Il Mio Orto: Ortaggi e Fiori che Si Possono Piantare in Autunno
Rucola, ravanelli, lattughe, molti altre verdure e tutti i bulbi a fioritura primaverile
La maggior parte dell’Italia beneficia di un clima mite che consente di seminare in autunno ortaggi, ma anche fiori, sia in giardino che in balcone. Nelle regioni a inverno freddo si dovrà comunque pensare a una protezione per gli ortaggi più delicati, che dovranno essere protetti da serre a tunnel o cassoni.
Anche nelle regioni a clima mite si rendono necessarie serre o cassoni non riscaldati, o serre a tunnel, ma per periodi più brevi.
Per quanto riguarda alcune regioni a inverni molto miti, come la Sicilia, la Calabria, la Sardegna e in parte la Puglia, l’autunno è quasi una seconda primavera, sia per le fioriture che per le semine: moltissimi fiori che si seminano a stagione inoltrata (giugno-luglio) possono essere seminati a settembre, in particolare le biennali che si accrescono nel primo anno e fioriscono nel secondo.
Ma attenzione, nelle regioni calde, settembre può essere un mese da temperature alte, rendendo necessarie irrigazioni costanti e abbondanti. Meglio in questo caso posticipare alla fine del mese o comunque quando la calura del giorno si è smorzata.
Anche nelle regioni a clima mite si rendono necessarie serre o cassoni non riscaldati, o serre a tunnel, ma per periodi più brevi.
Per quanto riguarda alcune regioni a inverni molto miti, come la Sicilia, la Calabria, la Sardegna e in parte la Puglia, l’autunno è quasi una seconda primavera, sia per le fioriture che per le semine: moltissimi fiori che si seminano a stagione inoltrata (giugno-luglio) possono essere seminati a settembre, in particolare le biennali che si accrescono nel primo anno e fioriscono nel secondo.
Ma attenzione, nelle regioni calde, settembre può essere un mese da temperature alte, rendendo necessarie irrigazioni costanti e abbondanti. Meglio in questo caso posticipare alla fine del mese o comunque quando la calura del giorno si è smorzata.
Spinaci
La classica coltivazione della prima parte dell’autunno sono gli spinaci. L’accortezza che dovete avere è tutta nella preparazione del terreno, che deve essere ben concimato e lavorato durante l’estate, prima della messa a dimora, poiché gli spinaci tendono a raccogliere nelle foglie l’azoto. È fondamentale quindi non concimarli più dopo averli trapiantati.
La classica coltivazione della prima parte dell’autunno sono gli spinaci. L’accortezza che dovete avere è tutta nella preparazione del terreno, che deve essere ben concimato e lavorato durante l’estate, prima della messa a dimora, poiché gli spinaci tendono a raccogliere nelle foglie l’azoto. È fondamentale quindi non concimarli più dopo averli trapiantati.
Lattuga
Alcuni tipi di lattuga possono essere seminati a settembre anche in pieno campo, in una esposizione leggermente più luminosa di quella primaverile, poiché bisogna tenere conto che le ore di luce inizieranno a diminuire.
Se siete stati previdenti e avete seminato in contenitori la lattuga un po’ prima, le temperature medie dell’autunno non inoltrato sono ideali per il trapianto in piena terra. Lo stesso vale se avete acquistato le piantine già un po’ cresciute.
Alcuni tipi di lattuga possono essere seminati a settembre anche in pieno campo, in una esposizione leggermente più luminosa di quella primaverile, poiché bisogna tenere conto che le ore di luce inizieranno a diminuire.
Se siete stati previdenti e avete seminato in contenitori la lattuga un po’ prima, le temperature medie dell’autunno non inoltrato sono ideali per il trapianto in piena terra. Lo stesso vale se avete acquistato le piantine già un po’ cresciute.
Cavoli, broccoli e cavolfiori
Il periodo utile per la semina di queste brassicacee tipiche dell’autunno, resistenti al freddo, è ormai trascorso. Ma se siete davvero in ritardo e vivete in regioni a clima mite, potete farlo ancora a settembre (benché non sia consigliabile).
