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Home Office in Poche Mosse? Tutto Inizia con la Scrivania
Che sia per lavoro, per relax o per diletto, la scrivania deve essere pensata con criterio, così da garantire il massimo comfort
Ci sono decisioni che influenzano notevolmente il nostro comfort domestico. La scelta della scrivania è proprio tra queste. Non solo visto come piano d’appoggio in più, è spesso un rifugio per chi lavora da casa, modalità in cui non sempre gli arredi da ufficio soddisfano le necessità e i capricci di tutti.
Scopriamo alcuni aspetti da prendere in considerazione per creare un angolo studio adatto alle nostre esigenze.
Scopriamo alcuni aspetti da prendere in considerazione per creare un angolo studio adatto alle nostre esigenze.
Ben vengano allora delle misure di riferimento, in grado di farci muovere con libertà. Le altezze standard viaggiano intorno a 70-75 cm, mentre le dimensioni del piano variano a seconda delle necessità. Solitamente si preferisce un piano ampio, magari anche richiudibile, purché adatto all’appoggio di computer portatili e all’uso di mouse nel modo corretto e con braccio disteso.
Una posizione scorretta può portare alla lunga a problemi ortopedici e di infiammazione dei tendini, che non vanno assolutamente sottovalutati.
La soluzione in foto, ad esempio, è perfetta come salvaspazio, ma non è ottimale per lavorare a lungo.
Una posizione scorretta può portare alla lunga a problemi ortopedici e di infiammazione dei tendini, che non vanno assolutamente sottovalutati.
La soluzione in foto, ad esempio, è perfetta come salvaspazio, ma non è ottimale per lavorare a lungo.
Tavolo e cavalletti
Cavalletti e ripiani possono sempre tornare utili quando, oltre al piano per lavorare al computer, si necessita di ulteriore spazio per libri, consultazioni e altro tipo di materiale. Qui ci si può sbizzarrire con le soluzioni, che vanno dal posizionamento alla personalizzazione del ripiano: in vetro, in legno, laccato, rivestito e così via.
Cavalletti e ripiani possono sempre tornare utili quando, oltre al piano per lavorare al computer, si necessita di ulteriore spazio per libri, consultazioni e altro tipo di materiale. Qui ci si può sbizzarrire con le soluzioni, che vanno dal posizionamento alla personalizzazione del ripiano: in vetro, in legno, laccato, rivestito e così via.
L’uso dei cavalletti, chiamati anche caprette, deve essere subordinato alla scelta di un piano non troppo sottile, di almeno 2,5-3 cm di spessore. Se non già predisposta, poi, deve essere pensata una modalità di aggancio con viti, in modo tale che il tavolo o la scrivania in questione successivamente non si muova durante l’uso.
Anche la distanza dei cavalletti è importante. Qualora il piano sia sottile, non devono essere posizionati troppo lontani dall’asse del piano, pena l’imbarcamento della superficie, se soggetta a troppo peso.
Anche la distanza dei cavalletti è importante. Qualora il piano sia sottile, non devono essere posizionati troppo lontani dall’asse del piano, pena l’imbarcamento della superficie, se soggetta a troppo peso.
Infine, sempre parlando di scomparsa, ci sono anche delle scrivanie pensate per sparire all’interno di armadi. Aperta l’anta compare un mini ufficio, con tanto di sedia (il più delle volte pieghevole) e libreria a mensole, per creare un vero angolo di privacy e di lavoro, da nascondere all’occorrenza.
Hai poco spazio? Leggi anche L’Idea in Più: Come Realizzare uno Studio nel Sottoscala
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L’importanza della luce
Non dimentichiamoci però i fondamentali: quando si lavora al computer o ci si siede in un angolo per studiare e scrivere, la luce gioca sempre un ruolo fondamentale. Meglio prevedere la collocazione nelle vicinanze di una finestra, stando bene attenti ai riflessi in caso di uso del pc e alla direzione della luce in caso di scrittura: valutare se mancini o destrorsi per evitare di farsi continuamente ombra con la mano.
Non dimentichiamoci però i fondamentali: quando si lavora al computer o ci si siede in un angolo per studiare e scrivere, la luce gioca sempre un ruolo fondamentale. Meglio prevedere la collocazione nelle vicinanze di una finestra, stando bene attenti ai riflessi in caso di uso del pc e alla direzione della luce in caso di scrittura: valutare se mancini o destrorsi per evitare di farsi continuamente ombra con la mano.
Se la scrivania è grande, è consigliabile posizionarla con le spalle al muro, in modo da avere anche una visione d’insieme dell’ambiente e non ingombrare lo spazio con la seduta corrispondente.
Anche l’illuminazione serale deve essere consona all’utilizzo della superficie. Scegliere delle belle lampade da tavolo non è solo un vezzo, ma una necessità.
Scopri questi 10 Consigli per Fare Ordine sulla Scrivania
Anche l’illuminazione serale deve essere consona all’utilizzo della superficie. Scegliere delle belle lampade da tavolo non è solo un vezzo, ma una necessità.
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Armadietti & Co. per avere tutto a portata di mano
Se vi manca una libreria nelle vicinanze, adatta a contenere i vostri libri e documenti, si può optare per un sistema di cassetti e armadietti da integrare al tavolo, o sul ripiano stesso, come una sorta di archivio.
E ora, a te la parola: come hai scelto e organizzato la tua scrivania? Condividi i tuoi consigli nei Commenti.
Se vi manca una libreria nelle vicinanze, adatta a contenere i vostri libri e documenti, si può optare per un sistema di cassetti e armadietti da integrare al tavolo, o sul ripiano stesso, come una sorta di archivio.
E ora, a te la parola: come hai scelto e organizzato la tua scrivania? Condividi i tuoi consigli nei Commenti.
L’angolo di studio e lavoro, è un piccolo nido che deve essere ben confezionato e pensato nella sua totalità.
La scrivania, così come la sedia, è l’elemento caratterizzante, non solo in fatto di estetica.
Nella scelta rientra l’ergonomia, ovvero quella scienza che si occupa dell’interazione tra gli elementi di un sistema e che permette di vivere lo spazio comodamente.