Icone del Design: La Cucina AGA in Ghisa
Ha quasi cent’anni, ma non ha perso minimamente in funzionalità ed eleganza
Non c’è ombra di dubbio: in una casa, una cucina tradizionale in ghisa fa sempre molto colpo. Con la solidità di un oggetto che combina un sapore tradizionale e un gusto assolutamente moderno, la cucina Aga è un pezzo unico: vintage, rustico e molto, molto raffinato.
Inventata nel 1922, la cucina Aga, con la sua ghisa pesante, assorbe, accumula e irradia calore. Questo significa che gli alimenti cuociono mediante irraggiamento termico, con il forno che funge da fonte di calore costante (la cottura non avviene, come nella maggior parte degli altri modelli, per effetto di aria calda messa in circolazione). Il calore sprigionato sigilla la superficie degli alimenti e permette di conservarne tutta la fragranza e l’umidità naturale. Peraltro, l’aria tiepida si diffonde piacevolmente per tutta la cucina, riscaldandola.
Dai modelli più antichi a carbone fino alle più recenti versioni ultra-tecnologiche, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla regina delle cucine economiche.
Inventata nel 1922, la cucina Aga, con la sua ghisa pesante, assorbe, accumula e irradia calore. Questo significa che gli alimenti cuociono mediante irraggiamento termico, con il forno che funge da fonte di calore costante (la cottura non avviene, come nella maggior parte degli altri modelli, per effetto di aria calda messa in circolazione). Il calore sprigionato sigilla la superficie degli alimenti e permette di conservarne tutta la fragranza e l’umidità naturale. Peraltro, l’aria tiepida si diffonde piacevolmente per tutta la cucina, riscaldandola.
Dai modelli più antichi a carbone fino alle più recenti versioni ultra-tecnologiche, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla regina delle cucine economiche.
La cucina Aga è stata inventata da un Premio Nobel per la fisica, lo svedese Nobel Gustaf Dalén, che ne brevettò il modello nel 1922. Dalén, responsabile del reparto di ingegneria dell’azienda svedese Aga (Aktiebolaget Gas Accumulator) era rimasto cieco a seguito di un’esplosione di gas. Nonostante l’incidente, proseguì nella sua attività di ricerca, con l’obiettivo di alleviare le fatiche di chi, come sua moglie, era quotidianamente alle prese con i fornelli. Dopo molti tentativi, approdò a una cucina in grado, contemporaneamente, anche di scaldare in modo autonomo l’acqua e fungere da asciugatrice per la biancheria.
Il modello Aga divenne molto popolare in Gran Bretagna, dove si cominciò a produrla fin dai primi anni Trenta. Negli anni Quaranta, i componenti della cucina cominciarono a essere prodotti in una fonderia di Coalbrookdale e assemblati dall’Aga Rangemaster Group, così come avviene ancora oggi. Una crescita continua: a metà degli anni Cinquanta Aga vendeva 50 mila unità all’anno.
Come funziona
Il modello Aga consiste in una stufa-cucina che immagazzina calore. Il suo funzionamento si basa sul principio per cui una struttura in ghisa pesante può assorbire calore anche da una fonte di intensità relativamente bassa, ma che brucia di continuo. Il calore accumulato può essere rilasciato in modo uniforme dalla fonte ai forni e alle piastre radianti del piano cottura, arrivando persino a riscaldare una stanza.
Il forno tradizionale non consente il controllo della temperatura, dato che la cucina lavora senza soluzione di continuità sulla massa termica.
Il modello Aga consiste in una stufa-cucina che immagazzina calore. Il suo funzionamento si basa sul principio per cui una struttura in ghisa pesante può assorbire calore anche da una fonte di intensità relativamente bassa, ma che brucia di continuo. Il calore accumulato può essere rilasciato in modo uniforme dalla fonte ai forni e alle piastre radianti del piano cottura, arrivando persino a riscaldare una stanza.
Il forno tradizionale non consente il controllo della temperatura, dato che la cucina lavora senza soluzione di continuità sulla massa termica.
Alimentazione
Se in origine le cucine Aga funzionavano per il calore generato dalla combustione lenta di carbone, le versioni moderne oggi permettono di scegliere tra l’alimentazione a gas e a elettricità (il carbone non rappresenta più un’opzione disponibile). Si può scegliere tra modelli a funzionamento convenzionale e modelli con entrambi i tipi di alimentazione (cosiddetti “Ibridi”).
Se in origine le cucine Aga funzionavano per il calore generato dalla combustione lenta di carbone, le versioni moderne oggi permettono di scegliere tra l’alimentazione a gas e a elettricità (il carbone non rappresenta più un’opzione disponibile). Si può scegliere tra modelli a funzionamento convenzionale e modelli con entrambi i tipi di alimentazione (cosiddetti “Ibridi”).
Dimensioni
Le cucine Aga sono disponibili in diverse misure: i modelli variano da due fino a sei forni. Dietro le diverse porte dei forni (a seconda delle dimensioni del modello) si può trovare un bruciatore, un forno grill, un forno per cottura lenta, un forno da pane, un forno per riscaldare le pentole e un forno per cotture normali. Tutti i modelli sono disponibili con due piastre radianti calde ‒ una per l’ebollizione normale e una per quella più lenta ‒ e alcune sono dotate anche di una piastra radiante per tenere in caldo gli alimenti.
