essere utilizzato al meglio, necessita però di spazi ampi, dotati di una buona luce naturale (il rischio al contrario è che sembri nero) e di essere abbinato a uno stile d’arredo essenziale evitando mobili e arredi dalle linee troppo classiche o eccessivamente decorati.
Come abbinarlo: ai colori della terra, dal marrone al ruggine, al giallo senape (il mix è elegantissimo) e al legno scuro, per creare interessanti contrasti di tonalità e materiali.
5. Bianco & nero e…
Classico che non conosce crisi, elegante ed equilibrato insieme, è da sempre portatore sano di sobrietà e stile. Ideale per qualunque tipo di ambiente e con spazi dalle dimensioni diverse, in una versione più attuale può subire, come in questo caso, qualche intensa incursione cromatica da parte di un colore deciso.
Rosso acceso, verde brillante, azzurro o viola le tonalità più indicate per dare al black and white una nuova e più attuale frontiera.
Come abbinarlo: cromaticamente al legno chiaro, essenza rovere o bambù, e a materiali come il marmo per un effetto oltre che elegante anche lussuosissimo.
Classico che non conosce crisi, elegante ed equilibrato insieme, è da sempre portatore sano di sobrietà e stile. Ideale per qualunque tipo di ambiente e con spazi dalle dimensioni diverse, in una versione più attuale può subire, come in questo caso, qualche intensa incursione cromatica da parte di un colore deciso.
Rosso acceso, verde brillante, azzurro o viola le tonalità più indicate per dare al black and white una nuova e più attuale frontiera.
Come abbinarlo: cromaticamente al legno chiaro, essenza rovere o bambù, e a materiali come il marmo per un effetto oltre che elegante anche lussuosissimo.
6. Legno e nero, per giocare la carta della sicurezza
Fra le combinazioni più attuali da realizzare, la coppia nero-legno è perfetta per chi non ama gli eccessi. Estremamente raffinata è fra le soluzioni d’arredo più versatili. Ideale per comporre nel migliore dei modi soluzioni stilistiche di vario genere (anche quelle un po’ confuse) può essere interessante per rivisitare un classico stile anni Cinquanta, per fornire una versione ultra raffinata del gettonassimo stile scandinavo o per attualizzare, e rendere meno ovvio, uno stile shabby chic un po’ visto e rivisto.
Fra le combinazioni più attuali da realizzare, la coppia nero-legno è perfetta per chi non ama gli eccessi. Estremamente raffinata è fra le soluzioni d’arredo più versatili. Ideale per comporre nel migliore dei modi soluzioni stilistiche di vario genere (anche quelle un po’ confuse) può essere interessante per rivisitare un classico stile anni Cinquanta, per fornire una versione ultra raffinata del gettonassimo stile scandinavo o per attualizzare, e rendere meno ovvio, uno stile shabby chic un po’ visto e rivisto.
Importantissime, in questo caso, saranno le pareti, da fare bianchissime e a cui abbinare mobili e complementi neri da intervallare ad arredi e superfici in caldo legno (meglio se invecchiato).
Come abbinarlo: alla coppia di partenza è preferibile non aggiungere altri colori. Se si vuole fare qualche piccola divagazione, si può optare per grigio tenue o color crema per armonizzare e rendere più caldo l’insieme.
E tu? Quale colore hai scelto per la tua zona giorno? Condividi con noi idee e foto nei Commenti.
Altro
Soluzioni per Separare la Zona Giorno Senza Rinunciare all’Open Space
Come abbinarlo: alla coppia di partenza è preferibile non aggiungere altri colori. Se si vuole fare qualche piccola divagazione, si può optare per grigio tenue o color crema per armonizzare e rendere più caldo l’insieme.
E tu? Quale colore hai scelto per la tua zona giorno? Condividi con noi idee e foto nei Commenti.
Altro
Soluzioni per Separare la Zona Giorno Senza Rinunciare all’Open Space
Articoli correlati
Guida illuminazione
Illuminare il Tavolo da Pranzo Grazie alle Regole dei Pro
6 suggerimenti e trucchi del mestiere provati sul campo per non sbagliare luce
Leggi Tutto
Cucina
Quanto Piccolo Può Essere un Tavolo per Due?
