Altre stanze
I Pezzi di Arredo Intramontabili di cui Non ti Stancherai Mai
I mobili che resteranno a farti compagnia quando tutti gli altri andranno in soffitta
Avete presente il detto “un diamante è per sempre”? Secondo voi è possibile, immaginando le nostre case, dire lo stesso, ossia che un “arredo è per sempre”? La domanda nasce spontanea quando si sta per arredare casa e si è attratti dai mobili ispirati alle ultime tendenze di design: la paura è però che, nel giro di pochi anni, essi appaiono superati e sgradevoli. In realtà esistono dei pezzi intramontabili, dei veri classici dell’arredamento, che sfuggono al turbinio delle mode e conservano la loro bellezza nel tempo. Sono spesso pezzi “furbi” che per la loro funzione o le dimensioni contenute possono, nel tempo, essere spostati da una stanza all’altra o anche essere reinventati, ma di cui non ci stancheremo mai.
2. Carrello bar
Tra gli arredi di piccole dimensioni merita una menzione d’onore il carrello bar o portavivande. È uno di quegli oggetti che se ne sta lì in un angolo, un po’ dimenticato, eppure non ha mai perso il suo valore e il suo appeal. Prova ne è che non esiste designer di grido che non ne vanti uno nella sua produzione. Che sia, infatti, moderno e minimal o prezioso e iper decorato, il carrello trova facilmente spazio tra i divani o accanto alla vetrina, aggiungendo spesso un guizzo civettuolo all’arredo dell’intero ambiente.
Party People? Procuratevi un Carrello da Bar
Tra gli arredi di piccole dimensioni merita una menzione d’onore il carrello bar o portavivande. È uno di quegli oggetti che se ne sta lì in un angolo, un po’ dimenticato, eppure non ha mai perso il suo valore e il suo appeal. Prova ne è che non esiste designer di grido che non ne vanti uno nella sua produzione. Che sia, infatti, moderno e minimal o prezioso e iper decorato, il carrello trova facilmente spazio tra i divani o accanto alla vetrina, aggiungendo spesso un guizzo civettuolo all’arredo dell’intero ambiente.
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3. Un “classico del design”
Negli ultimi venti anni abbiamo assistito alla cosiddetta democratizzazione del design che, detta in soldoni, ha portato oggetti di grande design anche all’interno delle abitazioni più comuni. Acquistare un’icona del design moderno o contemporaneo vuol dire aggiungere qualità e distintività all’arredo ed è ormai consuetudine passarlo di madre in figlio al pari della vecchia vetrina o del tavolo dei nonni. Una lampada degli anni Sessanta, delle sedie anni Ottanta o un tavolino da caffè del Duemila troveranno il loro posto tra gli altri mobili, magari belli, ma certamente più anonimi, senza stancarsi mai di farsi ammirare.
Negli ultimi venti anni abbiamo assistito alla cosiddetta democratizzazione del design che, detta in soldoni, ha portato oggetti di grande design anche all’interno delle abitazioni più comuni. Acquistare un’icona del design moderno o contemporaneo vuol dire aggiungere qualità e distintività all’arredo ed è ormai consuetudine passarlo di madre in figlio al pari della vecchia vetrina o del tavolo dei nonni. Una lampada degli anni Sessanta, delle sedie anni Ottanta o un tavolino da caffè del Duemila troveranno il loro posto tra gli altri mobili, magari belli, ma certamente più anonimi, senza stancarsi mai di farsi ammirare.
4. Il sofà chiaro
Il divano chiaro equivale nell’arredamento a ciò che il tubino nero rappresenta per il guardaroba di una donna: un capo fondamentale. Che sia in pelle o tessuto, il nitore di un sofà bianco o chiaro conferisce calore e spontanea eleganza all’ambiente e, naturalmente, può accostarsi ad atmosfere differenti. Ottimo in ambienti classici quanto in quelli contemporanei, ama tanto i colori caldi quanto quelli freddi e può essere personalizzato e reso sempre attuale in mille modi, giocando con cuscini e plaid.