Ciò che invece si può fare è la messa a dimora delle piantine, se le trovate già cresciute nei vivai o nei negozi di prodotti agricoli.
Per quanto tutte le brassicacee da orto siano rustiche, potrebbe essere necessario proteggere le piante dal freddo con dei materiali per pacciamatura, specie le varietà tardive, mentre in regioni a clima mite e per varietà precoci non si renderà necessario.
Il periodo utile per la semina di queste brassicacee tipiche dell’autunno, resistenti al freddo, è ormai trascorso. Ma se siete davvero in ritardo e vivete in regioni a clima mite, potete farlo ancora a settembre (benché non sia consigliabile).
Ciò che invece si può fare è la messa a dimora delle piantine, se le trovate già cresciute nei vivai o nei negozi di prodotti agricoli.
Per quanto tutte le brassicacee da orto siano rustiche, potrebbe essere necessario proteggere le piante dal freddo con dei materiali per pacciamatura, specie le varietà tardive, mentre in regioni a clima mite e per varietà precoci non si renderà necessario.
Ravanello
Pochi ortaggi come il ravanello hanno una germinazione facile e veloce, tanto che è un’attività che si può fare assieme ai bimbi: nel giro di pochissimi giorni vedranno spuntare le prime foglie e questo è sempre emozionante e avvicinerà i vostri figli al giardino e alla manutenzione dell’orto.
Un altro vantaggio legato alla rapidità con cui si sviluppa e cresce è che il ravanello difficilmente diventa attaccabile dai parassiti.
Non a tutti piace il sapore, ma centrifugato assieme a frutti dolci rafforza il gusto di smoothie o frullati.
Ottimo in insalata, dà un bel colore ai piatti. Si può intercalare ad altre coltivazioni anche perché ne bastano pochi per ottenere un raccolto soddisfacente.
Anche il fogliame è molto bello.
Pochi ortaggi come il ravanello hanno una germinazione facile e veloce, tanto che è un’attività che si può fare assieme ai bimbi: nel giro di pochissimi giorni vedranno spuntare le prime foglie e questo è sempre emozionante e avvicinerà i vostri figli al giardino e alla manutenzione dell’orto.
Un altro vantaggio legato alla rapidità con cui si sviluppa e cresce è che il ravanello difficilmente diventa attaccabile dai parassiti.
Non a tutti piace il sapore, ma centrifugato assieme a frutti dolci rafforza il gusto di smoothie o frullati.
Ottimo in insalata, dà un bel colore ai piatti. Si può intercalare ad altre coltivazioni anche perché ne bastano pochi per ottenere un raccolto soddisfacente.
Anche il fogliame è molto bello.
Piselli
Sono forse la semina autunnale classica, assieme alle fave.
La messa a dimora è semplice, tanto che, anche in questo caso, si possono coinvolgere i bambini. Tutt’altra cosa è seguire la pianta, avere cura che non si ammali (cosa che per la verità accade quasi sempre), fornire i supporti adatti e diserbare bene, evitando anche l’invasione di convolvoli e altre rampicanti selvatiche.
Sono forse la semina autunnale classica, assieme alle fave.
La messa a dimora è semplice, tanto che, anche in questo caso, si possono coinvolgere i bambini. Tutt’altra cosa è seguire la pianta, avere cura che non si ammali (cosa che per la verità accade quasi sempre), fornire i supporti adatti e diserbare bene, evitando anche l’invasione di convolvoli e altre rampicanti selvatiche.
Fave
Quando il tempo rinfresca, tra la fine di settembre e ottobre, ma anche più in là in regioni miti, le fave sono tra le semine più diffuse e praticate in Italia.
Le fave sono semplici da seminare e da gestire, e a parte inevitabili parassiti che non danno fastidio più di tanto (almeno non in un orto domestico), il risultato è solitamente buono, il raccolto abbastanza soddisfacente, anche senza nessuna concimazione e in terreni non ricchi.
