Il Giardinaggio a Due è l’Ultima Frontiera del Romanticismo?
Il giardino può essere teatro di battaglie o amori domestici: 10 consigli per fare giardinaggio in coppia senza stress
Lidia Zitara
29 marzo 2017
Giornalista
Il giardinaggio è un’espressione così individuale che per molti diventa un fatto terribilmente personale in cui non si vuole alcuna intromissione. Ma vivere in coppia non sempre permette una gestione solitaria del giardino: può essere che il vostro partner abbia idee diametralmente opposte su molti aspetti, dall’ecologia, allo stile, al gusto delle piante, e non ultimo fattore, sulla spesa mensile da dedicare al giardino. Le persone sposate sapranno certamente che la vita di coppia è fatta di molti compromessi. Come fare in modo che il giardino non ne soffra quanto a coerenza stilistica? Ecco alcuni consigli che potrebbero esservi utili.
1. Pianificate tutto prima
Mai abbastanza sarà ripetuto quanto sia fondamentale procedere a un disegno il più accurato possibile prima di mettersi all’opera. Non deve essere un disegno artistico, basta anche segnare le piante con dei numeri, l’importante è che ogni scelta sia condivisa e accettata (il più possibile, almeno), e che sulle cose importanti siate d’accordo: la posizione di impianti di servizio o elementi che possono essere spostati con difficoltà, come barbecue, pali dell’illuminazione, piscina, campi da gioco, ecc.
Tra gli elementi vegetali quelli più impegnativi sono alberi a fusto alto e siepi.
Mai abbastanza sarà ripetuto quanto sia fondamentale procedere a un disegno il più accurato possibile prima di mettersi all’opera. Non deve essere un disegno artistico, basta anche segnare le piante con dei numeri, l’importante è che ogni scelta sia condivisa e accettata (il più possibile, almeno), e che sulle cose importanti siate d’accordo: la posizione di impianti di servizio o elementi che possono essere spostati con difficoltà, come barbecue, pali dell’illuminazione, piscina, campi da gioco, ecc.
Tra gli elementi vegetali quelli più impegnativi sono alberi a fusto alto e siepi.
2. Decidete dove vanno gli alberi
Il primo step per la realizzazione di un giardino è la posizione degli alberi. Questa è una decisione che deve essere condivisa: niente è ingrato quanto un albero fastidioso o inviso. Scegliete genere e varietà in base a caratteristiche specifiche (sempreverde, crescita lenta o veloce, profumo, fiori, ecc.) e segnate il punto dove andrà piantato. In generale tutte le decisioni che riguarderanno gli alberi dovrebbero essere condivise.
Il primo step per la realizzazione di un giardino è la posizione degli alberi. Questa è una decisione che deve essere condivisa: niente è ingrato quanto un albero fastidioso o inviso. Scegliete genere e varietà in base a caratteristiche specifiche (sempreverde, crescita lenta o veloce, profumo, fiori, ecc.) e segnate il punto dove andrà piantato. In generale tutte le decisioni che riguarderanno gli alberi dovrebbero essere condivise.
3. Tenete ordinato
In una coppia c’è spesso una polarizzazione tra ordine e disordine. Tra i due, il “disordinato” dovrà andare incontro alle necessità di quello “ordinato”: l’inverso è molto difficile e genera litigi, inoltre un giardino beneficia sempre di ordine e pulizia.
Dedicate particolare cura alla percorribilità di corridoi e luoghi di transito, potando e tenendo in ordine erbacee e siepi. Non fate mucchi di attrezzi e sacchi di terriccio e concime accanto alla porta del capanno e rimuovete erbacce e scarti di potatura al più presto possibile.
In una coppia c’è spesso una polarizzazione tra ordine e disordine. Tra i due, il “disordinato” dovrà andare incontro alle necessità di quello “ordinato”: l’inverso è molto difficile e genera litigi, inoltre un giardino beneficia sempre di ordine e pulizia.
Dedicate particolare cura alla percorribilità di corridoi e luoghi di transito, potando e tenendo in ordine erbacee e siepi. Non fate mucchi di attrezzi e sacchi di terriccio e concime accanto alla porta del capanno e rimuovete erbacce e scarti di potatura al più presto possibile.
4. Spingete le aiole ai bordi
Strategia che funziona bene sia in un contesto moderno, come questo in foto, sia in uno rustico e campagnolo. In questo modo si accontenta sia chi vuole spazio per muoversi, fare sport, mettere un tavolo, avere un prato soffice, o semplicemente preferisce un giardino aperto e poco ingombro, sia chi vuole mettere alla prova il suo pollice verde. L’ampiezza delle fasce destinate alle aiole varia in misura della larghezza del giardino.
Strategia che funziona bene sia in un contesto moderno, come questo in foto, sia in uno rustico e campagnolo. In questo modo si accontenta sia chi vuole spazio per muoversi, fare sport, mettere un tavolo, avere un prato soffice, o semplicemente preferisce un giardino aperto e poco ingombro, sia chi vuole mettere alla prova il suo pollice verde. L’ampiezza delle fasce destinate alle aiole varia in misura della larghezza del giardino.
5. Usate la “divisione a stanze”
Il giardino ripartito in ambienti diversi da siepi più o meno alte (o altri tipi di divisori), può essere una soluzione quando entrambi desiderano uno spazio da gestire in totale autonomia. Fatte salve le buone norme di rispetto dello spirito del luogo, un giardino “a più mani” può avere dei risvolti davvero interessanti, a patto che i giardinieri siano davvero bravi e ci sia anche molta voglia di sperimentare e mettersi in gioco.