Divano Bianco: 9 Idee Décor per Allestirlo con Stile
Il divano chiaro equivale nell’arredamento a ciò che il tubino nero rappresenta per il guardaroba di una donna: un capo fondamentale. Che sia in pelle o tessuto, il nitore di un sofà bianco o chiaro conferisce calore e spontanea eleganza all’ambiente e, naturalmente, può accostarsi ad atmosfere differenti. Ottimo in ambienti classici quanto in quelli contemporanei, ama tanto i colori caldi quanto quelli freddi e può essere personalizzato e reso sempre attuale in mille modi, giocando con cuscini e plaid.
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5. Il tavolo rotondo
Un altro pezzo di arredamento che possiamo acquistare senza il timore che tra qualche anno possa stancarci è il tavolo rotondo. Anche qui poco importa se in vetro o marmo e dalla linea contemporanea o nei caldi toni scuri del legno e dalle sinuose linee classiche. Il tavolo rotondo ha il pregio di essere comodo là dove lo spazio manca e possiamo accompagnarlo a sedute leggere e informali come a poltroncine strutturate e accoglienti. Spesso lo si valorizza creando un gradevole contrasto col resto dell’arredamento, scegliendo un solido modello materico su un arredamento moderno o viceversa se si è optato per mobili in stile.
Un altro pezzo di arredamento che possiamo acquistare senza il timore che tra qualche anno possa stancarci è il tavolo rotondo. Anche qui poco importa se in vetro o marmo e dalla linea contemporanea o nei caldi toni scuri del legno e dalle sinuose linee classiche. Il tavolo rotondo ha il pregio di essere comodo là dove lo spazio manca e possiamo accompagnarlo a sedute leggere e informali come a poltroncine strutturate e accoglienti. Spesso lo si valorizza creando un gradevole contrasto col resto dell’arredamento, scegliendo un solido modello materico su un arredamento moderno o viceversa se si è optato per mobili in stile.
6. Le lampade da terra
Per le piantane vale un po’ il discorso fatto prima per il carrello portavivande: da sempre nelle nostre case, a volte sembrano nascondersi negli angoli per poi tornare nuovamente protagoniste. La loro caratteristica è di essere “totemiche”, di avere una forte presenza scultorea e quindi di fungere da arredo. Ne esistono differenti tipologie e dalle fogge assai varie. E poi illuminano, tornando utili di fianco a una poltrona per la lettura, accostate a una parete per chi ama la morbida luce indiretta o, in prossimità del tavolo da pranzo o della zona divani, in sostituzione del più comune lampadario.
Per le piantane vale un po’ il discorso fatto prima per il carrello portavivande: da sempre nelle nostre case, a volte sembrano nascondersi negli angoli per poi tornare nuovamente protagoniste. La loro caratteristica è di essere “totemiche”, di avere una forte presenza scultorea e quindi di fungere da arredo. Ne esistono differenti tipologie e dalle fogge assai varie. E poi illuminano, tornando utili di fianco a una poltrona per la lettura, accostate a una parete per chi ama la morbida luce indiretta o, in prossimità del tavolo da pranzo o della zona divani, in sostituzione del più comune lampadario.
7. Lo specchio della nonna
Ci sono oggetti che vengono tramandati di generazione in generazione ai quali si riconosce la capacità di conservare e trasmettere gli affetti familiari. Tra questi vi sono i mobili e tra i mobili vince la specchiera. Forse perché nei secoli andati lo specchio era un oggetto raro e caro, esso conferma la propria importanza anche nelle case dei giorni nostri, fungendo spesso da punto focale. Una specchiera antica o di modernariato riesce a inserirsi facilmente nei contesti più variegati, riuscendo a impreziosire un angolo o un’intera stanza. Nel caso in foto lo specchio di inizio Novecento, caratterizzato da forme sontuose e da una patina di oro rosso, è stato attualizzato ritinteggiandolo color canna di fucile e accostandovi una consolle minimale.