I fusti vanno sempre messi nel compost poiché molto nutrienti per il terricciato.
Una raccomandazione importante prima di avviare una sia pur piccola coltivazione di fave è assicurarsi che nessuno nelle vicinanze sia affetto da favismo. Il vostro Comune può darvi indicazioni su eventuali zone in cui la coltivazione è vietata.
Quando il tempo rinfresca, tra la fine di settembre e ottobre, ma anche più in là in regioni miti, le fave sono tra le semine più diffuse e praticate in Italia.
Le fave sono semplici da seminare e da gestire, e a parte inevitabili parassiti che non danno fastidio più di tanto (almeno non in un orto domestico), il risultato è solitamente buono, il raccolto abbastanza soddisfacente, anche senza nessuna concimazione e in terreni non ricchi.
I fusti vanno sempre messi nel compost poiché molto nutrienti per il terricciato.
Una raccomandazione importante prima di avviare una sia pur piccola coltivazione di fave è assicurarsi che nessuno nelle vicinanze sia affetto da favismo. Il vostro Comune può darvi indicazioni su eventuali zone in cui la coltivazione è vietata.
Aglio
Essendo dei bulbi, come gli agli ornamentali, anche l’aglio da cucina ama la semina autunnale.
Ogni testa si deve dividere in spicchi, che vanno interrati singolarmente e preferibilmente ognuno al centro di un piccolo dosso. La gemma verde deve rimanere leggermente scoperta.
Essendo dei bulbi, come gli agli ornamentali, anche l’aglio da cucina ama la semina autunnale.
Ogni testa si deve dividere in spicchi, che vanno interrati singolarmente e preferibilmente ognuno al centro di un piccolo dosso. La gemma verde deve rimanere leggermente scoperta.
Scalogno
Rimanendo nella grande famiglia degli agli da cucina, non dimenticate lo scalogno, per il quale seguirete la stessa procedura che per l’aglio, distanziando bene gli spicchi e creando dei dossi un po’ più grandi.
Tra le alliacee commestibili non trascurate la Tulbaghia violacea, una pianta attualmente venduta come ornamentale, i cui bulbi sono apprezzati in cucina. L’odore della pianta è molto penetrante.
Rimanendo nella grande famiglia degli agli da cucina, non dimenticate lo scalogno, per il quale seguirete la stessa procedura che per l’aglio, distanziando bene gli spicchi e creando dei dossi un po’ più grandi.
Tra le alliacee commestibili non trascurate la Tulbaghia violacea, una pianta attualmente venduta come ornamentale, i cui bulbi sono apprezzati in cucina. L’odore della pianta è molto penetrante.
Cipolla (da bulbillo)
Nella prima parte dell’autunno la cipolla può essere messa a dimora, ma da bulbillo (cioè una cipolla molto piccola che si interra). Questa operazione può essere fatta in vasetto e, più in là, verso novembre, si può mettere a dimora.
La cipolla comune, tra l’altro, è estremamente decorativa se piantata in masse.
Nella prima parte dell’autunno la cipolla può essere messa a dimora, ma da bulbillo (cioè una cipolla molto piccola che si interra). Questa operazione può essere fatta in vasetto e, più in là, verso novembre, si può mettere a dimora.
La cipolla comune, tra l’altro, è estremamente decorativa se piantata in masse.
Cicoria
Da un po’ di tempo a questa parte si trovano facilmente anche in negozi di alimenti per animali e articoli zootecnici, sono i grandi pacchetti di erbe da campo, tra cui la cicoria.
La fioritura della cicoria è spettacolare, ma raramente la si vede andare a fiore perché viene raccolta prima.
Il prezzo medio di un chilo di cicoria pulita non è basso, si aggira tra i due e i quattro euro. Seminarne un po’ non è affatto una cattiva idea, specie se avete un terreno piuttosto ampio a disposizione o se siete degli amanti del sapore amaro di quest’erba, che tra l’altro ha ottimi effetti depurativi.
