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Lavorare da Casa: 4 Consigli per Concentrarsi
Come essere più produttivi quando si lavora da casa? I nostri consigli per creare un ambiente di lavoro stimolante
Per molti professionisti la possibilità di lavorare da casa è un sogno diventato realtà. Chi esercita la propria attività lavorativa da remoto sa però che è facile cadere preda delle distrazioni dell’ambiente domestico e talvolta può risultare difficile raggiungere le stesse performance che si avrebbero in un posto di lavoro.
La chiave per favorire la concentrazione è stabilire delle regole per rimanere lontani dalle interruzioni domestiche, come il bucato o la lavastoviglie. Ecco quattro buone pratiche che ti aiuteranno a rimanere concentrato mentre lavori a casa.
La chiave per favorire la concentrazione è stabilire delle regole per rimanere lontani dalle interruzioni domestiche, come il bucato o la lavastoviglie. Ecco quattro buone pratiche che ti aiuteranno a rimanere concentrato mentre lavori a casa.
Segui un piano giornaliero
Dall’inizio della giornata, mentre sorseggi il tuo caffè, al momento di spegnere il computer, è utile avere una struttura. Con un piano di lavoro da rispettare sarà più semplice distinguere tra orario di lavoro e vita domestica.
Secondo Vickie Nickolls «un programma offre la sensazione di iniziare e finire il lavoro, altrimenti i confini di una giornata lavorativa possono diventare sfocati e ritrovarsi a lavorare fino a notte fonda». Bisogna evitare di cadere nella trappola di non staccare mai, cercando invece di mantenere il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata.
«Il piano giornaliero non si discosta molto da quello che si segue in uno studio: le scadenze sono uguali e bisogna rispettarle», dice Caterina Magliulo e aggiunge: «Semmai occorre una buona dose di disciplina imposta alla famiglia: se la mamma ha una scadenza breve ci si prepara la merenda da soli e non la si interrompe in continuazione. E magari cucina il marito. L’autodisciplina è fondamentale invece, quando non ci sono scadenze: essere pigri ogni tanto fa bene, ma senza esagerare e poi sfruttare il tempo “vuoto” per riempirlo con ciò che si è lasciato indietro o per portarsi avanti con i lavori a lungo termine».
Un’altra buona pratica che alcuni professionisti trovano utile è l’abitudine di farsi la doccia e vestirsi come se stessero andando al lavoro. «Mi dà un senso di professionalità, soprattutto se devo fare delle chiamate con i clienti, anche se loro non mi vedono parlarci in pigiama non sarebbe lo stesso», dice Vickie Nickolls.
7 Tecniche di Time Management per Ottimizzare il Tuo Lavoro
Dall’inizio della giornata, mentre sorseggi il tuo caffè, al momento di spegnere il computer, è utile avere una struttura. Con un piano di lavoro da rispettare sarà più semplice distinguere tra orario di lavoro e vita domestica.
Secondo Vickie Nickolls «un programma offre la sensazione di iniziare e finire il lavoro, altrimenti i confini di una giornata lavorativa possono diventare sfocati e ritrovarsi a lavorare fino a notte fonda». Bisogna evitare di cadere nella trappola di non staccare mai, cercando invece di mantenere il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata.
«Il piano giornaliero non si discosta molto da quello che si segue in uno studio: le scadenze sono uguali e bisogna rispettarle», dice Caterina Magliulo e aggiunge: «Semmai occorre una buona dose di disciplina imposta alla famiglia: se la mamma ha una scadenza breve ci si prepara la merenda da soli e non la si interrompe in continuazione. E magari cucina il marito. L’autodisciplina è fondamentale invece, quando non ci sono scadenze: essere pigri ogni tanto fa bene, ma senza esagerare e poi sfruttare il tempo “vuoto” per riempirlo con ciò che si è lasciato indietro o per portarsi avanti con i lavori a lungo termine».
Un’altra buona pratica che alcuni professionisti trovano utile è l’abitudine di farsi la doccia e vestirsi come se stessero andando al lavoro. «Mi dà un senso di professionalità, soprattutto se devo fare delle chiamate con i clienti, anche se loro non mi vedono parlarci in pigiama non sarebbe lo stesso», dice Vickie Nickolls.
7 Tecniche di Time Management per Ottimizzare il Tuo Lavoro
Assicurati di mantenere una routine sana
Lavorando da casa è facile rimanere incollati alla scrivania per ore. Stare tante ore seduti e senza prendere una boccata d’aria fresca può bloccare la creatività e la mancanza di movimento rallenta il flusso sanguigno. È quindi molto importante concedersi delle pause. «Bisognerebbe imporsi di uscire almeno una volta al giorno, anche se si è oberati di lavoro. Un cane da portare fuori è un ottimo pretesto se si vive soli, per esempio», consiglia l’interior designer Caterina Magliulo. Altrimenti si potrebbe andare al supermercato a piedi o fare una passeggiata al parco vicino.
Anche Amanda Pollard, collaboratrice freelance del magazine di Houzz UK, trova utile cambiare ambiente per riavviare l’attenzione. «Quando sento che non riesco a concentrarmi faccio una passeggiata e vado in un bar con il mio portatile. È come se l’aria fresca mi schiarisse la mente, facendomi sentire ricaricata e pronta a lavorare di nuovo».