Le cucine Aga sono disponibili in diverse misure: i modelli variano da due fino a sei forni. Dietro le diverse porte dei forni (a seconda delle dimensioni del modello) si può trovare un bruciatore, un forno grill, un forno per cottura lenta, un forno da pane, un forno per riscaldare le pentole e un forno per cotture normali. Tutti i modelli sono disponibili con due piastre radianti calde ‒ una per l’ebollizione normale e una per quella più lenta ‒ e alcune sono dotate anche di una piastra radiante per tenere in caldo gli alimenti.
Colore
Nero, bianco, verde acqua, melanzana, pistacchio, fino ad arrivare al crema, il classico colore originale: le tonalità a disposizione per personalizzare la cucina sono davvero molte.
Nero, bianco, verde acqua, melanzana, pistacchio, fino ad arrivare al crema, il classico colore originale: le tonalità a disposizione per personalizzare la cucina sono davvero molte.
La scelta dello stile
Con ogni probabilità, una cucina Aga sarà il fulcro attorno al quale vorrete costruire l’intera stanza. Dal classico al contemporaneo, dall’eclettico al tradizionale, questo tipo di stufa-cucina si confà a stili di arredo molto diversi tra loro.
Eclettico
In questa cucina, per esempio, si gioca con i contrasti di colore: i forni neri Aga si stagliano con decisione contro l’armadiatura bianca e il paraspruzzi verde acqua.
Con ogni probabilità, una cucina Aga sarà il fulcro attorno al quale vorrete costruire l’intera stanza. Dal classico al contemporaneo, dall’eclettico al tradizionale, questo tipo di stufa-cucina si confà a stili di arredo molto diversi tra loro.
Eclettico
In questa cucina, per esempio, si gioca con i contrasti di colore: i forni neri Aga si stagliano con decisione contro l’armadiatura bianca e il paraspruzzi verde acqua.
Moderno
In questa cucina di gusto moderno, il colore foglia di tè è stato scelto per un’elegante combinazione con il bianco. Il modello Aga aggiunge un particolare importante agli arredi, sposandosi alla perfezione con le tonalità del tappeto al centro della stanza.
In questa cucina di gusto moderno, il colore foglia di tè è stato scelto per un’elegante combinazione con il bianco. Il modello Aga aggiunge un particolare importante agli arredi, sposandosi alla perfezione con le tonalità del tappeto al centro della stanza.
Contemporaneo
“Brillare!” è la parola d’ordine di questo ambiente, dove le superfici lucide e le piastrelle lucenti contrastano in maniera straordinaria con la consistenza particolare e l’aspetto industriale della cucina Aga.
“Brillare!” è la parola d’ordine di questo ambiente, dove le superfici lucide e le piastrelle lucenti contrastano in maniera straordinaria con la consistenza particolare e l’aspetto industriale della cucina Aga.
Tradizionale
In questa cucina arredata guardando al passato sono stati usati diversi mobili freestanding e un lavandino quadrato: il design di tutta la stanza è ispirato da suggestioni del primo Novecento. La cucina Aga bianca si armonizza alla perfezione con il resto degli arredi, con lo stile rustico degli armadi e con le grosse manopole nere.
In questa cucina arredata guardando al passato sono stati usati diversi mobili freestanding e un lavandino quadrato: il design di tutta la stanza è ispirato da suggestioni del primo Novecento. La cucina Aga bianca si armonizza alla perfezione con il resto degli arredi, con lo stile rustico degli armadi e con le grosse manopole nere.
Classico
Un pezzo senza tempo per una cucina classica: in un ambiente ordinato e neutro come questo, la cucina Aga risalta come una straordinaria “macchina” professionale.
Un pezzo senza tempo per una cucina classica: in un ambiente ordinato e neutro come questo, la cucina Aga risalta come una straordinaria “macchina” professionale.
I pro di una cucina Aga
- Le cucine Aga sono note per la loro longevità e rappresentano un investimento che dà i suoi frutti per lungo tempo.
- Un forno, ma non solo. Le Aga svolgono più funzioni: producendo una fonte di calore per l’ambiente esterno, per esempio, rappresentano una forma di riscaldamento, quanto meno in cucina.
- Queste cucine sono fabbricate per il 70 per cento ricorrendo a materiali riciclati, come la ghisa dei vecchi lampioni.
I contro
- Le critiche mosse alle cucine Aga riguardano l’alto consumo energetico, l’inefficienza e l’impatto ambientale (anche se oggi sono in vendita modelli ad alta efficienza energetica): se avete un modello alimentato a gas, tenete d’occhio la bolletta e non dimenticate che è importante valutare la propria carbon footprint (impronta carbonica).
- Ogni blocco pesa circa 500 chili: queste cucine non sono affatto facilmente movibili.
- Le cucine Aga hanno un prezzo considerevole, ma hanno una vita di oltre cinquant’anni. Bisogna tenere presente però che anche le parti di ricambio sono notevolmente costose.
Dove comprarla
Potete acquistare una cucina Aga nuova, ma potete procurarvene anche una di seconda mano. Contattate il fornitore Aga della vostra zona, oppure consultare i siti dedicati alle aste e ai rivenditori di arredi usati.
Raccontateci: avete una cucina Aga? Ci piacerebbe molto vederla! Caricate una foto nella sezione Commenti, e raccontateci che cosa amate di più della vostra cucina.
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