Comfort ambientale
I Pro e i Contro di un Ventilconvettore Fan Coil
Tutto quello che c’è da sapere sull'installazione di questo sistema di riscaldamento e climatizzazione
Il ventilconvettore (in inglese fan coil) è l’unità terminale utilizzabile negli impianti di riscaldamento e climatizzazione aria-acqua alimentati o da generatori tradizionali, come la caldaia domestica a gas, o da sistemi innovativi, come pannelli solari o pompe di calore. Cerchiamo di capire i pro e i contro dell’installazione dei fan coil in casa.
Come funziona?
All’interno del ventilconvettore fan coil l’aria entra per aspirazione forzata, viene riscaldata o raffrescata per effetto della temperatura dell’acqua presente nello scambiatore di calore ed infine reimmessa nell’ambiente.
La chiave di tutto il funzionamento del ventilconvettore è la ventola elettrica che mantiene costantemente l’aria in ricircolo.
Per il funzionamento del ventilconvettore occorrono:
All’interno del ventilconvettore fan coil l’aria entra per aspirazione forzata, viene riscaldata o raffrescata per effetto della temperatura dell’acqua presente nello scambiatore di calore ed infine reimmessa nell’ambiente.
La chiave di tutto il funzionamento del ventilconvettore è la ventola elettrica che mantiene costantemente l’aria in ricircolo.
Per il funzionamento del ventilconvettore occorrono:
- una presa elettrica;
- le tubazioni dell’acqua di entrata ed uscita;
- un generatore esterno (ad esempio caldaia, termocamino, pompa di calore, impianto solare).
PRO
1. Flessibilità d’installazione
I ventilconvettori sono apparecchi estremamente flessibili perché possono essere installati in diverse situazioni. Ad esempio possono essere collocati come terminali di un impianto domestico tradizionale esistente, al posto dei radiatori, senza eseguire opere all’impianto idraulico. Oppure, dato il loro scarso peso, si prestano anche al montaggio in orizzontale, nel controsoffitto di casa. Infine si trovano in commercio modelli di fan coil di design, come quello in foto, che risultano esteticamente gradevoli anche come elemento d’arredo.
1. Flessibilità d’installazione
I ventilconvettori sono apparecchi estremamente flessibili perché possono essere installati in diverse situazioni. Ad esempio possono essere collocati come terminali di un impianto domestico tradizionale esistente, al posto dei radiatori, senza eseguire opere all’impianto idraulico. Oppure, dato il loro scarso peso, si prestano anche al montaggio in orizzontale, nel controsoffitto di casa. Infine si trovano in commercio modelli di fan coil di design, come quello in foto, che risultano esteticamente gradevoli anche come elemento d’arredo.
2. Salubrità dell’aria
La ventola all’interno del ventilconvettore assicura il continuo passaggio dell’aria nel filtro con conseguente sanificazione dell’ambiente dalla particelle di polvere, mentre la circolazione forzata dell’aria impedisce la formazione di insalubri zone di ristagno all’interno della stanza, creando anche un gradevole ricircolo dell’aria.
La ventola all’interno del ventilconvettore assicura il continuo passaggio dell’aria nel filtro con conseguente sanificazione dell’ambiente dalla particelle di polvere, mentre la circolazione forzata dell’aria impedisce la formazione di insalubri zone di ristagno all’interno della stanza, creando anche un gradevole ricircolo dell’aria.
3. Rapidità di funzionamento e risparmio energetico
Con i fan coil non ci sono tempi di attesa tra il momento di accensione dell’apparecchio e l’inizio del riscaldamento o raffrescamento dell’ambiente, per cui si consuma energia solo quando serve. Inoltre i ventilconvettori lavorano con una temperatura di mandata dell’acqua attorno ai 42-55 gradi centigradi, meno di un impianto tradizionale, diventando particolarmente adatti all’installazione in abbinamento a un impianto a risparmio energetico basato, ad esempio, su pannelli solari, caldaia a condensazione o pompe di calore.
Con i fan coil non ci sono tempi di attesa tra il momento di accensione dell’apparecchio e l’inizio del riscaldamento o raffrescamento dell’ambiente, per cui si consuma energia solo quando serve. Inoltre i ventilconvettori lavorano con una temperatura di mandata dell’acqua attorno ai 42-55 gradi centigradi, meno di un impianto tradizionale, diventando particolarmente adatti all’installazione in abbinamento a un impianto a risparmio energetico basato, ad esempio, su pannelli solari, caldaia a condensazione o pompe di calore.
CONTRO
1. Rumorosità della ventola
Sebbene il livello di rumorosità dell’apparecchio dipenda molto dal modello del fan coil, è innegabile che la ventola, costantemente accesa, produca un certo grado di rumorosità che può risultare fastidioso specialmente in ambienti, come la camera da letto, dedicati al riposo.
1. Rumorosità della ventola
Sebbene il livello di rumorosità dell’apparecchio dipenda molto dal modello del fan coil, è innegabile che la ventola, costantemente accesa, produca un certo grado di rumorosità che può risultare fastidioso specialmente in ambienti, come la camera da letto, dedicati al riposo.
2. Circolazione delle polveri e pulizia dei filtri
Altra faccia della medaglia rispetto al secondo punto a favore, il tiraggio forzato dell’aria prodotto dal ventilconvettore solleva in continuazione le particelle di polvere, che altrimenti si poserebbero a terra, facilitandone l’inalazione specialmente quando i filtri non vengono mantenuti in perfetta efficienza con pulizie periodiche (consigliate un minimo di due a stagione).
Altra faccia della medaglia rispetto al secondo punto a favore, il tiraggio forzato dell’aria prodotto dal ventilconvettore solleva in continuazione le particelle di polvere, che altrimenti si poserebbero a terra, facilitandone l’inalazione specialmente quando i filtri non vengono mantenuti in perfetta efficienza con pulizie periodiche (consigliate un minimo di due a stagione).
3. Assenza di inerzia termica
I termoconvettori non hanno inerzia termica, ossia capacità di accumulare calore al loro interno, per cui appena spenti cessa il loro effetto sulla temperatura dell’aria. Questo aspetto, a mio parere, è quello che più di tutti rende i fan coil più adatti ad ambienti di lavoro, come uffici o negozi, o seconde case piuttosto che all’installazione nella prima casa, dove c’è necessità di sistemi di regolazione della temperatura più raffinati.
A casa hai installato i fan coil? Raccontaci nei commenti pro e contro della tua esperienza!
Altro
Parla l’Esperto: 7 Tipi di Riscaldamento a Confronto
Il Termoarredo è Diventato un’Arte. Le Ultime Avanguardie ti Stupiranno
I termoconvettori non hanno inerzia termica, ossia capacità di accumulare calore al loro interno, per cui appena spenti cessa il loro effetto sulla temperatura dell’aria. Questo aspetto, a mio parere, è quello che più di tutti rende i fan coil più adatti ad ambienti di lavoro, come uffici o negozi, o seconde case piuttosto che all’installazione nella prima casa, dove c’è necessità di sistemi di regolazione della temperatura più raffinati.
A casa hai installato i fan coil? Raccontaci nei commenti pro e contro della tua esperienza!
Altro
Parla l’Esperto: 7 Tipi di Riscaldamento a Confronto
Il Termoarredo è Diventato un’Arte. Le Ultime Avanguardie ti Stupiranno
Nella sua forma tradizionale il fan coil è un “armadietto metallico” (carter), montato a parete come un normale radiatore o incassato nel controsoffitto/controparete.
All’interno del carter sono contenuti: