La Casa Minimal e Simpatica che Gioca con Colore e Cementine!
Una casa con protagonisti la pavimentazione e i piccoli interventi di muratura che valorizzano un design minimale
Siamo a Roma, lungo il litorale di Ostia. Una giovane coppia ha acquistato un appartamento e ha chiesto allo studio Officine Norma che, con i lavori di ristrutturazione, la cucina e il soggiorno venissero resi comunicanti e che fosse progettato un secondo bagno.
La casa ha uno stile semplice e minimale, elemento caratterizzante è la pavimentazione: le cementine, diverse nei colori, diventano il dettaglio che differenzia ciascuna stanza. I progettisti hanno realizzato piccoli interventi di muratura per portare carattere in punti precisi degli ambienti: per esempio in soggiorno, dove sono stati recuperati i mattoni originali sotto la struttura portante o in camera da letto, dove il varco d’entrata originario della stanza è stata trasformato in una libreria.
La casa ha uno stile semplice e minimale, elemento caratterizzante è la pavimentazione: le cementine, diverse nei colori, diventano il dettaglio che differenzia ciascuna stanza. I progettisti hanno realizzato piccoli interventi di muratura per portare carattere in punti precisi degli ambienti: per esempio in soggiorno, dove sono stati recuperati i mattoni originali sotto la struttura portante o in camera da letto, dove il varco d’entrata originario della stanza è stata trasformato in una libreria.
Cucina: Veneta Cucine
La cucina è caratterizzata da una vetrata fissa, realizzata su misura da un fabbro. «L’idea era creare una linea che visivamente permettesse di separare gli ambienti che nella realtà rimangono comunicanti», spiega l’architetta Marta Cammarano.
Le basi sono di una tonalità verde-grigio, mentre i pensili sono bianchi e richiamano il paraschizzi. A destra sono state posizionate le colonne, mentre a sinistra, sotto la grande finestra, c’è un piano d’appoggio. «Per godere di un’apertura completa della finestra abbiamo scelto di non proseguire con i pensili lungo tutto il lato lungo».
La cucina è caratterizzata da una vetrata fissa, realizzata su misura da un fabbro. «L’idea era creare una linea che visivamente permettesse di separare gli ambienti che nella realtà rimangono comunicanti», spiega l’architetta Marta Cammarano.
Le basi sono di una tonalità verde-grigio, mentre i pensili sono bianchi e richiamano il paraschizzi. A destra sono state posizionate le colonne, mentre a sinistra, sotto la grande finestra, c’è un piano d’appoggio. «Per godere di un’apertura completa della finestra abbiamo scelto di non proseguire con i pensili lungo tutto il lato lungo».
Hai bisogno di un professionista per il tuo progetto "design degli interni"?
Troviamo i professionisti più adatti a te
Troviamo i professionisti più adatti a te
Cementine: Tomasello Pavimenti
La foto evidenzia la particolare pavimentazione: «Abbiamo scelto di differenziare gli ambienti con i colori. La proprietà non voleva un pavimento in legno e non voleva il gres perché riteneva fosse freddo. Gli abbiamo proposto un materiale il cotto o le cementine e loro hanno scelto quest’ultima soluzione».
Cementine rosse differenziano la cucina, sembrano un tappeto con effetto decorativo. Il pavimento del soggiorno è grigio: qui i colori sono neutri, domina il blu dell’armadio. La foto mostra il corridoio al quale si accede dalla porta d’ingresso: qui sono state posate cementine bianche e arancione.
Il mobile blu lungo la parete del soggiorno è una credenza realizzata in paglia di Vienna: «Abbiamo sfruttato i circa 30 centimetri di profondità del muro, ma per rendere l’armadio più capiente siamo usciti dal lato opposto di circa 8 cm».
«Sotto il muro portante, abbiamo trovati dei mattoni in ottimo stato e abbiamo deciso di tenerli, nella parte superiore della parete principale del soggiorno, per portare carattere in questa stanza semplice e minimale. Sotto i mattoni abbiamo posizionato due mensole in cartongesso e abbiamo collocato dei Led per illuminarle».
La foto evidenzia la particolare pavimentazione: «Abbiamo scelto di differenziare gli ambienti con i colori. La proprietà non voleva un pavimento in legno e non voleva il gres perché riteneva fosse freddo. Gli abbiamo proposto un materiale il cotto o le cementine e loro hanno scelto quest’ultima soluzione».
Cementine rosse differenziano la cucina, sembrano un tappeto con effetto decorativo. Il pavimento del soggiorno è grigio: qui i colori sono neutri, domina il blu dell’armadio. La foto mostra il corridoio al quale si accede dalla porta d’ingresso: qui sono state posate cementine bianche e arancione.
