I Consigli dei Pro: Come Installare una Piscina Fuori Terra
Dai materiali alle caratteristiche del terreno, dai tempi ai costi di realizzazione, senza dimenticare la manutenzione a fine stagione
La cattiva notizia è che non è sufficiente un terrazzo per installare una piscina fuori terra… ma la buona è che non servono necessariamente grandi spazi. Due professionisti di Houzz ci svelano tutti i segreti di queste tipologie di piscine ideali per godersi l’estate. Facili da installare, più economiche delle soluzioni interrate, adatte a tutte le tipologie di terreno, richiedono però cura e manutenzione. Ecco cosa consigliano e sconsigliano i Professionisti delle piscine che abbiamo intervistato:
- Alessandro Sordi, export area manager, e Monica Chiesa, marketing & product di Bestway
- Marco Giuri, co-founder di Gruppo San Marco
Materiali e caratteristiche
Le piscine fuori terra possono essere realizzate con materiali differenti. Le più comuni sono quelle in Pvc, ma «esistono anche modelli in acciaio con rivestimenti diversi o soluzioni in legno», spiega Giuri e precisa: «Le piscine in Pvc si distinguono tra autoportanti e frame. Le prime hanno sul bordo un anello gonfiabile che si solleva mano a mano che la vasca si riempie, mantenendo la struttura in piedi. Nelle seconde invece il telo in Pvc viene sorretto da una struttura tubolare esterna in metallo».
La grandezza e la resistenza caratterizzano i diversi modelli. «Quelle con struttura metallica o in acciaio, per esempio, possono rimanere montate in giardino tutto l’anno» aggiunge Sordi.
Le piscine fuori terra possono essere realizzate con materiali differenti. Le più comuni sono quelle in Pvc, ma «esistono anche modelli in acciaio con rivestimenti diversi o soluzioni in legno», spiega Giuri e precisa: «Le piscine in Pvc si distinguono tra autoportanti e frame. Le prime hanno sul bordo un anello gonfiabile che si solleva mano a mano che la vasca si riempie, mantenendo la struttura in piedi. Nelle seconde invece il telo in Pvc viene sorretto da una struttura tubolare esterna in metallo».
La grandezza e la resistenza caratterizzano i diversi modelli. «Quelle con struttura metallica o in acciaio, per esempio, possono rimanere montate in giardino tutto l’anno» aggiunge Sordi.

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Dove installarla?
«Può essere installata su ogni tipo di terreno, è fondamentale però mettere sempre un apposito tappeto sottopiscina. Per posizionarla sul terrazzo o sul balcone è necessario sapere il peso a pieno carico della piscina, aggiungere il peso dei bagnanti (con un numero approssimativo) e infine confrontarsi con un ingegnere per verificare i calcoli statici dell’immobile. In nessun caso è consigliato collocarla su un terreno in pendenza», argomenta Giuri.
Sordi ribadisce il suggerimento: «Le piscine fuori terra devono essere installate su terreni pianeggianti senza inclinazioni o pendenze. L’installazione su terrazzi è fortemente sconsigliata, se non dopo un’adeguata verifica strutturale».
«Può essere installata su ogni tipo di terreno, è fondamentale però mettere sempre un apposito tappeto sottopiscina. Per posizionarla sul terrazzo o sul balcone è necessario sapere il peso a pieno carico della piscina, aggiungere il peso dei bagnanti (con un numero approssimativo) e infine confrontarsi con un ingegnere per verificare i calcoli statici dell’immobile. In nessun caso è consigliato collocarla su un terreno in pendenza», argomenta Giuri.
Sordi ribadisce il suggerimento: «Le piscine fuori terra devono essere installate su terreni pianeggianti senza inclinazioni o pendenze. L’installazione su terrazzi è fortemente sconsigliata, se non dopo un’adeguata verifica strutturale».
Una soluzione facile ed economica
Questa piscina è un’ottima alternativa alle soluzioni interrate. «I vantaggi sono principalmente due: il budget e i permessi. Richiedono infatti un investimento minore e non necessitano di licenze per costruire», spiega Giuri.
«Oltre ad essere facile da installare, non comporta lavori strutturali in giardino e offre una più vasta possibilità di scelta», conferma Chiesa.
Questa piscina è un’ottima alternativa alle soluzioni interrate. «I vantaggi sono principalmente due: il budget e i permessi. Richiedono infatti un investimento minore e non necessitano di licenze per costruire», spiega Giuri.