Caterina Magliulo aggiunge: «Non cedere ai biscottini ogni tanto, ma tenere a portata di mano frutta fresca e verdura facile da consumare. Obbligatorio iscriversi a una palestra o andare a correre o nuotare per non ritrovarsi con un corpo impigrito pieno di dolori. A meno che tu non sia un campione di autodeterminazione nell’eseguire esercizi di ginnastica quotidianamente e regolarmente».
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Lavorando da casa è facile rimanere incollati alla scrivania per ore. Stare tante ore seduti e senza prendere una boccata d’aria fresca può bloccare la creatività e la mancanza di movimento rallenta il flusso sanguigno. È quindi molto importante concedersi delle pause. «Bisognerebbe imporsi di uscire almeno una volta al giorno, anche se si è oberati di lavoro. Un cane da portare fuori è un ottimo pretesto se si vive soli, per esempio», consiglia l’interior designer Caterina Magliulo. Altrimenti si potrebbe andare al supermercato a piedi o fare una passeggiata al parco vicino.
Anche Amanda Pollard, collaboratrice freelance del magazine di Houzz UK, trova utile cambiare ambiente per riavviare l’attenzione. «Quando sento che non riesco a concentrarmi faccio una passeggiata e vado in un bar con il mio portatile. È come se l’aria fresca mi schiarisse la mente, facendomi sentire ricaricata e pronta a lavorare di nuovo».
Caterina Magliulo aggiunge: «Non cedere ai biscottini ogni tanto, ma tenere a portata di mano frutta fresca e verdura facile da consumare. Obbligatorio iscriversi a una palestra o andare a correre o nuotare per non ritrovarsi con un corpo impigrito pieno di dolori. A meno che tu non sia un campione di autodeterminazione nell’eseguire esercizi di ginnastica quotidianamente e regolarmente».
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Mantieni i contatti e fai delle telefonate
Come dice Caterina Magliulo «in realtà in casa, soprattutto quando si è soli, ci si concentra meglio, si viene interrotti molto meno, non si perde tempo in riunioni che interrompono il flusso e il comfort è maggiore», ma tutti abbiamo bisogno di una buona chiacchierata ogni tanto per staccare la spina.
Bisogna cercare pertanto di non isolarsi, nemmeno nei periodi di lavoro più intensi. Parlare con colleghi e clienti al telefono o via email, e persino interagire sui social media, può aiutare a stimolare la produttività e metterti il buonumore, ricordandoti che non sei solo.
«Il confronto è sempre fondamentale, arricchisce e tiene ben ancorati alla realtà professionale. Conversare quotidianamente con persone amiche, anche con un simpatico commerciante, è importante», aggiunge Caterina Magliulo. «Accade, nella nostra professione, di avere delle discussioni, magari con un cliente restio a farsi convincere o un fornitore che ritarda. Tanti possono essere i motivi, ma se si resta isolati in casa tutto si ingigantisce, mentre se ci si confronta con colleghi e ci si sfoga – brevemente! – con amici, molto viene ridimensionato».
Come mantieni alta la concentrazione e la produttività quando lavori da casa? Condividi le tue esperienze nei Commenti qui sotto.
Come dice Caterina Magliulo «in realtà in casa, soprattutto quando si è soli, ci si concentra meglio, si viene interrotti molto meno, non si perde tempo in riunioni che interrompono il flusso e il comfort è maggiore», ma tutti abbiamo bisogno di una buona chiacchierata ogni tanto per staccare la spina.
Bisogna cercare pertanto di non isolarsi, nemmeno nei periodi di lavoro più intensi. Parlare con colleghi e clienti al telefono o via email, e persino interagire sui social media, può aiutare a stimolare la produttività e metterti il buonumore, ricordandoti che non sei solo.
«Il confronto è sempre fondamentale, arricchisce e tiene ben ancorati alla realtà professionale. Conversare quotidianamente con persone amiche, anche con un simpatico commerciante, è importante», aggiunge Caterina Magliulo. «Accade, nella nostra professione, di avere delle discussioni, magari con un cliente restio a farsi convincere o un fornitore che ritarda. Tanti possono essere i motivi, ma se si resta isolati in casa tutto si ingigantisce, mentre se ci si confronta con colleghi e ci si sfoga – brevemente! – con amici, molto viene ridimensionato».
Come mantieni alta la concentrazione e la produttività quando lavori da casa? Condividi le tue esperienze nei Commenti qui sotto.
Indipendentemente dalle dimensioni e dalla posizione della tua scrivania, è essenziale identificarla come un’area di lavoro, che sarà professionale e stimolante. Crea un luogo comodo e invitante con un pratico piano di lavoro, una buona illuminazione e una sedia confortevole.
«Gli appartamenti moderni hanno sempre minore spazio e bisogna all’occorrenza adeguarsi», dice l’interior designer Caterina Magliulo. «In questi casi è molto importante definire, più degli spazi, gli strumenti dedicati all’esercizio della tua professione. Uno dei vantaggi del lavorare in casa è che puoi lavorare dove vuoi, magari comodo sul divano e sorseggiare un tè ascoltando musica, mentre lavori. Però è fondamentale che la famiglia o chiunque coabiti con te, rispetti il tuo lavoro, sappia che quello è il tuo computer, quella è la tua stampante, quelle sono le tue matite e nessuno, a parte te, le potrà usare».
Vickie Nickolls di Interior Therapy, spiega invece come riordinare la sua scrivania ogni sera la aiuti a partire con la giusta carica il giorno successivo. «Mantenere il mio spazio di lavoro ordinato lo rende un posto interessante dove sedermi ogni mattina, oltre a diventare un tutt’uno con la mia casa quando non è in uso».