Il giardino ripartito in ambienti diversi da siepi più o meno alte (o altri tipi di divisori), può essere una soluzione quando entrambi desiderano uno spazio da gestire in totale autonomia. Fatte salve le buone norme di rispetto dello spirito del luogo, un giardino “a più mani” può avere dei risvolti davvero interessanti, a patto che i giardinieri siano davvero bravi e ci sia anche molta voglia di sperimentare e mettersi in gioco.
6. Adottate le piante
La passione per il giardino nasce spesso in tenera età, quando si “adottavano” due o tre cespugli che si curavano con particolare attenzione. Potete fare una cosa analoga, ma più in grande. Potrebbe esserci chi si occupa delle rose e chi delle bulbose, o di un singola pianta (un cespuglio particolare, un albero, ecc.). Questo è in effetti il sistema più naturale e quello che spontaneamente le coppie usano per fare giardinaggio insieme. È ovvio che implica molti compromessi: se un giorno dovesse spuntare una rosa che non vi piace… beh, è un rischio!
La passione per il giardino nasce spesso in tenera età, quando si “adottavano” due o tre cespugli che si curavano con particolare attenzione. Potete fare una cosa analoga, ma più in grande. Potrebbe esserci chi si occupa delle rose e chi delle bulbose, o di un singola pianta (un cespuglio particolare, un albero, ecc.). Questo è in effetti il sistema più naturale e quello che spontaneamente le coppie usano per fare giardinaggio insieme. È ovvio che implica molti compromessi: se un giorno dovesse spuntare una rosa che non vi piace… beh, è un rischio!
7. Ritagliatevi degli angolini
Sono fondamentali per tirare il fiato e restare un po’ da soli. Angoli un po’ nascosti dalla vegetazione o da muri, dove gestire in totale autonomia le piante ed eventuali arredi. Possono essere rifugi all’interno del giardino, dove leggere, riposarsi o chiacchierare con amici.
Rifugi di natura diversa sono i vasi. Se quella pianta particolare che vi piace tanto non è gradita in giardino, pensate a come potreste coltivarla in vaso.
Sono fondamentali per tirare il fiato e restare un po’ da soli. Angoli un po’ nascosti dalla vegetazione o da muri, dove gestire in totale autonomia le piante ed eventuali arredi. Possono essere rifugi all’interno del giardino, dove leggere, riposarsi o chiacchierare con amici.
Rifugi di natura diversa sono i vasi. Se quella pianta particolare che vi piace tanto non è gradita in giardino, pensate a come potreste coltivarla in vaso.
8. Dividete le mansioni
Anche occuparsi di cose diverse aiuta a mantenere autonomia e rimanere collaborativi. Ad esempio, c’è chi vuol tenere per sé la potatura delle rose, o degli alberi da frutta, o chi si occupa del prato. Per lavori più noiosi, come annaffiare o togliere le erbacce, meglio farlo assieme, chiacchierando il lavoro si alleggerisce.
Anche occuparsi di cose diverse aiuta a mantenere autonomia e rimanere collaborativi. Ad esempio, c’è chi vuol tenere per sé la potatura delle rose, o degli alberi da frutta, o chi si occupa del prato. Per lavori più noiosi, come annaffiare o togliere le erbacce, meglio farlo assieme, chiacchierando il lavoro si alleggerisce.
9. Collaborate nell’orto
L’orto è faticoso e dividersi i lavori è importante per la salute di schiena e piante. Un posto per quella verdura speciale che piace a uno solo, si troverà sempre, anche in vaso.
L’orto è faticoso e dividersi i lavori è importante per la salute di schiena e piante. Un posto per quella verdura speciale che piace a uno solo, si troverà sempre, anche in vaso.
10. Non dimenticate lo stile eclettico e il fusion
La coerenza stilistica è fondamentale in un giardino fatto da una coppia, ma se proprio i gusti non si incrociano, non dimenticate gli stili “fusion” ed eclettico, che fondono anime giardiniere diverse.
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E tu? Quanto incide nella tua vita familiare la gestione del giardino? Col tuo partner hai idee simili o divergenti? Avete altri consigli da condividere con la community di Houzz?
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finalmente una casa con un po' di giardino...ma a nord!Vorrei un po' di colore in ogni stagione...che mi consigli? Si tratta di ombra luminosa ma il sole batte solo per poche ore...Grazie per i consigli
Federica
Ciao Federica, colore in ogni stagione ein ombra pur luminosa è complesso. Inoltre un'ombra luminosa di Catania è una cosa, un'ombra luminosa a Milano un'altra. Dovresti darmi maggiori ragguagli. In linea generale, ti consiglio di usare a man bassa piante dai fogliami di consistenza, tessitura, forme e colori diversi. Se le tue estati sono miti, usa molto le Hosta, ma in varietà particolari, e bulbose come se piovesse a inizio primavera, in particolare narcisi e bulbi che tendono all'inselvatichimento. Osa con almeno due piccoli arbusti espansi: uno che sia bello per il fogliame persistente, e un altro per i fiori (sto immaginando un giardino piccolo, se mi sbaglio mettine ovviamente di più!). Vien da sé che ogni pianta deve avere una certa tolleranza all'ombra. Inoltre usa molto i vasi. Li puoi spostare nelle zone più luminose quando sono pronti alla fioriturta e poi ricollocarli in zone ombrose. Usa le piante coprisuolo e da sottobosco. Non creare altra ombra e gioca con i profumi. Inserisci piante profumate appena ne hai l'occasione e usa molto il giallo e il bianco, che anche in ombra non perdono luminosità.
Se vuoi un progetto dettagliato puoi inviarmi una mail a lidia.zitara@virgilio.it