«Oltre ad essere facile da installare, non comporta lavori strutturali in giardino e offre una più vasta possibilità di scelta», conferma Chiesa.
Tempi e costi
L’installazione di una piscina fuori terra è veloce: «Si va in genere da un minimo di 20 minuti a un massimo di 2 ore per le piscine con struttura in acciaio», afferma Sordi. Invece «per quelle in Pvc sono necessari dai 30 minuti alle due ore; i modelli rigidi più grandi, sempre in acciaio, possono però richiedere anche due giorni», continua Giuri.
«Il costo di una piscina fuori terra dipende in primo luogo dalle dimensioni e poi dal materiale. Per le piscine in Pvc il range va da 50 euro (rotonde, grandi circa 244 x 76 cm) ai 5.000 euro (rettangolari, con una misura di 1.020 x 545 x 120 cm); se parliamo di piscine rigide, andiamo dai 250 euro (rotonde 350 x 90 cm) ai 6.490 euro (ovali rivestite in legno) 750 x 425 x 132 cm», conclude.
«Il prezzo delle nostre piscine dipende dalla tipologia strutturale e dalla dimensione. Varia da 50 a 1.400 euro», afferma invece Chiesa.
L’installazione di una piscina fuori terra è veloce: «Si va in genere da un minimo di 20 minuti a un massimo di 2 ore per le piscine con struttura in acciaio», afferma Sordi. Invece «per quelle in Pvc sono necessari dai 30 minuti alle due ore; i modelli rigidi più grandi, sempre in acciaio, possono però richiedere anche due giorni», continua Giuri.
«Il costo di una piscina fuori terra dipende in primo luogo dalle dimensioni e poi dal materiale. Per le piscine in Pvc il range va da 50 euro (rotonde, grandi circa 244 x 76 cm) ai 5.000 euro (rettangolari, con una misura di 1.020 x 545 x 120 cm); se parliamo di piscine rigide, andiamo dai 250 euro (rotonde 350 x 90 cm) ai 6.490 euro (ovali rivestite in legno) 750 x 425 x 132 cm», conclude.
«Il prezzo delle nostre piscine dipende dalla tipologia strutturale e dalla dimensione. Varia da 50 a 1.400 euro», afferma invece Chiesa.
Rivestimento esterno: una scelta estetica
Le piscine fuori terra, rispetto ai modelli interrati, sono però più ingombranti e non sempre contribuiscono ad abbellire il tuo spazio esterno. Per questo motivo, chi lo desidera può rivestirle.
«Il fattore determinante per cui si sceglie di rivestire una piscina fuori terra è l’estetica: se la piscina viene installata in un ambiente rustico il rivestimento migliore può essere la pietra a secco, un materiale naturale, se è in una baita la scelta consigliata è il legno, più elegante», precisa Giuri.
Vi sono aziende che non producono direttamente materiali per rivestimento, per cui è necessario rivolgersi a un altro professionista, il che implica costi ulteriori in funzione del progetto che verrà realizzato. Tuttavia vi sono realtà (Bestway ne è un esempio) che propongono soluzioni grafiche diverse per rispondere alle tante richieste estetiche.
Le piscine fuori terra, rispetto ai modelli interrati, sono però più ingombranti e non sempre contribuiscono ad abbellire il tuo spazio esterno. Per questo motivo, chi lo desidera può rivestirle.
«Il fattore determinante per cui si sceglie di rivestire una piscina fuori terra è l’estetica: se la piscina viene installata in un ambiente rustico il rivestimento migliore può essere la pietra a secco, un materiale naturale, se è in una baita la scelta consigliata è il legno, più elegante», precisa Giuri.
Vi sono aziende che non producono direttamente materiali per rivestimento, per cui è necessario rivolgersi a un altro professionista, il che implica costi ulteriori in funzione del progetto che verrà realizzato. Tuttavia vi sono realtà (Bestway ne è un esempio) che propongono soluzioni grafiche diverse per rispondere alle tante richieste estetiche.
Esempio di piscina fuori terra rivestita in pietra.
Gli errori da evitare
Chiesa e Sordi affermano: «Gli errori più comuni sono il montaggio su terreni in pendenza; l’utilizzo errato dei prodotti chimici che possono danneggiare la liner [rivestimento mobile che può essere sostituito in caso di problemi di tenuta ermetica]; una scarsa manutenzione delle pompe di filtraggio e un trattamento dell’acqua non regolare che porterebbe alla formazione di alghe».