Tre architetti di Houzz presentano tre tavoli XXS e spiegano come scegliere la soluzione più adatta per la tua cucina
Leggi Tutto
Guida budget
Check List per Arredare la Sala da Pranzo (e Quanto Spendere)
di Sara Pizzo
Guida agli arredi indispensabili per arredare bene la sala da pranzo e avere tutto quello che ti serve
Leggi Tutto
Consigli per arredare
14 Idee che Colpiscono per Arredare la Parete in Sala da Pranzo
Come arredare la parete della sala da pranzo in modo non noioso? 14 soluzioni per rendere interessante la zona pranzo
Leggi Tutto
Soggiorno
8 Idee per Separare con Stile la Sala da Pranzo dal Salotto
Dalle meno invasive a quelle che richiedono l'intervento di un professionista: 8 idee per dividere la zona giorno
Leggi Tutto
Consigli per arredare
Perché Usare Pareti in Listelli di Legno in Casa: 14 Risposte
Separare, schermare e dividere, giocando con i listelli in legno. Un trend che non passa
Leggi Tutto
Soggiorno
5 Open Space di Oltre 35Mq Spiegati nei Dettagli
Cinque Pro presentano cinque zone giorno open space sopra i 35 mq: leggi i loro consigli
Leggi Tutto
Soggiorno
Guarda Come Questa Zona Giorno si è Aperta Inglobando la Veranda
Quando esterni e interni si fondono e danno vita a uno spazio fluido, pieno di luce e di verde
Leggi Tutto
Cucina
19 Utilissime Panche per la Tua Cucina Moderna
Una panca in cucina offre moltissime possibilità e usi. Non solo come seduta!
Leggi Tutto
Esterni
Dettagli Preziosi per Allestire una Tavola all’Aperto Davvero Carina
Colori, luci e idee per ricevere nel verde, dal mini balconcino al giardino estivo
Leggi Tutto
@Claudia Schiera recupero oggi questo articolo (i tuoi li ho letti praticante tutti!) per chiederti lumi. scrivi che si può abbinare il verde con il legno doussiè. siccome ho una discussione aperta al riguardo dove quasi tutti sostengono che il verde sta meglio con legni chiari, (in effetti lì sta benissimo), e prima di abbandonare la mia idea di dipingere qualche parte in verde scuro, avresti esempi fotografici di abbinamento verde-doussiè da mostrarmi??? grazie!!
Manuela Lp premesso che dire verde vuol dire tutto e niente, essendo questo un colore dalle mille sfumature.
l'abbinamento con i legni chiari è sicuramente il più facile, e per certi versi anche il più alla moda, quindi anche abbastanza scontato. il mix verde-legni scuri e/o rossi, come il doussiè, è meno consueto e per questo a mio avviso più interessante perchè può regalare interessanti combinazioni.
riguardo gli abbinamenti puoi puntare su qualcosa di veramente innovativo con il verde acqua (qui trovi un paio di esempi) https://www.houzz.it/magazine/arredare-con-una-parete-verde-acqua-stsetivw-vs~122175747
o orientarti su qualcosa di più "normale" come nelle proposte di questo IB https://www.houzz.it/magazine/soggiorni-verdi-4-palette-da-provare-stsetivw-vs~129735274.
Senza vedere lo spazio, le dimensioni, la qualità della luce diretta, gli arredi è comunque difficile fare delle considerazioni univoche, se proprio dovessi consigliarti qualcosa io però non punterei su un verde troppo scuro, ma su una tonalità morbida e satura (e soprattutto opaca) di verde smeraldo tipo questa che trovo raffinatissima e perfetta per mitigare il giallo e il rosso presenti nel doussiè.
Spero di esserti stata utile
Claudia
@Claudia Schiera grazie di avermi risposto! si in effetti è un abbinamento difficile e non vorrei trascendere nel kitsch! il verde acqua l'avevo anche valutato per la cameretta dei bimbi (che avranno una stanza in legno di rovere), in pittura o in carta da parati, e soprattutto con decorazione a boiserie. mi piace.
il verde (opale?) che hai postato nell'ultima immagine me l'ero infatti conservato per la camera matrimoniale perché mi piaceva molto ma pensavo che facesse troppo a pugni con l'arancio anche se mi piace! la camera è esposta a sud, dovrei fare degli abbinamenti con un campione di parquet (se un giorno usciremo di casa!) e con il letto che, al momento è color cioccolato, ma non so quanto durerà!
altrimenti leggendo un articolo che mi hai postato ed essendo il doussiè un miele caldo valuterei anche il verde menta che, al netto di mille sfumature, è più brillante del verde salvia.
in soggiorno invece sto considerando il petrolio/blu/grigio. gli arredi sono tutti da definire quindi non ho problemi. Complimenti comunque per i tuoi articoli, bravissima!!