Ristrutturare
Comfort ambientale
I Materiali Tradizionali per l’Edilizia Sono Già nel Futuro
Cemento, mattoni, vetro e intonaci non sono più quelli di una volta. Sono molto meglio
E così, anche la cosiddetta edilizia tradizionale è cambiata: le strutture in calcestruzzo o in laterizio hanno nuove proprietà; le finiture sono diventate autopulenti e attive, perché combattono l’inquinamento indoor; i vetri contribuiscono a proteggere gli involucri dalla dispersione termica e i tessuti dall’eccessivo surriscaldamento.
L’innovazione sui materiali, quindi, sta portando risultati concreti con benefici tangibili sia per quanto riguarda il comfort dell’abitare, sia per quanto riguarda la qualità, e quindi il valore, della casa in sé. Attraverso l’uso di materiali di nuova generazione, infatti, è più semplice ottenere i crediti LEED, riconosciuti da Green Building Council Italia e relativi alla sostenibilità di un progetto, ottenere una classe energetica alta, garantire il contenimento dell’impatto sull’ambiente e quindi delle spese di manutenzione, fra climatizzazione e auto-produzione di energia. Non ultimo, usare sistemi e materiali risultato di un percorso di ricerca e innovazione consente di allontanare i rischi per la salute e di abitare un involucro dove ogni elemento è certificato e dove la filiera produttiva rispecchia i criteri ambientali.
L’innovazione sui materiali, quindi, sta portando risultati concreti con benefici tangibili sia per quanto riguarda il comfort dell’abitare, sia per quanto riguarda la qualità, e quindi il valore, della casa in sé. Attraverso l’uso di materiali di nuova generazione, infatti, è più semplice ottenere i crediti LEED, riconosciuti da Green Building Council Italia e relativi alla sostenibilità di un progetto, ottenere una classe energetica alta, garantire il contenimento dell’impatto sull’ambiente e quindi delle spese di manutenzione, fra climatizzazione e auto-produzione di energia. Non ultimo, usare sistemi e materiali risultato di un percorso di ricerca e innovazione consente di allontanare i rischi per la salute e di abitare un involucro dove ogni elemento è certificato e dove la filiera produttiva rispecchia i criteri ambientali.
Laterizio
Non più semplici mattoni in argilla: i laterizi di nuova generazione abbinano alla funzione strutturale anche quella legata all’isolamento termoigrometrico. I nuovi blocchi, infatti, vengono arricchiti con particolari additivi iniettati nei fori e composti da materiale isolante (come, ad esempio, polistirene con grafite). In questo modo è possibile ottenere prestazioni termiche molto elevate anche con spessori contenuti. Un’ulteriore alternativa riguarda la possibilità di accoppiare mattoni “classici” posizionando, fra loro, uno strato isolante più ecologico, ad esempio il sughero. In questo modo viene garantito l’isolamento termico, però con uno spessore maggiore rispetto alla prima soluzione. Rimangono inalterate, parallelamente, le caratteristiche meccaniche dei materiali.
Non più semplici mattoni in argilla: i laterizi di nuova generazione abbinano alla funzione strutturale anche quella legata all’isolamento termoigrometrico. I nuovi blocchi, infatti, vengono arricchiti con particolari additivi iniettati nei fori e composti da materiale isolante (come, ad esempio, polistirene con grafite). In questo modo è possibile ottenere prestazioni termiche molto elevate anche con spessori contenuti. Un’ulteriore alternativa riguarda la possibilità di accoppiare mattoni “classici” posizionando, fra loro, uno strato isolante più ecologico, ad esempio il sughero. In questo modo viene garantito l’isolamento termico, però con uno spessore maggiore rispetto alla prima soluzione. Rimangono inalterate, parallelamente, le caratteristiche meccaniche dei materiali.
