Architettura e design
I 13 Vincitori del Premio di Design Compasso d’Oro ADI 2016
Nato da un’idea di Gio Ponti e istituito nel 1954, il Premio Compasso d’Oro ADI è il massimo riconoscimento italiano al disegno industriale
Nei suoi oltre cinquant’anni di vita ha premiato più di 300 progetti, assegnato quasi duemila Menzioni d’Onore, 74 Targhe Giovani e 105 Premi alla Carriera.
Il numero di riconoscimenti è, tutto sommato, esiguo ma proprio per questo significativo di una scelta di eccellenza, soprattutto se si considera che sono oltre 30.000 i pezzi passati al vaglio degli esaminatori fra il 1954 e il 2016.
Giunto alla sua XXIV edizione, il Compasso d’Oro promuove e riconosce la qualità e l’innovazione della ricerca, della cultura materiale e del progetto italiani. Viene assegnato sulla base di una preselezione effettuata dall’Osservatorio permanente del Design dell’ADI (Associazione Disegno Industriale) che raccoglie, valuta e seleziona i migliori prodotti raccogliendoli negli annuari ADI Design Index. L’Osservatorio è costituito da commissioni divise per categorie che contano oltre 150 fra esperti, designer, critici, storici, giornalisti specializzati e soci dell’ADI.
Il numero di riconoscimenti è, tutto sommato, esiguo ma proprio per questo significativo di una scelta di eccellenza, soprattutto se si considera che sono oltre 30.000 i pezzi passati al vaglio degli esaminatori fra il 1954 e il 2016.
Giunto alla sua XXIV edizione, il Compasso d’Oro promuove e riconosce la qualità e l’innovazione della ricerca, della cultura materiale e del progetto italiani. Viene assegnato sulla base di una preselezione effettuata dall’Osservatorio permanente del Design dell’ADI (Associazione Disegno Industriale) che raccoglie, valuta e seleziona i migliori prodotti raccogliendoli negli annuari ADI Design Index. L’Osservatorio è costituito da commissioni divise per categorie che contano oltre 150 fra esperti, designer, critici, storici, giornalisti specializzati e soci dell’ADI.
Lampada da tavolo e da terra Ascent, Luceplan, ADI Design Index 2014, design Daniel Rybakken, categoria Design per l’abitare / Design for living
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per la semplicità della bellezza di un gesto che calibra l’intensità e l’ampiezza della luce
La missione del design altro non è che ambire a un mondo sempre più bello, pratico, sensoriale e funzionale, nel massimo rispetto dell’uomo e della natura. Oltre ai molti oggetti del Design per l’Abitare, il Compasso d’Oro estende la sua selezione al Design per il sociale, per la mobilità, la comunicazione, il cibo, l’ambiente, il lavoro, la persona, i materiali, i servizi, l’impresa, il visual e l’exhibition design, la ricerca teorica-storica-critica.
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per la semplicità della bellezza di un gesto che calibra l’intensità e l’ampiezza della luce
La missione del design altro non è che ambire a un mondo sempre più bello, pratico, sensoriale e funzionale, nel massimo rispetto dell’uomo e della natura. Oltre ai molti oggetti del Design per l’Abitare, il Compasso d’Oro estende la sua selezione al Design per il sociale, per la mobilità, la comunicazione, il cibo, l’ambiente, il lavoro, la persona, i materiali, i servizi, l’impresa, il visual e l’exhibition design, la ricerca teorica-storica-critica.
Miscelatore 5MM, Rubinetterie3M, ADI Design Index 2014, design Giampiero Castagnoli, Marco Fagioli, Emanuel Gargano, categoria Design per l’abitare / Design for living
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per l’eccellente risultato che trasmette la convergenza tra soluzioni tecnologiche e linguaggio formale e innovativo; una soluzione compatta che indica nuovi scenari
Come spiega Giovanna Talocci, Vicepresidente ADI: «Il design prende atto, per la sua stessa natura, di tutti questi cambiamenti e li trasforma in progetti che assecondano e facilitano le nuove abitudini, che uniscono territori lontani con un linguaggio universale che tutti possono comprendere».
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per l’eccellente risultato che trasmette la convergenza tra soluzioni tecnologiche e linguaggio formale e innovativo; una soluzione compatta che indica nuovi scenari
Come spiega Giovanna Talocci, Vicepresidente ADI: «Il design prende atto, per la sua stessa natura, di tutti questi cambiamenti e li trasforma in progetti che assecondano e facilitano le nuove abitudini, che uniscono territori lontani con un linguaggio universale che tutti possono comprendere».
Pannello fonoassorbente Flap, Caimi Brevetti, ADI Design Index 2014, design Alberto Meda, Francesco Meda, categoria Design per il lavoro / Design for Work
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per un sistema versatile e libero che indica una nuova soluzione per un problema invisibile come i suoni e i rumori
In questa XXIV edizione sono stati assegnati 13 premi Compasso d’Oro, 56 Menzioni d’Onore, 3 premi e 9 attestati per la Targa Giovani, 12 premi Compasso d’Oro alla carriera, di cui 9 assegnati a designer e imprenditori italiani, 3 a designer internazionali.