Da un po’ di tempo a questa parte si trovano facilmente anche in negozi di alimenti per animali e articoli zootecnici, sono i grandi pacchetti di erbe da campo, tra cui la cicoria.
La fioritura della cicoria è spettacolare, ma raramente la si vede andare a fiore perché viene raccolta prima.
Il prezzo medio di un chilo di cicoria pulita non è basso, si aggira tra i due e i quattro euro. Seminarne un po’ non è affatto una cattiva idea, specie se avete un terreno piuttosto ampio a disposizione o se siete degli amanti del sapore amaro di quest’erba, che tra l’altro ha ottimi effetti depurativi.
Narcisi e altri bulbi
Se i fiori da seminare in autunno non sono molti, specie in zone fredde, invece è proprio questo il periodo per mettere a dimora i bulbi a fioritura primaverile. Tulipani, narcisi, muscari, crochi, Allium, Fritillaria, Puschkinia, giacinti, Hycinthoides (le campanelle azzurre dei prati inglesi), ranuncoli, anemoni, e tutti gli altri bulbi più o meno noti a fioritura primaverile vanno interrati in un periodo variabile da settembre fino a agli inizi di novembre (ma il periodo migliore è tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre). Dopo diventa tardi anche se spesso garden center e supermarket continuano a offrire sacchetti di bulbi. Tastateli prima di acquistarli, e se li sentite rinsecchiti o mollicci, lasciateli sullo scaffale!
Se i fiori da seminare in autunno non sono molti, specie in zone fredde, invece è proprio questo il periodo per mettere a dimora i bulbi a fioritura primaverile. Tulipani, narcisi, muscari, crochi, Allium, Fritillaria, Puschkinia, giacinti, Hycinthoides (le campanelle azzurre dei prati inglesi), ranuncoli, anemoni, e tutti gli altri bulbi più o meno noti a fioritura primaverile vanno interrati in un periodo variabile da settembre fino a agli inizi di novembre (ma il periodo migliore è tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre). Dopo diventa tardi anche se spesso garden center e supermarket continuano a offrire sacchetti di bulbi. Tastateli prima di acquistarli, e se li sentite rinsecchiti o mollicci, lasciateli sullo scaffale!
Viole del pensiero
Tra i fiori, le viole del pensiero e le Viola tricolor possono essere seminate anche in autunno, ma si deve sempre prendere in considerazione che se le piante saranno molto giovani, appena inizieranno i freddi dovranno essere coperte, più che altro per evitare colpi di vento gelido e secco.
I semi delle violette sono piccolissimi e devono essere seminati molto distanziati tra loro.
Tra i fiori, le viole del pensiero e le Viola tricolor possono essere seminate anche in autunno, ma si deve sempre prendere in considerazione che se le piante saranno molto giovani, appena inizieranno i freddi dovranno essere coperte, più che altro per evitare colpi di vento gelido e secco.
I semi delle violette sono piccolissimi e devono essere seminati molto distanziati tra loro.
Matthiola
La violacciocca di Pasqua, detta così per il periodo di fioritura, è tra le piante da fiore che si possono seminare anche in autunno, in particolare le varietà meno esigenti, a fiore semplice.
Nella foto i fiori sono venati dal virus del mosaico, una malattia che a volte genera effetti tutt’altro che disprezzabili, ma che è detestata dai floricoltori professionisti.
Anche i garofani dei poeti e le bocche di leone possono essere seminati in questo periodo.
La violacciocca di Pasqua, detta così per il periodo di fioritura, è tra le piante da fiore che si possono seminare anche in autunno, in particolare le varietà meno esigenti, a fiore semplice.
Nella foto i fiori sono venati dal virus del mosaico, una malattia che a volte genera effetti tutt’altro che disprezzabili, ma che è detestata dai floricoltori professionisti.
Anche i garofani dei poeti e le bocche di leone possono essere seminati in questo periodo.
