Ipercreativi? Una Moodboard vi Salverà (o Almeno Decorerà una Parete)
I professionisti si affidano ciecamente alle moodboard, che possono però diventare anche una fantastica decorazione
Sarah Catherina Müssig
20 settembre 2015
Che siano stilisti di moda, architetti o interior designer, molti creativi usano le moodboard per raccogliere le idee. Come mai, perché e in che modo? Ecco alcuni suggerimenti per realizzare delle pratiche moodboard, che possono anche trasformarsi in un elemento decorativo!
A che cosa serve una moodboard?
La creatività è già metà dell’opera, ma una traccia serve comunque. Ecco perché la moodboard è estremamente utile: su di essa vengono raccolte tutte le idee e le ispirazioni per un progetto, che si tratti dell’arredamento di una casa, una nuova collezione di moda, un romanzo o una relazione per la scuola. Con la graduale creazione della moodboard, le idee vengono visualizzate e sviluppate.
Le moodboard non sono strampalate idee creative ma – anche se esternare le proprie idee su una tavola può essere divertente – sono strumenti di lavoro da prendere sul serio.
La creatività è già metà dell’opera, ma una traccia serve comunque. Ecco perché la moodboard è estremamente utile: su di essa vengono raccolte tutte le idee e le ispirazioni per un progetto, che si tratti dell’arredamento di una casa, una nuova collezione di moda, un romanzo o una relazione per la scuola. Con la graduale creazione della moodboard, le idee vengono visualizzate e sviluppate.
Le moodboard non sono strampalate idee creative ma – anche se esternare le proprie idee su una tavola può essere divertente – sono strumenti di lavoro da prendere sul serio.
Questa moodboard della designer tessile Birgit Morgenstern mostra nel dettaglio quanto possa essere decorativa una raccolta di materiali.
Che cosa va su una moodboard?
In primo luogo è una questione di gusti, ma dipende anche dal progetto. Raramente gli interior designer e gli stilisti possono fare a meno dei campioni di colore e tessuto che possono essere richiesti senza troppi problemi ai rispettivi produttori.
Fissate con puntine tutto quello che si addice al vostro progetto – o per il momento tutto quello che vi piace: dai campioni di stoffa alle pagine strappate dalle riviste ai fiori secchi – tutto quello che ha un colore, una forma, una texture o che crea una particolare atmosfera; e ancora, quello che vi piace e che vorreste ritrovare nel vostro progetto. Cominciate ad esempio con delle immagini molto generiche, volendo anche con delle fotografie di paesaggi! Procedete all’inizio in maniera molto intuitiva: si tratta dopotutto di diversi mood, di ricreare cioè un’atmosfera e un umore.
Forse però avete un colore preferito, che deve essere inserito a tutti i costi? Ecco allora il punto da cui partire.
In primo luogo è una questione di gusti, ma dipende anche dal progetto. Raramente gli interior designer e gli stilisti possono fare a meno dei campioni di colore e tessuto che possono essere richiesti senza troppi problemi ai rispettivi produttori.
Fissate con puntine tutto quello che si addice al vostro progetto – o per il momento tutto quello che vi piace: dai campioni di stoffa alle pagine strappate dalle riviste ai fiori secchi – tutto quello che ha un colore, una forma, una texture o che crea una particolare atmosfera; e ancora, quello che vi piace e che vorreste ritrovare nel vostro progetto. Cominciate ad esempio con delle immagini molto generiche, volendo anche con delle fotografie di paesaggi! Procedete all’inizio in maniera molto intuitiva: si tratta dopotutto di diversi mood, di ricreare cioè un’atmosfera e un umore.
Forse però avete un colore preferito, che deve essere inserito a tutti i costi? Ecco allora il punto da cui partire.
Dalle prime immagini è per esempio possibile ricavare uno schema di colori o un tema. Non appena avete individuato il filo conduttore, dal generale si passa al particolare, ai prodotti adatti e ai campioni dei materiali, anch’essi ricavati dalle immagini.
Frank Theuerkauf Design + Konzeption di Amburgo, grazie all’aiuto di una moodboard, ha creato una nuova atmosfera per una casa sull’isola di Sylt.
Frank Theuerkauf Design + Konzeption di Amburgo, grazie all’aiuto di una moodboard, ha creato una nuova atmosfera per una casa sull’isola di Sylt.
Moodboard: digitale vs reale
Per incominciare, una moodboard digitale è rapida e non complicata. Raccogliete le vostre ispirazioni negli Ideabook digitali su Houzz: dalle immagini preferite è possibile individuare in poco tempo un filo conduttore, come una fantastica combinazione di colori o idee per una particolare composizione.
Per verificare in un secondo momento anche la sensazione al tatto e l’effetto reale dei materiali, ordinate poi i campioni dei vostri elementi preferiti e realizzate una moodboard reale.
In questa fotografia Gleba+Störmer di Berlino hanno abbinato campioni di pittura per pareti e piastrelle. In piccolo è possibile vedere come i colori, i materiali e le texture si armonizzano tra loro.
Per incominciare, una moodboard digitale è rapida e non complicata. Raccogliete le vostre ispirazioni negli Ideabook digitali su Houzz: dalle immagini preferite è possibile individuare in poco tempo un filo conduttore, come una fantastica combinazione di colori o idee per una particolare composizione.
Per verificare in un secondo momento anche la sensazione al tatto e l’effetto reale dei materiali, ordinate poi i campioni dei vostri elementi preferiti e realizzate una moodboard reale.