Continua Giuri: «Consiglio di non installarle in presenza di vento; inoltre non bisogna tagliare la liner per montare le bocchette di mandata e dello skimmer [apertura posta lungo il bordo superiore caratterizzata da un piccolo sportello dotato di galleggiante] prima di aver riempito la vasca poiché mettendo l’acqua vi è il rischio che si strappi». E conclude: «In presenza di animali, è opportuno preferire una piscina in acciaio. È importante rivolgersi a rivenditori specializzati per ricevere l’assistenza adeguata non solo in fase d’acquisto, ma soprattutto in quella di installazione, che determina poi la durabilità dell’investimento».
Chiesa e Sordi affermano: «Gli errori più comuni sono il montaggio su terreni in pendenza; l’utilizzo errato dei prodotti chimici che possono danneggiare la liner [rivestimento mobile che può essere sostituito in caso di problemi di tenuta ermetica]; una scarsa manutenzione delle pompe di filtraggio e un trattamento dell’acqua non regolare che porterebbe alla formazione di alghe».
Continua Giuri: «Consiglio di non installarle in presenza di vento; inoltre non bisogna tagliare la liner per montare le bocchette di mandata e dello skimmer [apertura posta lungo il bordo superiore caratterizzata da un piccolo sportello dotato di galleggiante] prima di aver riempito la vasca poiché mettendo l’acqua vi è il rischio che si strappi». E conclude: «In presenza di animali, è opportuno preferire una piscina in acciaio. È importante rivolgersi a rivenditori specializzati per ricevere l’assistenza adeguata non solo in fase d’acquisto, ma soprattutto in quella di installazione, che determina poi la durabilità dell’investimento».
E finita l’estate? La manutenzione
«Le piscine in Pvc possono essere smontate avendo cura di far asciugare bene il telo prima di riporlo in garage o in solaio. Per quelle in acciaio, è necessario eseguire un trattamento svernante con l’apposito prodotto e chiuderle con una copertura invernale. È fondamentale non usare il telo che si utilizza d’estate perché quest’ultimo non è realizzato per resistere al freddo e si potrebbe cristallizzare», dice Giuri.
«La manutenzione richiesta dalle piscine con struttura in acciaio è la stessa necessaria per le piscine interrate; per quanto riguarda invece gli altri modelli fuori terra è consigliato smontarle a fine stagione», spiega Sordi.
«Le piscine in Pvc possono essere smontate avendo cura di far asciugare bene il telo prima di riporlo in garage o in solaio. Per quelle in acciaio, è necessario eseguire un trattamento svernante con l’apposito prodotto e chiuderle con una copertura invernale. È fondamentale non usare il telo che si utilizza d’estate perché quest’ultimo non è realizzato per resistere al freddo e si potrebbe cristallizzare», dice Giuri.
«La manutenzione richiesta dalle piscine con struttura in acciaio è la stessa necessaria per le piscine interrate; per quanto riguarda invece gli altri modelli fuori terra è consigliato smontarle a fine stagione», spiega Sordi.
E tu? Pensi di acquistare una piscina fuori terra per il tuo giardino? L’hai già? Quale soluzione hai scelto? Raccontaci!
Questa storia è stata pubblicata il 14 luglio 2016 e poi aggiornata
Questa storia è stata pubblicata il 14 luglio 2016 e poi aggiornata
La grandezza di una piscina fuori terra dipende dalle dimensioni del proprio spazio esterno. È importante, prima di scegliere, valutare chi la sfrutterà: quanti siete in famiglia? Amate invitare amici e ospiti? I vostri figli non vedono l’ora di organizzare pomeriggi di giochi? È fondamentale che sia comoda e funzionale.
Monica Chiesa ricorda che esistono forme e, di conseguenza, dimensioni diverse: «Si va per esempio dalla piscina rotonda autoportante di 2,44 metri di diametro fino alla rettangolare con struttura metallica di 9,56 metri di lunghezza».
Le fa eco Marco Giuri: «La grandezza minima per una piscina circolare parte da un raggio di almeno 450 cm e altezza di 120. Per una ovale le dimensioni ottimali sono 530 x 300 x 120 cm. Tra i modelli rettangolari, una buona soluzione in Pvc misura all’incirca 400 x 200 x 100 cm».