La Nuova Cucina Italiana: Open Space, Tecnologica e Ordinatissima
È quanto emerge dall’ultima ricerca Houzz. Gli italiani scelgono cucine angolari, total white e sempre più organizzate
Non più locale di servizio nascosto, oggi la cucina è il fiore all’occhiello delle nostre case. Uno spazio fluido, integrato nel living e in linea con il mood dell’abitazione. E se il design moderno è lo stile più in voga, con layout a “L” e pavimenti in gres, cresce l’interesse per isole e penisole, elettrodomestici neri e hi-tech.
La ricerca annuale Tendenze in cucina condotta da Houzz nasce con l’intento di scoprire i trend che plasmano questo spazio, mettendo a confronto diverse generazioni e 14 paesi. L’edizione 2018 raccoglie le esperienze di oltre 20 mila proprietari di casa che nel corso del 2017 hanno ristrutturato la cucina, tra cui 3.500 italiani.
«Indipendentemente dalle generazioni, la cucina continua a guadagnare consensi come spazio d’incontro all’interno della casa, proprio per questo i proprietari sono alla continua ricerca di soluzioni per rendere questa stanza sempre più accogliente e funzionale», racconta Silvia Foglia, Country Operations Manager di Houzz Italia. «Le cucine non solo diventano più aperte, ma vengono scelti anche layout non lineari, dispense più elaborate e superfici con materiali versatili».
La ricerca annuale Tendenze in cucina condotta da Houzz nasce con l’intento di scoprire i trend che plasmano questo spazio, mettendo a confronto diverse generazioni e 14 paesi. L’edizione 2018 raccoglie le esperienze di oltre 20 mila proprietari di casa che nel corso del 2017 hanno ristrutturato la cucina, tra cui 3.500 italiani.
«Indipendentemente dalle generazioni, la cucina continua a guadagnare consensi come spazio d’incontro all’interno della casa, proprio per questo i proprietari sono alla continua ricerca di soluzioni per rendere questa stanza sempre più accogliente e funzionale», racconta Silvia Foglia, Country Operations Manager di Houzz Italia. «Le cucine non solo diventano più aperte, ma vengono scelti anche layout non lineari, dispense più elaborate e superfici con materiali versatili».
Apertura e fluidità
Lo spazio in cucina sembra non essere mai abbastanza, tant’è che un italiano su sette (14%) ingrandisce questo ambiente. Quando non è possibile realizzare un ampliamento ricorriamo a preziosi stratagemmi per ottenere un senso di maggiore apertura e fluidità. La soluzione più in voga? Abbattere i muri, creando degli open space dove la cucina è in dialogo continuo con le stanze adiacenti (51%) o gli esterni (34%).
Lo spazio in cucina sembra non essere mai abbastanza, tant’è che un italiano su sette (14%) ingrandisce questo ambiente. Quando non è possibile realizzare un ampliamento ricorriamo a preziosi stratagemmi per ottenere un senso di maggiore apertura e fluidità. La soluzione più in voga? Abbattere i muri, creando degli open space dove la cucina è in dialogo continuo con le stanze adiacenti (51%) o gli esterni (34%).
Il bianco e la ceramica: due evergreen
Nelle cucine italiane continua a dominare il total white. Viene declinato su pareti (51%), arredi (38%), piani di lavoro (24%) e paraschizzi (22%). Le nuance preferite per il pavimento sono invece il grigio (18%) e il beige (16%), mentre nella scelta del materiale la metà degli intervistati opta per mattonelle in ceramica o gres porcellanato (51%).
Nelle cucine italiane continua a dominare il total white. Viene declinato su pareti (51%), arredi (38%), piani di lavoro (24%) e paraschizzi (22%). Le nuance preferite per il pavimento sono invece il grigio (18%) e il beige (16%), mentre nella scelta del materiale la metà degli intervistati opta per mattonelle in ceramica o gres porcellanato (51%).
Elettrodomestici innovativi e performanti
Cresce la voglia di portare in cucina domotica e tecnologia. Display touch a colori, comandi wireless via smartphone e tablet, elettrodomestici connessi con i contatori della casa per ottimizzare i consumi sono tra le opzioni hi-tech più popolari (rispettivamente 31%, 10% e 9%).
Stanno riscuotendo grande successo i piani cottura a induzione (che passano rispetto allo scorso anno dal 22% al 26%): piacciono perché sono belli, facili da pulire e riducono i tempi di cottura, con conseguente abbattimento dei costi.
L’estetica inox è la favorita (53%), sempre più apprezzati anche gli elettrodomestici neri (14%) che conquistano gli italiani superando la finitura bianca (12%).
Cresce la voglia di portare in cucina domotica e tecnologia. Display touch a colori, comandi wireless via smartphone e tablet, elettrodomestici connessi con i contatori della casa per ottimizzare i consumi sono tra le opzioni hi-tech più popolari (rispettivamente 31%, 10% e 9%).