Finiture
La lotta contro l’inquinamento indoor, responsabile della maggior parte delle patologie respiratorie, è continua e il mondo dell’edilizia, oggi, presenta alcuni nuovi alleati, fra cui le finiture: intonaci e vernici non sono più liquidi da temere, ma potenziali amici dell’ambiente. Studiate per combattere la diffusione di germi e batteri e in grado di sanificare l’aria attraverso comportamenti attivi, le nuove finiture sono in grado di ridurre gli inquinanti nell’aria fino all’88,8% (fonte Airlite). Il loro funzionamento passa soprattutto attraverso la fotocatalisi (reazione chimica simile alla fotosintesi) e si abbina a composizioni green al 100%: le pitture sono all’acqua e prive di VOC (composti volatili organici).
Nuove Pitture Ecologiche per la Casa dalle Proprietà Sorprendenti
La lotta contro l’inquinamento indoor, responsabile della maggior parte delle patologie respiratorie, è continua e il mondo dell’edilizia, oggi, presenta alcuni nuovi alleati, fra cui le finiture: intonaci e vernici non sono più liquidi da temere, ma potenziali amici dell’ambiente. Studiate per combattere la diffusione di germi e batteri e in grado di sanificare l’aria attraverso comportamenti attivi, le nuove finiture sono in grado di ridurre gli inquinanti nell’aria fino all’88,8% (fonte Airlite). Il loro funzionamento passa soprattutto attraverso la fotocatalisi (reazione chimica simile alla fotosintesi) e si abbina a composizioni green al 100%: le pitture sono all’acqua e prive di VOC (composti volatili organici).
Nuove Pitture Ecologiche per la Casa dalle Proprietà Sorprendenti
Vetro
Non si tratta più solo di una superficie trasparente: il vetro, oggi, è anche in grado di garantire isolamento termico e acustico, controllo solare, caratteristiche strutturali e proprietà legate al mondo IoT (Internet of Things = Internet degli oggetti).
Ma non solo, le superfici sono autopulenti e possono ospitare film fotovoltaici. Insomma: le finestre diventano, anche loro, parte attiva dell’involucro edilizio, partecipando alla gestione della casa in ogni tappa e contribuendo alla riduzione dei consumi energetici. La ricerca e l’innovazione sono in continuo fermento e, fra i prodotti maggiormente diffusi, i vetri basso emissivi che, grazie all’inserimento di uno strato di metallo fra le lastre, sono in grado di bloccare la dispersione di calore dall’interno all’esterno.
I Vetri di Ultima Generazione Hanno 7 Super Poteri
Non si tratta più solo di una superficie trasparente: il vetro, oggi, è anche in grado di garantire isolamento termico e acustico, controllo solare, caratteristiche strutturali e proprietà legate al mondo IoT (Internet of Things = Internet degli oggetti).
Ma non solo, le superfici sono autopulenti e possono ospitare film fotovoltaici. Insomma: le finestre diventano, anche loro, parte attiva dell’involucro edilizio, partecipando alla gestione della casa in ogni tappa e contribuendo alla riduzione dei consumi energetici. La ricerca e l’innovazione sono in continuo fermento e, fra i prodotti maggiormente diffusi, i vetri basso emissivi che, grazie all’inserimento di uno strato di metallo fra le lastre, sono in grado di bloccare la dispersione di calore dall’interno all’esterno.
I Vetri di Ultima Generazione Hanno 7 Super Poteri
Tegole
Addio ai tetti di una volta! Oggi le tegole non sono semplici sagome in argilla da posare come ultimo strato della copertura, ma possono partecipare direttamente alla produzione di energia per l’involucro su cui vengono installate. Sono presenti sul mercato e in numerose varianti, infatti, tegole integrate con sistemi fotovoltaici da dimensionare in funzione dello specifico edificio. Materiali innovativi, geometria e orientamento studiati su misura trasformano un semplice tetto in una copertura intelligente, senza dover affrontare le complicazioni legate ai vincoli paesaggistici.