Il mobile blu lungo la parete del soggiorno è una credenza realizzata in paglia di Vienna: «Abbiamo sfruttato i circa 30 centimetri di profondità del muro, ma per rendere l’armadio più capiente siamo usciti dal lato opposto di circa 8 cm».
«Sotto il muro portante, abbiamo trovati dei mattoni in ottimo stato e abbiamo deciso di tenerli, nella parte superiore della parete principale del soggiorno, per portare carattere in questa stanza semplice e minimale. Sotto i mattoni abbiamo posizionato due mensole in cartongesso e abbiamo collocato dei Led per illuminarle».
La foto mostra una delle finestre dell’appartamento che sono state riverniciate di bianco. Da qui si accede al terrazzo.
«Abbiamo scelto di realizzare una porta finestra scorrevole nel muro; è stato necessario inserire una camera d’aria e qui posizionare gli scorrevoli. Un intervento costoso (consideriamo circa un costo extra di 3mila euro) che però dal punto di vista estetico contribuisce a rendere l’ambiente molto pulito ed elegante».
«Abbiamo scelto di realizzare una porta finestra scorrevole nel muro; è stato necessario inserire una camera d’aria e qui posizionare gli scorrevoli. Un intervento costoso (consideriamo circa un costo extra di 3mila euro) che però dal punto di vista estetico contribuisce a rendere l’ambiente molto pulito ed elegante».
L’immagine mostra il corridoio d’ingresso. «La casa ha una struttura lineare, un’entrata e un lungo corridoio che divide gli ambienti. Non era possibile stravolgere in maniera radicale la disposizione delle stanze».
Lungo il corridoio è stata ricavata una libreria in una nicchia.
Lungo il corridoio è stata ricavata una libreria in una nicchia.
Lungo il corridoio si arriva alla camera padronale, distribuita su circa venti metri quadrati.
«Siamo intervenuti nella camera padronale per ricavare un secondo bagno e la cabina armadio. Abbiamo chiuso il vecchio arco d’entrata e ne abbiamo creato un nuovo; per farlo, però, è stato necessario intervenire sul muro portante. Abbiamo chiesto l’aiuto di un ingegnerie che ha rinforzato la parete – continua l’architetta – Abbiamo, infine, scelto di lasciare il varco originario e abbiamo preso delle piastre metalliche, le abbiamo saldate e l’abbiamo trasformato in una libreria».
Hai bisogno di un professionista per il tuo progetto "progettazione architettonica"?
Troviamo i professionisti più adatti a te
Troviamo i professionisti più adatti a te
Rubinetteria: Spillo up diFima Carlo Frattini; sanitari: Unica di Alice Ceramica; rivestimento: Acquario Due, 10x10 cm
La foto mostra il bagno della camera padronale; misura 4 m² e le pareti sono rivestite con maioliche bianche, 15x15.
La foto mostra il bagno della camera padronale; misura 4 m² e le pareti sono rivestite con maioliche bianche, 15x15.
Vernice: Farrow & Ball; rubinetteria: Spillo up di Fima Carlo Frattini
A fianco del bagno verde, c’è il secondo bagno: quest’ultimo è cieco e proprio per questo, sopra alla doccia, è stata ricavata una finestra in vetro cemento.
In questa stanza dominano il giallo e il beige. Le cementine bianche lungo le parete laterali sono state posate a spina di pesce. «Abbiamo scelto una rubinetteria nera, in contrasto. E abbiamo rafforzato questo contrasto con il profilo della doccia».
Ti è piaciuta questa casa? Lascia un commento qui sotto e salva le foto più belle in un Ideabook!
A fianco del bagno verde, c’è il secondo bagno: quest’ultimo è cieco e proprio per questo, sopra alla doccia, è stata ricavata una finestra in vetro cemento.
In questa stanza dominano il giallo e il beige. Le cementine bianche lungo le parete laterali sono state posate a spina di pesce. «Abbiamo scelto una rubinetteria nera, in contrasto. E abbiamo rafforzato questo contrasto con il profilo della doccia».
Ti è piaciuta questa casa? Lascia un commento qui sotto e salva le foto più belle in un Ideabook!
Progetto: ristrutturazione completa di un appartamento in un palazzo progettato negli anni Sessanta
Superficie: circa 90 m² di appartamento e 50 di terrazzo
Dove: Roma, litorale di Ostia
Architetto: Officine Norma
Budget: 80mila euro per i lavori edili e 40mila per gli arredi
Siamo a Roma, lungo il litorale di Ostia. Qui, in un palazzo degli anni ‘60, una coppia trentacinquenne ha acquistato la loro casa. L’appartamento richiedeva un intervento di ristrutturazione e i proprietari desideravano una cucina aperta sul living e un secondo bagno.
La foto mostra il grande soggiorno sul quale affaccia la cucina. I due ambienti misurano complessivamente 36 m².