Piselli odorosi
Se volete dei piselli odorosi da taglio o da esposizione, seminarli a settembre è ideale. La coltura del pisello odoroso da taglio è piuttosto impegnativa, e include dover riparare le piantine in inverno, ed è per questa ragione che è poco praticata, pur dando risultati molto superiori a quelli di una semina primaverile, anche precoce.
Se volete dei piselli odorosi da taglio o da esposizione, seminarli a settembre è ideale. La coltura del pisello odoroso da taglio è piuttosto impegnativa, e include dover riparare le piantine in inverno, ed è per questa ragione che è poco praticata, pur dando risultati molto superiori a quelli di una semina primaverile, anche precoce.
Lunaria o “monete del Papa”
La Lunaria annua è una pianta meravigliosamente semplice e molto decorativa, ancora di più quando forma le silique di forma tondeggiante e di consistenza cartacea (simili a un’ostia). Avendo acqua si può seminare durante l’estate, ma in zone dove l’irrigazione è un problema si può seminare quando le temperature diventano tiepide. La fioritura si farà attendere due primavere e sarà seguita dalla comparsa delle bellissime capsule di semi, che possono essere raccolte e conservate. Dopo la pianta muore, essendo una biennale.
La Lunaria annua è una pianta meravigliosamente semplice e molto decorativa, ancora di più quando forma le silique di forma tondeggiante e di consistenza cartacea (simili a un’ostia). Avendo acqua si può seminare durante l’estate, ma in zone dove l’irrigazione è un problema si può seminare quando le temperature diventano tiepide. La fioritura si farà attendere due primavere e sarà seguita dalla comparsa delle bellissime capsule di semi, che possono essere raccolte e conservate. Dopo la pianta muore, essendo una biennale.
Ma quanto spazio mi serve?
Se ben coltivata, una fascia di dieci metri per uno (totale 10 metri quadri) può dare abbastanza verdura per una famiglia di tre-quattro persone.
Il vecchio adagio dice: “L’orto vuole un uomo morto” e anche se la metafora è colorita, se volete un orto che dia buoni frutti, dovrete lavorarlo bene e di frequente.
Se il vostro tempo è poco, scegliete pochi ortaggi, quelli che vi piacciono di più, o su cui volete risparmiare, o quelli che vi sembrano più semplici da coltivare, e riducete lo spazio di coltivazione.
Anche un piccolo letto rialzato, come in foto, andrà bene.
E tu? Hai programmi “verdi” per questo autunno? Quali ortaggi pensi di piantare? Scrivici nei Commenti.
Altro
Come Proteggere le Piante del Balcone dal Gelo
Come Mantenere gli Attrezzi da Giardino in Inverno
Se ben coltivata, una fascia di dieci metri per uno (totale 10 metri quadri) può dare abbastanza verdura per una famiglia di tre-quattro persone.
Il vecchio adagio dice: “L’orto vuole un uomo morto” e anche se la metafora è colorita, se volete un orto che dia buoni frutti, dovrete lavorarlo bene e di frequente.
Se il vostro tempo è poco, scegliete pochi ortaggi, quelli che vi piacciono di più, o su cui volete risparmiare, o quelli che vi sembrano più semplici da coltivare, e riducete lo spazio di coltivazione.
Anche un piccolo letto rialzato, come in foto, andrà bene.
E tu? Hai programmi “verdi” per questo autunno? Quali ortaggi pensi di piantare? Scrivici nei Commenti.
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Insalatine e misticanza, rucola e valeriana o soncino si possono seminare tutto l’anno, tranne nei mesi freddissimi, anche a dimora o direttamente nel vaso, se il vostro orto è in terrazza.
Questi ortaggi a ciclo breve sono importantissimi, perché si accontentano di poco spazio (possono essere seminati tra le file di altri ortaggi o di piante da fiore) e possono essere seminati appena si libera uno spazio.
Anche le carote si possono seminare in autunno, specie in regioni a clima mite. Eventualmente possono essere raccolte più giovani, ma se concimate a dovere saranno sempre dolci.