Cerca un esperto di tegole e grondaie nella tua zona
Addio ai tetti di una volta! Oggi le tegole non sono semplici sagome in argilla da posare come ultimo strato della copertura, ma possono partecipare direttamente alla produzione di energia per l’involucro su cui vengono installate. Sono presenti sul mercato e in numerose varianti, infatti, tegole integrate con sistemi fotovoltaici da dimensionare in funzione dello specifico edificio. Materiali innovativi, geometria e orientamento studiati su misura trasformano un semplice tetto in una copertura intelligente, senza dover affrontare le complicazioni legate ai vincoli paesaggistici.
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Carta da parati
La prassi ne vuole la diffusione soprattutto nella zona giorno e nella zona notte, non certo in cucina e tanto meno in bagno. Ecco, è il caso che anche questa abitudine cambi, perché la carta da parati, oggi, viene proposta anche nella versione idrorepellente, quindi adatta anche agli ambienti soggetti a forte umidità. Alla base dei nuovi prodotti, la fibra di vetro, aggiunta alla mescola per garantire alla carta da parati maggiore stabilità e flessibilità rispetto alle varianti classiche. Le nuove fibre vengono abbinate anche a specifiche colle, studiate per resistere agli attacchi dell’umidità, e particolari finiture superficiali studiate per renderle lavabili.
La prassi ne vuole la diffusione soprattutto nella zona giorno e nella zona notte, non certo in cucina e tanto meno in bagno. Ecco, è il caso che anche questa abitudine cambi, perché la carta da parati, oggi, viene proposta anche nella versione idrorepellente, quindi adatta anche agli ambienti soggetti a forte umidità. Alla base dei nuovi prodotti, la fibra di vetro, aggiunta alla mescola per garantire alla carta da parati maggiore stabilità e flessibilità rispetto alle varianti classiche. Le nuove fibre vengono abbinate anche a specifiche colle, studiate per resistere agli attacchi dell’umidità, e particolari finiture superficiali studiate per renderle lavabili.
Tessuti
Non è necessario rinunciare ai colori e allo stile per proteggersi dal sole: i tessuti usati per tende solari, ombrelloni, verande e gazebo sono in grado di proteggere dall’irraggiamento e, parallelamente, mantenere la libertà progettuale garantendo la massima varietà cromatica. I tessuti tecnici, infatti, riescono a controllare l’impatto termico e luminoso dell’irraggiamento solare, proteggendo contro i raggi UVA e UVB e vengono classificati in funzione della loro classe di schermatura. La possibilità di accedere agli sgravi fiscali per il costo d’acquisto e la posa delle schermature solari ne è una prova.
Tocca a te: conoscevi l’evoluzione di questi materiali per l’edilizia? Hai altri materiali tradizionali, ma innovativi, da segnalare?
Non è necessario rinunciare ai colori e allo stile per proteggersi dal sole: i tessuti usati per tende solari, ombrelloni, verande e gazebo sono in grado di proteggere dall’irraggiamento e, parallelamente, mantenere la libertà progettuale garantendo la massima varietà cromatica. I tessuti tecnici, infatti, riescono a controllare l’impatto termico e luminoso dell’irraggiamento solare, proteggendo contro i raggi UVA e UVB e vengono classificati in funzione della loro classe di schermatura. La possibilità di accedere agli sgravi fiscali per il costo d’acquisto e la posa delle schermature solari ne è una prova.
Tocca a te: conoscevi l’evoluzione di questi materiali per l’edilizia? Hai altri materiali tradizionali, ma innovativi, da segnalare?
Alla parola calcestruzzo possono venire in mente cantieri invasivi, betoniere in movimento a ciclo continuo e metodi costruttivi anni ‘60. In realtà, oggi, anche questo materiale può vestirsi di una nuova identità, se l’amalgama di cui è composto il calcestruzzo viene prodotto sostituendo parte degli aggregati naturali con prodotti di riciclo. Nonostante l’attuale normativa limiti l’uso di aggregati riciclati quando gli scopi sono strutturali, da altri Paesi è ormai prassi produrre calcestruzzi strutturali con percentuali prossime al 100% di elementi provenienti da riciclo.
Inoltre, l’uso di materiali da riciclo permette al calcestruzzo di ottenere con maggiore facilità i crediti LEED.