Ci sono oggetti che vengono tramandati di generazione in generazione ai quali si riconosce la capacità di conservare e trasmettere gli affetti familiari. Tra questi vi sono i mobili e tra i mobili vince la specchiera. Forse perché nei secoli andati lo specchio era un oggetto raro e caro, esso conferma la propria importanza anche nelle case dei giorni nostri, fungendo spesso da punto focale. Una specchiera antica o di modernariato riesce a inserirsi facilmente nei contesti più variegati, riuscendo a impreziosire un angolo o un’intera stanza. Nel caso in foto lo specchio di inizio Novecento, caratterizzato da forme sontuose e da una patina di oro rosso, è stato attualizzato ritinteggiandolo color canna di fucile e accostandovi una consolle minimale.
8. Il letto in ferro
A differenza di altri arredi, l’acquisto del letto mette in crisi le nostre certezze, perché di rado lo si compra pensando di sostituirlo nel tempo. La paura è, quindi, che presto ci stancherà o che appaia datato. In effetti sono tante le tipologie di letto che troviamo sul mercato, a prescindere dell’alternarsi delle mode. Tra queste riconosciamo al letto in metallo (che sia ferro battuto, acciaio cromato, ecc.), proprio per la semplicità delle linee che lo caratterizzano, la capacità di coesistere con qualsiasi tipo di arredamento, affermando una personalità atemporale. Infatti anche nel caso di un eventuale cambio di casa, o di completa ristrutturazione, il vecchio letto in ferro troverà comunque il proprio posto da protagonista.
A differenza di altri arredi, l’acquisto del letto mette in crisi le nostre certezze, perché di rado lo si compra pensando di sostituirlo nel tempo. La paura è, quindi, che presto ci stancherà o che appaia datato. In effetti sono tante le tipologie di letto che troviamo sul mercato, a prescindere dell’alternarsi delle mode. Tra queste riconosciamo al letto in metallo (che sia ferro battuto, acciaio cromato, ecc.), proprio per la semplicità delle linee che lo caratterizzano, la capacità di coesistere con qualsiasi tipo di arredamento, affermando una personalità atemporale. Infatti anche nel caso di un eventuale cambio di casa, o di completa ristrutturazione, il vecchio letto in ferro troverà comunque il proprio posto da protagonista.
9. La bergère
Per tutti è la poltrona della nonna, ma continua a essere la più nobile delle sedute e anche la più cool.
Ha visto i natali nel XVIII secolo e, sarà per la comodità delle sue morbide imbottiture, non ha mai abbandonato le nostre case. Perfetta per angoli lettura è spesso il completamento ideale per la zona divani, riuscendo con le sue mille varianti a confrontarsi con ogni stile. Dalla versione più classica, con la spalliera alta e i braccioli divaricati, ai modelli firmati dai designer più in voga, la bergère non perde mai i suoi tratti fondamentali che sono la comodità della seduta e la possibilità di essere inserita in ogni stanza di casa.
Raccontaci: ci sono dei pezzi d’arredo dei quali non ti stancherai mai? Condividi la tua opinione nei Commenti.
Per tutti è la poltrona della nonna, ma continua a essere la più nobile delle sedute e anche la più cool.
Ha visto i natali nel XVIII secolo e, sarà per la comodità delle sue morbide imbottiture, non ha mai abbandonato le nostre case. Perfetta per angoli lettura è spesso il completamento ideale per la zona divani, riuscendo con le sue mille varianti a confrontarsi con ogni stile. Dalla versione più classica, con la spalliera alta e i braccioli divaricati, ai modelli firmati dai designer più in voga, la bergère non perde mai i suoi tratti fondamentali che sono la comodità della seduta e la possibilità di essere inserita in ogni stanza di casa.
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La consolle è tra gli arredi sempiterni, presente a prescindere da mode e stili all’interno di ogni abitazione. È un contenitore e, per questo, utile e apprezzato ed ha la capacità di poter arredare ambienti diversi. Soprattutto quando di piccole dimensioni, possiamo trovarla all’ingresso o in corridoio, in bagno, cucina e, ovviamente, in soggiorno. Come tutti i classici la consolle è un jolly che trova spazio in ambienti arredati con mobili di ogni stile, a cui può affiancarsi con continuità o, in alternativa, a contrasto se si vuole creare un accento di design.