Stanno riscuotendo grande successo i piani cottura a induzione (che passano rispetto allo scorso anno dal 22% al 26%): piacciono perché sono belli, facili da pulire e riducono i tempi di cottura, con conseguente abbattimento dei costi.
L’estetica inox è la favorita (53%), sempre più apprezzati anche gli elettrodomestici neri (14%) che conquistano gli italiani superando la finitura bianca (12%).
Design funzionale e moderno
La stragrande maggioranza di chi interviene sulla cucina stravolge lo spazio cambiando la disposizione e lo stile degli arredi (rispettivamente 71% e 78%). Il layout più amato è quello a “L” (33%), ma sempre più italiani aggiungono una penisola (22%) o un’isola (15%) per agevolare la preparazione dei pasti.
In cima alla classifica degli stili d’arredo preferiti guadagna punti lo stile moderno (35% contro il 31% dell’anno scorso), mentre sembra calare l’interesse per quello contemporaneo (29% vs. 31%). E contro ogni aspettativa sono proprio le generazioni più giovani a prediligere lo stile moderno rispetto a quello contemporaneo (40% vs. 24%).
La stragrande maggioranza di chi interviene sulla cucina stravolge lo spazio cambiando la disposizione e lo stile degli arredi (rispettivamente 71% e 78%). Il layout più amato è quello a “L” (33%), ma sempre più italiani aggiungono una penisola (22%) o un’isola (15%) per agevolare la preparazione dei pasti.
In cima alla classifica degli stili d’arredo preferiti guadagna punti lo stile moderno (35% contro il 31% dell’anno scorso), mentre sembra calare l’interesse per quello contemporaneo (29% vs. 31%). E contro ogni aspettativa sono proprio le generazioni più giovani a prediligere lo stile moderno rispetto a quello contemporaneo (40% vs. 24%).
Addio caos!
Ma in base a cosa scegliamo i mobili della cucina? Non solo il colore, il design o il materiale: la maggior parte degli italiani è spinta dal desiderio di sfruttare al meglio gli spazi (77%), limitare il disordine (57%) e trovare facilmente le cose (46%). Via libera quindi a organizer per posate, cassetti con organizer e pattumiere estraibili – questi gli accessori interni più richiesti (rispettivamente 67%, 60% e 60%).
Ma in base a cosa scegliamo i mobili della cucina? Non solo il colore, il design o il materiale: la maggior parte degli italiani è spinta dal desiderio di sfruttare al meglio gli spazi (77%), limitare il disordine (57%) e trovare facilmente le cose (46%). Via libera quindi a organizer per posate, cassetti con organizer e pattumiere estraibili – questi gli accessori interni più richiesti (rispettivamente 67%, 60% e 60%).
L’ordine comincia dal top
Il piano di lavoro è l’elemento principale della ristrutturazione. La stragrande maggioranza di chi rinnova la cucina sostituisce il top (81%) – seguono elettrodomestici e illuminazione (78% e 76%). Il materiale più popolare è il laminato (25%), accompagnato dal legno (14%) e dal solid surface (11%). Quest’ultima opzione, pur rappresentando uno dei materiali più recenti e innovativi, è preferita dagli over 55 (14%) rispetto alle generazioni più giovani (12% per i proprietari di 35-54 anni e 7% per gli under 35).
Scarica il pdf con il report completo della ricerca
E ora, tocca a te: come hai ristrutturato la cucina? Condividi le tue scelte d’arredo nei Commenti.
Altro
Cosa Accadrà in Cucina? Il Nostro Reportage dal Salone del Mobile 2018
Il piano di lavoro è l’elemento principale della ristrutturazione. La stragrande maggioranza di chi rinnova la cucina sostituisce il top (81%) – seguono elettrodomestici e illuminazione (78% e 76%). Il materiale più popolare è il laminato (25%), accompagnato dal legno (14%) e dal solid surface (11%). Quest’ultima opzione, pur rappresentando uno dei materiali più recenti e innovativi, è preferita dagli over 55 (14%) rispetto alle generazioni più giovani (12% per i proprietari di 35-54 anni e 7% per gli under 35).
Scarica il pdf con il report completo della ricerca
E ora, tocca a te: come hai ristrutturato la cucina? Condividi le tue scelte d’arredo nei Commenti.
Altro
Cosa Accadrà in Cucina? Il Nostro Reportage dal Salone del Mobile 2018
Gli intervistati concordano: l’aiuto dei professionisti del settore è essenziale. Quasi otto proprietari di casa su dieci assumono un Pro per ristrutturare la cucina (79%). Architetti, designer di cucine e interior designer le figure più richieste per la progettazione (rispettivamente 29%, 26% e 12%), per la fase operativa ci si affida a tecnici specializzati, carpentieri e contraenti generali (40%, 21% e 5%).
I costi si aggirano attorno ai 6 mila euro, con una significativa parte di italiani (21%) che spende tra i 10 e i 20 mila euro. Mediamente, gli over 55 sono disposti a investire oltre 7 mila euro mentre gli under 35 sono più parsimoniosi e riservano meno di 6 mila euro.