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per un sistema versatile e libero che indica una nuova soluzione per un problema invisibile come i suoni e i rumori
In questa XXIV edizione sono stati assegnati 13 premi Compasso d’Oro, 56 Menzioni d’Onore, 3 premi e 9 attestati per la Targa Giovani, 12 premi Compasso d’Oro alla carriera, di cui 9 assegnati a designer e imprenditori italiani, 3 a designer internazionali.
Lampada OK, Flos, ADI Design Index 2015, design Konstantin Grcic, categoria Design per l’abitare / Design for living
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per un oggetto che propone l’evoluzione di un’icona (la Parentesi di Achille Castiglioni e Pio Manzù, ndr) conservandone la tradizionale eleganza
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per un oggetto che propone l’evoluzione di un’icona (la Parentesi di Achille Castiglioni e Pio Manzù, ndr) conservandone la tradizionale eleganza
Sedie da ufficio Vela, Tecno, ADI Design Index 2015, design Lievore Altherr Molina, categoria Design per il lavoro / Design for Work
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per una ricerca che risulta in un prodotto elegante, leggero, tecnologico e solido integrando in modo brillante ergonomia ed estetica
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per una ricerca che risulta in un prodotto elegante, leggero, tecnologico e solido integrando in modo brillante ergonomia ed estetica
Moschettoni Twin Gate, Gravel, ADI Design Index 2014, design R&D Gravel con Maurizio Gallo, categoria Design per la persona / Design for the individual
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per un oggetto specialistico che migliora significativamente tutela e sicurezza nel rispetto della semplicità della forma
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per un oggetto specialistico che migliora significativamente tutela e sicurezza nel rispetto della semplicità della forma
Auditorium Giovanni Arvedi, Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini, ADI Design Index 2015, progetto Giorgio Palù, Michele Bianchi, categoria Design per la comunicazione / Design for communication
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per aver realizzato con bellezza ed eleganza il concetto di armonia pari a un grande strumento musicale
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per aver realizzato con bellezza ed eleganza il concetto di armonia pari a un grande strumento musicale
Metodologia design oriented per paesi in via di sviluppo Design as a Development tool, UNIDO – United Nations Industrial Development Organisation - ADI Design Index 2014, progetto Giulio Vinaccia, Valerio Vinaccia, categoria Design per il sociale / Social design
Motivazione del premio: Compasso d’Oro a un progetto destinato a un mondo reale in un contesto con risorse limitate utilizzando i materiali e le risorse locali
Fra le categorie tematiche che nel corso degli anni si sono aggiunte nella selezione vi è quella relativa al design per il sociale. Giulio e Valerio Vinaccia si considerano “designer migranti” e viaggiano fra Spagna, Brasile, Colombia, Egitto, Cina, «per portare il verbo del design agli artigiani locali prigionieri di una tradizione reiterata passivamente». Un approccio volto alla creazione di prodotti innovativi che dà vita a nuove interazioni tra produttori che provengono da zone e culture diverse e usano tecniche differenti.
Motivazione del premio: Compasso d’Oro a un progetto destinato a un mondo reale in un contesto con risorse limitate utilizzando i materiali e le risorse locali
Fra le categorie tematiche che nel corso degli anni si sono aggiunte nella selezione vi è quella relativa al design per il sociale. Giulio e Valerio Vinaccia si considerano “designer migranti” e viaggiano fra Spagna, Brasile, Colombia, Egitto, Cina, «per portare il verbo del design agli artigiani locali prigionieri di una tradizione reiterata passivamente». Un approccio volto alla creazione di prodotti innovativi che dà vita a nuove interazioni tra produttori che provengono da zone e culture diverse e usano tecniche differenti.
Autovettura Ferrari - FXX K, Ferrari, ADI Design Index 2015, design Flavio Manzoni – Ferrari Design con Werner Gruber - Ferrari Design, categoria Design per la mobilità / Design for mobility
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per automobili di grande artigianalità industriale che rispecchiano i valori della Ferrari e del Made in Italy, riconoscimento a un team formidabile che incarna i valori di un marchio storico
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per automobili di grande artigianalità industriale che rispecchiano i valori della Ferrari e del Made in Italy, riconoscimento a un team formidabile che incarna i valori di un marchio storico
Motor yacht Monokini, Baglietto, ADI Design Index 2014, Francesco Paszkowski Design (exterior design), Alberto Mancini Design (interior design), Baglietto (naval architecture), categoria Design per la mobilità / Design for mobility
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per la reinterpretazione di un archetipo e di una tradizione marinara con l’introduzione di tecnologie innovative
Motivazione del premio: Compasso d’Oro per la reinterpretazione di un archetipo e di una tradizione marinara con l’introduzione di tecnologie innovative
Scrive Luciano Galimberti, Presidente ADI: «Nel nostro mondo globalizzato viene ancora riconosciuto al design italiano un primato di eccellenza, il nostro lavoro ha quindi grande responsabilità culturale e civile perché questa reputazione trovi conferma anche nel futuro».
Il marchio del Compasso d’Oro fu disegnato da Albe Steiner nel 1954.