In questa fotografia Gleba+Störmer di Berlino hanno abbinato campioni di pittura per pareti e piastrelle. In piccolo è possibile vedere come i colori, i materiali e le texture si armonizzano tra loro.
Anche la cartella dei colori è uno strumento utile nella realizzazione di un progetto d’interni: permette infatti di provare diverse combinazioni di colori in modo estremamente semplice e senza impegno.
Moodboard fisse vs trasportabili
Gli interior designer creano spesso una moodboard per i loro progetti, che possono portare con sé presso i clienti, e su cui attaccano, divisi in base alle stanze, i campioni dei materiali per avere sempre una visione d’insieme. Potrete portare una moodboard di questo tipo sempre con voi quando andate nei negozi di mobili e di carta da parati per trarre ispirazione. Oggi vengono spesso usate anche le moodboard in versione digitale, da consultare sui tablet e su cui è possibile lavorare con il cliente.
Per chi invece usa la moodboard per sé o come raccolta di idee a lungo termine – e con molti campioni di materiali – è più adatta la versione fissa. In questo modo la raccolta creativa in continua crescita ha un posto tutto suo. Katleen Roggeman ha creato una grande moodboard nel vano di una porta che non veniva più usata. Idea intelligente!
Consiglio: in qualsiasi momento potete anche fotografare la moodboard fissa e portarvi dietro le fotografie. Meno male che hanno inventato gli smartphone!
Gli interior designer creano spesso una moodboard per i loro progetti, che possono portare con sé presso i clienti, e su cui attaccano, divisi in base alle stanze, i campioni dei materiali per avere sempre una visione d’insieme. Potrete portare una moodboard di questo tipo sempre con voi quando andate nei negozi di mobili e di carta da parati per trarre ispirazione. Oggi vengono spesso usate anche le moodboard in versione digitale, da consultare sui tablet e su cui è possibile lavorare con il cliente.
Per chi invece usa la moodboard per sé o come raccolta di idee a lungo termine – e con molti campioni di materiali – è più adatta la versione fissa. In questo modo la raccolta creativa in continua crescita ha un posto tutto suo. Katleen Roggeman ha creato una grande moodboard nel vano di una porta che non veniva più usata. Idea intelligente!
Consiglio: in qualsiasi momento potete anche fotografare la moodboard fissa e portarvi dietro le fotografie. Meno male che hanno inventato gli smartphone!
Moodboard come decorazione
Le moodboard fisse sono d’aiuto non solo per il lavoro, ma possono anche diventare un ornamento per le pareti oppure una decorazione molto personale.
Una moodboard applicata a una parate colorate ha fra l’altro un ottimo aspetto.
Le moodboard fisse sono d’aiuto non solo per il lavoro, ma possono anche diventare un ornamento per le pareti oppure una decorazione molto personale.
Una moodboard applicata a una parate colorate ha fra l’altro un ottimo aspetto.
Non deve per forza trattarsi di progetti: anche le fotografie, le cartoline e le lettere di persone care possono diventare una moodboard molto personale.
I bei ricordi aiutano tantissimo l’umore quando al mattino non si ha voglia di alzarsi, e una composizione del genere è davvero una moodboard nel vero senso della parola.
I bei ricordi aiutano tantissimo l’umore quando al mattino non si ha voglia di alzarsi, e una composizione del genere è davvero una moodboard nel vero senso della parola.
La cosa migliore: con piccoli gesti è sempre possibile modificare e riprogettare le moodboard. Sono perfette per tutti quelli a cui piace il cambiamento.
Una bacheca con una disposizione un po’ selvaggia, come questa di San Francisco, cattura certamente lo sguardo con le sue macchie di colore. Un’alternativa (super economica e molto personale) alle stampe fotografiche e ai pannelli decorativi.
Una bacheca con una disposizione un po’ selvaggia, come questa di San Francisco, cattura certamente lo sguardo con le sue macchie di colore. Un’alternativa (super economica e molto personale) alle stampe fotografiche e ai pannelli decorativi.
Ecco la moodboard di Pam Stasney Style. Questo tipo di raccolta visiva delle idee è perfetta anche per gli stilisti, per creare stili e combinazioni di colori meravigliosi, ma va bene anche per il proprio guardaroba!
In fin dei conti, una moodboard sulla moda, come quella di questa stanza, dà un gusto fashionista (anche se non siete stilisti). Per realizzarla, basta fare razzia delle riviste di moda e strappare tutto quello che vi piace.
In fin dei conti, una moodboard sulla moda, come quella di questa stanza, dà un gusto fashionista (anche se non siete stilisti). Per realizzarla, basta fare razzia delle riviste di moda e strappare tutto quello che vi piace.
In questa stanza creativa di Brooklyn, molto ordinata e tranquilla, anche la moodboard è chiara e ben strutturata. E tuttavia, sembra creativa e decorativa, non trovate? Quando si parla di moodboard è permesso quello che piace, indipendentemente dalla disposizione un po’ alla rinfusa o piuttosto pulita, come in questo caso.
E voi che cosa attaccate? Usate le moodboard? Con quale scopo? Raccontatecelo nei Commenti!
E voi che cosa attaccate? Usate le moodboard? Con quale scopo? Raccontatecelo nei Commenti!
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Chi mi sa dare una definizione efficace ed esplicativa di moodboard? Che cosa vuol dire? Grazie (in italiano ovviamente)
@laura sonzogni
il mood board non è altro che una lavagna/pannello su cui esponi anche alla rinfusa tutti i riferimenti, le suggestioni, i colori, i materiali, le idee che hai per un progetto.
E' utile quando si progetta per individuare una strada, fare delle scelte..